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Archivi del mese: dicembre 2011

Si chiude il 2011. Auguri per il nuovo anno dal Forum. Domani uno speciale sulle Terme.


Si chiude un 2011 che è stato annus horribilis per le Terme di Acireale, tormentate da problemi gestionali, rese più fragili dalla liquidazione in atto, indebolite dalla riduzione delle attività erogate, impastoiate nei provvedimenti della burocrazia regionale, bloccate dai veti incrociati della politica.  Le Terme sono contemporaneamente un sito e un’azienda. Il sito (le Terme di Santa Venera, Santa Caterina e tutto il resto), per quanto attualmente poco produttivo, esiste ancora e, opportunamente valorizzato, potrà continuare ad erogare prestazioni termali che, si auspica, verranno associate a quelle del benessere e della salute. Occorre un intervento dei privati e l’auspicio è che il 2012, sotto una regia più attenta delle autorità regionali, possa agevolare finalmente il passaggio ad una gestione più moderna ed efficiente degli stabilimenti termali e del connesso compendio immobiliare. L’azienda è in via di liquidazione: lo sono tanto la vecchia azienda autonoma creata dalla Regione nel 1954, quanto la società di gestione costituita in forma di spa nel 2006.  La liquidazione è un procedimento complesso, disciplinato dalla legge, che comporta una serie di operazioni finalizzate allo scioglimento dell’entità giuridica e alla restituzione al socio del residuo attivo patrimoniale, una volta pagati i debiti ed incassati i crediti. Questo procedimento, come abbiamo più volte sottolineato, è lento, incerto, pieno di insidie e di trappole, governato in modo non proprio impeccabile, ma è necessario per eliminare la sovrastruttura aziendale che, in tanti anni, la Regione non è stata mai capace di gestire in modo efficiente, moltiplicando i costi di esercizio, aggravando gli oneri finanziari, mettendo a repentaglio il patrimonio demaniale ed immobiliare attraverso la moltiplicazione dei debiti e lo svuotamento del personale. Anche in questo caso, è forte l’auspicio che il 2012 possa rappresentare un anno di svolta.

Il 2011 è stato l’anno del risveglio civico per le Terme di Acireale. Forse un po’ tardivo, ma comunque c’è stato ed è avvenuto nel momento cruciale, in cui le scelte della politica regionale – quelle già assunte, quelle in divenire, quelle di là a venire – iniziano ad incidere fortemente tanto sulle caratteristiche del sito produttivo, le Terme, quanto sulle modalità di gestione delle attività termali e del benessere. All’inizio dell’anno si è insediato il Comitato civico per le Terme di Acireale, costituito da un gruppo di professionisti impegnati nella società civile e nella politica. A febbraio del 2011, esattamente il 1 febbraio, il Consiglio comunale ha votato all’unanimità un ordine del giorno con il quale si impegnava a dar corso ad una serie di iniziative, in parte di sua competenza, in altra parte spettanti all’amministrazione comunale. Il 9 aprile si è celebrato il convegno promosso dal Lions Club di Acireale, non nuovo ad iniziative del genere che, negli ultimi anni, sono state organizzate, alternando momenti di analisi, studio e proposizione a fasi di confronto e dibattito con la politica e la società civile. Il 1 giugno, dal Lions è partito il segnale forte di un’attenzione nuova al tema, con la costituzione del Forum permanente sulle Terme, attivo ormai ininterrottamente da sette mesi, ed oggi divenuto il presidio di informazione e di documentazione più autorevole sulle Terme di Acireale e, in generale, sul termalismo siciliano. Al Forum aderiscono 22 associazioni, oltre al Lions Club che l’ha promosso; gli aderenti hanno organizzato un primo incontro operativo il 29 settembre scorso, che ha fatto seguito ad alcune lettere-appello destinate alle istituzioni regionali e locali. Il Forum svolge inoltre un’azione informativa e di sensibilizzazione attraverso questo sito-blog, la pagina pubblica su Facebook, e altri social network come Linkedin e Twitter. Attraverso questi moderni strumenti, è seguito stabilmente da centinaia di persone, tra giovani, professionisti, politici e giornalisti. Ed è proprio attraverso la carta stampata e le televisioni che le iniziative del Forum sono state divulgate ad un’audience ancor più ampia che, strada facendo, ha acquisito maggiore consapevolezza sui fatti e sui principali nodi critici dell’intera vicenda. Oggi, grazie al Forum, c’è maggiore conoscenza di tutto quanto ruota intorno alle Terme.

Il 2011 è stato dunque l’anno del Forum e del risveglio civico per le Terme di Acireale. L’iniziativa di Acireale, unica nel suo genere per la sua costante azione di penetrazione nel territorio, è stata individuata come un modello di riferimento, una best practice, nel mondo delle associazioni di servizio (di cui il Lions è fra le organizzazioni più attive in Sicilia). E’ stata menzionata, a luglio scorso, dal Corriere della Sera come iniziativa che si è propagata attraverso Facebook e gli altri social network; è stata ricordata a Sciacca, l’altra città termale interessata dai processi di disimpegno della Regione, dove il Corriere di Sciacca, molto attento ai temi del termalismo, ha auspicato si possa ripetere anche in quel contesto. Il Sindaco di Acireale, il Presidente del Consiglio Comunale e autorevoli esponenti del mondo della cultura e del giornalismo acesi, come il dott. Giuseppe Contarino, hanno riconosciuto l’importanza del Forum quale  strumento di coordinamento fra associazioni e gruppi di impegno, nonchè quale spazio democratico nel quale, civilmente, in modo documentato e con piena contezza dei fatti, si è rianimato il dibattito civile intorno al futuro del termalismo nella città di Acireale e nel territorio. Con rinnovati impegno ed entusiasmo, queste azioni proseguiranno anche nel 2012.

Domani, con un “post” del tutto speciale, riepilogheremo,  per tematiche omogenee, i principali fatti ed accadimenti sulle Terme e il turismo di Acireale, sulle Terme di Sciacca e sull’intero termalismo siciliano, riportati e seguiti del nostro sito-blog nel corso di buona parte 2011.

In attesa di una buona lettura a partire da domani, porgiamo intanto auguri di  buon anno a tutti!

Il Co-coordinatore del Forum Rosario Faraci

Auspici per l’anno nuovo: gli Acesi si aspettano il rilancio delle Terme.


Il quotidiano La Sicilia dedica oggi una pagina intera agli auspici degli Acesi per l’anno nuovo. Fra le maggiori aspettative, il possibile rilancio delle Terme, fiore all’occhiello del comparto turistico. Clicca qui per visualizzare in pdf l’intera pagina (CT3112-CP02-58 (31 dicembre 2011))

Terme di Acireale e Sciacca, i bilanci a confronto


La disponibilità (a pagamento), dal Registro delle Imprese, dei bilanci delle società di gestione Terme di Acireale SpA e Terme di Sciacca SpA, entrambe in liquidazione, consente di effettuare qualche comparazione. Il grafico che segue mette a confronto l’andamento, nel quinquennio 2006-2010, dei risultati d’esercizio nelle due società. Insieme, le due società hanno accumulato perdite complessive per € 13.708.907

A Sciacca si ravviva il dibattito sul futuro del termalismo grazie all’azione del Forum e del Corriere di Sciacca.


Ancora le Terme in prima pagina sul Corriere di Sciacca, che ospita un contributo del nostro Co-coordinatore del Forum in precedenza pubblicato da Milano Finanza Sicilia nel giugno scorso (26giugno2011)

Clicca qui per leggere l’articolo del Corriere di Sciacca.

La divergenza tra Lombardo e Armao sulla privatizzazione delle Terme raccontata dal Corriere di Sciacca.


29/12/2011 08.53

L’assessore all’Economia Gaetano Armao, lo scorso 4 luglio, era venuto a Sciacca, su invito del Presidente del Consiglio comunale Filippo Bellanca, per assicurare i consiglieri comunali che l’iter della privatizzazione delle terme andava avanti. In quell’occasione, spinto dalle famose 10 domande che il nostro giornale pubblicò e rivolse ad Armao (e che lesse con interesse tanto da parlarne nel suo intervento), l’Assessore Armao comunicò che stava lavorando per la stesura del bando pubblico per la selezione dell’Advisor. Anzi, disse, “ritornerò il 28 luglio per sottoporlo alla vostra attenzione”. Da quel famoso 4 luglio, nessuno saccense ebbe la fortuna di rivedere Armao, il quale vanta, nei confronti del Comune di Sciacca, parcelle per consulenze assai corpose.

Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo su Corriere di Sciacca.

Terme, Acireale chiama Sciacca


Il richiamo in prima pagina dell’articolo pubblicato dal Corriere di Sciacca.

Acireale e Sciacca: Insieme per tutelare il nostro patrimonio


Il Forum in copertina sul Corriere di Sciacca (edizione del 28.12.2011)

28/12/2011 17.40

Con piacere abbiamo ricevuto una lunga lettera da parte del coordinamento del Forum inerente le terme di Acireale. Gli acesi condividono come noi la vicenda termale e il futuro incerto della importante risorsa economica e patrimoniale. Mettiamo a disposizione, pubblicando la lettera, il contenuto assai interessante. Sono gli effetti in corso, tutt’ora sconosciuti alla nostra classe politica locale. L’invito del Corriere di Sciacca è rivolto alle associazioni che operano in città, alle categorie professionali, ai sindacati. Nella stessa misura, ai club services. Ad Acireale è stato il Lions ad assumere l’iniziativa del Forum. Il sito del Forum aperto ad Acireale è il seguente:www.termediacireale.it , cliccando la voce FORUM.

Invitiamo sindacati, associazioni, classe politica, cittadini, categorie professionali a fare squadra per difendere le nostre ragioni a tutela delle Terme. Soprattutto per rompere quersto agghiacciante silenzio da parte della politica regionale, ma anche locale.

Questa la lettera che abbiamo ricevuto e che pubblichiamo volentieri.

Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo.

Le Antiche Terme Selinuntine in un videoservizio del Corriere di Sciacca


Un videoservizio del Corriere di Sciacca sulle Antiche Terme Selinuntine, in stato di abbandono

Terme, ad Acireale è nato il Forum “Ora o mai più” a difendere la struttura struttura termale Promotore il Lions Club e condiviso dagli acesi e dalle associazioni


28/12/2011 12.47

Perchè ad Acireale tutta la città, la cosiddetta società civile, scende in campo a difesa delle terme, e qui da noi, a Sciacca, vige il silenzio? Il punto di domanda nasce spontaneo. Arduo, invece, è trovare una risposta. Pubblichiamo la lettera che il Forum sulle terme di Acireale “Ora o mai più” ha inviato al Presidente della Regione e alle istituzioni.

Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo sul Corriere di Sciacca.

 

 

 

Al popolo di Sciacca e alla politica le Terme non interessano. Una lettera inviata al Corriere di Sciacca


26/12/2011 19.24

Stamattina abbiamo pubblicato un articolo sulle terme, o meglio, sulla promessa non mantenuta di Armao di venire a Sciacca a dare spiegazioni sull’iter di affidamento delle terme a terzi da parte della Regione. Un lettore, professionista affermato, ci ha inviato una lettera firmata, che pubblichiamo volentieri.

“Caro Direttore le mando questa mail per farle ricordare che da tempo al popolo ed alla politica locale di Sciacca non interessano le Terme.

Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo pubblicato sul Corriere di Sciacca

Sessantamila visualizzazioni su Facebook


La pagina pubblica del Forum su Facebook, attiva dal mese di giugno, ha raggiunto oggi 26 dicembre il traguardo delle 60.000 visualizzazioni. Lo ha reso noto la piattaforma informatica del social network che pubblica periodicamente i dati di accesso e di utilizzazione alle pagine su Facebook. In basso è riprodotta la videata dei dati, disponibile agli amministratori della pagina medesima. Sono 127 i “fan”, ovvero gli amici che seguono stabilmente la pagina del Forum e che, attraverso Facebook, sostengono la campagna di sensibilizzazione e di informazione avviata dal Lions Club di Acireale.  Naturalmente, la portata e la diffusione sono molto più ampie, poichè è elevato il numero di coloro che, pur non essendo “amici” della pagina su FB, la consultano abitualmente. Il tam tam sulla Rete è pertanto elevato. Da registrare che il Forum è presente pure su altri social network, su Twitter e su Linkedin, dove sta crescendo il numero dei seguaci, ovvero dei “follower”, specialmente fra giornalisti e professionisti.

Aspettavamo l’assessore regionale all’Economia per il 20 dicembre, ma nessuna traccia di lui. Natale è passato, attenderemo l’altro mistero cristiano per averlo a Sciacca?


26/12/2011 08.52

L’ultima sua apparizione in terra saccense è avvenuta il 4 luglio scorso. Aveva predicato nell’Aula consiliare, con i consiglieri comunali che ascoltavano il nuovo profeta a bocca aperta, che stava lavorando per stilare il bando pubblico di selezione dell’adivisor che avrebbe, a sua volta, preparato il bando pubblico di selezione per l’affidamento in gestione delle strutture termali. Incantò quel suo modo garbato di fare, di dire. Apparse come un gentiluomo d’altri tempi. Addirittura, commosse. Dalle sue parole uscì determinazione, quasi che qualcuno, abbracciato dalla forte commozione, gli chiedesse anche una moltiplicazione dei pesci, visto che in mare la fauna scarseggia.

L’articolo di Filippo Cardinale sul Corriere di Sciacca di oggi. Clicca qui per proseguire la lettura.

 

Le Terme della Fiducia. Buon Natale dal Forum permanente


In occasione del Santo Natale, il Forum permanente sulle Terme formula a tutti auguri di buone festività, riproponendo l’articolo di Saro Faraci, pubblicato subito dopo il primo incontro operativo del Forum (del 29 settembre scorso) sull’importanza del valore della fiducia. Fiducia da ristabilire nel dialogo fra politica, società civile e burocrazia regionale; un dialogo costruttivo e proficuo nel comune interesse, o nell’interesse per il bene comune, di dare presto una soluzione ai problemi delle Terme, restituendo alla città e al territorio una delle risorse più importanti e strategiche per il suo sviluppo economico e turistico. Auguri di Buon Natale.

Le Terme della Fiducia. Non è il nome nuovo con il quale verranno ribattezzate le Terme di Santa Venera e Santa Caterina, una volta completati i procedimenti della liquidazione (in atto) e della privatizzazione (in divenire). Né si tratta dello slogan di una nuova campagna pubblicitaria per la promozione degli stabilimenti acesi. Né, a maggior ragione, è il titolo di coda di un film che, sviluppatosi in una trama di forte pathos, lascia a tutti la possibilità di costruirsi a piacimento un lieto fine. Le Terme della Fiducia è un auspicio; un appello a metà fra il cuore e la ragione; un impegno a fare; qualcosa in più di una semplice promessa. Ed è pure un messaggio, forte ed incisivo; il messaggio che la società civile ha voluto indirizzare alle istituzioni regionali e locali, in occasione del primo incontro operativo del Forum permanente sulle Terme. La società civile ci crede fino in fondo al rilancio delle Terme; forse con un pizzico di convinzione in più della politica. Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo di Saro Faraci pubblicato sull’edizione on line de La Voce dell’Jonio l’8 ottobre scorso.

 

La fine del polo turistico termale di Acireale. Comunicato di SEL


Il comunicato di Sinistra Ecologia e Libertà di Acireale pubblicato su Facebook (20 dicembre 2011)

Abbiamo assistito nei giorni scorsi alla chiusura dell’Hotel Excelsior Palace Terme.

Ed alla perdita di oltre 50 posti di lavoro.

Dopo la chiusura dell’Hotel delle Terme, a cui era stata revocata la licenza da parte del Comune di Acireale per proteggere (così si dice!) la sicurezza dei lavoratori, anche il Centro Benessere ha dovuto arrendersi.

Attualmente, restano aperti la piscina, l’ambulatorio di fisioterapia e l’ambulatorio di otorino-laringoiatria. Ben poco rispetto ai molteplici servizi offerti dalle Terme nel recente passato!

La politica, in tutti questi anni, non ha saputo intervenire con soluzioni valide per sanare la crisi che lentamente ha minato questo settore. La responsabilità, così ci si giustifica, è dei privati che non rispettano gli impegni economici. Ma, forse, abbiamo dimenticato che la stessa classe politica ha suggerito di affidare la gestione ai privati.

Sinistra Ecologia Libertà ritiene necessario, a questo punto, che si apra un tavolo dove siedano insieme all’amministrazione comunale, le forze politiche e culturali della città con l’obiettivo di porre all’attenzione della Regione siciliana la gestione pubblica del Polo Turistico Termale di Acireale ed un progetto complessivo di sviluppo a breve ed a medio termine.

Questa nostra proposta riteniamo sia il punto di partenza necessario per il bene economico della città e per il suo sviluppo nel territorio.

Terme di Acireale fra crisi attuale e prospettive di rilancio. Il bilancio di un anno su I Vespri.


Si chiude un 2011 che è stato annus horribilis per le Terme di Acireale ed anche per quelle di Sciacca, accomunate nel medesimo destino di esser state poste in liquidazione, in attesa di conoscere quando e come verranno affidate alla gestione dei privati. Per lungo tempo, da marzo a luglio dell’anno che sta per chiudersi, gli stabilimenti acesi sono praticamente rimasti inattivi; poi, con l’arrivo dell’estate, è stata predisposta la riapertura, seppur parziale, di alcuni servizi; a breve, così hanno comunicato i liquidatori, ripartirà anche l’erogazione dei servizi connessi alle specialità termali.

E’ l’epilogo, prevedibile seppur triste, di un lento inesorabile declino cui sono andate incontro le Terme di Acireale nel corso degli anni. Per lungo tempo ingabbiate in un mercato, quello delle prestazioni termali tradizionali privo di prospettive per il futuro, come ha evidenziato Erina Guraziu in un recente studio realizzato per Federterme, il termalismo tradizionale saprà rigenerarsi solo se riuscirà a coniugare i benefici di due segmenti dell’offerta che sono in crescita e assai promettenti: il benessere termale e il turismo della salute. Si realizzeranno, in questo modo, positive sinergie da tutti i comparti, con un’offerta più ampia e qualificata incentrata sull’idea vincente del “prendersi cura delle persone”, prima ancora che curarle in modo tradizionale.

Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo di Saro Faraci sul numero 50 de I Vespri (Le terme 50)

Si chiude un annus horribilis. Una speranza per il 2012?


Sul settimanale I Vespri da oggi in edicola. “Terme di Acireale fra crisi attuale e prospettive di rilancio”, l’articolo di Saro Faraci.

Acicatena aderisce al Distretto Mare dell’Etna


L’articolo di Mario Grasso sull’edizione odierna della cronaca provinciale del quotidiano La Sicilia.

Quale ruolo potranno assumere le Terme, una risorsa della quale si parla da troppo tempo e che altri territori non hanno e ci invidiano


Pubblichiamo l’intervento del consigliere comunale Gioacchino Ferlito nella seduta del civico consesso del 20 dicembre scorso. 

Tra i 26 distretti turistici approvati dalla Regione  Siciliana, tra i primissimi posti  troviamo il nostro “ Mare dell’Etna “ con Acireale Città capofila. Si tratta della delibera che da qui a poco questa Assemblea si accingerà a votare.  E’ una buona notizia, ma a condizione che si abbia una visione chiara di quello che si vuole essere, che si decida su cosa puntare e che le scelte siano conseguenti e costanti nel tempo.

Che non si proceda per sprazzi creativi che presto si esauriscono.

Con il Distretto “ Il Mare dell’Etna “ dovrà essere  uno dei più importanti strumenti per promuovere la Città sul mercato turistico. Serve l’applicazione pratica di un piano strategico che Acireale non ha mai avuto.

L’unico piano strategico della Città è stato ad oggi il piano del colore che discutemmo a suo tempo in questa stessa aula e che costò complessivamente 280.000 euro di cui 42.000 con copertura finanziaria comunale; quali i risultati?

Serve  definire un nuovo modello di sviluppo che non è più – purtroppo – legato alla limonicoltura ma che potrebbe ben rivolgersi al mercato turistico.

Serve una ben precisa metodologia dei progetti di rilancio del territorio. Acireale ha tutto ma è dimostrato che non è ancora capace di attrarre flussi turistici crescenti.

Bisogna pure capire quale ruolo potranno assumere le Terme, una risorsa della quale si parla da troppo tempo e che altri territori non hanno e ci invidiano;  sarebbe da criminali non tenerne in debito conto.

Esprimo qui la piena solidarietà ai 52 dipendenti dell’Hotel Excelsior  Palace che si trovano in una situazione occupazionale drammatica che ha pure riflessi negativi sulla ricezione turistica cittadina. E’ anche per questo che invito la Presidenza a dare seguito concretamente alla decisione maturata nell’incontro del 9 dicembre tra i capigruppo ed il forum permanente sulle Terme di Acireale (responsabili il prof. Faraci ed il dottore Scandura) per far sentire forte e chiara a Palermo la voce del Consiglio Comunale, la voce di Acireale.

