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Archivi del mese: luglio 2011

Un nuovo comunicato stampa del PD di Acireale. Durissimo attacco alla Ferro


Contrariamente a quanto dichiarato dalla prof.ssa Ferro in ordine alla riapertura delle Terme di Acireale, a tutt’oggi le attività termali, interrotte nello scorso nel mese di marzo, risultano inspiegabilmente sospese. Clicca qui per continuare la lettura (comunicato Terme 30_07_2011)

Terme, promessa mantenuta


L’articolo su La Sicilia (edizione di Agrigento del 28 luglio 2011). L’Assessore Armao presenterà il bando di selezione dell’advisor che coordinerà la vendita dell’azienda. Clicca qui per la lettura.

L’articolo de I Vespri. Terme: una liquidazione sempre più imbarazzante


Copia dell’articolo de I Vespri nell’edizione del 6 agosto 2011: prima parte (vespri6agosto-pag.1) – seconda parte (vespri6agosto-pag.2)

Passano i giorni e la liquidazione delle Terme di Acireale sta diventando un problema imbarazzante sia per la classe politica locale che per i tecnici della Regione Siciliana. La politica “fa le pulci” all’operato di Margherita Ferro, uno dei due liquidatori, giudicata più per i suoi trascorsi di amministratore pubblico (è stata assessore provinciale nella giunta Lombardo) e di dirigente di partito (attualmente è coordinatore del movimento donne del MPA) che per le sue competenze amministrative nel gestire un processo così delicato qual è la liquidazione di una società regionale che verrà successivamente privatizzata. La Ferro è rimasta da sola in trincea, e con pochissimo personale alle dipendenze del complesso termale, anche perché l’altro liquidatore, Michele Battaglia (un commercialista palermitano che insegna alla facoltà di Economia del capoluogo) evita prudentemente di venire ad Acireale. Clicca di seguito per proseguire la lettura: prima parte (vespri6agosto-pag.1) – seconda parte (vespri6agosto-pag.2)

Riparte il dialogo per lo stabilimento. Lions e Forum: bene


Articolo di Raffaele Musumeci su Giornale di Sicilia del 28 luglio 2011

“Il Lions Club di Acireale, e i due coordinatori del Forum permanente di Acireale, Mario Scandura e Rosario Faraci, prendono atto, dopo la loro denuncia, del rinnovato interesse dell’amministrazione comunale a riaprire il dialogo con la Regione e far valere le prerogative del Consiglio comunale, nonchè a tener accesi i riflettori sulla vicenda delle Terme”. Lo affermano Faraci e Scandura dopo aver saputo della lettera inviata dal sindaco ad Armao e di quella inviata dal presidente del Consiglio comunale all’assessore all’Urbanistica.

Acireale – Terme: una liquidazione sempre più imbarazzante


Margherita Ferro, uno dei commissari liquidatori, esponente Mpa e persona  di fiducia di Lombardo non trova collaborazione con la classe politica. Michele Battaglia, secondo commissario, è un commercialista palermitano e si guarda bene dal farsi vedere ad Acireale. Una partita a scacchi tra i vari esponenti dei partiti: e come al solito ci rimettono i cittadini.
L’articolo completo sul settimanale I VESPRI in edicola da sabato.

L’Assemblea del PD di Acireale vota un documento sulle Terme


Documento votato dalla Assemblea del Circolo del Partito Democratico di Acireale  tenutasi il 25/07/2011. L’Assemblea degli iscritti del Circolo del Partito Democratico di Acireale  esprime il vivo apprezzamento nei confronti del Partito regionale e del gruppo parlamentare P.D. all’A.R.S. per avere prontamente accolto e fatte proprie le proposte del Circolo di Acireale, sul termalismo siciliano, sulle cause della sua crisi e sulle strategie di rilancio, nel quadro di un organico rapporto tra sanità e sistema integrato delle risorse del territorio. Clicca di seguito per proseguire la lettura (PD-documento25_07_11)

Patti, sequestrati centro termale e albergo mai entrati in funzione


Notizia pubblicata su Corriere della Sera.it

MESSINA – Sequestrato a Patti nel Messinese un centro termale con annesso albergo, del valore di circa un milione di euro. L’operazione è stata condotta dalla guardia di finanza. Denunciato G.P, titolare della società «Timeto salute srl» per truffa aggravata. Secondo i militari, la società aveva ottenuto finanziamenti del Por Sicilia 2000/2006 per realizzare un centro termale e una struttura ricettiva, ma l’immobile non era stato mai completato e non era ancora entrato in funzione. Sono in corso altre indagini per accertare ulteriori responsabilità per quanto riguarda le autorizzazioni ottenute dalla società per la realizzazione della struttura.

Il Sindaco sulle Terme sollecita alla Regione “un confronto virtuoso con il territorio”. Espresso un riconoscimento al Forum


Questo uno dei passi più importanti della lettera indirizzata dal Sindaco Garozzo alle Istituzioni regionali.

Il tema del termalismo e la partecipazione attiva della Città alle delicate procedure di privatizzazione sono esigenze assai avvertite al fine di non disperdere questo straordinario patrimonio turistico, culturale, ambientale ed economico di cui Acireale e la Sicilia hanno bisogno per le migliori fortune delle nostre comunità. A dimostrazione di questo forte interesse che è pari alla preoccupazione di un futuro senza rilancio o ancor peggio di ulteriore penalizzazione, ad Acireale è stato costituito il “forum permanente sulle terme” che raccoglie vaste e trasversali adesioni nell’associazionismo cittadino. Confido che la presente richiesta possa trovare piena condivisione nelle SS.VV. che da Amministratori pubblici non potranno che consentire un confronto virtuoso con il territorio su temi tanto delicati quanto entusiasmanti. 

Il testo della lettera del Sindaco di Acireale alle istituzioni regionali


L’Ufficio stampa del Sindaco di Acireale ha reso noto il testo della lettera, inviata il 14 luglio u.s., dall’Avv.Garozzo al Presidente della Regione Siciliana on.Lombardo, all’Assessore all’Economia Avv. Armao, all’Assessore al Turismo dott. Tranchida, ai liquidatori delle Terme SpA. L’oggetto della lettera è la richiesta di istituzione di tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana di cui all’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta dell’1.2.2011. Leggi qui la missiva (lettera terme sindaco di acireale).

Il fallimento del termalismo in Sicilia: un video-redazionale del Quotidiano di Sicilia (13 luglio 2011)


Terme, chiesto un tavolo tecnico


su La Sicilia del 25 luglio 2011, articolo di Antonio Carreca (CT2507-CR09-45.pdf (chiestotavolotecnico))

Rimane alta l’attenzione sulle Terme di Acireale e sul processo di liquidazione in corso. Un processo, questo, sul quale, da diverso tempo, ormai vigila l’omonimo Forum permanente istituito su iniziativa del Lions e che raccoglie il contributo di diverse forze cittadine. Qualche settimana fa il Forum aveva scritto al presidente del Consiglio comunale, Pietro Filetti, per sollecitare un intervento presso l’Amministrazione comunale e la Regione Siciliana. Intervento che è giunto puntuale e che ha registrato la conseguente azione del primo cittadino, Nino Garozzo, il quale ha inviato una missiva all’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, per chiedere l’avvio di tutte quelle iniziative che possono essere necessarie alla costituzione di un tavolo tecnico di confronto fra Comune e Regione sulle Terme. “Si tratta di un risultato importante, non solo per il Forum, ma per tutta la città – ha spiegato il prof. Saro Faraci, coordinatore del Forum insieme al dott.Mario Scandura – Risultato importante perchè la privatizzazione e anche l’attuale fase di liquidazione sono due procedimenti tecnici che nascondono tante insidie per il territorio. E’ quindi opportuno che la città, in questo caso rappresentata dall’Amministrazione guidata dal sindaco Garozzo e dal Consiglio comunale, si dia da fare per costituire un tavolo di confronto con la Regione e monitorare tutti gli aspetti che sono assolutamente importanti”. “L’auspicio – ha poi aggiunto Faraci – è che, nella fase di redazione del bando di privatizzazione (una volta che la Regione siciliana avrà dato l’incarico ad un advisor), il territorio sia coinvolto in alcune scelte, perchè queste sono importanti per condizionare e qualificare l’offerta che dovesse provenire dai privati. Il tavolo di confronto dovrebbe, allo stesso tempo, monitorare la liquidazione, propedeutica allo scioglimento delle Terme, procedimento molto complesso e articolato nel quale anche i liquidatori, ossia la professoressa Ferro e il professore Battaglia, avranno bisogno dell’aiuto e dei consigli di tutto il territorio”.

