Feed RSS

Archivi del mese: settembre 2011

Un chiarimento sulla presentazione dei bilanci delle Terme SpA in liquidazione


All’incontro del Forum di ieri 29 settembre, uno dei coordinatori il Prof. Rosario Faraci, nel corso del suo intervento, ha sollecitato ai liquidatori l’approvazione e il deposito dei bilanci, dato che l’ultimo approvato e depositato alla sede camerale risale all’esercizio 2008, come si ricava dalla consultazione on-line del pubblico Registro delle Imprese. Nel corso del suo intervento, il co-liquidatore Margherita Ferro ha puntualizzato che i bilanci delle Terme Spa in liquidazione sono stati regolarmente approvati e depositati. Dalla Camera di Commercio di Catania, cui il Forum si è rivolto questa mattina per un chiarimento, risulta che i bilanci sono stati depositati il 29 agosto scorso, anche se la pubblicità che a norma di legge si ha con la pubblicazione nel Registro delle Imprese non è ancora avvenuta, a causa di marginali aspetti formali nella trasmissione dei documenti contabili da parte dei liquidatori. Tali formalità hanno determinato il ritardo nella pubblicazione dei documenti contabili nel Registro delle Imprese. Chiarito questo aspetto, che buon senso vorrebbe che fosse stato precisato prima con una più puntuale informativa dei liquidatori al territorio e alle istituzioni della città sulle principali iniziative assunte nell’espletamento del loro ruolo, segnaliamo che la consultazione dei bilanci è pubblica, il Registro delle Imprese, cui è possibile accedere (a pagamento) attraverso il servizio camerale.  Dal Registro delle Imprese, ad esempio, è possibile ricavare i poteri dei due liquidatori, Margherita Ferro e Michele Battaglia, nominati entrambi con atto del 3/12/2010 (data presentazione carica: 15/12/2010 e data iscrizione: 23/12/2010), ai quali spetta “la rappresentanza legale congiunta della società e tutti i più ampi poteri, senza alcun limite, per porre in essere la liquidazione della società”.

In generale, le norme che disciplinano lo scioglimento e la liquidazione delle società sono quelle del libro V, titolo V, capo VIII del codice civile qui riportate dal sito Altalex e comunque reperibili in Rete anche in siti specialistici, ove sono commentate.

Il primo incontro operativo del Forum permanente


Si è svolto ieri sera, dalle 18.30 alle 21.30 all’Excelsior Palace Hotel, il primo incontro operativo degli aderenti, amici e simpatizzanti del Forum permanente sulle Terme di Acireale. In basso, riportiamo alcune foto, gentilmente concesse da Franco Barbagallo e Salvatore Consoli, apprezzati fotografi. L’incontro è stato aperto dagli indirizzi di saluto del Presidente del Lions Citty Maugeri Grasso, di cui riportiamo qui il testo dell’intervento.  Sono intervenuti i due coordinatori del Forum, Rosario Faraci che ha tracciato un bilancio delle iniziative svolte dal Forum e indicato le direttrici future delle attività in programma (clicca qui per il testo dell’intervento) e Mario Scandura che ha approfondito alcuni profili tecnici legati alla liquidazione e alla privatizzazione, sviluppando nei contenuti la nota tecnica già anticipata sul nostro sito nei giorni scorsi. Quindi in rappresentanza delle associazioni, dei gruppi e dei movimenti d’impegno aderenti al Forum sono intervenuti: Salvo Zappalà, presidente del consorzio albergatori acesi; Davide Quattrocchi, giornalista e redattore de L’Eco delle Aci; Salvatore La Rosa, portavoce del comitato civico Terme di Acireale; Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia; Giuseppe Ferlito, in rappresentanza delle associazioni giovanili aderenti alla Consulta giovanile; Giuseppe Cusumano, vice direttore provinciale di ConfCommercio; Elvira Pennisi di Floristella, presidente di Acireale Bed & Breakfast; Tino Raneri, presidente dell’Associazione Geometri Acesi. Al dibattito, sono intervenuti: il liquidatore delle Terme Margherita Ferro; il sindaco di Acireale Antonino Garozzo; il deputato nazionale Basilio Catanoso; i deputati regionali Antonino D’Asero e Nicola D’Agostino. Hanno partecipato all’incontro, pur non intervenendo al dibattito, il Presidente del consiglio comunale di Acireale Pietro Filetti, il consigliere comunale Gioacchino Ferlito, l’ex vice Presidente della Provincia Nello Catalano, il past presidente del Lions per l’anno 2010-2011 Salvatore Leonardi, il presidente della Federazione mondiale degli agenti di viaggio Mario Bevacqua, il presidente Claudio Angiolucci e i consiglieri Franco Buscemi e Salvatore Maugeri del consiglio di amministrazione della società Terme di Acireale Spa per il periodo 2006-2008; le rappresentanze di altre associazioni aderenti al Forum, cioè Akis Il giornale del territorio delle Aci, Cinefotoclub Galatea, Premio Aci e Galatea, Serra Club Acireale, Adocec (associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili delle Aci), Rotaract Club e Rotary Club. Diverse le testate giornalistiche presenti. Non potendo partecipare all’incontro per precedenti impegni, hanno inviato comunque un indirizzo di saluto agli organizzatori il sindaco di Acicatena Raffaele Nicotra, il commissario straordinario dell’azienda autonoma delle Terme in liquidazione Salvo Drago, il dirigente del Servizio partecipazioni e liquidazioni al Dipartimento Bilancio della Regione Siciliana Filippa Palagonia, il presidente del Rotary Club Luciano Privitera e il direttore di Acom Acicatena Orazio Quattrocchi.

Foto di Franco Barbagallo (sopra)

Foto di Salvatore Consoli (sotto)

Terme di Acireale, ora è guerra fra il Pd e la Ferro


Non c’è più idillio tra il commissario liquidatore e il partito del segretario Lupo. Al funzionario si rimprovera soprattutto di non aver fatto ripartire la struttura portandola a un continuo depauperamento. Ma ha anche influito anche il “gran rifiuto” di far visionare carte e strutture al segretario locale Raciti. L’on. D’Agostino e i “mal di pancia” di alcuni politici locali.
L’articolo completo sul settimanale I VESPRI in edicola da sabato

Giornale di Sicilia. Sulle Terme proposte in ordine sparso


L’articolo di Raffaele Musumeci sul Giornale di Sicilia del 30 settembre 2011

La Sicilia. Terme, il Forum accende i riflettori


L’articolo sul quotidiano La Sicilia del 30 settembre 2011 a cura di Antonio Carreca

Il servizio su REI TV di ieri sera 29 settembre


L’intervento del Co-coordinatore del Forum Rosario Faraci


Pubblichiamo di seguito il testo dell’intervento del Co-coordinatore del Forum prof. Rosario Faraci al I incontro operativo del Forum permanente sulle Terme

Desidero rivolgere un sentito ringraziamento ai ventuno aderenti al Forum e a quanti, amici e simpatizzanti anche su Internet, hanno inteso abbracciare questa iniziativa del Lions che è nata e continua ad esser portata avanti con una finalità precipua: l’inclusività. Inclusività vuol dire: la più ampia partecipazione democratica della società civile alle scelte strategiche che interessano la comunità e il territorio locali.

Attraverso questo Forum si intende promuovere inclusività nei processi decisionali che riguardano le Terme di Acireale.

Oggi 29 settembre per il Forum è il 120° giorno consecutivo di attività da quando è stato costituito. Il dettaglio delle iniziative finora svolte lo trovate nel foglio che Vi è stato consegnato in apertura dei lavori.

Mi limito a ricordare, volendo sintetizzare quanto è stato fatto, che il Forum, in questi primi 120 giorni di attività, ha svolto fondamentalmente tre funzioni, di raccordo, di documentazione, di sensibilizzazione e di divulgazione.

Prima funzione. Ha assolto una funzione di raccordo, proponendosi come luogo di coordinamento fra quanti, associazioni e persone, hanno manifestato e continuano a manifestare desiderio e volontà di partecipare al dibattito sulle Terme. Hanno aderito 21 associazioni, del territorio, ma anche altri organismi associativi a livello provinciale e regionale. Attraverso Internet, dove il Forum è presente sui principali social networks, si registra l’adesione di altri 140 fra amici e simpatizzanti. Il sito www.termediacireale.it ha finora totalizzato oltre 7.200 visite.

E’ stato garantito spazio, e continua ad esser dato spazio, a quanti, a vario titolo, dentro e fuori dal Forum, intendono contribuire con proposte e suggerimenti al dibattito sulle Terme. E’ una “officina delle idee”, che sicuramente ha vivificato il dibattito; e tale funzione, pur nella diversità delle posizioni finora espresse, intendiamo mantenerla, coerentemente a quella mission di inclusività che ci siamo prefissati di raggiungere.

Seconda funzione. Il Forum ha assolto anche una funzione di documentazione, svolta prevalentemente attraverso il sito, poiché è nel sito Internet che sono stati pubblicati studi, contributi di carattere storico-culturale, documenti, report e progetti, consultabili da tutti coloro che sono interessati a documentarsi e ricostruire la “memoria storica” delle Terme di Acireale, specie negli ultimi anni. Anche questa è una funzione importante, anche se il lavoro di ricostruzione che vi è alla base è dispendioso in termini di tempo. Siamo convinti però che non c’è vero luogo di discussione, per quanto aperto a tutti gli stimoli provenienti dalla società civile, se non c’è una base solida di informazioni rese disponibili a tutti.

