Questo il testo della lettera inviata via email e via fax dai Coordinatori del Forum a:
Presidente del Consiglio Comunale di Acireale
VicePresidenti del Consiglio Comunale di Acireale
Capigruppo Consiliari
e p.c. Sindaco di Acireale
Acireale, 3 luglio 2011 ——
Si porta a conoscenza delle SS.LL. che dal 1 giugno 2011 è attivo il Forum Permanente sulle Terme di Acireale, costituito dal Lions Club di Acireale ed affidato al coordinamento dei soci Prof. Rosario Faraci e Dott. Mario Scandura, coordinatori del comitato “Per l’economia di Acireale”.
Il Forum è una iniziativa che, fin dalla sua attivazione deliberata dal Consiglio direttivo del Lions Club di Acireale, costituisce un presidio attivo di informazione, documentazione e studio sulle opportunità di rilancio del complesso termale di Acireale. Ispirato ad una logica di ampia inclusività dei processi decisionali, e dunque di partecipazione attiva della cittadinanza, il Forum è aperto ad associazioni, movimenti e comitati che, con il Lions Club, intendono condividere occasioni di confronto e di dibattito sui diversi scenari di sviluppo e percorsi di riposizionamento delle Terme di Acireale. Il sito Internet www.termediacireale.it è l’organo ufficiale del Forum; per aderirvi è necessario che associazioni, movimenti e comitati interessati inviino la richiesta di adesione all’indirizzo di posta elettronica forumtermediacireale@gmail.com
Alla data odierna, hanno aderito al Forum (in ordine temporale di adesione)
- AKIS – Il Giornale del Territorio delle Aci
- Cine Foto Club “Galatea”
- Premio “Aci e Galatea”
- La Voce dell’Jonio
- Consorzio albergatori acesi
- L’Eco delle Aci
- I Vespri
- Serra Club Acireale
- Comitato civico Terme di Acireale
- Federalberghi Catania
- Federalberghi Sicilia
- Unione Artigiani Acesi
- Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili delle Aci
- Rotaract Club Acireale
- Galatea Editrice
- Consulta Giovanile di Acireale
L’esistenza del Forum è stata portata a conoscenza, con apposita lettera inviata via mail, alla Dirigente del Servizio Partecipazioni e Liquidazioni dell’Assessorato all’Economia alla Regione Siciliana Dott.ssa Maria Filippa Palagonia e al Presidente della II Commissione legislativa permanente Bilancio all’Assemblea Regionale Siciliana On. Riccardo Savona.
In relazione al documento allegato alla presente, concernente l’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale il 01.02.2011, si fa richiesta al Presidente del Consiglio Comunale Avv.Pietro Filetti di verificare se l’Amministrazione comunale si sia attivata per richiedere un tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana per le finalità richiamate nel suddetto ordine del giorno.
Nel contempo si fa richiesta al Presidente di conoscere quali siano gli atti finora adottati per non pregiudicare le previsioni e i vincoli urbanistici contenuti nel PRG in ordine alla riqualificazione ed allo sviluppo del termalismo nella nostra Città. Nell’auspicio che alle suddette richieste il Consiglio Comunale possa dare risposta quanto prima, si coglie l’occasione per porgere auguri di buon lavoro.
