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Archivi del mese: ottobre 2015

Todaro il nuovo liquidatore che punta dritto alla privatizzazione


L’articolo su Sicilia Journal

Saro Faraci

Intervista a Todaro il nuovo liquidatore delle Terme di Acireale


L’intervista

Terme di Acireale, il commissario Todaro: “Non tutto chiaro nelle gestioni precedenti”

Domenica 25 Ottobre 2015 – 08:12 di Fernando Massimo Adonia

Appena insediato Todaro deve fare i conti con l’esposto della deputata pentastellata Angela Foti per danno erariale. Intanto, il primo atto che il nuovo commissario ha messo in agenda è il bando per la gestione privata.

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ACIREALE – Gianfranco Todaro, da poco è subentrato alla guida delle Terme di Acireale e c’è già da affrontare l’iniziativa del deputo Ars a cinque stelle Angela Foti che ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per possibile danno erariale provocato, a suo dire, dalla condotta del socio unico, la Regione, e quindi dal presidente Rosario Crocetta. Come la mettiamo?

Appunto, mi sono insediato da poco e ancora non ho preso in visione gli atti contabili della società. Ma rispetto alle situazioni di cui finora sono venuto a conoscenza, credo che ci siano dei passaggi poco chiari.

A cosa si riferisce?

Sicuramente al periodo dei due precedenti amministratori, Claudio Angiolucci e Margherita Ferro. Il mandato di Bosco, invece, non dovrebbe essere in discussione, avendo revocato tutti gli incarichi di consulenza che precedentemente erano stati conferiti e avendo gestito le Terme con il polso del buon padre di famiglia.

Crede che un’eventuale inchiesta della Corte dei conti possa produrre contraccolpi alla sua agenda commissariale?

Non sono assolutamente preoccupato. Noi, intanto, abbiamo dato incarico a un noto studio legale catanese di valutare, assieme a un consulente contabile, se vi sono gli estremi per intraprendere un’azione di responsabilità nei confronti della Ferro.

Quali sono i suoi obiettivi, invece?

Fare ripartire le Terme, in primo luogo. Nei prossimi giorni ci riuniremo a Palermo con la dottoressa Terranova. Vede, abbiamo l’obbligo di conoscere quali sono le direttive della Regione Sicilia, che, come detto, è socio unico della spa Terme di Acireale.

Intanto si è incontrato con il sindaco Roberto Barbagallo, a che scopo?

Sì, per noi è necessario capire anche quali sono le esigenze del territorio per una valutazione complessiva sul da farsi.

Crede davvero che le Terme possano ripartire?

Finora ho visto segnali tangibili di entusiasmo in vista di una ripresa. In fondo, si tratta pur sempre di un patrimonio fin troppo importante non solo per l’Acese, ma per tutta la Nazione. Le Terme non possono andare disperse, anche se le problematiche da affrontare sono tante e le vecchie gestioni ci hanno portato quasi sull’orlo del fallimento.

Il primo atto?

Entro sei mesi conto di completate il bando per la gestione privata. A breve ci sarà un avviso pubblico per capire se ci sono manifestazioni d’interesse.

Nella percezione comune il commissario liquidatore è spesso chiamato a fare gli interessi dei creditori. Lei, invece?

Guardi, io ho già preso contatti con i maggiori creditori per capire se c’è la possibilità di avviare una moratoria dei debiti.

Perché Luigi Bosco, il suo predecessore, ha voluto concludere anzitempo l’esperienza alla guida delle Terme?

Tra la sua gestione e la mia c’è sicuramente continuità. E spero che in futuro ci continui ad affiancare con la sua esperienza. Chiaramente, lui era oberato di lavoro. L’incarico di assessore a Catania non è dei più leggeri. C’è poi che la questione della liquidazione ha degli aspetti tecnici dove lui non era preparato ad affrontarli.

Così sembra smentire il suo operato, non trova?

Non è così, anzi. Lui è un uomo assai preparato e onesto. Ma come lui stesso ha chiarito nelle lettera di dimissioni, è più opportuno che in questa fase liquidatoria subentri chi ha maggiori conoscenze nel campo del diritto. Lui è un ingegnere e siccome non era possibile avvalersi di una consulenza giuridica, ha trovato delle difficoltà. La scelta su di me è caduta, infatti, perché ho esperienza in campo societario.

Bosco è uomo del Megafono e lei?