Terza funzione. Il Forum ha assolto, infine, una funzione di sensibilizzazione delle istituzioni pubbliche e di divulgazione sulla stampa. Lettere, appelli ed inviti sono stati rivolti alle istituzioni cittadine e regionali, nella convinzione che “ora o mai più” – come abbiamo scritto l’8 settembre scorso – sia possibile intervenire, con fermezza e volontà, per salvare le Terme. Non c’è una posizione unica del Forum, guai se ci fosse, perché ciò limiterebbe la spontaneità del dibattito. C’è invece un fronte comune, nel considerare urgente e imprescindibile l’intervento delle istituzioni a tutela delle Terme.

La divulgazione, sui mass media regionali e locali, e sulle emittenti televisive locali, è stata possibile, perché abbiamo riscontrato una grande attenzione della stampa,che ringraziamo, fortemente interessata a seguire gli sviluppi della vicenda e a dar spazio all’azione svolta dal Forum. Per quantità e qualità dei contributi (sono stati pubblicati oltre cento articoli), c’è stata una straordinaria amplificazione del dibattito animato dal Forum, dalla società civile e, quando presente, dalla politica.

Dopo 120 giorni, era giusto che Vi fosse un momento di confronto fra tutti gli aderenti al Forum. L’occasione di stasera speriamo sia propizia per raccogliere nuove idee, nuove proposte e indirizzarle, con il contributo di chi ha responsabilità istituzionali, ad una comune azione di rilancio delle Terme.

Il Forum è e rimarrà un momento di attività pre-politica a cui la società civile ha pieno titolo per partecipare. Le soluzioni e gli interventi spettano a chi ha le responsabilità istituzionali, e dunque alla politica.

A partire da domani, il Forum – che continuerà a svolgere i ruoli prima richiamati – indirizzerà al meglio l’attività concentrandosi su quattro direttrici: la liquidazione, la privatizzazione, le iniziative di sistema sul termalismo e l’atteggiamento della città di Acireale. Procediamo con ordine.

Prima direttrice. Sul procedimento di liquidazione in atto, vigileremo affinché sia assicurata dalle istituzioni regionali e dai liquidatori piena e corretta applicazione delle disposizioni di cui al titolo V capo VIII del codice civile, che disciplinano i tre momenti dello scioglimento, della liquidazione e della cessazione delle società di capitali.

A titolo esemplificativo, alcune norme in esso contenute richiamano i doveri cui i liquidatori devono adempiere – così recita la legge – con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell’incarico; le norme disciplinano le responsabilità dei liquidatori, assimilabili a quelle degli amministratori, che derivano dall’inosservanza di tali doveri; le norme prevedono la possibilità di una continuazione, anche parziale, dell’attività d’impresa, e l’indicazione delle ragioni e delle prospettive di tale continuazione; le norme richiamano l’impegno dei soci, in questo caso la Regione, ad effettuare i versamenti ancora dovuti, qualora i fondi disponibili risultassero insufficienti per il pagamento dei debiti sociali.

Vigileremo attentamente a che i liquidatori portino avanti con celerità e senza tentennamenti la liquidazione, assicurando piena informativa sulle fasi del procedimento, soprattutto quando tali fasi interessano la continuazione dell’attività di impresa; e in tale dovere di informativa, rientra l’impegno che chiediamo ai liquidatori di assumere nel rendere noti i bilanci di liquidazione, dato che l’ultimo bilancio approvato e depositato risale al 2008, quando operava il consiglio di amministrazione della società per azioni.

La liquidazione è un procedimento tecnico-contabile che porta alla estinzione della società, nel rispetto delle norme di legge. La morte giuridica della società non equivale tuttavia alla estinzione di un progetto imprenditoriale; né equivale alla cancellazione della missione sociale collegata all’impresa; né equivale alla liquidazione della sua storia se essa, come per le Terme di Acireale, è intimamente collegata alla storia del territorio.

Seconda direttrice, la privatizzazione. Vigileremo affinché sia assicurata la massima trasparenza, e dunque sia garantita piena informativa, su tutte le fasi che accompagnano il passaggio delle Terme dal soggetto pubblico ai privati.

Chiediamo alla Regione, anche attraverso i deputati regionali qui presenti stasera, che il territorio di Acireale e le istituzioni cittadine siano costantemente informati.

Abbiamo appreso che c’è stato un cambio di rotta nelle procedure di avvio della privatizzazione. L’Assessorato all’Economia aveva iniziato un percorso, con la possibilità di affidare ad un advisor, esterno ed indipendente, le attività tipiche di advisory: attività di studio, di indagine sul campo, e soprattutto attività informative e relazionali necessarie per formulare una proposta ai privati e acquisire, con modalità competitiva, le migliori offerte imprenditoriali. Il Presidente della Regione, apprendiamo, ha indicato un percorso diverso, con l’affidamento delle funzioni di advisor a Sviluppo Italia Sicilia.

Temiamo che questo cambio di rotta abbia effetti sui tempi, sulle modalità e sugli esiti della privatizzazione che, per prassi, non sono mai certi.

Sul piano squisitamente tecnico, e pertanto Vi prego di considerare come personale questa mia riflessione, va detto che si era scelta una strada, con la legge 11 del 2010, che stabiliva l’affidamento della gestione ai privati con la modalità della gara ad evidenza pubblica; coerenza avrebbe voluto, in nome delle buone prassi professionali, che anche l’advisor fosse scelto con la medesime modalità competitiva, ovvero un advisor scelto fra tanti, selezionati con prevista procedura ristretta.

Si sta scegliendo, invece, l’affidamento in house. L’affidamento in house, ad una società partecipata come Sviluppo Italia Sicilia, avrebbe avuto maggior senso se la Regione, avvalendosi delle prerogative assegnatele da una legge del 1999, avesse scelto di privatizzare con trattativa diretta, anziché con una gara ad evidenza pubblica.

E’ come se ci fosse incoerenza fra questi momenti. E’ solo una mi personale preoccupazione. Spero vivamente di essere smentito dai fatti e dagli sviluppi di questa vicenda. Tuttavia, non ci spieghiamo il perché la Regione non voglia ascoltare il parere dei veri esperti del termalismo in Italia. Quegli esperti che il Lions prima (il 9 aprile) e un gruppo parlamentare regionale dopo (l’11 giugno) hanno invitato ad Acireale per discutere dei nuovi scenari del termalismo in Italia, in Sicilia e naturalmente nella nostra città.

Terza direttrice. Le iniziative di sistema sul termalismo. Vigileremo a che i diversi piani di analisi e i connessi livelli di responsabilità siano mantenuti distinti.

Abbiamo appreso, anzi siamo stati fra i primi a segnalarlo, che il gruppo parlamentare del PD ha presentato ad Acireale, a firma dell’on.Raia, un disegno di legge di riordino sul sistema termale in Sicilia che attende di essere discusso in assemblea.

Abbiamo tempestivamente segnalato sul nostro sito che l’Assessorato alle Attività Produttive a metà settembre ha avviato le procedure per la costituzione di un Distretto produttivo del Benessere, sebbene ancora in divenire.

Abbiamo riportato, per primi in città, la notizia che il Distretto turistico “Mare dell’Etna” è fra i 27 approvati dall’Assessorato al Turismo e, nella particolare graduatoria di merito sulla qualità dei piani di sviluppo, si è classificato ai primi posti e di ciò, nonostante non siano previste misure specifiche per le Terme di Acireale, siamo veramente felici.

Abbiamo sollecitato a mezzo stampa mesi fa, e successivamente riscontrato, l’interesse della Provincia Regionale ad includere all’interno del Piano Socio-Economico alcune voci specifiche sulle Terme che, a futura memoria, potranno risultare utili per successivi atti di programmazione e pianificazione territoriale.

Le iniziative, singolarmente prese, possono essere meritevoli; anche se si rende necessaria una “cabina di regia” che le coordini e le riporti ad unità per evitare di disperdere risorse finanziarie ed energie professionali. Ci piacerebbe infatti capire se la Regione, mentre da un lato dismette i panni dell’imprenditore nel termalismo, dall’altro consideri ancora questo settore strategico per il futuro della Sicilia, da un punto di vista produttivo, sanitario, culturale e turistico.

Ma queste iniziative – il Distretto termale, il disegno di legge, il Distretto turistico, il Piano socio-economico – facciamo appello qui all’onestà intellettuale, non sono e non saranno mai la panacea dei mali delle Terme di Acireale. E non sono certo strumenti per assicurare, oggi, il rilancio delle Terme. Un rilancio che invece passa invece per un corretto svolgimento dei procedimenti di liquidazione e di privatizzazione che devono esser  portati avanti con professionalità, grande impegno e senza distrazioni di sorta alcuna

Quarta direttrice. Come Forum saremo il “termometro”, se mi consentite questa espressione, del livello di orgoglio cittadino rispetto alla vicenda delle Terme. Non è il Forum che deve dare l’esempio, anche se il Forum non ha mancato e non manca di iniettare forti dosi di entusiasmo e di motivazione all’impegno nella classe politica.

Abbiamo bisogno di sentire più presenti il Consiglio comunale e l’amministrazione civica anche quando fossero chiamati a promuovere iniziative puramente simboliche che diano a Palermo, all’amministrazione e alla politica regionali, la sensazione che Acireale, al di là dei colori politici e della vivace dialettica che ne segue, è unita e compatta nel considerare le Terme una preziosa risorsa per il suo futuro sviluppo economico.

Ci era piaciuto, ci aveva quasi commosso, lo scatto di orgoglio del Consiglio Comunale che, il 1 febbraio scorso, aveva votato all’unanimità un documento che impegnava l’amministrazione e lo stesso consiglio a compiere una serie di atti propedeutici o concomitanti alla liquidazione e alla privatizzazione delle Terme cittadine.