Santa Venera al Pozzo vista da Jean-Pierre Houel.


Pubblichiamo una bellissima riproduzione di Santa Venera al Pozzo del pittore, architetto e incisore francese Jean-Pierre Louis Laurent Houël (Rouen, 28 giugno 1753 – Parigi, 14 novembre 1813) che ha dedicato ai luoghi più suggestivi della Sicilia numerose altre opere della sua vasta produzione artistica.

L’intervista de L’Eco delle Aci su YouTube


La “copertina” de L’Eco delle Aci questa settimana dedicata al Forum


L’Eco delle Aci, il settimanale telematico di informazione, che ha ospitato nei numeri scorsi diversi articoli di approfondimento sulla vicenda delle Terme di Acireale, dedica la “copertina” di questa settimana al Forum, con un’intervista realizzata con il co-coordinatore Prof. Rosario Faraci.

Pagina Facebook: a quota 20.000 visualizzazioni dei post


Facebook rende noti i dati di “traffico” sulla pagina del Forum permanente sulle Terme. Ieri, 23 luglio 2011, la pagina ha toccato quota 20.000 visualizzazioni dei post, come si evince dal grafico sottostante. Gli “amici”, i fan, della pagina sono 112; gli utenti attivi mensilmente (ovvero, quelli che visualizzano la pagina, pur non essendo “fan) sono oltre 200. Il motore di ricerca “google.com” (o, in alternativa “google.it”) e il sito http://www.termediacireale.it sono i canali di interazione più utilizzati per accedere alla pagina Facebook del Forum.

Sollecitato dal Presidente Filetti attraverso il Forum, il Sindaco di Acireale ha scritto all’Assessore Gaetano Armao per avviare il tavolo di confronto con la Regione


COMUNICATO del 23 luglio 2011

Il portavoce e addetto stampa del Sindaco di Acireale Avv.Antonino Garozzo ha stamani comunicato che, nei giorni scorsi, il primo cittadino acese, raccogliendo l’invito del Consiglio Comunale, ha scritto all’Assessore all’Economia Gaetano Armao al fine di avviare tutte le iniziative necessarie alla costituzione di un tavolo di confronto tecnico tra Comune e Regione sulle Terme di Acireale. Nei prossimi giorni, sarà reso noto alla stampa il testo della missiva indirizzata all’Amministrazione regionale, a firma dell’Avv.Garozzo. Nei giorni scorsi, il Presidente del Consiglio Comunale avv. Pietro Filetti, raccogliendo il sollecito inoltratogli dal Forum, aveva indirizzato una nota all’attenzione del Sindaco e dell’Assessore all’Urbanistica per chiedere notizie, rispettivamente, sulla costituzione del tavolo di confronto tecnico (sollecitato dal Consiglio comunale di Acireale il 1 febbraio scorso) e sugli atti di programmazione urbanistica relativi alla zona termale. La missiva, indirizzata dal Sindaco Garozzo all’Assessore Armao, costituisce il primo “step”  dell’amministrazione comunale per onorare l’impegno assunto nei confronti del civico consesso. Adesso si attendono le osservazioni dell’Assessore all’Urbanistica, in merito all’altra richiesta sollecitata dal Presidente Filetti. Il Lions Club di Acireale, e i due coordinatori del Forum permanente – il dott. Mario Scandura e il prof. Rosario Faraci – prendono atto del rinnovato interesse dell’amministrazione comunale a riaprire il dialogo con la Regione, a far valere le prerogative del Consiglio comunale (principalmente nel monitoraggio delle due fasi della liquidazione, in atto, e della privatizzazione, annunciata) nonchè a tener accesi i riflettori sulla vicenda delle Terme e a vivificare il dibattito sul futuro del complesso termale che, sebbene versi in forti condizioni di criticità, rimane pur sempre una preziosa risorsa economica, culturale e turistica per lo sviluppo di Acireale e dell’intero comprensorio.

Le Terme di Acireale…a Ferro e fuoco


Le Terme di Acireale a… Ferro e fuoco, di Marco Militello, sul settimanale I Vespri del 30 luglio.

Il commissario liquidatore dello stabilimento termale alza la voce: “Forse qualcuno non ha ancora capito che questa struttura è stata messa in liquidazione”. Tutte le perplessità del Partito democratico. Perchè è stata persa la convenzione con la Regione? L’Assessore Armao: “Presto la nomina di un advisor che possa sondare il mercato”. E’ questa comunque un’altra occasione persa per il turismo. Leggi di seguito (ivespri30luglio)

Terme, qualcosa si muove


Il forum Lions è già un riferimento, ma la politica locale sembra non interessarsi. Articolo su La Voce dell’Jonio del 24 luglio 2011 – prima pagina (da-vdj24luglio-pag01) – seconda pagina (da-vdj24luglio-pag02)

Il debutto di Sciacca nel triangolo Vip


Una regata fa stringere un legame tra la città agrigentina, Saint Tropez e Porto Rotondo. Articoli di Andrea Lodato su La Sicilia del 22 luglio 2011. (sciacca-lasicilia-1) (sciacca-lasicilia-2)

Santa Venera al Pozzo area sacra dove affiorano antiche acque curative


Leggi qui l’articolo di Pinella Leocata su La Sicilia del 21 luglio 2011 (CT2107-MO08-8(santaveneraalpozzo)) e l’articolo connesso sul Parco delle Aci (CT2107-MO09-9(parcodelleaci))

Il Forum stabilmente presente su Facebook


Oltre al sito Internet (www.termediacireale.it), un altro “virtuale” luogo di incontro e di discussione è Facebook, ove è presente dai primi di giugno una pagina del Forum. I dati resi disponibili dal social network evidenziano un elevato “traffico” di visite e di visualizzazioni. Gli utenti attivi mensilmente sono qualche centinaio, come evidenziato dal grafico in basso. I “fan”, ovvero gli amici stabili della pagina sono 110. Le visualizzazioni dei post, ovvero degli articoli e degli annunci di volta in volta pubblicati sulla bacheca, hanno sfondato quota 18.000. Gli utenti sono in larga prevalenza giovani di età compresa fra i 18 e i 34 anni, pari al 51,8% di tutti i visitatori. Cresce comunque l’attenzione anche presso altre fasce d’età più adulte: la fascia compresa tra 35 e 44 anni vale il 21,3% e quella ricadente nell’intervallo 45-54 anni vale il 18,6%. il “boom” sui social network ha attirato l’attenzione del Corriere della Sera che, nei giorni scorsi, ha dedicato la “foto del giorno” sul proprio sito (corrieredelmezzogiorno.it) proprio al Forum permanente sulle Terme di Acireale.