Le 100 migliori Spa italiane


Visita il sito sulle 100 migliori Spa del nostro Paese, le strutture del benessere.

Le Terme di Acireale sotto l’albero di Natale de I Vespri


Visualizza la copertina del numero 50 del settimanale I Vespri, da domani in edicola. All’interno un articolo dal titolo Terme di Acireale fra crisi attuale e prospettive di rilancio di Saro Faraci

Va avanti il disegno di legge sul riordino del sistema termale. Il 21 dicembre adottata una deliberazione in Commissione IV


L’iter del disegno di legge 749 sul riordino del sistema termale (dal sito dell’Assemblea Regionale Siciliana) e il testo della deliberazione adottata il 21 dicembre dalla Commissione IV (Ambiente e Territorio)

Iter
Attuale

21 dic 2011 Richiesto parere Commissione SESTA Seduta n. 176 0400 CommissioneQUARTA

Storico

28 giu 2011 Annunziato Seduta n. 266 AULA
07 lug 2011 Assegnato per esame Commissione QUARTA
07 lug 2011 Assegnato per parere Commissione SESTA
12 lug 2011 Annunzio assegnazione Seduta n. 270 AULA
21 dic 2011 Esaminato in commissione Seduta n. 176 0400 Commissione QUARTA

Il testo della delibera della Commissione IV.
Il  PRESIDENTE [omissis]
         Procede  con l'esame del successivo punto all'ordine  del
         giorno  recante:  esame  del  disegno  di  legge  n.  749
         Riordino del settore termale'.
         Preliminarmente  ritiene  opportuno  che  la  Commissione
         richieda il parere della VI Commissione sugli articoli 1,
         2,  4,  5,  6, 7, 8, 10 e 12 per i profili di  competenza
         sanitaria  presenti nel testo ed invita la Commissione  a
         determinarsi,  designando  al contempo  l'onorevole  Raia
         relatore del disegno di legge.

         La   COMMISSIONE  approva  la  proposta,  deliberando  di
         richiedere  il  parere,  ai  sensi  di  quanto   previsto
         dall'articolo 65, comma 5, del Regolamento interno.

Acireale, meeting degli auguri di Natale del Lions


L’articolo di Casimiro Saporita su La Sicilia di oggi 23 dicembre. Clicca qui (CT2312-CP04-45(meetingauguridinatale)pdf)

Terme: entro venti giorni l’advisor farà le sue proposte. L’Assessore Armao “Non stiamo perdendo tempo per risolvere la questione”


L’articolo di Tony Zermo su La Sicilia di oggi 23 dicembre. All’interno dell’articolo le dichiarazioni dell’Assessore regionale all’Economia Avv.Gaetano Armao, del Sindaco di Acireale Avv.Garozzo e del liquidatore delle Terme di Acireale SpA Prof.ssa Ferro. Clicca qui per visualizzare l’intera pagina (CT2312-MO07-7(tonyzermo)) o l’articolo di Tony Zermo (CT2312-MO07-7(articolotonyzermo)).

Acireale, vera città del turismo?


Acireale torna ad interrogarsi sulla propria vocazione di città turistica. L’occasione è offerta da alcuni recenti accadimenti: lo sfratto dei gestori e la conseguente chiusura dell’hotel Excelsior Palace di proprietà delle Terme e il convegno sul distretto turistico organizzato dai giovani militanti del MPA. Ma di turismo si parla indirettamente pure nei social network, dove sono attivi diversi gruppi giovanili impegnati a difendere il decoro urbano della città. Ma Acireale è una vera città turistica? E’ rimasta, come tanti, un luogo riferibile ad un dato territorio oppure è pronta per diventare una destinazione turistica? A chiederselo sono in molti.

Clicca qui per proseguire la lettura sull’edizione on line de La Voce dell’Jonio

 

Acireale aderisce al Distretto Mare dell’Etna e a quello del Sud-Est


Gli articoli sul quotidiano La Sicilia (di Antonio Garozzo) e sul Giornale di Sicilia (di Raffaele Musumeci) relativi alle determinazioni adottate dal Consiglio comunale di Acireale, nell’ultima seduta. In quell’occasione, il consigliere Gioacchino Ferlito, siamo stati informati, ha riferito sull’incontro che il Forum ha avuto con i capigruppo consiliari e col Presidente Pietro Filetti il 9 dicembre scorso, in attesa di conoscere le determinazioni che si vorranno adottare in merito alla costituzione di un tavolo di confronto permanente tra il Comune di Acireale e la Regione Siciliana.

La prima eccellenza che muore, su Akis


Clicca qui per leggere l’articolo apparso sull’ultimo numero di AKIS (primaeccellenzachemuore) e qui per scaricare l’intero numero del giornale del territorio delle Aci.

 

Un comunicato di Sir Rocco Forte: Siamo per lo sviluppo di Sciacca.


19/12/2011 10.37

“Il Piano di lottizzazione, che consentirà alla S.R.F.F di completare l’investimento sul territorio di Sciacca, rappresenta un ulteriore volano di sviluppo del territorio. La realizzazione di ville, da immettere in vendita sul mercato internazionale, consentirà al territorio saccense di beneficiare ulteriormente di riflessi importanti per la crescita socio-economica e per potenziare ulteriormente lo sviluppo dell’indotto che la presenza del Gruppo di Sir Rocco ha già prodotto sul territorio”.

Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo pubblicato sul Corriere di Sciacca.

Terme di Acireale e Sciacca. Abbandonare il termalismo in Sicilia


Ospitato sul web magazine Oggimedia un contributo del Co-coordinatore del Forum Rosario Faraci.

La Regione Siciliana ha deciso ormai da tempo di uscire fuori dal termalismo, fin qui presidiato attraverso le aziende autonome delle Terme di Acireale e di Sciacca e, dal 2006 in poi, con le quote azionarie delle società per azioni che hanno rimpiazzato le prime nella gestione degli stabilimenti termali.

Il disimpegno della Regione, deciso con la legge 11 del 2010e confermato di recente nel piano di riordino delle partecipate, prevede che si dovranno liquidare prima le 2 spa e successivamente affidare la gestione delle Terme ai privati.

Clicca qui per leggere l’intero articolo.

 

Il triste epilogo dell’Excelsior e il nebuloso futuro del termalismo siciliano


L’articolo su Eco delle Aci. Clicca qui per la lettura

Acireale: calo delle presenze turistiche e dell’indice di occupazione alberghiera negli ultimi sette anni. Dal distretto turistico un’opportunità di rilancio?


Nel corso di un interessante convegno avente ad oggetto il futuro del distretto turistico Mare dell’Etna, organizzato ieri sera dai giovani del MPA e concluso dall’on. Nicola D’Agostino, il relatore Prof. Benedetto Puglisi, docente di Marketing turistico all’Università di Catania, ha illustrato le caratteristiche, le potenzialità e il modello organizzativo della formula distrettuale turistica, soffermandosi in particolare su Acireale, città capofila del Distretto, località turistica non ancora pienamente decollata come destinazione turistica. Di seguito vengono proposte alcune diapositive, gentilmente concesse, dell’intervento del Prof. Puglisi che evidenziano: 1) il calo delle presenze turistiche nella città, dal 2004 ad oggi; 2) la drastica riduzione dell’indice di occupazione albeghiera; 3) il trend delle presenze turistiche dal 1952 ad oggi. Nel corso del convegno, numerosi interventi dei giovani che hanno sottolineato l’importanza del distretto quale strumento di rivitalizzazione dell’offerta turistica di Acireale e dell’intero comprensorio. Intanto, anche il Comune di Acicastello, dopo quello di Giarre, ha deliberato l’adesione al distretto Mare dell’Etna di cui adesso farà parte (vedi in basso l’articolo sull’edizione odierna del quotidiano La Sicilia)

Sfratto all’Excelsior Palace: sconfitta per tutta la classe politica siciliana, l’articolo de I Vespri


L’articolo su I Vespri n.49 (Terme di Acireale 13-15)

L’articolo su I Vespri oggi


Il titolo e un brano dell’articolo pubblicato oggi su I Vespri

 

La rassegna stampa sul sito di Federterme. Le Terme di Acireale “citate” ben due volte.


Clicca qui per visualizzare la pagina della rassegna stampa di Fedeterme dove c’è il link ai due articoli apparsi in questi giorni sul quotidiano La Sicilia: il primo articolo (Acireale chiude l’albergo) e il secondo articolo (Acireale sprecati soldi).

 

Trascorrere il fine anno all’Excelsior Palace? Il sistema di prenotazione non assicura disponibilità


Di seguito la visualizzazione della schermata del sistema di prenotazioni alberghiere, collegato al sito dell’Hotel Excelsior Palace Terme di Acireale. E’ stata effettuata la simulazione di una prenotazione per fine anno, tre notti, due persone. Il sistema comunica che non ci sono tariffe disponibili nella data richiesta e che bisogna controllare la disponibilità per altre date. Naturalmente, anche controllando la disponibilità per altre date, non ci sono tariffe proponibili nè date disponibili.

Excelsior Palace. Intervengono Romeo e Tomarchio per il Partito dei Comunisti Italiani


La notizia apparsa oggi 17 dicembre sul quotidiano La Sicilia

Un Master di II livello in Medicina termale all’Università La Sapienza


Il bando di concorso del Master di II livello in Medicina termale dell’Università degli Studi Roma “La Sapienza”

La copertina dei Vespri dedicata ad Acireale. In primo piano la foto dell’Excelsior Palace


La copertina del n.49 de I Vespri domani in edicola, dedicata al caso Acireale. In primo piano la foto dell’Excelsior Palace. All’interno, l’articolo anticipato dal sito de I Vespri.

Sciacca, parla il commissario dell’azienda autonoma delle Terme


Clicca qui per l’articolo apparso sull’edizione agrigentina del Giornale di Sicilia

Vicenda Excelsior Palace: intervengono la CGIL Catania e La Destra Siciliana


Le notizie sono ricavate dai siti Internet istituzionali

Acireale e Sciacca, posizioni opposte sul futuro delle Terme. Un comune obiettivo: la Regione ascolti le comunità locali.