Ci chiediamo che fine abbia fatto quello scatto di orgoglio. Uno scatto d’orgoglio che, ove presente oggi, segnerebbe un momento di forte discontinuità rispetto al torpore, al silenzio imbarazzante, al disinteresse del più recente passato.

Il saluto del Presidente del Lions al I incontro operativo del Forum


Pubblichiamo il testo dell’indirizzo di saluto del Presidente del Lions Club di Acireale Citty Maugeri Grasso (in basso nella foto) in apertura dei lavori del I incontro operativo del Forum permanente sulle Terme.

Saluto le autorità presenti, gli amici Lions e tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa promossa dal nostro club il 1 giugno scorso durante la presidenza di Salvatore Leonardi che mi ha passato il testimone. Il comitato “per l’economia di Acireale” coordinato dai soci prof. Rosario Faraci e dr. Mario Scandura aveva realizzato il 9 aprile scorso un convegno sul futuro delle Terme di Acireale. In quella occasione, percepito l’interesse della città tutta, è stato assunto l’impegno di tenere vivo il dibattito sulle Terme di Acireale dando vita ad un Forum che permettesse agli altri club, alle associazioni cittadine, movimenti e gruppi di impegno di partecipare attivamente. Oggi fli aderenti al Forum sono ventuno ma sappiamo che altri club e associazioni sono in procinto di aderire. La città è legata affettivamente alle “sue” Terme e spera che possano diventare finalmente un volano per la sua economia. Per le finalità del Lions, apartitiche, aconfessionali, ecc. una iniziativa come quella del Forum nasce con due obiettivi precisi. Come per le più importanti questi che nel recente passato hanno riguardato la città (le infrastrutture, il barocco, le bellezze paesaggistiche), il Lions vuole essere presente sulla vicenda delle Terme, promuovendo occasioni di dibattito, facendosi promotore di proposte, suggerimenti, spunti della società civile per poi veicolarli alle pubbliche istituzioni. Inoltre, una iniziativa che nasce in ambito Lions ma rapidamente si è allargata a tutto il territorio, vuole promuovere occasioni di democrazia partecipata, perchè è giusto che ampie porzioni della società civile partecipino al dibattito sulle questioni più importanti che interessano il futuro sviluppo della propria città. Le Terme sono ovviamente una fra le questioni più importanti e non assolutamente marginali.

Le iniziative svolte dal Forum nei primi 120 giorni di attività


In occasione del I incontro operativo degli aderenti, amici e simpatizzanti del Forum permanente sulle Terme di Acireale, in programma oggi 29 settembre alle ore 18.00 all’Excelsior Palace Hotel, sarà presentato un bilancio delle iniziative e delle attività finora svolte nei primi centoventi giorni (dal 1 giugno).  Di tale bilancio qui si anticipa una scheda riepilogativa (Iniziative svolte dal Forum)

Oggi 29 settembre l’incontro del Forum. L’annuncio sulla stampa locale


Oggi pomeriggio, con inizio alle ore 18.00, si terrà all’Excelsior Palace Hotel il I incontro operativo del Forum permanente sulle Terme di Acireale. La stampa locale (clicca in basso per visualizzare l’articolo su La Sicilia di Antonio Carreca e la notizia sul Giornale di Sicilia di Raffaele Musumeci) ne dà l’annuncio.

Comunicato stampa di presentazione dell’incontro di domani 29 settembre


COMUNICATO STAMPA

Domani 29 settembre si terrà il I incontro operativo del Forum permanente sulle Terme di Acireale istituito dal Lions Club di Acireale. All’incontro parteciperanno i 21 aderenti (associazioni, movimenti civici e gruppi di impegno) che hanno abbracciato l’iniziativa promossa dal Lions di Acireale il 1 giugno scorso (sotto la presidenza di Salvatore Leonardi) ed ispirata all’idea di un’ampia inclusività, ovvero di una partecipazione democratica attiva della cittadinanza alle scelte più importanti riguardanti la comunità e il territorio locali. L’incontro sarà aperto dal presidente del Lions Club per l’anno sociale 2011-2012 Citty Maugeri Grasso. Seguiranno gli interventi dei due coordinatori del Forum, il prof. Rosario Faraci che illustrerà le principali iniziative svolte dal Forum nei primi 120 giorni di attività, e il dott. Mario Scandura che si soffermerà sui principali aspetti tecnici inerenti gli attuali procedimenti della liquidazione e della privatizzazione delle Terme di Acireale. Interverranno poi i rappresentanti delle associazioni aderenti al Forum. All’incontro hanno assicurato la presenza il sindaco di Acireale Nino Garozzo, il presidente del consiglio comunale Pietro Filetti, i deputati nazionale Basilio Catanoso e regionale Nicola D’Agostino, il consigliere provinciale Santo Primavera e il liquidatore delle Terme di Acireale Margherita Ferro. L’incontro servirà a mettere a punto l’agenda delle prossime iniziative del Forum che – come hanno ribadito i due coordinatori – intende vigilare più attentamente sulla liquidazione in atto e sull’imminente privatizzazione, auspicando che dalla Regione sia assicurata piena e corretta informativa sui due procedimenti e che sia accelerato il processo di transizione della gestione dal pubblico ai privati. Da parte sua, il Lions di Acireale, promotore e sostenitore del Forum, intende rilanciare la proposta di istituire una Fondazione culturale pubblica a tutela del patrimonio storico-culturale, turistico, sanitario e immobiliare delle Terme.

Sul sito Termediacireale.it si anticipa una nota tecnica del Co-coordinatore Mario Scandura che sarà illustrata in dettaglio nel corso dell’incontro di domani
https://termediacireale.wordpress.com/2011/09/28/ipotesi-pratica-per-accelerare-il-processo-di-privatizzazione-delle-terme-di-acireale-una-nota-del-coordinatore-del-forum-mario-scandura/

Ipotesi pratica per accelerare il processo di privatizzazione delle Terme di Acireale – Una nota del Coordinatore del Forum Mario Scandura


IPOTESI PRATICA PER ACCELERARE IL PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE DELLE TERME DI ACIREALE

Da tempo è stato deciso e avviato il processo di privatizzazione delle terme di Acireale, ma la sua pratica attuazione non sembra ancora vicina.

Alla corale richiesta di una necessaria accelerazione dell’iter burocratico, di recente si è unito anche il sindaco di Acireale Avv. Nino Garozzo che così ha dichiarato: “l’importante è che si faccia presto e bene e che giunga ad Acireale, con procedura di assoluta evidenza, un privato che investa sulle terme, gestisca le attività e salvaguardi il patrimonio, che deve rimanere in mano pubblica”.

L’iter di privatizzazione è iniziato con la costituzione della società Terme di Acireale S.p.A. fra la Regione Siciliana e l’Azienda Terme di Acireale il 21.12.2005. La Regione Siciliana ha conferito il temporaneo diritto di usufrutto sugli stabilimenti termali e tutte le strutture connesse comprese le aree sorgive di S. Venera al Pozzo, mentre l’Azienda Terme ha conferito la proprietà dell’Hotel Palace Excelsior, il centro polifunzionale e l’azienda di gestione delle Terme con impianti attrezzature e mobili. Non risulta che la società abbia effettuato atti significativi per attuare la privatizzazione, tant’è che i soci (Regione Siciliana e Azienda Terme di Acireale) hanno deliberato la messa in liquidazione della società Terme di Acireale e hanno nominato due liquidatori.

Oggi quindi il processo di privatizzazione deve necessariamente inserirsi nella procedura di liquidazione.

Il processo di liquidazione necessita di tre fasi: 1) realizzazione dell’attivo patrimoniale; 2) estinzione di tutti i debiti accesi; 3) ripartizione del residuo tra i soci.

È auspicabile:

– che i  liquidatori accelerino l’iter della privatizzazione iniziando la realizzazione dell’attivo patrimoniale con la vendita, agli Enti territoriali interessati Comune e Provincia (ai quali sembra spetti il diritto di prelazione), del residuo diritto di usufrutto sui beni immobili di proprietà della Regione Siciliana dalla stessa conferito nella società Terme di Acireale S.p.A;

– che la Regione Siciliana ceda a titolo gratuito la nuda proprietà dei suddetti beni agli Enti Territoriali interessati. La riunificazione del diritto di usufrutto alla nuda proprietà consentirebbe agli Enti Territoriali di concedere in locazione gli immobili e le strutture termali per il periodo necessario.

Nello stesso tempo, col concorso della Regione, si dovrebbe scegliere un soggetto professionale e qualificato che possa ricercare un operatore del settore al quale concedere in locazione la struttura termale ponendo a suo carico l’onere per l’adeguamento e la ristrutturazione dello stabilimento termale e le strutture connesse, nonché l’onere della manutenzione ordinaria e straordinaria. Gli oneri per l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture potranno essere scomputati dai canoni di locazione per un periodo sufficiente a consentire il recupero e la remunerazione del capitale investito.

Sciolto questo nodo fondamentale, la liquidazione dovrebbe procedere con la cessione del ramo di azienda costituito dalla gestione termale e quindi con la realizzazione delle altre attività patrimoniali.

Studi, ricerche, progetti di sviluppo, piani industriali e valutazioni sono stati già effettuati, dare ulteriori incarichi per studiare il percorso di privatizzazione comporterebbe l’ennesimo motivo di ritardo.

Se si vuole veramente attuare la privatizzazione si favorisca l’opera dei liquidatori e la Regione Siciliana agevoli, con tutti i suoi mezzi,  il trasferimento della proprietà degli stabilimenti termali e delle strutture connesse agli Enti pubblici territoriali interessati. Le soluzioni ci sono, si tratta di mettere in pratica le procedure più idonee e più veloci.