Forum, aderisce anche l’Associazione Geometri Acesi


Il Vice Presidente dell’A.G.A. (Associazione Geometri Acesi) Ernesto Leonardi ha comunicato l’adesione dell’associazione dei professionisti al Forum. L’Associazione, fondata nel 1994, fra i propri scopi statutari ha quello di promuovere l’esame delle problematiche legate all’attività professionale, studiando nell’ambito dell’Acese e nel comprensorio dei comuni limitrofi, i problemi di natura economica e sociale del territorio. Con l’adesione dell’A.G.A. si aggiunge, oltre a quella di ADOCEC (Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili delle Aci), un’altra importante competenza professionale che arricchisce di contenuti più tecnici l’attività informativa e propositiva del Forum, soprattutto in materia di programmazione urbanistica e PRG.


“Sos” Terme, c’è il Forum. La “foto del giorno” del Corriere della Sera dedicata all’iniziativa del Lions.


Dal sito del Corriere della Sera del 18 luglio 2011«Sos» terme, c’è il forum – È nato un Forum permanente sulle Terme di Acireale: si tratta di un’iniziativa del Lions Club del comune del Catanese, per creare un presidio attivo di informazione e documentazione, nonché una piattaforma di raccordo fra movimenti, gruppi ed associazioni della società civile mobilitatisi per «salvare» le Terme. Il forum, che ha anche una pagina Facebook (http://www.facebook.com/pages/Forum-permanente-sulle-Terme-di-Acireale/204320532946380), ha totalizzato 16.000 visualizzazioni di post e conta attualmente 101 fan. Le Terme di Acireale sono state poste in liquidazione dalla Regione Siciliana, insieme a quelle di Sciacca, e stanno per essere privatizzate attraverso un bando ad evidenza pubblica. Vi sono, tuttavia, secondo gli attivisti del forum, molti nodi non ancora risolti sia della liquidazione in atto che della prospettata privatizzazione. «Sorprende», segnalano dal Forum, «che ci sia un assordante silenzio della classe politica acese, a cominciare dal Sindaco che avrebbe dovuto attivarsi a costituire un tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana, così come gli chiedeva il Consiglio Comunale». Clicca qui per visualizzare.

Pubblicati dalla Regione i compensi dei liquidatori di Acireale e di Sciacca


Sul sito della Regione Siciliana, Dipartimento del Bilancio e del Tesoro – Ragioneria generale della Regione, sono stati pubblicati i compensi degli amministratori di società partecipate dalla Regione Siciliana, tra cui i liquidatori delle Terme di Acireale (Michele Battaglia e Margherita Ferro) e di Sciacca (Carlo Turriciano). Clicca qui per la lettura.

L’Eco delle Aci: Riaprono le Terme ma è polemica sui servizi


da L’Eco delle Aci del 17 luglio 2011.

 La riapertura delle Terme, il 4 luglio scorso, è di per sé una buona notizia. Ne è convinto il Forum permanente organizzato del Lions che, in una nota pubblicata sul suo sito Internet (www.termediacireale.it), ha provato ad elencare alcuni benefici connessi al riavvio, seppur a regimi ridotti, dell’attività: “per il territorio, che può tornare a fruire di alcune importanti prestazioni specialistiche sanitarie; per i turisti, anche i pochi che continuano ad associare il nome di Acireale alle rinomate Terme; per l’azienda, perché fin quando si producono occasioni di reddito viene preservato il patrimonio, non solo immobiliare, ma anche di competenze e professionalità; soprattutto non viene cancellato dal mercato il nome Terme di Acireale”. Ma sulla effettività della riapertura affiorano alcuni dubbi.  Clicca qui per proseguire la lettura

Gli articoli sulle Terme apparsi in settimana sul Giornale di Sicilia


Martedì 12 luglio. Terme, liquidazione e privati “La politica si disinteressa”. La questione discussa al Forum permanente dei Lions. Pronta una nota firmata dal coordinatore Saro Faraci, di Raffaele Musumeci

Dopo la burrascosa visita del Pd al Polivalente, tocca al Forum permanente sulle Terme di Acireale, aperto dal Lions Club di Acireale, tenere i riflettori accesi sui tanti nodi insoluti legati all’azienda termale acese. Il Forum attacca puntando l’indice contro la classe politica acese, colpevole di essersi “disinteressata” delle questione Terme: “La ripresa delle attività alle Terme, seppur a regimi ridotti, è una buona notizia – si legge nel documento redatto dal Forum e firmato dal coordinatore del Forum Saro Faraci – E’ un percorso faticoso che si svolge in parallelo ad altri due tracciati su cui ha responsabilità la Regione Siciliana. Il primo è la liquidazione in atto, sulle cui fasi di svolgimento comunque il territorio non sempre è informato; il secondo è il prospettato processo di affidamento ai privati, ancora incompleto e pieno di incognite L’intrecciarsi di queste vicende, però, non sembra più interessare la maggioranza della politica acese, dal momento che non ci sono più in ballo, come in passato, posizioni di potere, questioni connesse al personale dipendente e gestione di finanziamenti pubblici. “Allo stato attuale – prosegue la lettera di Saro Faraci – c’è soltanto un patrimonio in parte improduttivo, rimasto l’unica garanzia a tutela di una lunga lista di creditori, tra i quali si annoverano, ironia della sorte, anche alcuni ex dipendenti delle Terme. Tuttavia, è fondamentale che, non si sa ancora se per mano pubblica o per iniziativa privata, siano programmati investimenti per restituire appeal alle strutture, alcune delle quali, come le Terme di Santa Venera, costituiscono preziosi beni culturali e storici della città”. “Se alla politica interessa sempre meno la vicenda – prosegue il documento del Forum – c’è una parte della società civile che tiene vive le speranze che attorno alle Terme si possa costruire un progetto di marketing territoriale di ampio respiro, e in questo senso la costituzione del Forum permanente sulle Terme ha riacceso una fiammella”

Venerdì 15 luglio. Terme, accesso negato. Il Pd passa all’attacco. Nota dei democratici sulle istituzioni e sui servizi offerti, di Raffaele Musumeci

Adesso che c’è praticamente un fatto “personale” (il diniego a visitare i locali delle Terme di Acireale opposto dal commissario Margherita Ferro), il Partito democratico acese attacca a testa bassa sulle terme, e su un doppio fronte: quello prettamente istituzionale, e quello relativo ai servizi offerti dalle Terme. Lo scontro apertosi tra le Terme e il Pd risale alla scorsa settimana, quando Margherita Ferro ha chiesto ai deputati regionali che facevano parte della delegazione del Pd di soprassedere al sopralluogo che era loro intenzione svolgere nei locali del polifunzionale, in assenza di un’autorizzazione che doveva arrivare da Palermo. Per questo ieri il Pd ha presentato un’istanza formale per visitare i locali per i quali sabato scorso era stato risposto picche ai suoi rappresentanti. Nel documento, si chiede ufficialmente di poter “prendere visione della documentazione relativa al centro polifunzionale di via delle Terme e di visitare i locali della struttura”, nel corso di un incontro al quale è annunciata la partecipazione dei deputati regionali Raia, Barbagallo e Di Guardo, oltre al deputato nazionale Berretta. Sul secondo fronte, invece, il segretario comunale Antonio Raciti lamenta alcune mancanze nel servizio di otorinolaringoiatria da poco rimesso in funzione, dopo la chiusura forzata dello scorso marzo dovuta agli interventi di manutenzione dell’impianto idrico: “Viste le dichiarazioni rese dalla commissaria liquidatrice Margherita Ferro in ordine alla attuale funzionalità dei reparti, abbiamo constatato che il servizio specialistico di otorinolaringoiatria in atto non è convenzionato con il Servizio Sanitario Regionale, per cui le visite sono a totale carico dei pazienti; e che in atto non sono attive le relative cure con l’impiego delle acque termali (inalazioni e insufflazioni). Restiamo in attesa di chiarimenti o di eventuali documentate smentite”.