Sì, da alcuni anni sono vicino al presidente Crocetta e in particolare al consigliere comunale di Catania Daniele Bottino.

La sua è dunque una nomina politica?

Chi afferma questo, è chiaro, smentisce le mie capacità professionali.

Acireale, il Sindaco incontra il nuovo Commissario delle Terme


ACIREALE, IL SINDACO INCONTRA IL NUOVO COMMISSARIO DELLE TERME – “Fondamentale il confronto con il territorio”

Stamattina al Palazzo del Turismo di Acireale, il sindaco, Roberto Barbagallo, ha incontrato il nuovo commissario liquidatore delle Terme, Gianfranco Todaro. Erano presenti l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente, Francesco Fichera, il consigliere comunale Giuseppe Ferlito e il rappresentante del Forum permanente sulle Terme di Acireale, Mario Scandura.

«Avviamo un nuovo contatto con il nuovo commissario liquidatore delle Terme, sembra ormai una storia infinita. Abbiamo voluto incontrare l’avvocato Todaro per capire bene quale sia il suo progetto a breve termine, in attesa che la Regione si decida a pubblicare il bando per la gestione privata. Siamo d’accordo sul fatto che sia l’unica strada possibile e riteniamo che si debba fare in fretta. Purtroppo siamo arrivati ad una situazione drammatica. Le Terme sono chiuse, la situazione debitoria è pesante, oltre ad Unicredit anche il Comune avanza crediti, ma dobbiamo spingere, fare ciascuno la propria parte per tutelare un patrimonio prezioso, che può e deve essere motore di sviluppo primario per Acireale», ha dichiarato il sindaco, Roberto Barbagallo.

L’assessore Francesco Fichera ha sottolineato l’importanza di portare avanti nei prossimi mesi un confronto attivo e un dialogo tra le parti, coinvolgendo anche il Forum permanente, che possa dare un contributo consapevole, legato alle esigenze del territorio.

«Dobbiamo arrivare al bando per una gestione privata, è l’unica soluzione al momento prospettabile. Sto disponendo con un gruppo di professionisti la creazione di un data room da allegare all’avviso per la manifestazione d’interesse e far sì che i potenziali investitori comprendano la situazione delle Terme. Negli anni la società non è stata gestita in maniera eccellente, l’esposizione debitoria ammonta a più di 11 milioni di euro, sto prendendo contatti con i creditori per chiedere una moratoria nell’attesa del bando, essendo stata chiesta nell’ultima udienza la vendita di alcuni beni. E’ segnale di sensibilità l’invito del sindaco, è importante che sia collaborazione con il territorio acese e auspico che, con l’Amministrazione e il Forum continui un percorso di collaborazione per dare segnali positivi al territorio, a partire dalle piccole rifunzionalizzazioni che ci consentano almeno di tenere vive le Terme di Acireale», ha dichiarato il commissario liquidatore, Gianfranco Todaro.

Acireale, 20 ottobre 2015  U.S. Licia Castorina (Odg Sicilia 145784)

Il nuovo liquidatore delle Terme di Acireale incontra il Sindaco Barbagallo


Articolo su La Sicilia del 21/10/2015

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Terme di Acireale, esposto alla Corte dei Conti dell’on.Foti


L’articolo su La Sicilia del 18/10/2015

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Acireale aderisce alla rete delle città termali


dal sito L’Urlo

Acireale-E’ stato firmato ieri dalla Giunta comunale di Acireale il protocollo d’intesa per la costituzione della Rete delle Città Termali in Sicilia.

La Rete delle Città Termali Siciliane sottoscriverà una convenzione con l’assessorato al Turismo della Regione Siciliana per la realizzazione del Programma “Un percorso condiviso per un Piano di azioni del turismo termale in Sicilia”, sostenuto dal Fondo di cofinanziamento turistico.

«In un momento drammatico per le nostre Terme abbiamo ritenuto importante far parte di una rete che vede unite tutte le realtà termali siciliane. Attendiamo che la Regione si decida a pubblicare il bando d’interesse, unica strada percorribile per tentare di cambiare una situazione che peggiora di mese in mese. Questa rete non cambierà lo stato delle cose, ma qualunque iniziativa possa servire a ricordarci, a ricordare e a rivendicare il valore di una risorsa fondamentale per il nostro territorio e soprattutto metta a sistema le realtà termali siciliani, anche con obiettivi semplici, non va sottovalutata».