 Dott.Mario Scandura, Coordinatore Forum delle Terme di Acireale

Domani riunione del comitato civico Terme di Acireale


Il portavoce del comitato, dott. Salvatore La Rosa, ci comunica che domani sera, 28 settembre, alle ore 19.30 presso la sala convegni EUSS di via Sangiuliano 142, ad Acireale, si riunirà il comitato civico Terme di Acireale per discutere le più importanti novità emerse nel panorama regionale. Il comitato aderirà al I incontro operativo del Forum in programma per giovedì 29 settembre, alle ore 18.00, all’Excelsior Palace Hotel, al quale,oltre agli aderenti e ai simpatizzanti del Forum, hanno assicurato la partecipazione fra gli altri la prof.ssa Margherita Ferro, il presidente del consiglio comunale di Acireale avv.Pietro Filetti, il deputato regionale Nicola D’Agostino e il consigliere provinciale dott. Santo Primavera.

Il Forum da oggi presente anche su LinkedIn


Da oggi il Forum permanente sulle Terme di Acireale è presente su un altro importante social network, ovvero LinkedIn. La pagina pubblica è raggiungibile all’indirizzo qui riportato. Essendo LinkedIn il più grande business network a livello mondiale, l’obiettivo è far conoscere anche ad altri utenti della Rete le iniziative promosse dal Forum e promuovere, fra quanti fossero interessati, le Terme di Acireale. LinkedIn si rivolge ad uomini d’affari, professionisti ed imprenditori, ma risultano iscritti al network anche numerosi giovani e tantissimi giornalisti, oltre ad associazioni culturali e di servizio, riviste scientifiche ed organizzazioni non profit.

In quindici giorni mille visite in più sul sito e settemila visualizzazioni aggiuntive su Facebook.


In appena quindici giorni, mille visitatori in più sul sito e ben 7.000 visualizzazioni sulla pagina Facebook. Questi i risultati del Forum su Internet, la piazza virtuale dove i cybernauti possono seguire le iniziative del Forum sulle Terme e partecipare al dibattito che si sta animando. Risultati straordinari, in attesa del I incontro operativo di tutti gli aderenti, amici e simpatizzanti che si terrà giovedì 29 settembre alle ore 18.00 all’Excelsior Palace Hotel. Andiamo con ordine. Facebook ha reso noti i risultati dell’interazione degli utenti del social network con la pagina del Forum permanente sulle Terme. Alla data di ieri 25 settembre 2011, le visualizzazioni (ovvero il numero di volte in cui in totale i “post” sono stati letti o visti) ha raggiunto quota 35.000 (l’ultima rilevazione effettuata il 10 settembre, pubblicata su questo sito, segnava 28.000 visualizzazioni). L’utenza rimane prevalentemente giovanile, dato che il 48,9% di coloro che abitualmente visitano la pagina del Forum sono giovani di età compresa fra i 18 e i 34 anni, mentre i “giovani adulti” (di età compresa fra i 35 e 44 anni) sono il 26%. Gli “amici”, ovvero i sostenitori della pagina, sono 138. Inoltre, il  Forum è presente anche attraverso il sito http://www.termediacireale.it che ha già superato le 7.000 visite (mille in più in soli quindici giorni, dall’ultima rilevazione risalente sempre al 10 settembre). Da poche settimane il Forum è anche su Twitter, dove è possibile seguire gli aggiornamenti sulle notizie. Nell’ottica di rendere sempre più visibile il dibattito che si sta animando in questi mesi sulle Terme di Acireale, prossimamente sarà presente anche su altri social network.

Terme di Acireale: dove va la Regione?


Giovedì 29 settembre (ore 18.00, all’Excelsior Palace Hotel) il Forum sulle Terme di Acireale terrà il primo incontro operativo al quale parteciperanno le associazioni e i gruppi che vi hanno aderito (ventuno ad oggi) nonché simpatizzanti ed amici che in questi mesi – attraverso sia il sito www.termediacireale.it che la pagina su Facebook – hanno abbracciato l’idea-base dell’iniziativa dei Lions: la promozione della più ampia partecipazione democratica, ovvero inclusività, nelle scelte strategiche riguardanti il futuro della città: in questo specifico caso, le Terme.

Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo di Saro Faraci su L’Eco delle Aci.

Il Pd “Terme chiuse, i liquidatori vadano via”


Le accuse. Sul bando Distretto del benessere termale “Dovrebbe essere ritirato, prima capire cosa fare dell’azienda”. Clicca in basso per visualizzare l’articolo di Antonio Carreca apparso sull’edizione odierna del quotidiano La Sicilia. 

Privatizzazione Terme. Pd, la soluzione non piace


Secondo il segretario Antonio Raciti e il consigliere comunale Giuseppe Cicala la situazione resta ancora troppo confusa. Clicca in basso per visualizzare l’articolo di Raffaele Musumeci sull’edizione odierna del Giornale di Sicilia.

Il servizio di Rei TV sulla conferenza stampa del PD


Il resoconto della conferenza stampa del PD sulle Terme


CONFERENZA STAMPA 24/09/2011

Prendiamo atto della improvvisa retromarcia dell’Assessore Armao, che dopo aver più volte annunciato la pubblicazione del bando per la selezione dell’Advisor per la privatizzazione delle Terme di Acireale e Sciacca, ha recentemente reso noto che, per decisione del Presidente della Regione, ad occuparsene “in  house” sarà invece la società Sviluppo Italia Sicilia (società a totale partecipazione regionale sotto il diretto controllo della Presidenza ) che, per quanto si legge dal sito di riferimento opera all’interno del tessuto economico regionale, per cogliere e valorizzare le molteplici vocazioni territoriali, lavorando in stretta sinergia e interazione con le Istituzioni e con le Amministrazioni locali, tramite l’erogazione di servizi di sostegno all’attrazione degli investimenti, alla creazione ed al consolidamento d’impresa e di assistenza tecnica alla Pubblica Amministrazione.” Clicca di seguito per proseguire la lettura del documento (Conferenza Stampa 24_09_2011-2)

Due articoli del Quotidiano di Sicilia sui Distretti turistici


Dal Quotidiano di SiciliaLa Regione approva il Piano di sviluppo del Distretto turistico (22 settembre 2011) e Distretti turistici prime indiscrezioni (23 settembre 2011).

I Vespri – Per il benessere termale di un Distretto produttivo


La notizia, che era già stata largamente anticipata dal nostro settimanale, è stata resa ufficiale dalla pubblicazione del bando nella Gazzetta ufficiale del 16 settembre scorso. Margherita Ferro, commissario liquidatore delle terme acesi, si appella agli albergatori della zona. Nuova presa di posizione del Forum dei Lions.

Con straordinaria tempestività, Margherita Ferro come liquidatore delle Terme di Acireale ha annunciato l’avvio a Palermo della procedura negoziale finalizzata alla costituzione di un Distretto produttivo sul benessere termale, notizia già anticipata dal nostro settimanale nello scorso numero. Appena esitato il bando sul sito del Dipartimento Attività Produttive, ancor prima della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 16 settembre, la professoressa Ferro è uscita allo scoperto, indirizzando una lettera agli albergatori acesi, invitandoli ad aderire. Clicca qui per continuare la lettura dell’articolo sull’edizione n.37 de I Vespri (vespri1ott). Clicca qui per scaricare l’intera copia del giornale.

Per il benessere termale di un Distretto produttivo


Un articolo sull’edizione odierna del settimanale I Vespri (n.37, 1 ottobre 2011) di cui viene anticipata la prima di copertina.

 

Giarre saluta positivamente l’adesione al Distretto Mare dell’Etna


Clicca in basso per visualizzare l’articolo apparso su La Sicilia del 24 settembre

 

Conferenza stampa del PD: l’annuncio su La Sicilia e il Giornale di Sicilia


Il Giornale di Sicilia. Questa mattina alle 10.30 nella hall dello stabilimento delle Terme di Acireale in via delle Terme, il Pd acese terrà una conferenza stampa per illustrare le posizione del Pd rispetto agli ultimi sviluppi della vicenda delle Terme, ovvero: il bando per il Distretto del benessere termale; l’affidamento a Sviluppo Italia Sicilia del processo di privatizzazione (RAMU)

La Sicilia. Stamattina alle ore 10.30 nella hall dello stabilimento delle Terme conferenza stampa per illustrare le posizioni del Partito democratico rispetto agli ultimi sviluppi della vicenda delle Terme: bando per il Distretto del Benessere termale; affidamento a Sviluppo Italia Sicilia del processo di privatizzazione delle Terme di Acireale (A.C.)

Il periodico AKIS pubblica una serie di articoli sulle Terme


L’ultimo numero del periodico AKIS, con data 24 settembre, pubblica una serie di articoli dedicati alle attività del Forum, ai suoi aderenti e alla imminente approvazione del Distretto turistico “Mare dell’Etna”. Clicca qui per la lettura (akis24settembre2011)

Is the Terme di Acireale open? Il disappunto di un turista su TripAdvisor


Chi viaggia conosce sicuramente TripAdvisor, uno dei siti Internet più cliccati. Offre recensioni di hotel, luoghi, foto e consigli di viaggio imparziali per sistemazioni e soggiorni; visitatori e turisti sono soliti anche esprimere giudizi su località e attrazioni turistiche. Sul sito abbiamo trovato un “post” sulle Terme di Acireale pubblicato il 29 agosto scorso da un turista interessato a visitare le Terme di Acireale.