A confronto gli articoli di Cardinale e Carreca su La Sicilia

La CGIL sull’Excelsior Palace: la Regione resti regista ma eviti di perdere tempo


dal quotidiano La Sicilia di oggi 16 dicembre 2011. Clicca qui per la notizia (CT1612-CP04-38(cgil))

A Sciacca sono d’accordo sulla vendita delle Terme, a condizione che l’amministrazione abbia una quota


L’articolo di Filippo Cardinale sull’edizione agrigentina del quotidiano La Sicilia, oggi 16 dicembre. Clicca per visualizzare l’intera pagina (AG1612-AG07-33) o l’articolo (AG1612-AG07-33(termeaccendonodibattito))

Il Forum: Preservare in modo unitario il patrimonio in vista dell’affidamento ai privati


Un brano dell’articolo di Antonio Carreca, con le dichiarazioni di Rosario Faraci e Mario Scandura, coordinatori del Forum

Il futuro delle Terme. Un patrimonio da non impoverire


L’articolo di Antonio Carreca su La Sicilia di oggi 16 dicembre. Clicca qui per visualizzare l’intera pagina (CT1612-CP04-38) o l’articolo (CT1612-CP04-38(patrimoniodanonimpoverire))

Sfratto all’Excelsior Palace: una sconfitta per tutta la classe politica siciliana


Dal sito de I Vespri.it
Acireale perde un altro albergo e rischia di scomparire come destinazione turistica. Impossibile dirimere la controversia fra Margherita Ferro e Salvo Zappalà. Sull’albergo grava la controversia fra Regione ed Unicredit. La liquidazione procede fra tante contraddizioni: si chiude o si andrà avanti? E sulla privatizzazione Armao annuncia l’affidamento dell’incarico a Sviluppo Italia Sicilia.
L’articolo completo sul settimanale I VESPRI in edicola da sabato. 

Terme di Sciacca, un articolo del Corriere di Sciacca


Tratto dal Corriere di Sciacca (del 24 novembre 2011)

SCIACCA – CRONACA
TERME…E ANCORA ASPETTIAMO ARMAO

24/11/2011 08.30

Era il 4 luglio scorso quando l’assessoreregionale  all’Economia Gaetano Armao, su insistente invito del presidente del Consiglio comunale Filippo Bellanca, venne a Sciacca a illustrare le “buone nuove” del processo di privatizzazione delle Terme. L’atmosfera è stata cordiale, a tratti commovente, e qualcuno pensò addirittura…alla beatificazione. Armao, col suo fare affabile, spiegò che si erano compiuti passi avanti e che era pronto il bando pubblico per la selezione dell’Advisor. “Tornerò a fine luglio”, disse, ” e vi mostrerò il bando”. Passò fine luglio, passò l’estate, tra un pò anche l’autunno, ma di Armao nemmeno l’ombra. In questi giorni, in verità, dell’illustre personaggio abbiamo tracce nell’elenco dei debiti fuori bilancio. Ha un credito nei confronti del Comune per circa 350 mila euro di parcelle di consulenze.

A pensar male si compie peccato, ma a volte si azzecca anche. Armao è venuto a Sciacca per sollecitare le parcelle?

Dopo che Armao disse davanti a tutti i consiglieri comunali, riuniti in aula Falcone Borsellini in religioso silenzio, che avrebbe letto il bando di selezione dell’Advisor, noi leggemmo e scrivemmo che la Regione aveva affidato l’incarico a Sviluppo Italia-Sicilia, sic et sempliciter,s enza bando. Come al solito, la città di Sciacca, e di conseguenza i suoi politici, vengono messi in disparte. Tanto qui nessuno parla, si arrabbia, scipoera, protesta.

Vorremmo sapere dalla classe politica e dirigente saccense come intende tutelare la risorsa termale tanto cara ai saccensi, anche nei confronti del rischio delle ricerche geotermiche. Ma è come chiedere la luna. Loro non rispondono.

Il Forum è un progetto di rete


Un brano dell’articolo de La Voce dell’Jonio 

“E’ un progetto di rete – rileva il coordinatore del Forum, il prof. Rosario Faraci – che coinvolge nel territorio diverse realtà associative in una sorta di piattaforma di impegno e di conoscenza sulle Terme. Il Forum è un laboratorio di idee; un “think tank”, un moderno contenitore di pensiero, agile e snello che si serve anche dei social network per aggregare interesse intorno alla vicenda delle Terme. L’obiettivo è tenere altissima e costante l’attenzione sui due procedimenti, della liquidazione in atto e della privatizzazione in itinere, senza concedersi distrazioni, perché la posta in palio è altissima: c’è in gioco il futuro di una risorsa sanitaria importante per lo sviluppo turistico, economico e culturale di Acireale. Un futuro che passa per decisioni assunte altrove, fuori da Acireale. E’ giusto quindi che la comunità locale abbia tutto il sacrosanto diritto di sapere, di essere informata, e di avanzare qualche proposta”

Terme, il Forum si batte perchè la comunità sappia e possa decidere


L’articolo su La Voce dell’Jonio dell’11 dicembre 2011 di Salvatore Cifalinò

Il Forum permanente sulle Terme ha “festeggiato” i primi sei mesi di attività. Costituito il 1 giugno, per iniziativa del Lions Club di Acireale, ed affidato al coordinamento del Prof. Rosario Faraci e del dott. Mario Scandura, il Forum si è distinto per alcune iniziative di interesse sulla vicenda delle Terme. Ha avviato una imponente campagna di informazione attraverso i mass media, favorita dal sostegno di numerose testate giornalistiche locali (anche La Voce dell’Jonio è tra gli aderenti al Forum). Ad oggi sono stati pubblicati oltre un centinaio di articoli e delle Terme si sono occupati la RAI, Milano Finanza e l’edizione on line del Corriere della Sera. Ha portato avanti inoltre una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, grazie al sito Internet (www.termediacireale.it) che ha già sorpassato il traguardo di 11.000 visitatori, e ai social network, in particolare Facebook attraverso cui ha raggiunto una platea di 50.000 contatti. Significativa anche l’attività di studio, documentazione e raccolta di materiali sulle Terme di Acireale: la storia, i due procedimenti della liquidazione e della privatizzazione, i principali atti amministrativi sono puntualmente documentati sul sito. Qualche settimana fa il Forum ha lanciato l’iniziativa “Cento idee per le Terme di Acireale” . Infine, rilevante è stata l’attività di sensibilizzazione della classe politica regionale e locale. Il Forum ha scritto al Presidente del Consiglio Comunale per sensibilizzare il Sindaco della città; ha indirizzato la lettera-appello “Ora o mai più” all’attenzione del Presidente Lombardo e dell’Assessore Armao; ha scritto ancora una volta all’Avv.Filetti per sollecitargli la convocazione di una conferenza dei capi-gruppo consiliari, propedeutica ad iniziative che il civico consesso vorrà adottare; il presidente del Consiglio ha convocato una riunione tra i capigruppo e i due coordinatori del forum per venerdì 9 mattina.  Ad oggi aderiscono al Forum ventidue associazioni, oltre al Lions Club che l’ha promosso. Si tratta di una mobilitazione importante che ha coinvolto gruppi di impegno, associazioni ed istituzioni del territorio, interessati a sostenere la campagna di sensibilizzazione promossa dal Lions Club di Acireale. “E’ un progetto di rete – rileva il coordinatore del Forum, il prof. Rosario Faraci – che coinvolge nel territorio diverse realtà associative in una sorta di piattaforma di impegno e di conoscenza sulle Terme. Il Forum è un laboratorio di idee; un “think tank”, un moderno contenitore di pensiero, agile e snello che si serve anche dei social network per aggregare interesse intorno alla vicenda delle Terme. L’obiettivo è tenere altissima e costante l’attenzione sui due procedimenti, della liquidazione in atto e della privatizzazione in itinere, senza concedersi distrazioni, perché la posta in palio è altissima: c’è in gioco il futuro di una risorsa sanitaria importante per lo sviluppo turistico, economico e culturale di Acireale. Un futuro che passa per decisioni assunte altrove, fuori da Acireale. E’ giusto quindi che la comunità locale abbia tutto il sacrosanto diritto di sapere, di essere informata, e di avanzare qualche proposta”

 

Il consigliere provinciale Enzo D’Agata interviene sulla vicenda Excelsior Palace


Nota pubblicata sul profilo Facebook del consigliere provinciale

Il capogruppo de La Destra-“Con Nello Musumeci per la Provincia” a Palazzo dei Minoriti, Enzo D’Agata, ha manifestato viva solidarietà ai 52 dipendenti dell’Excelsior Palace Hotel di Acireale, impegnati in un sit-in di protesta davanti alla Prefettura di Catania.

«Ho dato la mia piena disponibilità al sindaco di Acireale, Nino Garozzo» – ha dichiarato D’Agata – «incaricato di mediare sulla delicata vertenza in corso, per qualsivoglia iniziativa di supporto del Consiglio Provinciale per la tutela dei posti di lavoro a rischio e della stessa offerta turistica del centro acese».

In un frangente di profonda crisi economica delle famiglie, l’eventualità di perdere l’occupazione è ormai diventata tragica. «Invito quindi la Presidenza della Regione» – ha proseguito D’Agata – «a prontamente riappaltare la gestione dell’albergo che tantissime presenze ha registrato nel corso di questi ultimi anni, affidandone (nelle more dell’aggiudicazione del nuovo appalto) la gestione provvisoria alle maestranze, ora in stato di agitazione perché giustamente preoccupate per il proprio futuro, e così scongiurando la chiusura e l’abbandono(anche temporaneo) dell’imponente e costosa struttura.. Ovvio che, oltre a difendere in primissimo luogo i lavoratori ed i loro legittimi diritti, serve anche evitare il danno collaterale derivante dallo scadimento della ricezione turistica del territorio. A questo punto diviene determinante il rilancio in grande stile delle Terme di Acireale, un asset potenzialmente vitale per l’economia dell’intera provincia etnea».