L’on.Foti chiede l’intervento della Corte dei Conti


Articolo pubblicato sul quotidiano La Sicilia del 14/10/2015

 

termeangelafoti

Terme acesi abbandonate a se stesse. Se ne va l’ing.Luigi Bosco


l’articolo di Terme di Sciacca Quo Vadis

Terme di Acireale, lascia il commissario liquidatore

Fa notizia stamattina che il Commissario liquidatore delle Terme di Acireale, che si chiama Luigi Bosco e come Carlo Turriciano è un funzionario della Regione Siciliana, abbia deciso di dimettersi. Una rinuncia piuttosto clamorosa, perché rivela l’impotenza sostanziale perfino da parte dell’organo sostitutivo, anche se ad Acireale la situazione è ben diversa rispetto a quella Sciacca, e lì c’è un creditore (Unicredit) che ha battuto cassa e pretende di “rientrare” al più presto di 7 milioni di euro.

Il fatto che un commissario, nella fattispecie quello di Acireale, decida di andare via conferma solo che la Regione ha abbandonato al suo destino il termalismo siciliano. Sciacca ed Acireale nel passato erano i fiori all’occhiello di questo settore, oggi sono due palle al piede, e lo sono (lo sappiamo) perché in passato le vacche erano grasse, da Palermo arrivavano i contributi a pareggio per ripianare le perdite e le generazioni odierne ne stanno pagando le conseguenze.

Non si può dimenticare, tuttavia, che se solo Palermo emanasse l’atteso bando ad evidenza pubblica per la selezione del partner privato che gestisca questi straordinari patrimoni compirebbe un gran bel passo avanti. Ma da questo orecchio a Palermo non ci sentono. Fanno di peggio, come ha denunciato al nostro Telegiornale lo stesso onorevole Giovanni Panepinto: un assessore (quello al Turismo) lavora per il bando, e un altro (quello al Bilancio) lavora in direzione diametralmente opposta. Insomma: non si capisce se, come e quando la Regione intenda risolvere questo problema.

Forse la Regione non ha voglia di risolvere questo problema, forse c’è chi non si rassegna a che le Terme non siano più il centro di potere politico e di clientela che sono state in tutti questi anni, forse le si vogliono ridurre ad un valore infinitesimale per poterle regalare a qualcuno.

E dire che perfino ad Acireale sono ancora convinti (malgrado il fallimento in atto presso il Tribunale) che se lo si volesse quelle Terme le si potrebbero salvare. A Sciacca, invece, malgrado qui le Terme non siano ancora state dichiarate fallite, non ci crede più nessuno. O quasi. Anche perché come si diceva un tempo senza soldi nemmeno i preti celebrano messa e, dunque, senza disponibilità economiche, perfino un commissario straordinario (il caso di Luigi Bosco) alla fine non ha più niente da fare e non gli resta che rassegnare le dimissioni. Cosa accaduta a Catania.

Mentre, in attesa dei gesti eclatanti, si attende che i parlamentari si pronuncino sulla richiesta di un nuovo incontro col Presidente della Regione Rosario Crocetta. Richiesta avanzata dal sindaco Di Paola lunedì mattina, in un quadro generale piuttosto deprimente, quello che una settimana fa ha fatto pubblicamente apprendere che sono state pignorate perfino le statue dello stabilimento termale e che è stato un errore da parte della Regione non aver chiuso prima le Terme visto che producevano solo debiti.

Fonte: rmk.it 

Todaro nuovo liquidatore delle Terme acesi. Soddisfatto il Megafono di Crocetta


l’articolo di LiveSicilia

Terme di Acireale, Todaro è il nuovo commissario

Giovedì 08 Ottobre 2015 – 13:17

 L’avvocato prende il posto di Luigi Bosco. Soddisfazione da parte del coordinatore provinciale del Megafono, Caudo, e del capogruppo in Consiglio, Bottino.
CATANIA – C’è un nuovo commissario alla Terme di Acireale. Luigi Bosco, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Catania, ha infatti rimesso l’incarico. Al suo posto, cè stato nominato Gianfranco Todaro. Proprio Gianfranco Todaro, 52 anni,avvocato catanese, che già in passato ha ricoperto diversi incarichi, fedelissimo del Capogruppo al Comune di Catania, Daniele Bottino, è stato qualche tempo fa,ad un passo dalla Presidenza della partecipata Catania Multiservizi, che proprio all’ultimo momento,il Sindaco Bianco ha deciso di destinare ad altri”.