Si domanda il turista se le Terme di Acireale siano aperte, avendo dato un’occhiata al sito e avendo trovato scritto che sono in liquidazione. Avrebbe voluto combinare una visita alle Terme di Acireale durante un soggiorno a Taormina. Ecco il testo originale del suo post: Is the Terme di Acireale open? The website http://www.terme-acireale.com says “In Liquidazione”…and none of the pages work except http://www.terme-acireale.com/news. We would like to visit the spa while in Taormina. Thank you.

Gli risponde un “Internauta” (cioè un altro navigatore Internet) spiegandogli il significato di liquidazione. Riferisce: Unfortunately, they are closed. “In liquidazione” means that the owners went into bankrupt, and now want to sell the property.

Si propone un’anonima “Internauta” che suggerisce destinazioni termali alternative in Sicilia, tra cui le Terme di Vigliatore. Scrive così: You might try the Parco Augusto – Grand Hotel Terme in Terme Vigliatore.  http://www.parcoaugusto.com/ Fortunately you will have several options…. Spas & Wellness: solosicily.com/sicily-holidays/general-infor… Enjoy!

Replica il turista ed esprime tutto il suo disappunto per la chiusura delle Terme di Acireale e opta per una visita ad Alì Terme che reputa vicine a Taormina. Ecco il testo: Thank you both! We’re disappointed about the Acireale spa…we thought it would make a lovely day to combine a trip to a spa with a puppet theater performance or museum in town. I will look into Terme Vigliatore…I also found the 2 spa hotels in Ali Terme, which is a bit closer to Taormina.

 

 

 

 

 

Muore l’azienda, non la sua storia


Clicca qui per visualizzare l’articolo apparso su La Voce dell’Jonio del 18 settembre 2011 (vocedelljonio18sett), visualizzabile anche nell’immagine in basso.

Anche Sciacca prende consapevolezza del problema delle Terme


Altro che ombelico del mondo! Perdiamo colpi, e li perdiamo col sorriso da incoscienti, specie quello dei nostri politici che “promozionano Sciacca”, “vendono Sciacca nel mondo”. Il sorriso dei nostri politici che sempre più esprimono “compiacimenti”, “apprezzamenti”, “soddisfazioni” per il lavoro svolto e l’impegno profuso. Ma non si accorgono, invece, che il terreno smotta sempre di più. Le Terme di Montevago non vengono neanche considerate, perchè Sciacca è Sciacca e gli altri stanno dietro, a mangiare polvere.

Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo sul Corriere di Sciacca. Un altro articolo è apparso su Il Velino AGV.

La stampa elogia il Distretto Mare dell’Etna


Pubblichiamo una breve rassegna stampa dei contributi apparsi sulle testate giornalistiche locali e riguardanti il Distretto turistico “Mare dell’Etna” approvato dalla Regione Siciliana. Ne danno notizia il periodico online Iene Sicule, Cronaca Oggi, il quotidiano La Sicilia nella pagina di Catania con le congratulazioni espresse dalla Camera di Commercio (CT2109-CR08-37(cciaa)) e in quella della provincia con le dichiarazioni del Sindaco Garozzo (CT2109-CP02-39(provdict)), nonchè il Giornale di Sicilia. Di seguito le immagini relative alla rassegna stampa.

 

Terme di Acireale: una settimana densa di sorprese


Quando gli argomenti sono importanti, e comportano mutamenti politicamente non irrilevanti, può capitare che in soli sette giorni capiti praticamente di tutto. E’ quanto accaduto nell’ultima settimana in tema di Terme di Acireale.
Partiamo da lunedì 12, quando il Forum, sul proprio sito, annuncia di aver scoperto uno “Studio di Fattibilità per la realizzazione di un Circuito delle Terme – La filiera del Benessere” realizzato dalla società Alimentaria Srl e finanziato dall’assessorato regionale all’Industria nell’ormai lontano 2005/2006. Inutile dire che i capovolgimenti politici (nel 2008 Lombardo fu eletto presidente della Regione dopo il governo di Cuffaro) impedirono al progetto di vedere la luce nonostante la firma di un protocollo firmato, tra gli altri, anche dal Comune di Acireale.

Clicca di seguito per visualizzare interamente l’articolo di Davide Quattrocchi su L’Eco delle Aci.

Gli albergatori acesi: le nostre Terme fonte di ricchezza


Da La Sicilia di oggi 19 settembre. Clicca qui per visualizzare l’intera pagina (CT1909-CR09-52(19sett)) o l’articolo in questione (CT1909-CR09-52(19sett-albergatori))

Cicala (PD) chiede al Sindaco Garozzo di aderire al Distretto sul benessere termale


Visualizza gli articoli apparsi oggi su La Sicilia e Giornale di Sicilia

20110918-030806.jpg

20110918-030825.jpg

Approvati dalla Regione i Distretti turistici. C’è “Mare dell’Etna” di Acireale


Il periodico Centonove dà notizia oggi della approvazione dei Distretti turistici, tematici e territoriali, da parte dell’Assessorato al Turismo che, a giorni, dovrebbe emanare i decreti attuativi: clicca qui per la lettura dell’articolo apparso sulla rassegna stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana (I Distretti turistici approvati). “Mare dell’Etna“, il Distretto turistico di cui è capofila il Comune di Acireale, è fra quelli approvati. Il Distretto, alla cui nascita hanno concorso gli operatori alberghieri e le amministrazioni comunali del territorio, con i loro Sindaci in testa,  con il fattivo concorso di alcuni deputati regionali (tra cui, per Acireale, l’on.Nicola D’Agostino), ha una genesi particolare. Infatti, su iniziativa della Camera di Commercio che recepì una idea dell’Università degli Studi di Catania presentandola alla Giornata dell’Economia nell’aprile del 2010 e che mise successivamente a disposizione del territorio le diverse proposte di massima elaborate (tra cui una per l’appunto riguardante l’ipotesi di un distretto territoriale che comprendesse le Aci, i comuni marinari e quelli pedemontani), il Comune di Acireale si attivò, nel giugno del 2010, insieme ad altri comuni del comprensorio, dando vita al Distretto “Mare dell’Etna”. Al progetto fondativo lavorò un gruppo di studio coordinato dal Prof. Benedetto Puglisi dell’Università di Catania. Nella graduatoria di merito dell’Assessorato al Turismo, il Distretto “Mare dell’Etna” occupa una posizione di rilievo.

***

Il Forum prende atto dalla stampa regionale con soddisfazione dell’approvazione del Distretto Mare dell’Etna, originato da una fruttuosa collaborazione realizzatasi in momenti diversi fra Camera di Commercio di Catania, Università degli Studi di Catania, Comune di Acireale e gli altri soggetti partecipanti all’iniziativa. Si rammarica ancora una volta per il fatto che, in fase di progettazione, non siano state previste dai comuni partecipanti all’iniziativa le necessarie misure finanziarie a sostegno della promozione e fruizione delle Terme di Acireale, importante risorsa per lo sviluppo economico e turistico della città e dell’intero comprensorio. Registra, tuttavia,  quanto dichiarato oggi sul quotidiano La Sicilia dal Sindaco Garozzo che, prendendo pubblico impegno, afferma “Quanto al distretto turistico Mare dell’Etna, con Acireale capofila, è già una realtà importante. Le Terme, nel momento in cui ripartiranno, ne saranno sicure protagoniste. Pertanto, manifestiamo la nostra disponibilità come in passato unitamente al Consiglio comunale, per un’azione condivisa dell’intera città”. Il Forum ribadisce infine che non è immaginabile un futuro sviluppo turistico di Acireale senza che le Terme siano parte integrante di un’offerta ricettiva e turistica, assai attrattiva, capace di valorizzare l’enorme patrimonio storico, culturale, immobiliare e turistico del suo territorio. 

Terme. Il circolo locale del PD organizza una conferenza stampa per il 24 settembre


Riceviamo dal locale circolo del PD di Acireale e pubblichiamo il seguente comunicato relativo ad una conferenza stampa per il 24 settembre p.v. per la quale è stata inoltrata richiesta di utilizzazione degli spazi alla società di gestione delle Terme (Istanza locale terme 24sett2011)

La prima di copertina e tre pagine su I Vespri dedicate alla vicenda Terme


C’è un colpo di scena nel percorso che porterà, non si sa quando, alla privatizzazione delle Terme di Acireale e di Sciacca. Il Presidente della Regione Raffaele Lombardo è sceso in campo direttamente sul merito della vicenda e ha “stoppato” il bando per la selezione dell’advisor, al cui testo nelle scorse settimane aveva lavorato l’Assessore all’Economia Gaetano Armao insieme ai dirigenti del Dipartimento al Bilancio. Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo (ivespri24sett)

Anche Sciacca dà notizia dell’affidamento a Sviluppo Italia Sicilia dell’incarico di advisor per la privatizzazione


Dal sito Sciaccaonline.com Non è la prima volta che si associa il futuro delle Terme di Sciacca a Sviluppo Italia. Ma se in passato quelle che circolavano erano solo indiscrezioni, che riferivano di autentiche visite guidate di stampo chiaramente politico dei tecnici di Sviluppo Italia in giro per le strutture termali, stavolta c’è un impegno specifico da parte della Regione Siciliana. Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo.

Il Sindaco Garozzo e l’on. D’Agostino replicano alla nota del Forum di ieri


Di seguito, tratti dal quotidiano La Sicilia di oggi 17 settembre, riportiamo gli interventi del Sindaco di Acireale Avv. Garozzo e del deputato regionale On. D’Agostino in risposta alla nota del Forum pubblicata ieri dal quotidiano La Sicilia.