Terme. Rinviata la presentazione del bando sulla privatizzazione


L’articolo di Filippo Cardinale su La Sicilia-edizione di Agrigento di ieri 14 dicembre 2011 (AG1412-AG07-35)

Meglio vendere le Terme di Acireale e di Sciacca


L’articolo di Tony Zermo nella cronaca regionale del quotidiano La Sicilia. Clicca qui per l’intera pagina (CT1512-MO07-7(tonyzermo)) o per l’articolo (CT1512-MO07-7(articolotonyzermo))

Excelsior Palace da riaprire subito


Il richiamo in prima pagina nella cronaca provinciale del quotidiano La Sicilia (CT1512-PCR1-35(primapagina))

Passi in gestione alle Terme o bando entro questo mese


La posizione del Sindaco Avv. Nino Garozzo nell’articolo pubblicato oggi su La Sicilia (CT1512-CP03-50(paginadicronaca-sindacogarozzo))

Si trovi subito il modo per far riaprire l’albergo


L’articolo su La Sicilia di oggi 15 dicembre. Clicca qui per visualizzare l’intera pagina del giornale (CT1512-CP03-50(paginadicronaca))

Un bando per gestire l’Excelsior. Il sindacato: corsa contro il tempo


L’articolo di Raffaele Musumeci sul Giornale di Sicilia di oggi 15 dicembre 2011

Terme di Acireale: arriva la chiusura definitiva. Un articolo di Francesca Florio


Terme di Acireale: arriva la chiusura definitiva

 L’articolo di Francesca Florio su Il Moderatore.it

Mercoledì 07 Dicembre 2011 17:47

terme di acirealeAlla vigilia delle festività natalizie un’altra attività imprenditoriale chiude i battenti e manda a casa i lavoratori. Teatro di questa triste vicenda è la cittadina di Acireale dove, in questi ultimi giorni, si è consumata l’ultima puntata di una lunga diatriba tra l’Excelsior Palace Hotel e la Terme Acireale S.p.A. in liquidazione. La data di chiusura è prevista per il 12 dicembre 2011. La diatriba tra Giuseppina Scuderi, legale rappresentante della società di gestione Palace Terme S.r.l. e Margherita Ferro co-liquidatore delle Terme di Acireale Spa si è spostata sulle pagine dei giornali e va avanti a forza di batti e ribatti.

“Nonostante le nostre numerose proposte finalizzate a definire una soluzione temporanea in grado di preservare la continuità aziendale e la tutela di decine di posti di lavoro – afferma Giuseppina Scuderi in un accorato comunicato – la politica e la burocrazia regionale hanno alzato un muro di gomma e di silenzi impossibile da valicare. La società Palace Terme S.r.l., – prosegue il legale rappresentate – in più occasioni, ha manifestato l’intendimento di proseguire l’attività di gestione, corrispondendo naturalmente una congrua indennità, in attesa che la controversia pendente presso il Tribunale di Acireale giunga alla definizione dei rapporti dare / avere tra le parti e che l’advisor designato dalla Regione Sicilia possa completare l’iter teso ad identificare il nuovo soggetto che dovrà condurre la struttura alberghiera e probabilmente l’intero sistema termale acese”. Immediata è giunta la replica del liquidatore: “ci sono imprenditori privati che immaginano di potere gestire beni pubblici come un loro patrimonio personale – ribatte Margherita Ferro -. Noi rivendichiamo l’avvio di nuova stagione di regole e di certezze amministrative per le Terme di Acireale che sono un asset strategico per uno sviluppo sano del territorio. Immaginare di avere in affitto un bene demaniale e non pagare il canone non è soltanto un’inadempienza contrattuale, ma è uno schiaffo a tutti i siciliani”. La questione del canone corrisposto per la gestione delle Terme, pare essere quindi uno dei nodi del contendere: “Sin dal 1998, anno di avvio della nostra gestione,- fa sapere Giuseppina Scuderi – abbiamo corrisposto puntualmente l’esoso canone previsto dal contratto seppur al cospetto di un sistema termale che, giorno dopo giorno, ha fatto registrare un inesorabile declino con un grave danno d’immagine per la destinazione Acireale”. “Massima attenzione è stata prestata dal collegio dei liquidatori delle Terme di Acireale spa – ribatte Margherita Ferro – che pur in presenza di fitti non pagati pari 1 mln e 200 mila euro, per ben due volte ha concesso il differimento dello sfratto esecutivo al fine di addivenire ad una soluzione positiva della vicenda. Tuttavia – conclude l’advisor – la società di gestione dell’Excelsior Palace Hotel a fronte di un tale debito ha chiesto una proroga sino a 31 dicembre 2012 proponendo per tale periodo il versamento di una indennità di occupazione di 275 mila euro, senza fornire alcuna concreta garanzia per i debiti pregressi”. Diatriba a parte, resta il fatto che i lavoratori dovranno andare a casa senza avere alcun tipo di certezza per il loro futuro e che un sito meraviglioso, fiore all’occhiello del turismo siciliano, chiude i battenti a tempo indeterminato.

Francesca Florio

La lettera-appello del Forum alla Regione “Terme di Acireale-Ora o mai più” tre mesi dopo: attualità dei contenuti e rinnovato impegno ad informare e vigilare


Pubblichiamo di seguito un brano della lettera-appello “Terme di Acireale-Ora o mai più” inviata lo scorso 8 settembre 2011 dai coordinatori del Forum Rosario Faraci e Mario Scandura al Presidente della Regione Siciliana on. Raffaele Lombardo e all’Assessore regionale all’Economia avv.Gaetano Armao. A distanza di tre mesi, sono ancora di attualità i messaggi-chiave contenuti in quella missiva. Li riproponiamo di seguito.

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Al punto in cui si trovano le Terme di Acireale, essendo stata per legge stabilita la liquidazione volontaria della sua società di gestione, essendo stato da poco avviato il lungo percorso di privatizzazione con la selezione dell’advisor, siamo convinti che “ora o mai più” sia doverosa un’azione concertata fra tutti i soggetti istituzionali pubblici le cui attività e responsabilità si intersecano inevitabilmente, come nel più recente passato, con i percorsi giuridici ed aziendali delle Terme.

La straordinarietà del procedimento di liquidazione, che segue binari ben precisi vincolati al rispetto delle leggi, non equivale alla cancellazione del patrimonio sanitario, culturale e turistico delle Terme; il disimpegno della Regione imprenditrice nel settore del termalismo non può corrispondere ad una mancanza di programmazione sul rilancio di questo settore in Sicilia, unico nel suo genere per la specificità della risorsa “acqua” nell’isola; la competenza quasi esclusiva della Regione in materia di termalismo non esclude che vi siano azioni concertate a tutti i livelli delle soggettività pubbliche, anche per creare quelle virtuose sinergie necessarie per potenziare il sostegno a politiche di marketing territoriali in grado di rendere il contesto più attrattivo e assicurarsi il concorso delle migliori energie imprenditoriali del mondo privato indispensabili per assicurare una efficiente e manageriale gestione degli stabilimenti termali.

             “Ora o mai più” è necessario che, sotto la guida illuminata della Regione Siciliana che mantiene importanti e insostituibili prerogative sul settore, vi sia piena armonia fra tutte le soggettività pubbliche per salvare il termalismo ed evitare di scaricare completamente sui privati l’onere di rilanciare uno stabilimento, senza avere prima una chiara idea del riposizionamento di un comparto, mortificato nel corso degli anni nelle sue enormi potenzialità.

“Ora o mai più” è necessario che la politica, in concorso con le professionalità espresse dai suoi uffici, riesca a ricomporre i tasselli di un mosaico che, una volta riunificato, possa dare a tutti, anche al di fuori della Sicilia, l’idea che i Siciliani hanno a cuore e non intendono depauperare la risorsa termalismo.

“Ora o mai più”, in una logica di inclusività dei processi decisionali che assicuri la più ampia partecipazione democratica dei cittadini alle scelte strategiche riguardanti il proprio territorio, è fondamentale ascoltare le proposte che provengono dalla società civile ed integrarle ad una autentica progettualità pubblica che, pur nelle difficoltà finanziarie del momento, si sappia distinguere per capacità di visione oltre il presente, lungimiranza nella tutela dei beni patrimoniali pubblici, ed intelligenza nella programmazione.

             In linea con la “mission” che gli è stata assegnata dal Lions Club di Acireale, di cui è diretta espressione, il Forum continuerà a vigilare attentamente sul procedimento di liquidazione, sugli atti propedeutici alla privatizzazione, sulle iniziative di programmazione economica riguardanti il termalismo, ed è fin d’ora disponibile a promuovere ulteriori occasioni pubbliche di confronto e di dibattito, qualora queste ultime possano restituire al territorio (operatori turistici, imprenditori e professionisti, associazioni, e gruppi di impegni, società civile) maggiore consapevolezza sulle attuali condizioni dello stabilimento e maggiore serenità sul futuro delle Terme.

             Siamo fermamente convinti che la liquidazione di una società non equivale alla liquidazione della sua storia, specialmente se essa ha rappresentato e può continuare a rappresentare una importante risorsa per lo sviluppo economico del territorio.

Vertice in Prefettura per i lavoratori dell’Excelsior Palace Hotel


La nota di Giuseppina Scuderi in riferimento alle notizie pubblicate su La Sicilia


In riferimento alle notizie pubblicate sul quotidiano La Sicilia di martedì 13 dicembre, aventi ad oggetto l’avvenuto sfratto della società Palace Terme S.r.l. dall’hotel Excelsior Palace Terme di Acireale, la sottoscritta Giuseppina Scuderi, in qualità di legale rappresentante della società di gestione, con la presente nota intende precisare quanto segue per meglio delineare i reali contorni della vicenda:

“La controversia che ci vede impegnati da anni nei confronti delle diverse gestioni succedutesi alla guida del sistema termale acese ha purtroppo fatto registrare un’ulteriore puntata che, alla resa dei conti, ha inferto l’ennesimo colpo al già debole tessuto socio – economico locale. Sono cadute nel vuoto le nostre innumerevoli proposte finalizzate a proseguire temporaneamente l’attività di gestione, corrispondendo un’adeguata indennità,  in attesa che giunga a conclusione il giudizio, attualmente pendente presso il Tribunale di Acireale, in cui la nostra società sta facendo valere degli ingenti crediti vantati nei confronti delle Terme di Acireale S.p.A. In liquidazione che, conteggi alla mano, ribaltano le rispettive posizioni nei rapporti dare / avere. Cosa succederà nel caso in cui il giudice dovesse riconoscere le nostre ragioni? Forse il buon senso e la logica avrebbero suggerito di seguire altre strade, certamente quelle della mediazione e della volontà di garantire decine di posti di lavoro. Giriamo queste riflessioni a chi ha adottato certe decisioni. Nessuno intende gestire beni pubblici senza corrispondere quanto dovuto, nessuno ha mai manifestato il desiderio di non onorare i propri obblighi; ma, al contempo, non possiamo esimerci dal denunciare gli autentici scempi verificatisi nel tempo nella gestione delle terme acesi che da risorsa da sfruttare, come avviene in tutto il mondo, sono diventate un carrozzone con enorme spreco di risorse dalle nostre parti. Tale contesto ha certamente influito negativamente sulla gestione dell’hotel, venendo a mancare una grossa fetta di flussi turistici: basti pensare che in tre anni sono stati solo 15 gli utenti stranieri che hanno usufruito dei servizi termali acesi! Come se non bastasse, sono cadute nel vuoto le nostre richieste di interventi di manutenzione che, negli anni, abbiamo inoltrato all’ente proprietario, un silenzio con il quale abbiamo convissuto, nostro malgrado, e con il giudice che, in altro giudizio, ha riconosciuto i nostri diritti. Cosa succederà adesso? I profili giudiziari della vicenda seguiranno il loro corso, i dipendenti da oggi disoccupati attendono risposte ai loro legittimi timori, il più grande albergo di Acireale resta chiuso, non si sa per quanto tempo, in attesa dei tempi non celeri della burocrazia per affidarlo ad un nuovo gestore con tutti i rischi facilmente immaginabili. Ecco come muore nella nostra isola ogni speranza di sviluppo.”