“Quello di commissario delle Terme è un importante e delicato incarico-dice Todaro- che in continuità col lavoro svolto dal precedente commissario, ha come obiettivo primario il rilancio di questo meraviglioso sito punto d’orgoglio della nostra Sicilia ed io darò tutto me stesso-continua Todaro -ringraziando chi ha creduto fin dall’inizio nelle mie capacità”. Parole piene di carica sono invece quelle dichiarate dal Capogruppo Bottino nei confronti di Todaro- “Uomo di grande saggezza e professionalità, ha scelto qualche anno fa di seguire insieme a me,un percorso di coerenza e di riscatto,avendo come priorità l’amore per il nostro territorio e l’interesse per la nostra popolazione, chiudendo le porte -continua Bottino -ad un sistema ormai obsoleto e ad una visione distorta di servizio alla comunità.Quindi ritengo che possa essere in questo momento la persona giusta al posto giusto. Auguro buon lavoro all’amico Gianfranco,sicuro che questo processo di rilancio delle terme,porterà grandi soddisfazioni”.

“In tempi rapidissimi il Presidente Crocetta provvede alla sostituzione del commissario liquidatore delle Terme di Acireale”. Lo dichiara Giuseppe Caudo, dell’Ufficio Gabinetto del presidente. “Questo segnale è un ulteriore prova dell’ attenzione del governo al territorio e alla delicata questione della società. Ringraziamo Luigi Bosco per quanto ha fatto in questi anni, rimettendo al centro la questione del patrimonio dell’ ente mortificato dalle precedenti gestioni e indicando con fermezza una via per il rilancio della società. Bosco si è dimesso, dimostrando qualora fosse necessario, lo spirito con cui si deve pensare a questa nostra amata terra” .

“Nell’attuale fase – dichiara infatti Bosco- le Terme necessitano di una gestione con un profilo giuridico e con maggiore disponibilità di quanto il mio impegno nella giunta di Catania mi consenta. Siamo certi che il nuovo Commissario l’ Avv Gianfranco Todaro, – sottolinea Caudo- a cui vanno in nostri auguri di buon lavoro, saprà dare un ulteriore spinta nella direzione della rinascita del Termalismo di Acireale, le questioni da affrontare sono tante, ma siamo certi che il profilo professionale e lo spirito con cui ha accettato questa sfida nel segno della continuità della gestione Bosco, daranno presto le prime importanti risposte alla città e al territorio”.

Terme di Acireale, arriva la Guardia di Finanza. Al setaccio la gestione di Margherita Ferro ai tempi di Raffaele Lombardo


Un’altra tegola si è abbattuta sulla discutibile gestione delle Terme di Acireale. La magistratura etnea vuole vederci chiaro su tutta una serie di incarichi, consulenze esterne e opere di manutenzione, che avrebbero risucchiato centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici nel 2011, a stabilimenti chiusi e prestazioni sanitarie ferme. Un contraddizione, cui sono chiamati a rispondere l’allora presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo e il commissario liquidatore, Margherita Ferro. L’inchiesta è confermata dalle dichiarazioni dell’ormai ex commissario, Luigi Bosco e da alcuni dipendenti dell’ente, interrogati per ore dagli uomini della Guardia di Finanza di Catania, coordinati dalla Procura etnea che dovrà fare luce sulla complicata vicenda contabile – amministrativa, a ricostruzione di 4 milioni di euro, da quanto si è appreso, evaporati senza un concreto giustificativo contabile da parte dei vertici delle Terme. Domani sulla pagine regionali de “La Sicilia”, di Salvo Cutuli.

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Terme di Acireale: per il Presidente del Lions questione tecnica, molti hanno parlato solo a vanvera


Il servizio televisivo su Ora TG di Rei TV del 6/10 e l’intervista al giornalista Salvo Cutuli

 

Terme di Acireale: l’on.D’Agostino “attacca” Crocetta e chiede il bando per la privatizzazione


Su La Sicilia dell’8/10

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crocetta

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Terme di Acireale: si è dimesso il liquidatore Luigi Bosco


su La Sicilia dell’8/10

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Che ne sarà delle Terme di Acireale?


L’articolo di Salvo Cutuli su La Sicilia del 7/10/2015

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Terme di Acireale. Albergo in vendita, comincia lo spezzatino


Il richiamo in prima pagina e gli articoli di Tony Zermo e Salvo Cutuli su La Sicilia di oggi 6/10/2015

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