Terme, si paga a otorino. Il Pd chiede chiarimenti


da La Sicilia del 17 luglio 2011, a cura di Teresa Grasso (CT1707-CP02-44 (otorino))

“Il servizio specialistico di otorinolaringoiatria in atto non è convenzionato con il Servizio sanitario regionale, per cui le visite sono a totale carico dei pazienti; e ancora, non sono attive le relative cure con l’impiego delle acque termali, tanto le inalazioni che le insufflazioni”. E’ questo il contenuto di una nota del Partito Democratico, diramata per ricordare che resta in attesa di chiarimenti o di eventuali documentate smentite da parte del commissario liquidatore Ferro in relazione alla riapertura del reparto “Otorino”. In ordine alla attuale funzionalità dei reparti, constatandone un avvio monco, il segretario del Partito Democratico, Antonio Raciti, ha inviato, inoltre, un’istanza di visione atti e visita locali del centro polifunzionale di via delle Terme, chiedendo anche di prendere visione della documentazione relativa al centro (progetto, documentazione inerente sia l’agibilità dei locali che la cessione di parti di essi ad associazioni private). All’incontro parteciperanno i deputati regionali Concetta Raia, Giovanni Barbagallo e Antonino Di Guardo, oltre al deputato nazionale Giuseppe Berretta.

La Corte dei Conti “promuove” la Regione per l’attività di vigilanza sulle Terme e calcola il numero degli ex dipendenti passati all’amministrazione regionale


Il giorno 30 giugno 2011, a Palermo, presso Palazzo Steri, sede del Rettorato, si è tenuta, in forma solenne, alla presenza delle massime autorità locali, l’udienza pubblica del giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2010. Il Presidente delle Sezioni Riunite della Corte dei conti in sede di controllo per la Regione siciliana, dott. ssa Rita Arrigoni, ha presieduto l’udienza ed il Referendario della Corte dei conti, dott. ssa Giuseppa Cernigliaro, ha letto la relazione introduttiva. Il titolare della Procura Generale d’Appello della Corte dei conti per la Regione siciliana, Avv. Giovanni Coppola, ha svolto le funzioni di Pubblico Ministero pronunciando la requisitoria di rito. Nel documento di appendice alla Requisitoria del Procuratore generale di Appello dott. Giovanni Coppola – Rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2010 – Conto del Bilancio, si legge testualmente con riferimento alle attività del Dipartimento Bilancio alla Regione Siciliana, a pag.24: …nelle more dell’attivazione della procedura volta alla cessione delle azioni detenute dalle Aziende autonome Terme di Sciacca e di Acireale è stata svolta attività di vigilanza sulle aziende, attraverso l’esame degli atti pervenuti per una rapida procedura di liquidazione… In un altro documento del giudizio di parificazione a pag.17, si legge: …alla data del 31/12/2010, i dipendenti a tempo indeterminato della Regione siciliana erano 13.205 (compresi i 167 dipendenti provenienti dalle ex Terme di Sciacca ed Acireale) e sono diminuiti di 323 unità rispetto al 2009, quando erano 13.528…


					

Partito democratico: istanza accesso locali alle Terme, un comunicato stampa e lo stato dell’arte del disegno di legge regionale


Riceviamo e pubblichiamo dal segretario del PD di Acireale Antonio Raciti i seguenti documenti:

Forum, aderisce anche il Rotary Club di Acireale


COMUNICATO del 15 luglio 2011
Il Presidente del Rotary Club di Acireale, il dott. Luciano Privitera, ha comunicato che, nella riunione del Consiglio Direttivo di ieri 14 luglio 2011, il club ha  espresso il plauso per l’iniziativa del Forum permanente sulle Terme e ha disposto l’attivazione delle necessarie procedure di adesione ufficiale del sodalizio. Di conseguenza, il Presidente Privitera si è prontamente adoperato per rassegnare ai Coordinatori del Forum la decisione assunta in attesa di conoscere i futuri sviluppi. I Coordinatori del Forum ringraziano il Rotary Club per l’adesione, che conferma, come per il passato, la condivisione con il Lions di un comune impegno per lo sviluppo della città di Acireale, come confermato dai brillanti esiti dell’iniziativa “per l’economia di Acireale” promossa da tutti i club service cittadini nel corso del 2010.

Terme, tavolo di confronto alla Regione. Il Presidente Filetti chiede notizie sul tavolo tecnico


Articoli su La Sicilia del 14 luglio 2011 a cura di Teresa Grasso e di Antonio Carreca. Clicca di seguito per la lettura degli articoli (lasicilia14luglio-termetavolodiconfronto) o la visualizzazione dell’intera pagina (lasicilia14luglio)

Il servizio su Rei TV del 13 luglio. Intervengono il Sindaco di Acireale e il Forum


Il Presidente del Consiglio Comunale scrive al Sindaco e all’Assessore all’Urbanistica


COMUNICATO DEL FORUM – 13 luglio 2011, ore 9.30

L’avvocato Pietro Filetti, Presidente del Consiglio Comunale, ha appena informato uno dei Coordinatori del Forum sulle Terme, il Prof. Rosario Faraci, che si è prontamente adoperato per dare seguito alla segnalazione del Forum con la quale si chiedeva al massimo responsabile del civico consesso se l’Amministrazione comunale Garozzo si fosse attivata per costituire il tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana al fine di monitorare il processo di liquidazione in atto e vigilare sugli atti propedeutici alla privatizzazione. L’Avv. Filetti, infatti, ha trasmesso nei giorni scorsi la nota del Forum al Sindaco Antonino Garozzo e all’Assessore all’Urbanistica Gaetano Leonardi. Al primo si chiede di render conto dell’eventuale istituzione del tavolo di confronto con la Regione Siciliana; al secondo si chiede di conoscere lo stato dell’arte sulle previsioni, in seno al piano regolatore generale, della destinazione dei terreni e degli immobili ricadenti nell’area termale, dato che alcuni vincoli sul PRG sono di fatto decaduti e sulle strutture termali esistono i vincoli posti dalla Regione Siciliana. Il Co-coordinatore del Forum ha espresso vivo apprezzamento per l’intervento del Presidente Filetti e attende, come del resto lo stesso civico consesso, le risposte che l’Amministrazione dovrà far pervenire quanto prima. Oggi 13 luglio, nel corso del TG delle ore 13.40 (con replica alle 14.30), l’emittente televisiva regionale REI TV dedicherà un ampio ed approfondito servizio alla notizia, con interviste sia al Sindaco Garozzo che al co-Coordinatore del Forum Faraci.

Gemellaggio tra Sciacca e due Comuni della Turchia


L’amministrazione comunale di Sciacca continua a mantenere alta l’attenzione sul termalismo, promuovendo un gemellaggio con due comuni termali della Turchia.  Clicca qui per la lettura dell’articolo apparso su Sciaccaonline.

Su AKIS del 16 luglio un articolo sul Forum


AKIS, Il giornale del territorio delle Aci, nella edizione del 16 luglio 2011, pubblica un articolo sulle iniziative del Forum. Clicca qui per la lettura (akis16luglio).