Il servizio di Antenna Sicilia sullo sfratto dell’Excelsior Palace


Il servizio al tg del mattino di Antenna Sicilia del 12 dicembre 2011

Il Forum. Se non ci sarà un tavolo di confronto permanente fra Enti locali e Regione, liquidazione e privatizzazione caleranno dall’alto


Una dichiarazione del co-coordinatore Rosario Faraci riportata nell’articolo di Antonio Carreca

 

Costi di gestione troppo alti, chiusura inevitabile


L’articolo di Giuseppe Contarino su La Sicilia di oggi 14 dicembre 2011 (CT1412-CP03-44(14dicembre2011-giuseppecontarino).pdf)

Un gioiello venduto 60 anni fa dal barone Pennisi alla Regione


L’articolo di Felice Saporita su La Sicilia di oggi 14 dicembre 2011 (CT1412-CP03-44(14dicembre2011-felicesaporita).pdf)

Excelsior Palace Terme il giorno della speranza.


La pagina del quotidiano La Sicilia con gli articoli di Antonio Carreca, Felice Saporita e Giuseppe Contarino. Clicca qui per visualizzare in pdf l’articolo di Carreca (CT1412-CP03-44(14dicembre2011-antoniocarreca)pdf) e l’intera pagina (CT1412-CP03-44(14dicembre2011))

Una coop per salvare l’albergo delle Terme


L’articolo di Raffaele Musumeci sul Giornale di Sicilia del 14 dicembre 2011

Che la ragione abbia la meglio


L’editoriale de L’Eco delle Aci questa settimana, a firma di Antonio Carreca

CHE LA RAGIONE ABBIA LA MEGLIO

Sarà un inizio di settimana difficile per Acireale e per i lavoratori dell’Excelsior Palace Terme di Acireale.
Nonostante le proteste e gli incontri della scorsa settimana non è stata infatti risolta la problematica relativa alla struttura ricettiva di proprietà delle Terme e gestita da una società privata, la Palace Terme srl. Quest’ultima, gravata da uno sfratto esecutivo, ha anticipato tutti annunciando qualche giorno fa la chiusura anticipata dell’attività.
“Siamo arrabbiati -ha detto Salvo Leonardi, segretario generale della Filcams Cgil di Catania- perchè si è avuto un mese di tempo per far incontrare le parti e giungere ad una trattativa ma non si è arrivati ad alcuna soluzione. Adesso la situazione sta precipitando con i lavoratori che sono disperati”.
“Non abbiamo avuto nessuna risposta utile -ha spiegato Salvo Zappalà, uno dei soci della Palace Terme srl-. Abbiamo deciso comunque di chiudere e ottemperiamo a quanto deciso dal giudice. Quando avremo ragione, magari tra un paio di anni, il guaio sarà già compiuto”.
Un estremo tentativo di medaizione è stato compiuto dal sindaco Nino Garozzo che ha spinto le parti a lavorare sulla “parte di credito che non è in discussione”.
“Ci sono le cause in corso e si giocherà la partita processuale -ha poi aggiunto-, ma almeno per la parte che non è in discussione si può ragionare in termini di offerta concreta affinchè si possa richiedere un rinvio alla Regione, con versamenti concreti, in parte con liquidità in parte con fidejussioni al primo incasso. Un’ipotesi ragionevole che può mettere a nudo la vera volontà e disponibilità delle parti”.
Un inizio di settimana difficile, scrivevamo all’inizio. Un lunedì che si annuncia campale per il futuro della struttura e dei lavoratori. In attesa delle novità che si registreranno l’unico auspicio che si può formulare è che la ragione, di tutti, abbia la meglio.
Antonio Carreca 

Terme, riavvio dei servizi. Il comunicato stampa della Regione


Il comunicato stampa della Regione.

Sit-in dei lavoratori e poi l’occupazione. 4 di loro sul tetto. Ha chiuso i battenti pure l’Hotel delle Terme


Gli articoli di Antonio Carreca e Nello Pietropaolo nella cronaca provinciale su La Sicilia. Clicca qui per la visualizzazione della pagina (CT1312-CP03-42(provincia))

Terme hotel chiuso. Sigilli all’Excelsior di Acireale, si tratta


La prima pagina del quotidiano La Sicilia e l’articolo di Tony Zermo in cronaca regionale. Clicca qui per visualizzare l’articolo in pdf (CT1312-MO10-10)

Excelsior Palace, la vertenza si fa dura. Si tratta per il futuro di 52 lavoratori


L’articolo del Giornale di Sicilia di Raffaele Musumeci

Il servizio di Rei Tv sullo sfratto dei gestori dell’Excelsior Palace Terme


Oltre 400 visite sul sito negli ultimi tre giorni


Il sito http://www.termediacireale.it ha registrato, nelle giornate di sabato 10, domenica 11 e lunedì 12 dicembre, oltre 400 visite. Nella sola giornata di sabato 10, invece, sono state ben 552 le visualizzazioni di post sulla pagina Facebook.

L’articolo sull’ultimo numero de I Vespri


Clicca qui per leggere l’articolo apparso sul numero 48 de I Vespri (vesprin48-terme)

L’Eco delle Aci: “Manca una visione strategica su liquidazione e privatizzazione”


TERME: “MANCA UNA VISIONE STRATEGICA SU LIQUIDAZIONE E PRIVATIZZAZIONE”

La vicenda in corso sull’Excelsior Palace dimostra che è necessario, prima che sia troppo tardi, istituire un tavolo di confronto permanente fra il Comune di Acireale e la Regione Siciliana. Se ne è parlato all’incontro organizzato fra il Presidente Pietro Filetti, i capigruppo al Consiglio Comunale e i coordinatori del Forum sulle Terme, dal quale è emerso il rinnovato interesse con cui il civico consesso vuole presidiare, nel rispetto delle prerogative istituzionali, liquidazione e privatizzazione delle Terme di Acireale, per i riflessi che ne ha la città.

Clicca di seguito per proseguire la lettura dell’articolo su Eco delle Aci.

Quel maledetto martedì 29 novembre tra Palermo ed Acireale. Le Terme di nuovo in prima pagina su I Vespri.


Il sommario del n.48 de I Vespri. L’articolo sulle Terme di Acireale.

L’interrogazione parlamentare degli onorevoli Raia e Barbagallo disponibile sul sito dell’ARS


Clicca qui per visualizzare il testo dell’interrogazione.

Istituire un tavolo di confronto permanente fra Comune e Regione. Una nota del Co-coordinatore del Forum Rosario Faraci


La vicenda in corso sull’Excelsior Palace dimostra che è necessario, prima che sia troppo tardi, istituire un tavolo di confronto permanente fra il Comune di Acireale e la Regione Siciliana. Se ne è parlato all’incontro organizzato fra il Presidente Pietro Filetti, i capigruppo al Consiglio Comunale e i coordinatori del Forum sulle Terme, dal quale è emerso il rinnovato interesse con cui il civico consesso vuole presidiare, nel rispetto delle prerogative istituzionali, liquidazione e privatizzazione delle Terme di Acireale, per i riflessi che ne ha la città.

Sulla vicenda dell’Excelsior Palace non possiamo entrare nel merito, poiché si intrecciano fra loro diverse pendenze giudiziarie rilevanti, una delle quali riguarda le imminenti sorti dell’immobile pignorato dalle banche. Auspichiamo che ci sia, nelle prossime ore, un intervento risolutivo del Presidente della Regione Siciliana. La questione è molto importante e va oltre gli esiti contingenti di una controversia giudiziaria su una locazione nata male e finita peggio; i due liquidatori delle Terme sono in queste ore assediati per responsabilità loro non attribuibili. C’è un interesse supremo di ordine sociale prioritario su cui si potrebbe trovare un accordo: scongiurare una serie di problemi a catena. Un albergo chiude e non si sa per quanto tempo rimarrà in queste condizioni; con la cessazione di un’altra importante struttura, Acireale rischia di rimanere cancellata come destinazione turistica; a decine di lavoratori non si ripresenterà nemmeno l’occasione di ulteriore impiego stagionale; si solleveranno problemi di ordine pubblico se sarà assicurata continuativa vigilanza ad un immobile che rimarrebbe incustodito fino a nuove determinazioni. L’elenco potrebbe esser più consistente, considerati i tempi di crisi economica. La via d’uscita, per il momento, è solo politica. Del resto, non c’è solo da regolare una partita di debiti e crediti finanziari. Occorre trovare, nel rapporto fra Acireale e Palermo, una compensazione fra debiti e crediti “politici” mai prescritti nel tempo in merito al disegno, voluto da alcuni contrastato da altri, di coltivare l’ambizioso progetto di un grande polo turistico-termale.

Per tali motivi, è positivo il rinnovato entusiasmo con cui il Consiglio Comunale di Acireale vuole tornare ad occuparsi delle Terme, magari reiterando la richiesta già avanzata di un tavolo di confronto permanente con l’Assessorato all’Economia.

Acireale, come del resto Sciacca nella medesima situazione, non può rimanere esclusa da scelte che riguardano un pezzo della sua storia, identità ed offerta turistica. Lo stillicidio di comunicati stampa e di mezze notizie provenienti in questi giorni da Palermo in merito alla liquidazione e alla privatizzazione annunciata sta danneggiando l’immagine e lentamente impoverendo la città di Acireale. La linea di condotta esclusivamente finanziaria tenuta dall’amministrazione regionale, resa necessaria dalle pesanti perdite accumulate dagli stabilimenti termali nei decenni scorsi, non è del tutto priva di contraddizioni.

Manca, nella impostazione e gestione dei due procedimenti, una chiara visione strategica. Ci vuole una cabina di regia unica, non ci stancheremo di ripeterlo mai. Fuori da una visione d’insieme, la volontà di risolvere singoli episodi – come per la tormentata vicenda dell’albergo Excelsior Palace – non è priva di ricadute né sulla città né sugli esiti di liquidazione e privatizzazione che si intersecano con la gestione delle Terme Spa, una società ormai agonizzante e priva di prospettive.

