CITTA’ DI ACIREALE -comunicato stampa
Acireale 9 dicembre 2011
Dopo un incontro con il sindaco Nino Garozzo, i lavoratori Excelsior Palace Terme di Acireale hanno sospeso il sit-in aperto questa mattina innanzi la struttura ricettiva. Il primo cittadino ha infatti interloquito con lavoratori e rappresentanti sindacali a seguito dello sfratto della società privata intimato per il 12 dicembre dalle Terme di Acireale, proprietario dell’immobile.
Il sindaco, chiarendo che si tratta di una controversia tra le parti, ha auspicato un nuovo incontro tra le parti in causa al fine di salvaguardare sia la funzionalità dell’albergo –patrimonio per l’intera città di Acireale – sia il futuro dei lavoratori. Garozzo si è dichiarato disponibile a partecipare ad un tavolo tra le parti.
E il tavolo, grazie alla disponibilità dei rappresentanti delle Terme di Acireale e dell’azienda privata gestore dell’Excelsior, si terrà nel pomeriggio di oggi (ovviamente a porte chiuse) a Palazzo di città.
Vi prenderanno parte anche le rappresentanze sindacali e il sindaco.
“Ringrazio i lavoratori e il sindacato promotore per la fiducia che hanno accordato – dice Nino Garozzo -. Siamo riusciti a mettere su un tavolo tra azienda, Terme e sindacato, perché siamo stati sinceri. I lavoratori e l’albergo sono gli obiettivi della Amministrazione cittadina: l’albergo rappresenta la città nel turismo,i lavoratori non possono perdere il posto di lavoro, soprattutto in tempi come questi. Però ci sono anche le regole: a me pare che ci sia qualcosa che non quadra, perché se fosse solo questione di avvocati o carta bollata, una soluzione sarebbe stata trovata. Le Terme fanno bene a pretendere l’affitto, e dall’altro lato, ognuno deve fare valere i propri diritti. Utilizzerò la carica sindacale per tentare di fare trovare loro una soluzione, che mi rendo conto essere difficile, ma con il buon senso nulla è impossibile. In ogni caso, come ipotesi subordinata, qualora si dovesse chiudere per riaprire, la forza lavoro ingaggiata dovrà essere riassorbita”.