Terme di Acireale e Sciacca: l’Assessore Armao prepara la privatizzazione


da L’Eco delle Aci dell’11.07.2011

Stanno per avviarsi a Palermo gli atti propedeutici alla privatizzazione delle Terme di Acireale e di Sciacca. In occasione del convegno del PD regionale di Acireale, tenutosi l’11 giugno scorso, l’Assessore all’Economia Gaetano Armao aveva preannunciato che, in tempi brevi, avrebbe provveduto a selezionare l’advisor, incaricato successivamente di predisporre, insieme ai competenti uffici regionali, il bando di gara per affidare “a soggetti privati la gestione e la valorizzazione dei complessi cremotermali ed idrominerali esistenti nel bacino idrotermale di Acireale e di Sciacca, compreso lo sfruttamento delle acque termali ed idrominerali, nonché le attività accessorie e complementari”, così come testualmente recita l’art.11 delle legge regionale 12 maggio del 2010. Clicca qui per proseguire la lettura.

Ad una settimana dalla riapertura delle Terme, nota del coordinamento del Forum


La riapertura delle Terme di Acireale, seppur a regimi ridotti, è una buona notizia. Per il territorio, che può tornare a fruire di alcune importanti prestazioni specialistiche sanitarie. Per i turisti, anche i pochi che continuano ad associare il nome di Acireale alle rinomate Terme. Per l’azienda, perché fin quando si producono occasioni di reddito viene preservato il patrimonio, non solo immobiliare, ma anche di competenze e professionalità; soprattutto non viene cancellato dal mercato il nome Terme di Acireale. E’ un percorso faticoso la ripresa dell’attività termale, che si svolge in parallelo a altri due tracciati su cui ha responsabilità la Regione Siciliana. Il primo è la liquidazione in atto, problematica, lunga e complessa, sulle cui fasi di svolgimento comunque il territorio non sempre è informato, evidentemente per ragioni di riservatezza aziendale. Il secondo è il prospettato processo di affidamento ai privati, più volte annunciato, ancora incompleto e pieno di incognite, come altrettanto incerta è la strada opposta, quella di mantenere le Terme in mano pubblica, emendando la privatizzazione. L’intrecciarsi di queste vicende – la continuità dell’attività, la liquidazione in atto, la privatizzazione all’orizzonte – non sembra più interessare la maggioranza della politica acese. Non ci sono più in ballo, come invece lo erano nel passato, posizioni di potere, questioni connesse al personale dipendente e gestione di finanziamenti pubblici, tutte imperdibili occasioni per moltiplicare il consenso elettorale. Adesso c’è soltanto un patrimonio, in parte improduttivo, rimasto l’unica garanzia a tutela di una lunga lista di creditori, tra i quali si annoverano, ironia della sorte, anche alcuni ex dipendenti delle Terme in contenzioso con l’azienda per cui prima prestavano attività. Ultimata la liquidazione, il patrimonio sarà interamente o parzialmente messo a disposizione dei privati, affidandone ad essi la gestione e mantenendo alla Regione la proprietà dei beni. Tuttavia, è fondamentale, non si sa ancora se per mano pubblica (prima) o per iniziativa privata (dopo), che siano programmati investimenti per restituire appeal alle strutture, alcune delle quali – come le Terme di Santa Venera – costituiscono preziosi beni culturali e storici della città. Se alla politica interessa sempre meno la vicenda, c’è una parte della società civile che tiene vive le speranze che attorno alle Terme si possa costruire un progetto di marketing territoriale di ampio respiro, degno di una città che ha il suo punto di forza nella varietà di risorse (monumentali, ambientali e culturali), mai tradottesi tuttavia in vere e proprie attrazioni turistiche. La costituzione del Forum permanente sulle Terme, a cura del Lions Club, ha riacceso una fiammella. Avviato il 1 giugno scorso come presidio attivo di informazione, documentazione e studio attraverso il sito www.termediacireale.it, sta in poco tempo assolvendo anche ad un’altra funzione, cioè di raccordo tra associazioni, movimenti e gruppi di impegno, interessati alla vicenda delle Terme e desiderosi di contribuire ad alimentare un dibattito che la politica, salvo qualche eccezione personale, nella generalità sta trascurando. Ad oggi sono diciannove le adesioni formalizzate al Forum. Il movimento di opinione si è già presentato alle istituzioni regionali , con una missiva indirizzata al Servizio Partecipazioni e Liquidazioni del Dipartimento Bilancio e Tesoro della Regione Siciliana e alla Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale Siciliana. Adesso, con un’altra lettera, ha chiesto al Consiglio Comunale di Acireale di rispettare l’impegno unanimamente assunto nei confronti della città il 1 febbraio scorso: ovvero l’istituzione di un tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana, per monitorare tutte le fasi della liquidazione e vigilare sull’impostazione che si intende dare all’intero processo di apertura ai privati.

 Prof. Rosario Faraci, Co-coordinatore Forum permanente Terme di Acireale

Su FanCity intervista al portavoce del comitato civico La Rosa


Centro polifunzionale: le immagini disponibili di qualche anno fa su Striscia La Notizia

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Comunicato stampa del PD di Acireale sulla visita ricognitiva al Centro polifunzionale

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Riceviamo dal Segretario del circolo locale del PD di Acireale il seguente comunicato stampa, ripreso oggi dai servizi televisivi di Teleradio Acireale e Canale 9 e dalle relative interviste alla Prof.ssa Ferro, all’on. Raia e all’Ing. Raciti

COMUNICATO STAMPA

Ieri venerdì 8 luglio 2011, alle ore 18, una delegazione del Partito Democratico di Acireale, con la presenza dei Deputati Regionali Giovanni Barbagallo e Concetta Raia si è recata presso le Terme di Acireale per verificare che fosse effettivamente avvenuta l’annunciata riapertura del reparto di otorinolaringoiatria e per effettuare una visita ricognitiva ai locali del Centro Polifunzionale.

La visita era stata preannunciata ed una volta già fissata per lunedì 4 luglio e poi rinviata per l’indisponibilità dell’ attuale Commissario Liquidatore Prof.ssa Margherita Ferro.

Alle domande della Delegazione PD,la Prof.ssa Ferro ha confermato la riapertura del reparto otorino con il ripristino delle visite mediche e la riattivazione delle terapie di inalazione e insufflazione, mentre ha assicurato il ripristino entro le prossime due settimane della fangobalneoterapia.

Alla richiesta di visionare i locali del Centro Polifunzionale, invece,la Prof. ssa Ferro ha opposto un rifiuto motivato confusamente prima dalla presenza – evidentemente non gradita – degli organi di stampa, poi ha lamentato l’assenza di una richiesta scritta.

Il PD ha insistito nella richiesta, chiedendo anche la documentazione riguardante i motivi per cui una struttura inaugurata nel 1995, attrezzata e corredata di tutto punto per diventare un Centro di eccellenza di fisioterapie e di riabilitazione, non è mai stata messa in funzione ed oggi è per una parte destinata a scopi che nulla hanno a che vedere con la originaria funzione.

Il Partito Democratico esprime il proprio disappunto per l’atteggiamento ostruzionistico mostrato dalla Prof.ssa Ferro, sia quando impedisce la visita al Centro Polifunzionale sia quando si dichiara poco disposta – “per mancanza di personale” – a mettere a disposizione la documentazione relativa al Centro Polifunzionale stesso.

Il Partito Democratico depositerà nei prossimi giorni una richiesta formale di visionare i locali e la documentazione riguardante il Centro Polifunzionale, struttura realizzata con il denaro pubblico  per la salute dei cittadini e scandalosamente mai messa in funzione.