E’ in Gazzetta l’avviso della Regione per la costituzione del Distretto del benessere termale


Pubblicato sulla GURS di oggi l’avviso a manifestare l’interesse a partecipare all’avvio della procedura negoziale finalizzata alla costituzione del distretto produttivo del “Benessere Termale”. Clicca qui per la lettura

La copertina de I Vespri dedicata alle Terme di Acireale


La copertina del settimanale I Vespri del 24 settembre (da domani in edicola) è dedicata alla Terme di Acireale, con un titolo emblematico “Come era bello curarsi alle Terme. La strada per il rilancio è difficile”. All’interno due articoli. Il primo dal titolo “Terme: l’advisor costa troppo, Lombardo blocca tutto”. Il secondo dal titolo “Forum Lions Acireale sulle Terme: ora o mai più”. L’anticipazione dell’articolo sul sito I Vespri.it
Un vero e proprio colpo di scena sulla strada della privatizzazione delle strutture termale di Acireale e Sciacca. Il Presidente della Regione, per questioni economiche (l’incaricato avrebbe guadagnato 110 mila euro più provvigioni), preferisce affidare lo studio a una società partecipata della Regione “Sviluppo Italia Sicilia”. L’attività del Forum dei Lions. L’articolo completo sul settimanale I VESPRI in edicola sabato.

Il Forum non si arrende e punta al rilancio. “Si liquida una società non la sua storia”


Riportiamo di seguito l’articolo sul quotidiano La Sicilia del 16 settembre (pag.39) di Antonio Carreca, richiamato nella prima pagina dell’edizione di Catania. L’articolo richiama i contenuti della lettera “Terme di Acireale – Ora o mai più” inviata nei giorni scorsi alle istituzioni pubbliche. In un altro pezzo, a fianco, il giornalista riporta la posizione degli albergatori acesi sul costituendo Distretto del benessere termale. Clicca qui per visualizzare l’intera pagina (CT1609-CP02-39)

I tatticismi non servono a nessuno. Così le Terme rischiano di morire


Il testo dell’intervento del Forum pubblicato sul quotidiano La Sicilia del 16 settembre (in basso la copia dell’articolo). Clicca di seguito per la sua visualizzazione (CT1609-CP02-39 (intervento Forum))

Ci siano consentite quattro considerazioni sulle notizie che arrivano da Palermo e pubblicate ieri dal quotidiano La Sicilia.

Prima considerazione. E’ stata annunciata la costituzione del distretto produttivo sul benessere termale. A giugno il PD all’ARS aveva presentato un disegno di legge che proponeva la costituzione di un distretto termale. Sta per essere approvata la graduatoria sui distretti turistici, anche se al loro interno (vedi “Mare dell’Etna” per Acireale) non sempre vi sono misure per sostenere il termalismo. Distretto è un termine di moda. Tutte le iniziative, singolarmente prese, sono interessanti e meritevoli, ma talora autoreferenziali. Manca un’unica e responsabile cabina di regia che definisca, come in altre Regioni, una vera politica del termalismo. Riteniamo che spetti al Presidente della Regione individuarla per ricomporre al più presto i vari tasselli del mosaico, evitando di disperdere energie intellettuali e risorse finanziarie.

Seconda considerazione. Con estrema disinvoltura, nel volgere di qualche settimana la Regione è passata dal bando per la selezione dell’advisor alla proposta di affidare in house a Sviluppo Italia Sicilia gli atti propedeutici alla privatizzazione delle Terme di Acireale e Sciacca. Nulla quaestio, è il governo che decide come dar seguito alle previsioni di cui alla legge 11 del 2010. Sorprende però che le due soluzioni siano diametralmente opposte. Sarebbe forse più opportuno, come ha fatto il Lions a suo tempo in una pubblica conferenza, rivolgersi ai veri esperti di termalismo in Italia. E’ fondamentale però dare l’avvio al processo senza indugi e creare le condizioni per attrarre il più ampio ventaglio di proposte dal settore privato. Questi cambi di rotta rischiano di ritardare o postergare un processo sancito dalla legge, i cui esiti finali non sono sempre scontati.

Terza considerazione. C’è una liquidazione in atto e abbiamo sottolineato, con viva preoccupazione, che se non si farà nulla oggi per preservare il valore commerciale dell’azienda, il patrimonio andrà depauperato. E’ inusuale, almeno sul piano istituzionale, che un liquidatore, affaccendato in questioni ben più serie, trovi pure il tempo per dedicarsi alla promozione di un distretto produttivo. Se gli stabilimenti funzionano a regimi ridotti, è come se non esistessero. La Regione, fino all’ultimo momento in cui manterrà la proprietà delle Terme, non potrà esimersi dalle responsabilità (anche finanziarie) che competono ad un socio di maggioranza, quantunque pubblico. I liquidatori hanno il dovere di far valere queste loro prerogative al cospetto del socio-Regione.

Quarta  considerazione. Le vicende riguardanti le Terme passano sopra la testa delle comunità locali. Dopo aver votato all’unanimità un documento di indirizzo, il consiglio comunale di Acireale è caduto in letargo. Ancor più imbarazzante il silenzio dell’amministrazione civica. C’è un pezzo di società civile che, attraverso il Forum, si sta mobilitando; ma occorre uno scatto d’orgoglio dell’intera comunità per restituire ad Acireale un pezzo della sua storia e valorizzare una risorsa per il turismo. I tatticismi e le prudenze tipici di un clima pre-elettorale non giovano a nessuno. Le Terme rischiano di morire.

Un comunicato degli albergatori acesi


Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diramato in data odierna dal Consorzio Acirealehotels (aderente al Forum) e trasmesso alla stampa
COMUNICATO
Gli albergatori acesi prendono atto che, dopo molti tentennamenti del recente passato, emerge adesso una concreta volontà del Governo regionale di affrontare, in ottica integrata e di piena collaborazione fra le imprese, i problemi del termalismo siciliano. Auspicano pertanto che il costituendo Distretto termale possa recepire una logica di network e gioco di squadra fra tutti gli attori del termalismo (strutture ed imprese termali, alberghi, esercizi extralberghieri) e che tale iniziativa, ancora in divenire, si possa alimentare strada facendo di proposte concrete degli operatori turistici e riesca ad acquisire tutte le risorse disponibili (finanziarie e di competenze) per una nuova progettualità che sappia integrare tutti gli aspetti critici del termalismo (produttivi, sanitari, turistici e culturali). Gli albergatori, che hanno aderito con convinzione fin dall’inizio al Forum promosso dal Lions Club espressione della partecipazione della società civile al dibattito sulle Terme di Acireale, ne sposano il recente appello rivolto alle istituzioni affinché si faccia tutto il possibile per preservare il valore dell’azienda, evitando che lo stato di liquidazione finisca per compromettere quello di ordinario funzionamento, cancellando così le Terme dal mercato. In quest’ottica rinnovano la piena collaborazione con le istituzioni e ribadiscono la volontà, manifestata già da diversi anni, di incrementare l’offerta di prestazioni pubbliche all’utenza, chiedendo di poter fruire dell’utilizzo delle acque termali nei propri alberghi. In tal senso, nei prossimi giorni avanzeranno tale richiesta al Presidente Lombardo e al Dipartimento per l’Energia, avviando le necessarie formali interlocuzioni istituzionali per sostenere tale richiesta.
Il Presidente del Consorzio Acirealehotels
Salvo Zappalà

Il TG di REI TV di ieri: un servizio sulle Terme e una dichiarazione del Forum


Clicca qui per visualizzare il TG di REI Tv delle 13.40 (Mercoledì 14 settembre)

 

Sul quotidiano La Sicilia uno speciale sul benessere e l’annuncio di Armao sulla privatizzazione


Clicca sotto per visualizzare lo speciale di Mario Barresi pubblicato sull’edizione odierna de La Sicilia e richiamato in prima pagina. In uno degli articoli, vi è l’intervista all’Assessore Armao che annuncia che la Regione Siciliana non procederà alla selezione di un advisor per la privatizzazione, ma affiderà il procedimento a Sviluppo Italia Sicilia. Clicca qui per visualizzare in pdf l’intera pagina (CT1509-MO10-10(lasicilia15settembre))

La lettera del Forum pubblicata dal Giornale di Sicilia


Clicca sotto per visualizzare l’articolo a firma di Raffaele Musumeci, apparso su Il Giornale di Sicilia di oggi 15 settembre 2011.

Il liquidatore delle Terme di Acireale invita gli operatori turistici acesi ad aderire al Distretto del Benessere Termale Siciliano


Dalle rappresentanze degli operatori turistico-alberghieri ed extra-alberghieri aderenti al Forum riceviamo e pubblichiamo la lettera con la quale, in data odierna, il co-liquidatore delle Terme di Acireale Prof.ssa Margherita Ferro invita le imprese turistiche acesi e del territorio ad aderire al costituendo Distretto Produttivo del Benessere Termale Siciliano. La lettera esordisce affermando che “le Terme di Acireale SpA in stretta collaborazione con il Dipartimento delle Attività Produttive della Regione Siciliana, hanno già da tempo avviato uno studio di fattibilità per la costituzione e attivazione del Distretto Produttivo del Benessere Termale Siciliano”. Clicca di seguito per proseguire la lettura del documento (lettera invito Distretto (1)).

