Il Co-coordinatore del Forum dott. Mario Scandura
L’audizione del sindaco di Acireale ing. Roberto Barbagallo, del Presidente del Consiglio Comunale dott. Rosario Raneri , del co-coordinatore del Forum permanente per le Terme di Acireale dott. Mario Scandura, del liquidatore della società Terme di Acireale SPA in liquidazione avv. Gianfranco Todaro e della Regione Siciliana rappresentata dalla dott. Grazia Terranova dirigente dell’ufficio speciale per le liquidazioni, in assenza dell’assessore al l’economia Alessandro Baccei impegnato in altra riunione a Roma, convocati presso la Commissione Bilancio della Regione Siciliana doveva essere l’occasione per trovare insieme soluzioni immediate per la soluzione dei problemi delle Terme di Acireale.
La riunione del 3 febbraio, durata oltre due ore, è stata aperta dal Presidente della Commissione on Vincenzo Vinciullo il quale, durante la riunione, ha dato la piena disponibilità dell’intera Commissione e Sua personale per effettuare gli interventi necessari per scongiurare la dichiarazione di fallimento della società.
Il Sindaco di Acireale e il Presidente del consiglio comunale hanno ribadito l’importanze delle Terme per la città di Acireale che ha scelto il turismo come settore primario della sua economia e hanno lamentato l’inspiegabile e ingiustificata inerzia dei responsabili delle procedure di liquidazione e privatizzazione.
Il compito di aggiornare la Commissione sulla situazione attuale della società è stato affidato al dott. Mario Scandura, co- coordinatore insieme al prof. Rosario Faraci del Forum permanente delle Terme di Acireale, il quale sulla base dei dati risultanti dall’ultimo bilancio approvato al 31.12.2013 ha sintetizzato la situazione debitoria e creditoria della società. Il dott. Scandura rispettando la raccomandazione del Presidente Vinciullo di essere concreti e pragmatici ha formulato al socio unico Regione Siciliana le seguenti richieste:
- Consentire al liquidatore la compensazione dei debiti nei confronti della Regione Siciliana con i crediti vantati nei confronti dello stesso Ente (€ 2.300,00 circa);
- Intervenire presso il cliente Azienda Sanitaria Provinciale di Catania per effettuare il pagamento del suo debito verso la società che consentirebbe di pagare buona parte dei debiti verso fornitori.
- Attivarsi per la riscossione dei crediti tributari che la stessa Regione Siciliana ha conferito in occasione della costituzione della società.
- Dare l’incarico al liquidatore di completare il bando per lo svolgimento della gara ad evidenza pubblica per l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione del complesso cremotermale.
- Inserire nel bando il pagamento, a carico dell’aggiudicatario, del debito nei confronti dell’UNICREDIT SPA con le modalità concordate con lo stesso Istituto.
L’intervento del liquidatore Avv. Gianfranco Todaro è stato un appassionato sfogo. Ha lamentato, infatti, di essere stato lasciato solo in prima linea e che il socio unico Regione Siciliana anziché dargli sostegno non si è presentato nelle ultime tre assemblee convocate. Ha comunicato che nel breve periodo del suo mandato ha comunque registrato interesse da parte di imprenditori privati disposti a gestire le Terme.
Nell’’atteso intervento del socio unico la dott. Grazia Terranova si è limitata a ricordare che la Regione Siciliana non darà alcuna ulteriore risorsa finanziaria e ha cercato di dare poche convincenti giustificazioni sull’assenza del socio unico nelle assemblee convocate dal liquidatore. Non ha dato alcuna risposta positiva alle precise richieste presentate dal dott. Scandura e non ha formulato alcuna proposta dando l’impressione che la paventata dichiarazione di fallimento costituisce per la Regione Siciliana la soluzione di un suo problema e per gli uffici di poter archiviare un fastidioso fascicolo. Intervento che ha irritato il liquidatore Avv. Todaro che ha abbandonato temporaneamente la riunione.
L’on. Angela Foti, presente in aula, dopo aver criticato aspramente il comportamento degli uffici regionali per i notevoli ritardi accumulati, ha dato il Suo contributo positivo impegnandosi ufficialmente a presentare una proposta di legge per aggiungere nell’art. 21 della legge regionale n. 11 del 12.05.2010 la previsione di estendere al liquidatore la facoltà di attivare le procedure necessarie per affidare la gestione a soggetti privati.
Si deve amaramente prendere atto che la Regione Siciliana ha tentato di vanificare anche questa opportunità di coinvolgere una importante commissione Regionale e di discutere per trovare insieme soluzioni. Comunque si è avviato l’iter per consentire al liquidatore di gestire il Bando e si resta in attesa delle risposte sulle altre richieste formulate dal dott. Mario Scandura.
nota del dott. Mario Scandura, Co-coordinatore del Forum