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo di Acireale

(Il Segretario Ing. Antonio Raciti)

Acireale, 9 Luglio 2011

Lions Club: un anno all’insegna del sociale

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Bilancio positivo per il 2010 e cerimonia di benvenuto alla nuova presidente Citty Maugeri Grasso. Pagina de La Voce dell’Jonio (edizione del 3 luglio 2011) a cura di Giovanni Vecchio. Clicca qui per la lettura (Vdj3luglio)

Il Forum rilancia la proposta che si pervenga presto ad un tavolo di confronto con la Regione

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Prendendo atto delle dichiarazioni del Sindaco di Acireale riportate su Facebook, e riconoscendo comunque al primo cittadino di Acireale coerenza e fermezza nelle posizioni finora espresse in varie occasioni pubbliche in merito alla prospettata privatizzazione delle Terme, il Forum permanente sulle Terme rilancia la proposta che l’Amministrazione Comunale, impegnata da un ordine del giorno del Consiglio votato all’unanimità il 1 febbraio scorso, si attivi senza indugi per dar vita al tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana al fine di monitorare il processo di liquidazione in atto e vigilare sugli atti propedeutici all’annunciata apertura a favore dei privati.

Un commento del Sindaco di Acireale ad un post su Facebook

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Sulla pagina Facebook di Fancity, ad un post pubblicato riguardante un video sulle Terme, (disponibile tra l’altro su Youtube), così commenta il Sindaco di Acireale: Tutte le forze politiche acesi hanno condiviso la necessità di privatizzare le Terme su legge appriovata da governo regionale di centrosinistra. Se è vero, come è vero, che le Terme non hanno futuro senza un forte investimento (40/50 ML) o i soldi li mette la Regione (e ovviamente non lo farà) o un privato al quale affidare con bando europeo la gestione (il patrimonio resta pubblico). Tutto il tempo che trascorre inutilemente potrà solo aggravare la situazione. Questa è la nostra posizione largamente condivisa. Le Terme sono della Regione che dovrà occuparsi della privatizzazione. Nel 2007 abbiamo contribuito alla legge che ricapitalizzava le Terme per oltre 17 ML e assicurava i dipendenti, soldi mai arrivati e di cui si è in attesa da 3 anni. Il colore politico delle Giunte regionali di oggi e di ieri è ben chiaro così come le responsabilità sui singoli adempimenti omessi … sulle Terme non basterà “invocare” come al solito il Sindaco la cui posizione è da anni quella espressa ma anche se con dispiacere molti concittadini/opinionisti saranno costretti a guardare in casa propria … capita! Inutile il dibattito solo politico, si a quello in cui emergano proposte concrete magari alternative, se ci sono. Ed ancora, ad ulteriori commenti, così risponde il Sindaco: Solo per precisazione, sono stato commissario un anno con la direttiva assessoriale, vincolante, di adempiere agli atti preliminari alla privatizzazione, cosa che ho fatto con relazione finale. E sono stato l’unico commissario a farlo. Peraltro, quel bilancio presenta un segno più. E’ errato, e sarebbe peraltro illegittimo farlo, affernmare che il Sindaco elabora piani o ricerca imprenditori. Gli imprenditori si ricercano, per legge, con bando di evidenza pubblica europea e il piano industriale sarà oggetto di valutazione regionale. Ovviamente, sia il bando che la commissione giudicatrice sono di esclusiva competenza regionale. Quanto alle sollecitazioni, ci sono decine di lettere e alcuni incontri con le quali le posizioni espresse prima sono state reiteratamente confermate. Esprimo fatti e norme di legge da rispettare, non si può omettere di rilevare criticità nei confronti di chi ne ha la competenza esclusiva e caricarla sugli altri sol perchè così è più facile o politicamente più conveniente. Mi risulta che è in corso di redazione il bando di cui parlavo ad opera dell’assessorato regionale competente ….. Sono necessari enormi investimenti se non li fa la regione, e ne comprendo le ragioni, li dovrà fare il privato con il quale non ci si incontra e ci si accorda al bar o nell’ufficio di chicchessia ma si fa una gara pubblica. Gara che dovrà fare la Regione, spero prestissimo!

Il Pd in campo per il polifunzionale delle Terme

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L’idea era quella di un sopralluogo allo stabilimento di Santa Caterina, all’indomani della riapertura del reparto di Otorinolaringoiatria, e una visita al centro polifunzionale in via delle Terme, una struttura inaugurata nel lontano 1995, destinata almeno negli intenti alla riabilitazione dei pazienti ma mai entrata in funzione.  Oggi 9 luglio, l’articolo su La Sicilia di Teresa Grasso. Clicca qui per la lettura (CT0907-CP02-49-polifunzionale)

Termalismo, efficace strategia di rilancio dell’offerta sanitaria e turistica territoriale

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L’articolo di Rosa Grillo su La Voce dell’Jonio del 3 luglio 2011. Clicca qui per la lettura integrale (rosa grillo vdj)

Il disegno di legge del PD sul riordino del settore termale – Primo firmatario l’on. Raia

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Di seguito il testo del disegno di legge sul riordino del sistema termale, primo firmatario l’on.Concetta Raia del PD. Il disegno di legge è stato annunciato in aula ed inviato per esame e parere rispettivamente alle Commissioni IV e VI all’ARS. Clicca qui per il rinvio al sito dell’ARS.

Onorevoli colleghi,

Il processo di privatizzazione delle Terme di Acireale e Sciacca, avviato con l’art. 23 della L.R. 10/1999 e concretizzatosi  con la costituzione delle società  Terme di Acireale S.p.A. e Terme di Sciacca S.p.A, ha avuto un esito fallimentare., in quanto non è mai stato effettivamente ratificato.

L’Assemblea Regionale Siciliana con l’art. 21 della L.R, 11/2010 ha disposto che  “Entro 180 giorni dall’avvenuta cessione alla Regione delle quote azionarie detenute dalle aziende autonome Terme di Acireale e Terme di Sciacca rispettivamente nelle società Terme di Acireale S.p.A. e Terme di Sciacca S.p.A., la Ragioneria generale della Regione attiva le procedure necessarie a porre in liquidazione le due Società e, tramite lo svolgimento di una gara ad evidenza pubblica, affida a soggetti privati la gestione e la valorizzazione dei complessi cremotermali ed idrominerali esistenti nel bacino idrotermale di Acireale e di Sciacca, compreso lo sfruttamento delle acque termali ed idrominerali, nonché le attività accessorie e complementari”.

Difformemente alla suddetta legge la Terme di Acireale S.p.A. è stata posta in liquidazione nell’assemblea del novembre 2010 senza che le quote siano state cedute alla Regione, mentre la Ragioneria generale della regione non ha a tutt’oggi attivato le procedure per la gara ad evidenza pubblica per l’affidamento ai privati

Clicca qui per proseguire la lettura.

Forum, aderisce anche l’Associazione Acireale Bed & Breakfast

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La Presidente Elvira Pennisi di Floristella ha comunicato l’adesione al Forum dell’ Associazione Acireale Bed & Breakfast, l’associazione delle strutture di ospitalità familiare che ad Acireale conta venti affiliati alla rete.