Il Distretto produttivo sul benessere termale e la posizione del Forum


Il Forum ha appreso della pubblicazione dell’avvio della procedura negoziale per la costituzione del Distretto produttivo del “Benessere Termale” ancora in divenire, e nel prendere atto di questa come di altre precedenti iniziative (tra cui il disegno di legge sul riordino del sistema termale, presentato a giugno dall’on. Concetta Raia) a cui guarda sempre con interesse, auspica che siano definite e soprattutto implementate a tutti i livelli (Regione, Provincia ed Enti Locali) e, sotto un’unica e responsabile cabina di regia, quelle autentiche “politiche di sistema” in grado di preservare e valorizzare la risorsa del termalismo siciliano pubblico e privato in tutti i suoi molteplici aspetti (produttivo, sanitario, turistico e culturale). Ribadisce, comunque, come già segnalato nella lettera “Terme di Acireale – Ora o mai più“, indirizzata al Presidente Lombardo e all’Assessore Armao, che è auspicabile che l’attuale procedimento di liquidazione possa assicurare, laddove vi sono margini di operatività, interventi diretti a salvaguardare il valore commerciale dell’azienda e che l’annunciato percorso di privatizzazione possa iniziare quanto prima, con i dovuti atti propedeutici all’affidamento della gestione delle Terme ai privati. 

Pubblicato sul sito della Regione l’avviso per la costituzione del Distretto Produttivo del “Benessere Termale”


Sul sito del Dipartimento delle Attività Produttive (a firma del Dirigente Generale Marco Romano) è stato pubblicato ieri 13 settembre l’avviso a manifestare il proprio interesse a partecipare all’avvio della procedura negoziale finalizzata alla costituzione del Distretto produttivo del “Benessere termale”. In premessa si legge che “La Regione siciliana, nell’ambito delle proprie competenze ed in conformità ai principi fondamentali in materia di ricerca scientifica e tecnologica, di sostegno dell’innovazione per i settori produttivi e nel rispetto della disciplina dell’Unione europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato alle imprese, promuove azioni di sostegno allo sviluppo ed all’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale”.  Fra gli obiettivi del Distretto si rileva: “La costituzione del Distretto produttivo del Benessere Termale, intesa quale aggregazione economico territoriale, nella quale forniscono il proprio contributo, con diverso modo, la rappresentanza del sistema delle aziende leader del settore e con consolidato radicamento nella struttura industriale della regione, le Università, gli Enti pubblici e privati di ricerca e gli altri attori locali pubblici e privati con lo scopo di dar vita ad un sistema integrato di offerta, in grado di mettere in rete le risorse produttive termali del territorio regionale e rilanciare in tal modo, questo settore di eccellenza nei mercati nazionali ed internazionali, in conformità ai principi e alle indicazioni dei documenti di Programmazione Regionale e Comunitaria”. Clicca qui per la lettura dell’avviso e dei relativi documenti. Il 5 ottobre a Palermo si terrà il tavolo di confronto del Distretto produttivo del Benessere Termale.

Ancora un altro studio nei cassetti della Regione: Circuito delle Terme e Filiera del Benessere (2005)


L’attività di ricognizione dei preesistenti studi e documenti in materia di termalismo regionale, avviata da qualche settimana dal Forum, ha portato a riesumare un altro studio, disponibile in rete, commissionato dall’allora Dipartimento dell’Industria e delle Miniere della Regione Siciliana (oggi non più esistente, poichè a seguito della L.R. 19/2008 e del D.P. Reg 12/2009 le competenze di questo Dipartimento sono state trasferite al Dipartimento Energia e al Dipartimento Attività Produttive). Con il contributo dell’Assessorato all’Industria, infatti, la  “Alimentaria Sicilia s.r.l.” (una società consortile a responsabilità limitata) ha realizzato nel periodo 2005-2006 uno “Studio di Fattibilità per la realizzazione di un Circuito delle terme – La Filiera del Benessere”, approfondendo lo stato dell’arte e proponendo scenari di sviluppo per la fruizione dei territori termali. Sul sito dell’ex Dipartimento Regionale Industria è disponibile lo studio suddetto, articolato in parte I e parte II. Lo studio di fattibilità è stato preceduto dalla firma di un protocollo d’intesa stipulato il 27 ottobre 2004 (dopo le riunioni preliminari del 29 aprile e del 6 ottobre di quello stesso anno) fra l’Assessorato all’Industria e i vari Comuni termali (tra cui Acireale) e dalla creazione di un tavolo di coordinamento. Il protocollo d’intesa – come si legge all’interno del Rapporto a pag.104 – era “finalizzato alla costituzione di un segmento di offerta turistica ad oggi trascurato, ma che rientra fra quelli strategici per la Regione Siciliana, così come riportato nel Piano di Propaganda redatto dall’Assessorato Turismo e nell’APQ Sviluppo Locale redatto dal Dipartimento alla Programmazione Economica. L’obiettivo finale, che con la creazione del Circuito ci si propone, è di creare un sistema integrato di offerta turistica, che grazie al filo conduttore termale consenta di valorizzare altre peculiarità territoriali (risorse culturali, naturalistiche/ambientali e produttive), creando altresì forti impatti occupazionali. Ad oggi hanno aderito al progetto, con apposita delibera di Giunta, i comuni di Geraci Siculo (PA), Terme Vigliatore (ME), Sclafani Bagni (PA), Calatafimi/Segesta (TP), Alì Terme (ME), Montevago (AG), Termini Imprese (PA), Castellamare del Golfo (TP), Sciacca (AG, comune capofila del Circuito) e Acireale (CT)”. Come per altri casi – ricordiamo lo Studio di Saturnia Spa Service per conto delle Terme di Acireale realizzato nel 2001 – a causa dei continui avvicendamenti politici alla Regione, non si è saputo mai nulla degli sviluppi e delle implicazioni sulla progettualità per il rilancio del termalismo.

L’Eco delle Aci: Il Forum sulle Terme chiama la politica


Si svolgerà il prossimo 29 settembre il primo incontro degli aderenti al Forum permante sulle Terme di Acireale. Ad annunciarlo, con una nota inviata ai vertici regionali, provinciali e locali oltre agli organi liquidatori delle Terme, sono stati i coordinatori del Forum, il prof. Saro Faraci e il dott. Mario Scandura. Come spiega la nota, alla classe dirigente si chiede (qualora intervenga, aggiungiamo noi) di “fornire qualche aggiornamento sull’imminente processo di privatizzazione e su altre possibili iniziative pubbliche dirette a rilanciare il termalismo in Sicilia e a preservare, ad Acireale e nei suoi dintorni, il grande patrimonio immobiliare, storico-culturale, turistico e sanitario rappresentato dalle Terme”. Clicca qui per proseguite la lettura.

La puntata di Confronti dedicata al Forum


Ora o mai più – Il servizio tg di REI TV di oggi 10 sett 2011


Vola su Internet il Forum: 6.000 visite sul sito e 28.000 visualizzazioni su Facebook


Mentre si intensifica l’impegno del Forum nel sollecitare il Presidente della Regione Lombardo e altri rappresentanti istituzionali a seguire con più attenzione la vicenda delle Terme di Acireale, crescono curiosità, interesse e partecipazione di quanti si tengono aggiornati sulle attività del Forum attraverso Internet. Oggi 10 settembre, il sito ha sorpassato quota 6.000 visite (come si può riscontrare dal contatore posizionato a sinistra della pagina). Su Facebook le visualizzazioni della pagina (ovvero il numero di volte in cui, complessivamente, sono stati letti i post) hanno toccato quota 28.000, come si evince dal grafico riportato in basso e reso disponibile, come sempre, dal social network. Da alcuni giorni, il Forum è presente pure su un altro social network, su Twitter.

Frammenti di storia delle Terme di Acireale e di S.Venera al Pozzo


Nella sezione Storia delle Terme di Acireale, contenuta in questo sito, sono stati pubblicati i seguenti documenti:

Stasera ore 20.30 puntata di Confronti (REI TV) dedicata al Forum sulle Terme


Stasera sabato 10 settembre l’emittente televisiva regionale Rei Tv dedicherà la puntata di “Confronti” alle attività del Forum e ad una approfondita discussione sulle problematiche del termalismo in Sicilia e del turismo ad Acireale. La trasmissione, condotta in studio dal giornalista Salvo Cutuli, avrà come ospite il co-coordinatore del Forum Prof. Rosario Faraci ed andrà in onda alle 20.30. Le repliche sono previste Domenica 11 settembre alle ore 15.05, Lunedì 12 settembre alle ore 7.30, Martedì 13 settembre alle ore 22.50, Mercoledì 14 settembre alle ore 7.30 e Giovedi’ 15 settembre alle ore 15.05

Terme: “Mettere nelle condizioni Acireale di affrontare psicologicamente le sfide di un mondo che cambia”


Pubblichiamo, con imperdonabile ritardo, un articolo sulle Terme e su Acireale di Antonio Coniglio, ospitato sul numero del periodico AKIS del 25 giugno scorso. Lo ringraziamo per le belle parole espresse sulle iniziative del Forum. Così comincia l’articolo: “Scrissi l’ultima volta di Terme quasi 5 anni fa. Era il 21 marzo del 2007 e l’assemblea regionale siciliana, ignara degli sconvolgimenti politici che di lì a poco l’avrebbero interessata, venne chiamata a discutere del futuro occupazionale dei dipendenti della struttura termale e dell’annosa questione patrimoniale. Leggi qui l’articolo.

Cento giorni di lavoro per lo sviluppo termale


Cento giorni per le Terme di Acireale. Il Forum permanente costituito il 1 giugno scorso e coordinato da Saro Faraci e Mario Scandura ha compiuto ieri i primi 100 giorni di attività. Continua la lettura dell’articolo del Giornale di Sicilia del 9 settembre 2011 a cura di Raffaele Musumeci (in basso).

Terme di Acireale – Ora o mai più


Al Presidente della Regione Siciliana

On. Dott. Raffaele Lombardo

All’Assessore Regionale all’Economia

Avv. Gaetano Armao

e p.c.