Acireale, però, non può permettersi di aspettare, come sempre, ciò che farà Palermo. E non sarebbe bello se, precipitando la situazione finanziaria ed essendo la Regione costretta ad operare scelte dettate unicamente da una logica di emergenza, ci ritrovassimo “corpi estranei” alla vocazione di una città autenticamente turistica.

Prof. Rosario Faraci – Co-Coordinatore Forum sulle Terme di Acireale

L’articolo del quotidiano La Sicilia di oggi 11 dicembre


Clicca in basso per visualizzare l’articolo di Antonio Carreca, apparso su La Sicilia dell’11 dicembre 2011. clicca qui per visualizzare l’intera pagina (CT1112-CP02-44(sitin-paginaintera)) o l’articolo (CT1112-CP02-44(sitin-articolo).pdf)

Il servizio di Rei Tv sull’incontro fra Forum e Consiglio Comunale


Il servizio di REI TV del 10 dicembre sulla vicenda Excelsior Palace


Forum. Una nota del Co-coordinatore Mario Scandura


A margine dell’incontro tenutosi ieri sera con il Presidente Filetti e i capigruppo consiliari, il Co-coordinatore Mario Scandura ha redatto la seguente nota, utile promemoria per le iniziative che, nel rispetto delle proprie prerogative istituzionali, il Consiglio Comunale ritenesse adottare

L’assemblea dei soci della società Terme di Acireale SpA il 29.07.2011 ha approvato i bilanci relativi agli esercizi 2009 e 2010:
Nella relazione sulla gestione, che accompagna il bilancio, i liquidatori non danno alcuna informazione sulla prima fase del processo di liquidazione costituita dalla realizzazione dell’ attivo patrimoniale
Nella parte iniziale della relazione il liquidatori comunicano che è stata avviata ogni azione necessaria e propedeutica al rilascio degli immobili da parte dei locatari morosi.
E’ da chiarire se questa azione volesse preludere la volontà dei liquidatori di iniziare la realizzazione dell’attivo patrimoniale con la cessione dell’immobile dell’Hotel Excelsior Palace.
L’interesse della città è che gli asset della società Terme di Acireale SpA restino uniti fino a quando non si cederà il residuo diritto di usufrutto sugli stabilimenti termali di Santa Venera e di Santa Caterina, dell’Hotel delle Terme e delle aree sorgive di Santa Venera al pozzo.
A tal proposito è stato segnalato che l’art. 11 della legge regionale 7 marzo 1997 n. 6 prevede che “nella cessione dei beni patrimoniali e demaniali della Regone è data facoltà di prelazione  agli enti locali nel cui territorio di competenza detti beni ricadono….”
Non va trascurata inoltre la necessità di allungare il tempo del diritto di usufrutto sugli stabilimenti termali e sugli aqltri immobili connessi per consentire un offerta economicamente valida.
E’ importante quindi stabilire un programma per la realizzazione dell’attivo patrimoniale che tenga conto della necessità di conservare insieme il patrimonio immobiliare e aziendale della società Terme di Acireale SpA per dare la possibilità all’acquirente del diritto di usufrutto sugli stabilimenti termali e immobili connessi di acquistare, eventualmente, anche le strutture alberghiere
Dott. Mario Scandura, Co-coordinatore Terme di Acireale

Terme di Sciacca, il liquidatore Turriciano plaude alla nomina del commissario ad acta all’Azienda autonoma.


L’articolo tratto dall’edizione agrigentina del Giornale di Sicilia. Clicca qui

Il Governatore Di Pietro in visita ai Lions di Acireale e Giarre-Riposto. Ricordato l’impegno per le Terme


L’articolo di Casimiro Saporita su La Sicilia di oggi 10 dicembre. Clicca qui per visualizzare l’intera pagina (CT1012-CP04-49(governatore)) e per l’articolo (CT1012-CP04-49(visitagovernatore))

Vicenda Excelsior Palace: la rassegna stampa odierna


In basso articoli e pagine da Giornale di Sicilia e La Sicilia. Di seguito la pagina intera del quotidiano La Sicilia (CT1012-CP03-48(10dicembre-paginaintera))

Salvare le Terme, un interesse comune – Il Forum incontra i capigruppo consiliari


La Sicilia di oggi 10 dicembre in merito all’incontro di ieri sera cui hanno partecipato i Coordinatori del Forum Rosario Faraci e Mario Scandura, il Presidente del Consiglio Comunale Pietro Filetti e i capigruppo consiliari Marcello Monaco, Rosario Raneri, Rito Greco, Gioacchino Ferlito e Giuseppe Cicala. Clicca qui per visualizzare l’articolo di Antonio Carreca (CT1012-CP03-48(10dicembre-forumconsiglio))

I Vespri: Quel maledetto martedì 29 novembre tra Palermo ed Acireale


Terme: quel maledetto martedì 29 novembre tra Palermo ed Acireale

di Carmelo Capitello
Un gruppo elettrogeno entra in funzione alle Terme, mentre a Palermo si discute dello sfratto ai gestori dell’albergo Excelsior Palace. E’ stata tagliata la luce, ma i liquidatori smentiscono: è tutto programmato. Intanto gli onorevoli Raia e Barbagallo indirizzano una dettagliata interrogazione parlamentare all’attenzione dell’Assessore Armao che continua a tentennare sulla privatizzazione. I politici acesi dormono.
L’articolo completo sul settimanale I VESPRI in edicola da sabato.

Il servizio di REI TV del 9 dicembre sul sit-in dinanzi all’Excelsior Palace


Sit in all’Excelsior Palace: un comunicato stampa del Comune di Acireale di questa mattina


CITTA’ DI ACIREALE -comunicato stampa

 Acireale 9  dicembre  2011

 Dopo un incontro con il sindaco Nino Garozzo, i lavoratori Excelsior Palace Terme  di Acireale hanno sospeso il sit-in aperto questa mattina innanzi la struttura ricettiva.  Il primo cittadino ha infatti interloquito con lavoratori e rappresentanti sindacali a seguito dello sfratto della società privata intimato per il 12 dicembre dalle Terme di Acireale, proprietario dell’immobile.

Il sindaco, chiarendo che si tratta di una controversia tra le parti, ha auspicato un nuovo incontro tra le parti in causa al fine di salvaguardare sia la funzionalità dell’albergo –patrimonio per l’intera città di Acireale – sia il futuro dei lavoratori. Garozzo si è dichiarato disponibile a partecipare ad un tavolo tra le parti.

E il tavolo, grazie alla disponibilità dei rappresentanti delle Terme di Acireale e dell’azienda privata gestore dell’Excelsior, si terrà nel pomeriggio di oggi (ovviamente a porte chiuse) a Palazzo di città.

Vi prenderanno parte anche le rappresentanze sindacali e il sindaco.

“Ringrazio i lavoratori e il sindacato promotore per la fiducia che hanno accordato – dice Nino Garozzo -. Siamo riusciti a mettere su un tavolo tra azienda, Terme e sindacato, perché siamo stati sinceri. I lavoratori e l’albergo sono gli obiettivi della Amministrazione cittadina: l’albergo rappresenta la città nel turismo,i lavoratori non possono perdere il posto di lavoro, soprattutto in tempi come questi. Però ci sono anche le regole: a me pare che ci sia qualcosa che non quadra, perché se fosse solo questione di avvocati o carta bollata, una soluzione sarebbe stata trovata. Le Terme fanno bene a pretendere l’affitto, e dall’altro lato, ognuno deve fare valere i propri diritti. Utilizzerò la carica sindacale per tentare di fare trovare loro una soluzione, che mi rendo conto essere difficile, ma con il buon senso nulla è impossibile. In ogni caso, come ipotesi subordinata, qualora si dovesse chiudere per riaprire, la forza lavoro ingaggiata dovrà essere riassorbita”.

Oggi il sit-in dei lavoratori e l’incontro Forum-Consiglio


L’articolo su La Sicilia del 9 dicembre 2011 di Antonio Carreca. Clicca qui per visualizzare l’intera pagina (CT0912-CP02-38 (9dicembre-paginaintera)) o l’articolo (CT0912-CP02-38 (9dicembre-sitineforum))

In vista dell’incontro con i capigruppo consiliari: le proposte e le osservazioni di alcuni aderenti al Forum


Salvatore La Rosa, portavoce del comitato civico Terme di Acireale

In occasione dell’incontro fra la Conferenza dei Capigruppo consiliari ed i Coordinatori del forum permanente sulle Terme di Acireale, il Comitato Civico “Terme di Acireale” intende porre   l’attenzione sulle seguenti priorità:

1)    Deve essere mantenuto e potenziato il ruolo delle Terme di Acireale come importante presidio sanitario nell’ambito della medicina del territorio, erogatrici di prestazioni terapeutiche fondate sulla risorsa termale scientificamente validata e riconosciuta che deve essere tutelata e valorizzata;

2)    Deve essere arrestata la dissipazione del patrimonio immobiliare ed aziendale delle Terme, frutto avvelenato di una gestione che continua a depauperare l’Azienda (come si evince dagli ultimi bilanci approvati) ma anche del mancato rispetto degli impegni assunti dalla Regione siciliana;

3)    Deve essere reso funzionale ed economicamente redditizio il complesso polivalente, attrezzato ed arredato per la riabilitazione motoria ma oggi destinato ad altri fini impropri e gratuiti;

Il complesso polivalente ha tutte le caratteristiche e potenzialità per divenire un centro di eccellenza per la riabilitazione anche in considerazione della chiusura del servizio gestito dalla ASP;

4)    Occorre dotarsi di un progetto integrato che metta in rete le risorse sanitarie,  ambientali, culturali, scientifiche, architettoniche, archeologiche,  ed enogastronomiche del territorio;

Un progetto  fondato su Sanità e turismo: un binomio che necessita di precise scelte in materia di Urbanistica, Ambiente, Ricerca, Mobilità e Trasporti, Rifiuti, Programmazione culturale e artistica, che necessita, in una parola, di una Politica che promuova ed organizzi la Qualità del Territorio;

Il Consiglio Comunale esprima finalmente il necessario protagonismo affinchè le Terme, nell’ambito di un progetto integrato, tornino a costituire  per il nostro territorio quel formidabile  volano di sviluppo economico e sociale che hanno rappresentato fino a pochi anni addietro. 

In tal senso rappresenta intanto una esigenza prioritaria quella della tutela del territorio termale da ulteriori interventi edilizi speculativi che consumano insostituibili risorse e non creano stabile occupazione.  