Forum, un grande movimento di opinione per una campagna di informazione e di sensibilizzazione

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Il Forum permanente sulle Terme, attivato dal Lions Club di Acireale il 1 giugno scorso, sulla scia del rinnovato interesse sul tema scaturito dal convegno del 9 aprile, costituisce ormai un grande movimento di opinione. A trentacinque giorni dal suo avvio, Vi fanno parte fino ad ora diciotto realtà associative ed aggregative del territorio. Una media impressionante: una formale adesione ogni due giorni. La squadra dei supporters è ampia e diversificata. Vi fanno parte testate giornalistiche che hanno ospitato nei mesi scorsi articoli e contributi sul termalismo: il settimanale di informazione I Vespri, il settimanale telematico L’Eco delle Aci, i periodici locali AKIS e La Voce dell’Jonio.  Hanno aderito associazioni ed istituzioni del mondo culturale acese: il Cinefotoclub Galatea, il Premio Aci e Galatea e la storica casa editrice Galatea. Ha formalizzato la sua adesione il Movimento civico, il primo che, a partire dalla fine dello scorso anno, ha  sollevato in città la questione delle Terme. Hanno supportato l’iniziativa, in modo convinto, le organizzazioni di categoria dei comparti turistico, commerciale e artigianale, a tutti i livelli: quello locale (il Consorzio Albergatori Acesi, l’Unione Artigiani Acesi e la storica Associazione dei Commercianti di Acicatena), quello provinciale (Confcommercio Catania e Federalberghi Catania), quello regionale (Federalberghi Sicilia). Hanno aderito pure alcuni club service (il Serra Club e i giovani del Rotaract), associazioni di professionisti (l’Adocec, l’assocaziazione dei commercialisti delle Aci) e una nutrita rappresentanza del mondo giovanile che fa parte della Consulta Giovanile di Acireale. Un grande movimento d’opinione che si ritrova nel Forum, per conoscere, per informarsi, per studiare e per avanzare proposte e suggerimenti per il rilancio delle Terme di Acireale. Un movimento che, già presentatosi alle istituzioni regionali (il Servizio Partecipazioni e Liquidazioni del Dipartimento Bilancio e Tesoro della Regione Siciliana; la Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale Siciliana), chiede adesso al Consiglio Comunale di Acireale di rispettare l’impegno unanimamente assunto nei confronti della città il 1 febbraio scorso: ovvero l’istituzione di un tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana, per monitorare tutte le fasi del processo di liquidazione e vigilare sull’impostazione che si intende dare all’intero processo di apertura ai privati. Monitorare e vigilare su ciò che fa la Regione mentre le Terme, dopo la lunga interruzione dal 2 marzo scorso, hanno ripreso da ieri 4 luglio, seppur a regimi ridotti,  la propria attività, indispensabile fonte di reddito per l’azienda e rilevante servizio per la collettività e i turisti.

Nella serata di oggi 5 luglio è pervenuta l’adesione dell’Associazione Acireale Bed & Breakfast. E adesso siamo a quota diciannove!

Importantissima e strategica adesione di Confcommercio Catania al Forum permanente sulle Terme

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Il Vice direttore della sede provinciale dott. Giuseppe Cusumano ha appena comunicato l’adesione formale al Forum sulle Terme di Confcommercio Catania, l’Associazione Generale del Commercio del Turismo, dei Servizi delle PMI e delle Professioni della Provincia di Catania, a carattere territoriale provinciale, che aderisce alla confederazione nazionale CONFCOMMERCIO – Imprese per l’Italia. Come si legge sul sito di Confcommercio Catania, l’associazione provinciale catanese fra le prime a nascere in Italia fu costituita il 21 Novembre 1943. Da allora, il Sistema si è sviluppato ed è cresciuto, arricchendosi di una costellazione di strutture che garantiscono una miriade di servizi agli associati. Nel corso degli anni l’Associazione ha acquistato la sede sociale di Catania ed ha aperto delle delegazioni nei vari comuni della provincia di Catania, gran parte delle quali sussistono in immobili acquistati in proprietà dal sistema. Inoltre su Catania città operano delle sedi distaccate e delle associazioni di strada. Oltre alle numerosi sedi in provncia l’Associazione offre assistenza settoriale alle varie categorie mediante le numerose Associazioni di Categoria costituite che aderiscono al sistema, ciascuna delle quali ha un proprio direttivo ed è seguita da un funzionario specializzato nelle problematiche del settore.



Terme, ha riaperto otorinolaringoiatria. Il Forum sollecita confronto con la Regione

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da La Sicilia del 5 luglio

Articolo di Teresa Grasso: Ricominciano le visite dopo la chiusura dello scorso 2 marzo causata da problemi tecnici. Terme, ha riaperto otorinolaringoiatria. Articolo di Antonio Carreca: Il “Forum sollecita” confronto con la Regione. Clicca qui per visualizzare in formato pdf copia dei due articoli (CT0507-CP02-38 riaperturaterme) o, in basso, sull’immagine.

Le 10 domande all’Assessore Armao da parte del Corriere di Sciacca. Varrebbero anche per Acireale?

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Dal sito Corriere di Sciacca.it (pubblicato il 4 giugno 2011). Clicca qui per la lettura integrale dell’articolo, redatto in occasione della visita dell’Assessore Armao alla città di Sciacca

Gentile assessore, nella consapevolezza che la città di Sciacca è assai cara a Lei e che in varie occasioni ha potuto apprezzarne la bontà, poniamo alla Sua cortese attenzione alcune domande che riguardano il futuro delle Terme:

1) Perchè considera le terme di Sciacca e di?Acireale “non strategiche” per la Regione?

2) Cosa intende realmente quando usa il termine “dismissione”?

3) Quando crede debba perdurare ancora il commissariamento alla vecchia “Azienda Autonoma delle Terme, che continua a esistere senza motivo alcuno?

4) Quando la Regione contabilizzerà il pacchetto azionario detenuto dalla vecchia Azienda Autonoma delle Terme?

5) Quando sarà posta in liquidazione la Terme di Sciacca Spa?

6) Quando sarà nominato l’advisor?

7) Quando sarà stilato e pubblicato il bando di evidenza pubblica per l’affidamento della gestione delle strutture termali ad un privato?

8  Quale ruolo avrà concretamente il Comune di Sciacca nell’ambito della partecipazione alle scelte future e con il processo di privatizzazione già avvenuto?

9) Quali garanzie assume la Regione per tutelarsi da eventuali pretese di rimborso di interventi di manutenzione straordinaria da parte del privato che gestirà le strutture?

10) Quando la città di Sciacca potrà avere il cronoprogramma dal quale con certezza si potrà evincere la fine della telenovela iniziata nel 1999, con la legge sulla privatizzazione, partorita quando alla guida della Regione c’era Angelo Capodicasa?

Grazie per l’attenzione che vorrà riporre alla Città.

Forum. Aderisce anche Ascom Confcommercio di Acicatena

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Il Presidente Alfio Patanè e il Direttore Orazio Quattrocchi hanno comunicato l’adesione di Ascom Confcommercio di Acicatena al Forum. Ascom é tra le associazioni storiche più attive nel territorio delle Aci.

L’Eco delle Aci: Il Forum sulle Terme si rivolge al Consiglio Comunale di Acireale

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da L’Eco delle Aci del 3 luglio 2011

Con una lettera indirizzata dai Coordinatori al Presidente avv. Pietro Filetti, ai Vicepresidenti e ai capigruppo del Consiglio Comunale di Acireale, e per conoscenza destinata al Sindaco avv. Nino Garozzo, il Forum permanente sulle Terme fa richiesta al civico consesso di verificare se l’Amministrazione comunale si sia attivata per richiedere un tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana, in linea con le indicazioni contenute in un ordine del giorno consiliare approvato all’unanimità il 1 febbraio scorso. Nel contempo il Forum fa richiesta al Presidente di conoscere quali siano gli atti finora adottati per non pregiudicare le previsioni e i vincoli urbanistici contenuti nel PRG in ordine alla riqualificazione ed allo sviluppo del termalismo nella città. Clicca qui per proseguire la lettura.

