Sul quotidiano La Sicilia del 1 luglio 2011, articolo di Andrea Lodato. Il sindaco Nino Garozzo racconta i segreti del turismo intelligente tra cultura e e prodotti tipici. “ACIREALE. Chiese, barocco, granite e paste di mandorla, palazzi nobiliari e stradine e straduzze che s’attorcigliano su se stesse e, alla fine, ti proiettano nell’incanto di un’altra piazza. Ad Acireale i turisti sono convinti, ogni tanto, di girare su stessi, di vedere e rivedere le stesse cose, tutte meravigliose. Invece sono tante cose tutte diverse, tutte elle. Il sindaco Nino Garozzo sa che se la Timpa è uno spettacolo, per quanto friabile, se i borghi, i paesini sul mare con quella scogliera, sono un’attrazione, e se pure la gente generalmente viaggia per divertirsi, oggi Acireale è sul patrimonio architettonico che deve puntare e scommettere”. Per proseguire la lettura dell’articolo, cliccare qui (CT0107-MO03-3(acireale-avvgarozzo)). Naturalmente, nell’intervista al primo cittadino di Acireale, non si fa cenno minimamente alle Terme di Acireale.