Cordiali saluti
Prof. Rosario Faraci e Dott. Mario Scandura
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Al Presidente del Consiglio comunale di Acireale
ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio comunale di Acireale
Premesso che l’art.23 della legge regionale n.10 del 27 aprile 1999 ha stabilito la trasformazione dell’Azienda Autonoma Terme di Acireale in società per azioni;
considerato che la trasformazione giuridica in S.p.A. non si è ancora completata e che l’art.21 L.R. 11/2010 ha disposto l’espletamento della gara ad evidenza pubblica per l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione del complesso termale;
visto che è in corso la fase di messa in liquidazione del patrimonio della stessa Società;
tutto ciò premesso, tenuto conto dell’ampio ed articolato dibattito tenutosi in Consiglio nella seduta odierna;
IMPEGNA l’Amministrazione comunale
- a richiedere un tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana allo scopo di:
- ricapitalizzare la società al fine di consentire il pagamento delle rate di mutuo già scadute;
- attivare in tempi celeri la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento della gestione, ai sensi dell’art.21 L.R. n.11/2010;
- monitorare lo stato del processo di liquidazione in atto per garantirne una corretta gestione;
- impedire la dissipazione del patrimonio aziendale ed immobiliare mantenendone il vincolo della destinazione d’uso pubblico;
- porre con forza l’esigenza di affrontare il tema del termalismo in Sicilia alla stregua delle più avanzate esperienze di alcune regioni italiane, determinando una politica regionale che riconosca e valorizzi l’utilizzo delle risorse idrotermali e, più in generale, il ruolo del termalismo e delle cure termali sia nell’ambito del sistema sanitario regionale che in quello del sistema locale di offerta turistica.
Il Consiglio comunale s’impegna, inoltre,
ad adottare tutti gli atti necessari per non pregiudicare le previsioni e i vincoli urbanistici contenuti nel PRG in ordine alla riqualificazione ed allo sviluppo del termalismo nella nostra Città.
Acireale, lì 01.02.2011
Ho dato il mio piccolo contributo alla questione delle Terme di Acireale, evidenziando con servizi televisivi piccoli e grandi torti perpetrati in danno di una struttura che, se organizzata e resa funzionale, può offrire un deciso slancio economico a tutta l’area delle Aci. Ma i sordi intrisi di potere tacciono, oppure premono perseguendo con tenacia militaresca la via del bavaglio all’informazione, accampando meschine scuse, mai del tutto giustificate da fatti concreti, piuttosto appare chiaro il loro metodo strisciante da giannizzeri, affaccendati a proteggere il manovratore di turno e non importa il colore politico: a destra come a sinistra, tutti hanno affondato le mani nella “creatura” Terme, gli stessi – paradossale- che oggi puntano l’indice accusatorio vomitando discorsi stucchevoli su ipotetiche responsabilità. Una società quando fallisce lo fa nell’insieme dei suoi attori, siano essi principi o plebei, scriveva Victor Hugo, in una delle sue opere più riuscite: l’Uomo che Ride. Il Forum promosso da una delle poche realtà ancora capaci di indignarsi in questa città , sprofondata nel faceto e becero opportunismo, a vari strati sociali, lascia ben sperare in una ripresa morale della collettività; timida di fronte all’evidenza del totale diniego politico, rappresentato da personaggi da presepio; figuranti che siedono in consiglio comunale, così come nelle più comode poltorne dell’Ars, della Camera o del Senato, indistintamente assuefatti dal potere personale e degli amici di bottega da foraggiare per tenersi ben salda la seggiola sotto le grasse natiche – purtroppo – fra l’indifferenza generale, figlia di una generazione non più capace di reagire di fronte ai grandi temi sociali della città. Piccoli esseri distratti dall’apparire e dal guadagno facile, sempre più spesso racimolato cancellando la propria dignità, barattata nel potere “scambista” dell’urna elettorale. Ma la cosa che più mi addolora è la tronfia figura di certi intellettuali acesi, proni anch’essi al potere e pronti a cambiar casacca per l’abbisogna. Muti di fronte alla lenta agonia delle Terme, responsabilmente coivolti con politici e notabili, nell’infilare le sudaticce e sporche mani e con esse: mogli, figli, parenti sparsi e, in qualche caso, avvenenti signore dai facili costumi, tutti collocati negli stabilimenti termali. Esprimo i miei sinceri auguri all’amico, Saro Faraci e al gruppo di giovani e meno giovani, uniti nel tentativo di salvare le Terme, orgoglio collettivo della città, con l’auspicio sincero di riuscire là dove altri hanno abbondantemente fallito pur avendo dalla loro, ruolo e spessore istituzionale.