Il Forum scrive al Consiglio Comunale di Acireale

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Questo il testo della lettera inviata via email e via fax dai Coordinatori del Forum a:

Presidente del Consiglio Comunale di Acireale

VicePresidenti del Consiglio Comunale di Acireale

Capigruppo Consiliari

e p.c. Sindaco di Acireale

Acireale, 3 luglio 2011 ——

Si porta a conoscenza delle SS.LL. che dal 1 giugno 2011 è attivo il Forum Permanente sulle Terme di Acireale, costituito dal Lions Club di Acireale ed affidato al coordinamento dei soci Prof. Rosario Faraci e Dott. Mario Scandura, coordinatori del comitato “Per l’economia di Acireale”.

Il Forum è una iniziativa che, fin dalla sua attivazione deliberata dal Consiglio direttivo del Lions Club di Acireale, costituisce un presidio attivo di informazione, documentazione e studio sulle opportunità di rilancio del complesso termale di Acireale. Ispirato ad una logica di ampia inclusività dei processi decisionali, e dunque di partecipazione attiva della cittadinanza, il Forum è aperto ad associazioni, movimenti e comitati che, con il Lions Club, intendono condividere occasioni di confronto e di dibattito sui diversi scenari di sviluppo e percorsi di riposizionamento delle Terme di Acireale. Il sito Internet www.termediacireale.it è l’organo ufficiale del Forum; per aderirvi è necessario che associazioni, movimenti e comitati interessati inviino la richiesta di adesione all’indirizzo di posta elettronica forumtermediacireale@gmail.com

Alla data odierna, hanno aderito al Forum (in ordine temporale di adesione)

  1. AKIS – Il Giornale del Territorio delle Aci
  2. Cine Foto Club “Galatea”
  3. Premio “Aci e Galatea”
  4. La Voce dell’Jonio
  5. Consorzio albergatori acesi
  6. L’Eco delle Aci
  7. I Vespri
  8. Serra Club Acireale
  9. Comitato civico Terme di Acireale
  10. Federalberghi Catania
  11. Federalberghi Sicilia
  12. Unione Artigiani Acesi
  13. Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili delle Aci
  14. Rotaract Club Acireale
  15. Galatea Editrice
  16. Consulta Giovanile di Acireale

L’esistenza del Forum è stata portata a conoscenza, con apposita lettera inviata via mail, alla Dirigente del Servizio Partecipazioni e Liquidazioni dell’Assessorato all’Economia alla Regione Siciliana Dott.ssa Maria Filippa Palagonia e al Presidente della II Commissione legislativa permanente Bilancio all’Assemblea Regionale Siciliana On. Riccardo Savona.

In relazione al documento allegato alla presente, concernente l’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale il 01.02.2011, si fa richiesta al Presidente del Consiglio Comunale Avv.Pietro Filetti di verificare se l’Amministrazione comunale si sia attivata per richiedere un tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana per le finalità richiamate nel suddetto ordine del giorno.

Nel contempo si fa richiesta al Presidente di conoscere quali siano gli atti finora adottati per non pregiudicare le previsioni e i vincoli urbanistici contenuti nel PRG in ordine alla riqualificazione ed allo sviluppo del termalismo nella nostra Città. Nell’auspicio che alle suddette richieste il Consiglio Comunale possa dare risposta quanto prima, si coglie l’occasione per porgere auguri di buon lavoro.

Cordiali saluti

Prof. Rosario Faraci e Dott. Mario Scandura

————–

Al Presidente del Consiglio comunale di Acireale

ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio comunale di Acireale

Premesso che l’art.23 della legge regionale n.10 del 27 aprile 1999 ha stabilito la trasformazione dell’Azienda Autonoma Terme di Acireale in società per azioni;

considerato che la trasformazione giuridica in S.p.A. non si è ancora completata e che l’art.21 L.R. 11/2010 ha disposto l’espletamento della gara ad evidenza pubblica per l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione del complesso termale;

visto che è in corso la fase di messa in liquidazione del patrimonio della stessa Società;

tutto ciò premesso, tenuto conto dell’ampio ed articolato dibattito tenutosi in Consiglio nella seduta odierna;

IMPEGNA l’Amministrazione comunale

  • a richiedere un tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana allo scopo di:
  • ricapitalizzare la società al fine di consentire il pagamento delle rate di mutuo già scadute;
  • attivare in tempi celeri la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento della gestione, ai sensi dell’art.21 L.R. n.11/2010;
  • monitorare lo stato del processo di liquidazione in atto per garantirne una corretta gestione;
  • impedire la dissipazione del patrimonio aziendale ed immobiliare mantenendone il vincolo della destinazione d’uso pubblico;
  • porre con forza l’esigenza di affrontare il tema del termalismo in Sicilia alla stregua delle più avanzate esperienze di alcune regioni italiane, determinando una politica regionale che riconosca e valorizzi l’utilizzo delle risorse idrotermali e, più in generale, il ruolo del termalismo e delle cure termali sia nell’ambito del sistema sanitario regionale che in quello del sistema locale di offerta turistica.

Il Consiglio comunale s’impegna, inoltre,

ad adottare tutti gli atti necessari per non pregiudicare le previsioni e i vincoli urbanistici contenuti nel PRG in ordine alla riqualificazione ed allo sviluppo del termalismo nella nostra Città.

Acireale, lì 01.02.2011

Sciacca come Acireale. Nominato liquidatore chi è stato prima amministratore unico

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Alle Terme di Sciacca, società per azioni posta in liquidazione, è stato nominato liquidatore Carlo Turriciano, già amministratore unico. Come ad Acireale, dove la società per azioni in liquidazione è stata affidata nel 2010 a Margherita Ferro che, dal 2009, era stata prima amministratore unico. Leggi qui l’articolo apparso su Sciacca on Line.

Terme di Acireale, si guarda alla privatizzazione ma ci si dimentica della liquidazione

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L’articolo completo sul settimanale I VESPRI del 9 luglio 2011 in edicola da sabato

Confermato per il 4 luglio la ripresa delle attività, come da noi annunciato, ma a regime fortemente ridotto. A Palermo intanto all’assessorato all’Economia si mettono a punto le procedure per la selezione dell’advisor che assisterà il Servizio partecipazioni e liquidazioni. Presto un disegno di legge del Pd sul sistema termale in Sicilia. Clicca qui per visualizzare l’articolo a pag.36-37 del giornale (vespri9luglio)

Acireale, turisti tra Barocco e gustose granite. Intervista de La Sicilia al sindaco Garozzo, ma non si fa cenno alle Terme

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Sul quotidiano La Sicilia del 1 luglio 2011, articolo di Andrea Lodato. Il sindaco Nino Garozzo racconta i segreti del turismo intelligente tra cultura e e prodotti tipici.  “ACIREALE. Chiese, barocco, granite e paste di mandorla, palazzi nobiliari e stradine e straduzze che s’attorcigliano su se stesse e, alla fine, ti proiettano nell’incanto di un’altra piazza. Ad Acireale i turisti sono convinti, ogni tanto, di girare su stessi, di vedere e rivedere le stesse cose, tutte meravigliose. Invece sono tante cose tutte diverse, tutte elle. Il sindaco Nino Garozzo sa che se la Timpa è uno spettacolo, per quanto friabile, se i borghi, i paesini sul mare con quella scogliera, sono un’attrazione, e se pure la gente generalmente viaggia per divertirsi, oggi Acireale è sul patrimonio architettonico che deve puntare e scommettere”. Per proseguire la lettura dell’articolo, cliccare qui (CT0107-MO03-3(acireale-avvgarozzo)). Naturalmente, nell’intervista al primo cittadino di Acireale, non si fa cenno minimamente alle Terme di Acireale.