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Salvatore Zappalà, Presidente AcirealeHotels

Nella qualità di Presidente del Consorzio degli albergatori acesi, vorrei esprimere, alla luce della interruzione dell’attività di gestione dell’Hotel Excelsior, il mio rammarico e disappunto per come è stata condotta la vicenda il cui risultato finale è ormai noto a tutti: come titolava Akis, “3 eccellenze che muoiono”, con L’excelsior un altro storico “pezzo” del termalismo acese viene meno. 
Ritengo che la perdita della più grande struttura alberghiera del distretto del mare dell’Etna rappresenti un ulteriore durissimo colpo al sistema turistico locale, già orfano della Perla Jonica e compromesso dall’inefficienza del complesso termale, il quale avrebbe dovuto costituire l’elemento trainante del turismo della riviera dei limoni.
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Acireale, dunque, perde la prerogativa di polo turistico della riviera jonica; nel giro di pochi anni oltre 2.000 letti hanno cessato di fornire servizi di ospitalità, compromettendo quel patrimonio di valori e competenze che hanno reso celebre la destinazione “Acireale”. In tutto questo i liquidatori della terme di Acireale S.p.A. non hanno dimostrato di possedere la sensibilità e la visione d’insieme che il ruolo avrebbe imposto.
Senza alcuna motivazione valida si è pervenuti alla peggiore delle soluzioni, ovvero chiudere; ma per che cosa? Non lo sappiamo, di certo la Regione non potrà tornare a fare l’imprenditore e stranamente la mancata nomina dell’advisor rende ancora più oscura la manovra!
Avrei auspicato che le terme di Acireale spa, nelle more del giudizio relativo al contenzioso in corso, avesse optato per una soluzione di buon senso in grado di salvaguardare gli equilibri occupazionali ma soprattutto l’integrità dell’offerta ricettiva del polo turistico acese.
Con queste mie considerazioni e punti di domanda lascio a Voi il compito di portare nelle sedi competenti la gravità della condizione che le imprese, i lavoratori e il tessuto economico locale acese sta attraversando nella sostanziale indifferenza delle classi dirigenti.
AugurandoVi un buon lavoro, ringrazio per il prezioso ed insostituibile contributo che il forum permanente sulle terme di Acireale sta apportando alla comunità acese e non solo.
Con i migliori saluti, che vorrete estendere al Presidente avv Filetti e ai signori capigruppo consiliari.


Commissariati i commissari. Ne dà notizia anche il Corriere di Sciacca


Clicca qui per visualizzare l’articolo.

07/12/2011 07.32

Il commissario straordinario dell’Azienda Autonoma delle Terme, Franco Valenti, è stato commissariato dal direttore generale dell’Assessorato regionale al Bilancio, Vincenzo Emanuele.

La motivazione della Regione sta nel fatto che “ad oggi i commissari liquidatori dell’Azienda Autonoma delle Terme di Sciacca e di Acireale non hanno ancora provveduto alla cessione della partecipazione azionaria detenuta rispettivamente nella società Terme di Sciacca Spa e Terme di Acireale Spa” e considerato “il superiore interesse dell’Amministrazione Regionale acché la stessa diventi socio unico della Terme di Sciacca Spa e Terme di Acireale Spa”, decreta di nominare “la dottoressa Noemi Viscusi Commissario ad acta con il compito di provvedere alla cessione alla Regione siciliana delle azioni possedute dall’Azienda Autonoma delle Terme di Sciacca e di Acireale, secondo le modalità e le direttive che saranno impartite dalla Ragioneria Generale della regione Sicilia”.

Finisce, dunque, con un commissario ad acta, la lunga vicenda inerente la cessione delle azioni. Adesso, dopo la cessione, la Regione avrà 180 giorni di tempo, come previsti dall’art.21 della legge regionale n. 11 del maggio 2010, per definire quel percorso di privatizzazione legiferato nel 1999. Inoltre, il commissario liquidatore della Terme di Sciacca Spa, potrà dar seguito alla liquidazione delle obbligazioni assunte in precedenza.

In servizio presso l’ Azienda Autonoma delle Terme ci sono 5 unità, le quali, nell’ambito della razionalizzazione delle spese, potranno prestare servizio presso l’assessorato regionale alla la Funzione Pubblica. Insomma, è arrivato il momento di chiudere per sempre quell’Ente che non serve più, da anni.

Excelsior Palace, chiusura inevitabile. Domani sit-in dei lavoratori


L’articolo sul Giornale di Sicilia di Raffaele Musumeci (8 dicembre 2011)

L’articolo su La Sicilia di Antonio Carreca (8 dicembre 2011). Clicca di seguito per visualizzare l’intera pagina (CT0812-CP03-49(lasicilia8dicembre2011)) o l’articolo (CT0812-CP03-49(lasicilia8dicembre2011antoniocarreca))

Trovate Terme con mosaici di età romana alla Torre Rossa.


Clicca in basso per visualizzare l’articolo apparso oggi 8 dicembre su La Sicilia

Terme di Montedoro, sfuma il progetto di privatizzazione con la trasformazione ad ospedale privato


Clicca qui per leggere l’articolo apparso ieri sull’edizione di Caltanissetta del quotidiano La Sicilia.

Acireale e Sciacca: commissariati i commissari delle Aziende autonome delle Terme.


Clicca qui per leggere l’articolo apparso sull’edizione agrigentina de La Sicilia del 7 dicembre

Excelsior Palace: un comunicato della CGIL


Il comunicato della CGIL (Comunicaz. CGIL x Palace)

 

La Sicilia di oggi 7 dicembre sulla vicenda dell’Excelsior Palace


L’articolo di Antonio Carreca su La Sicilia di oggi 7 dicembre e il richiamo in prima pagina. Clicca per visualizzare la pagina intera (CT0712-CP03-46(lasicilia7dicembre)), l’articolo (CT0712-CP03-46(lasicilia7dicembre-antoniocarreca)) e il richiamo in prima pagina (CT0712-PCR1-317(7dicembrerichiamoprimapag))

Società partecipate dalla Regione Siciliana, i testi coordinati dei decreti assessoriali 1720 e 2333


Clicca qui per il testo del decreto assessoriale 1720 coordinato con il decreto assessoriale 2333, in materia di società partecipate dalla Regione Siciliana (da1720e2333)

Incontro con i capigruppo al Consiglio Comunale: un’agenda delle priorità


In vista dell’incontro che si terrà Venerdì 9 dicembre tra il Presidente del Consiglio Comunale Avv. Filetti, i capigruppo consiliari e i due coordinatori del Forum Rosario Faraci e Mario Scandura, si invitano le associazioni aderenti al Forum, gli amici e i simpatizzanti sui social network e quanti fossero interessati alla vicenda delle Terme a segnalare temi ed argomenti di discussione che, attraverso il Forum, saranno posti al Consiglio Comunale, nell’intento di valutare le iniziative che lo stesso, nel rispetto delle proprie prerogative istituzionali, potrà  adottare  e, auspicabilmente,  definire un’agenda delle priorità.

Si prega di utilizzare nelle comunicazioni i toni ed un linguaggio appropriati, mai polemici ma costruttivi, considerata la delicatezza della vicenda. Si rammenta che nel rispetto della legge regionale n.11 del 2010, è in corso la procedura di liquidazione della società di gestione Terme di Acireale SpA ed è stata annunciato l’affidamento ai privati, a mezzo di una gara ad evidenza pubblica, della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali ed idrominerali esistenti nel bacino idrotermale di Acireale.

Temi ed argomenti di discussione possono essere segnalati al Forum all’indirizzo di posta elettronica forumtermediacireale@gmail.com oppure attraverso le pagine su Facebook, Twitter e Linkedin.  

Excelsior Palace Terme di Acireale, il comunicato dei gestori: Chiude i battenti l’Hotel.


Clicca qui per leggere il comunicato stampa (Palace Terme srl – comunicato stampa 6.11.11), il cui testo è comunque riportato di seguito

IN SICILIA PREVALGONO ANCORA UNA VOLTA GLI INTERESSI DI POCHI A DANNO DI QUELLI DELLA COMUNITA’: CHIUDE I BATTENTI L’HOTEL EXCELSIOR PALACE TERME DI ACIREALE

 

In riferimento alla nota procedura di sfratto pendente presso il TribunalediAcireale, in vista della data del 12dicembre 2011 fissata per la riconsegna alla TermediAcireale S.p.A. in liquidazione del complesso ricettivo Excelsior Palace Terme,la sottoscritta Giuseppina Scuderi, legale rappresentante della società di gestione Palace Terme S.r.l.,dichiara quanto segue:

 “Siamo, purtroppo, giunti al triste epilogo di una vicenda che ci vede ormai impegnati in prima linea da tempo. Ancora una volta sono prevalse le anacronistiche logiche che negli ultimi decenni hanno portato la nostra regione nello status in cui attualmente si trova. Nonostante le nostre numerose proposte finalizzate a definire una soluzione temporanea in grado di preservare la continuità aziendale e la tutela di decinedipostidilavoro, la politica e la burocrazia regionale hanno alzato un murodigomma edisilenzi impossibile da valicare.La società Palace TermeS.r.l., in più occasioni, ha manifestato l’intendimento di proseguire l’attivitàdigestione, corrispondendo naturalmente una congrua indennità, in attesa che la controversia pendente presso il TribunalediAcireale giunga alla definizione dei rapporti dare / avere tra le parti e che l’advisor designato dalla Regione Sicilia possa completare l’iter teso ad identificare il nuovo soggetto che dovrà condurre la struttura alberghiera e probabilmente l’intero sistema termale acese. Attività, soprattutto quest’ultima, che richiederanno certamente tempi non brevi considerata la complessità dell’operazione. Al cospetto di un tale scenario, la nostra società lunedì prossimo non potrà fare altro che riconsegnare l’hotel con tutte le conseguenze che ne deriveranno: tante famiglie, proprio nell’ imminenza delle festività natalizie, saranno costrette ad affrontare lo spettro delladisoccupazione mentre il complesso ricettivo, il più grande del comprensorio acese, correrà il serio rischio di restare per lungo tempo abbandonato così come avvenuto con numerose altre strutture pubbliche. Sin dal 1998, anno di avvio della nostra gestione, abbiamo corrisposto puntualmente l’esoso canone previsto dal contratto seppur al cospettodiun sistema termale che, giorno dopo giorno, ha fatto registrare un inesorabile declino con un grave danno d’immagine perla destinazione Acireale. Ancora una volta nella nostra splendida, ma martoriata, terra muore l’impresa mentre vincono i poteri forti”.