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Archivi del mese: luglio 2019

Terme di Sciacca e Acireale, due buchi nell’acqua tra bandi disertati, degrado e atti di vandalismo


L’articolo odierno del Quotidiano di Sicilia

 

Terme di Acireale, mancano poche ore. Adesso serve un miracolo per salvarle dal fallimento


ACIREALE – Servirà un miracolo per scongiurare entro domani l’inizio di una grande svendita e il possibile avvio di una procedura fallimentare. Tutto ciò potrebbe prospettarsi a seguito del doppio disimpegno della Regione Siciliana, assente per ben due volte all’asta promossa dai liquidatori delle Terme di Acireale SpA (il 18 giugno e il 5 luglio) dove l’Excelsior Palace e il centro polifunzionale erano messi in vendita ad un prezzo pieno di tredici milioni di euro; quell’asta era stata autorizzata dal Tribunale e dai creditori per sospendere l’esecutività della procedura giudiziale in corso a seguito delle pretese non soddisfatte dei creditori, tra cui Riscossione Sicilia e il fondo Cerberus.

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Terme di Acireale al macero. La superburocrazia regionale ha vinto sulla politica, l’asta è andata deserta

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ACIREALE – Sul sito delle Terme di Acireale si annunciava da tempo la nuova asta per la vendita al prezzo di 13 milioni di euro dell’ex albergo Excelsior Palace e del complesso polifunzionale, entrambi siti in via delle Terme. La prima asta del 19 giugno era andata deserta. Ma anche quella di ieri mattina che, alla presenza del notaio Francesco Grassi Bertazzi, avrebbe dovuto essere risolutiva, è finita con un nulla di fatto. Non si è fatto avanti alcun privato, ma questo era immaginabile. Non si è fatta avanti nemmeno la Regione Siciliana, nonostante la delibera di giunta del 13 giugno che dava il via libera politico all’intera operazione di riunificazione del compendio immobiliare delle Terme di Acireale.

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