Dall’agenzia ADN Kronos. Clicca qui per visualizzare la notizia su Tafter.
Palermo, 2 feb. (Adnkronos) – Nuova svolta nell’intricata vicenda del Museo Riso per l’arte contemporanea in Sicilia. Il direttore Sergio Alessandro esprime perplessita’ di fronte alle indicazioni contenute nella direttiva a lui indirizzata dall’assessorato ai Beni culturali. “In data 23 gennaio scorso -spiega Alessandro all’Adnkronos- ho ricevuto incarico da Gesualdo Campo, dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identita’ Siciliana, di sviluppare una proposta progettuale articolata secondo alcune specifiche indicazioni che riassumo. Una retrospettiva ‘delle rassegne internazionali d’arte contemporanea le cui edizioni, tra il 1968 e il 1989, sono state organizzate da Francesco Grasso Leanza per la societa’ Terme di Acireale‘. Una mostra ‘sull’opera grafica dello scultore siciliano Francesco Messina’, esemplificata ‘da cinquantotto litografie e due serigrafie in deposito a questo dipartimento dalla fondazione Francesco Messina di Milano e in atto presso la Soprintendenza di Catania. La mostra ‘Piu’ a Sud o altra di costo contenuto'”. Come si legge nello stesso incarico, il dirigente generale ha ritenuto “in particolare prioritaria l’esposizione permanente e la valorizzazione della collezione regionale” acquisita per il Museo. In questo modo, aggiunge Campo, “si potra’ consentire di fornire al territorio, agli amanti dell’arte e ai turisti un servizio costante e duraturo, al di la’ dei cicli connessi alle esposizioni temporanee”
Così al museo Riso si tocchera’ il fondo.
Ma perche non vi tenete nel catanese questa pessima mostra?