Ai Co-Liquidatori delle Terme di Acireale SpA

Prof. Dott. Michele Battaglia

Prof.ssa Margherita Ferro

Al Dirigente Servizio Partecipazioni e Liquidazioni

Dipartimento Bilancio e Tesoro – Regione Siciliana

Dott.ssa Maria Filippa Palagonia

Al Ragioniere Generale della Regione Siciliana

Dipartimento Bilancio e Tesoro

Dott. Vincenzo Emanuele

Al Presidente della Commissione Bilancio

Assemblea Regionale Siciliana

On. Dott. Riccardo Savona

All’Assessore Regionale al Turismo

Prof. Daniele Tranchida

All’Assessore Regionale alla Salute

Dott. Massimo Russo

All’Assessore Regionale alle Attività Produttive

Dott. Marco Venturi

Al Deputato Regionale di Acireale

On. Nicola D’Agostino

Al Sindaco di Acireale

Avv. Antonino Garozzo

Al Presidente del Consiglio Comunale di Acireale

Avv.Pietro Filetti

Al Sindaco di Aci Catena

On. Raffaele Nicotra

Al Presidente della Provincia Regionale

On. Dott. Giuseppe Castiglione


Oggetto: Terme di Acireale – “Ora o mai più”

Acireale, 8 settembre 2011

Abbiamo il piacere di portare a conoscenza delle S.V. Ill.me che dal 1 giugno 2011 è attivo il Forum permanente sulle Terme di Acireale promosso dal Lions Club di Acireale.

Il Forum è un presidio attivo di informazione (attraverso il sito Internet www.termediacireale.it), un luogo di interazione fra persone (attraverso le pagine su Facebook e Twitter) e una piattaforma di raccordo fra gruppi, movimenti ed associazioni del territorio interessati a partecipare al dibattito sul rilancio del termalismo in Sicilia e, in particolare, nella città di Acireale.

Ad oggi il Forum ha promosso la diffusione di oltre cento articoli sulla stampa locale e regionale, ha raccolto importanti documenti di analisi e di studio pubblicati sul sito Internet e conta ventuno formali adesioni, in rappresentanza di ampie e diversificate categorie della società civile locale, provinciale e regionale: AKIS Il Giornale del Territorio delle Aci – Cine Foto Club “Galatea” – Premio “Aci e Galatea” – La Voce dell’Jonio – Consorzio albergatori acesi – L’Eco delle Aci – I Vespri – Serra Club Acireale – Comitato civico Terme di Acireale – Federalberghi Catania – Federalberghi Sicilia – Unione Artigiani Acesi – Adocec – Rotaract Club – Galatea Editrice – Consulta giovanile di Acireale – Ascom Acicatena – ConfCommercio Catania – Acireale Bed & Breakfast – Rotary Club – Associazione Geometri Acesi. Il 18 luglio scorso il sito del Corriere della Sera ha dedicato al Forum la foto del giorno.

Un primo incontro operativo fra gli aderenti al Forum si terrà il 29 settembre p.v. alle ore 18.00 presso l’Excelsior Palace Hotel di Acireale e siamo lieti di estenderVi fin d’ora l’invito a partecipare, se ne avrete piacere, anche per fornire qualche aggiornamento, ove Lo riterrete opportuno, sul procedimento di liquidazione in atto, sull’imminente processo di privatizzazione e su altre possibili iniziative pubbliche dirette a rilanciare il termalismo in Sicilia e a preservare, ad Acireale e nei suoi dintorni, il grande patrimonio immobiliare, storico-culturale, turistico e sanitario rappresentato dalle Terme.

Non sarà sfuggito alle S.V. il forte attaccamento degli Acesi alle Terme di Acireale, sito di grande valore e pregio storico, culla di tradizioni culturali ed artistiche, patrimonio del turismo e della sanità isolani.

Le S.V. avranno sicuramente notato sia la grande attenzione con cui la stampa, soprattutto locale, segue l’evoluzione della vicenda sia il contributo al dibattito pubblico assicurato da opinion leader, comitati ad hoc ed associazioni locali e, più recentemente, anche dal Forum permanente sulle Terme promosso dal Lions Club.

Quest’ultimo ha vivificato e rilanciato il dibattito sul termalismo a seguito della Conferenza del 9 aprile, in cui il Lions ha coinvolto fra gli altri Federterme e ItaliaTurismo-Invitalia; ha pungolato le istituzioni locali (Consiglio Comunale ed Amministrazione comunale di Acireale) a riservare una maggiore attenzione alle vicende delle Terme e ad avviare una più diretta interlocuzione con gli uffici dell’amministrazione regionale; ha sollecitato consiglieri provinciali e deputati regionali, alcuni dei quali hanno raccolto prontamente l’invito, a fare quanto possibile per preservare il termalismo locale.

Il Forum ha promosso la raccolta di materiali di studio, documenti ufficiali e articoli di stampa che rappresentano la “memoria storica” della presenza delle Terme ad Acireale, sin dal 1873.  Per tali motivi, recentemente ha lanciato l’idea di promuovere la costituzione di una Fondazione pubblica per preservare l’inestimabile valore culturale del patrimonio, tangibile ed intangibile, delle Terme.

La delicatezza del procedimento di liquidazione in atto, sotto la vigilanza dell’Assessorato Regionale all’Economia attraverso la Ragioneria Generale e il Dipartimento Bilancio e Tesoro, impone rigore e determinazione nell’espletamento di tutti gli atti necessari per provvedere alla liquidazione delle attività, al pagamento dei debiti sociali, alla risoluzione di tutti i rapporti pendenti e all’attribuzione al socio-Regione del residuo attivo.

Ciò è propedeutico al percorso di affidamento della gestione ai privati, nei tempi, con le modalità e le soluzioni previsti dal bando di gara della privatizzazione che la Regione Siciliana si accingerà ad approvare con il concorso dell’advisor.

Il lavoro svolto dai liquidatori, poco visibile ma a nostro avviso eccessivamente riservato per una procedura che comunque rimane pubblica, è apprezzabile, anche per le enormi responsabilità che esso quotidianamente comporta, esponendo i due liquidatori a forme diverse di “controllo sociale” esercitato dall’opinione pubblica.

 Tuttavia, ci permettiamo di segnalare all’On.le Presidente della Regione e all’Assessore all’Economia l’opportunità che il procedimento di liquidazione in atto, seppur vincolato all’espletamento di atti formali previsti dalla legge, sia condotto, là dove vi sono margini di operatività come nel caso delle Terme di Acireale, in modo da preservare il più possibile il valore commerciale dell’azienda. Questo valore contabile, che inciderà sicuramente sulla privatizzazione, è strettamente legato sia alla costante utilizzazione degli impianti sia alla continuativa erogazione di prestazioni, soprattutto di tipo specialistico-termale.

Non essendo state rese note dai liquidatori le effettive condizioni di funzionamento dello stabilimento, esprimiamo viva preoccupazione sul fatto che l’attuale stato di liquidazione abbia finito per compromettere definitivamente le esigenze di operatività e funzionalità dell’azienda, pregiudicando in modo serio sia lo sviluppo del turismo termale sia le esigenze di tanti utenti che intendono beneficiare delle prestazioni erogate dalle Terme di Acireale.

Pur comprendendo la eccezionalità del momento attuale, caratterizzato da uno stato di liquidazione che ha precedenza rispetto a quello di ordinario funzionamento dell’azienda, ma ritenendo comunque che, anche a norma di legge, vi siano spazi percorribili per preservare fino in fondo la continuità aziendale nell’erogazione delle prestazioni, saremmo oltremodo lieti di ricevere notizie su cosa si sta facendo, cosa si farà e si potrà fare per preservare il più possibile il valore commerciale dell’azienda sul mercato.

 Al punto in cui si trovano le Terme di Acireale, essendo stata per legge stabilita la liquidazione volontaria della sua società di gestione, essendo stato da poco avviato il lungo percorso di privatizzazione con l’imminente selezione dell’advisor, siamo convinti che “ora o mai più” sia doverosa un’azione concertata fra tutti i soggetti istituzionali pubblici le cui attività e responsabilità si intersecano inevitabilmente, come nel più recente passato, con i percorsi giuridici ed aziendali delle Terme.

 La straordinarietà del procedimento di liquidazione, che segue binari ben precisi vincolati al rispetto delle leggi, non equivale alla cancellazione del patrimonio immobiliare, storico-culturale, sanitario e turistico delle Terme; il disimpegno della Regione imprenditrice nel settore del termalismo – stabilito nel piano di riordino delle partecipate – non può corrispondere ad una mancanza di programmazione sul rilancio di questo settore in Sicilia, unico nel suo genere per la specificità della risorsa “acqua” nell’isola (come tra l’altro evidenziato in un recente disegno di legge di iniziativa parlamentare sul riordino del sistema termale); la competenza quasi esclusiva della Regione in materia di termalismo non esclude che vi siano azioni concertate a tutti i livelli delle soggettività pubbliche, anche per creare quelle virtuose sinergie necessarie per sostenere politiche di marketing territoriali in grado di rendere il contesto più attrattivo e assicurarsi il concorso delle migliori energie imprenditoriali private indispensabili per una efficiente e manageriale gestione degli stabilimenti termali.

 “Ora o mai più” è necessario che, sotto la guida illuminata della Regione Siciliana che mantiene importanti e insostituibili prerogative di regolamentazione sul settore (fino al più recente passato distribuite fra gli Assessorati al Turismo, alla Salute e alle Attività Produttive), vi siano piena armonia e ampio concorso fra tutte le soggettività pubbliche per salvare il termalismo ed evitare di scaricare completamente sui privati l’onere di rilanciare un complesso ternale, senza avere prima una chiara idea sul riposizionamento di un comparto mortificato nel corso degli anni nelle sue enormi potenzialità soprattutto turistiche.

“Ora o mai più” è necessario che le Istituzioni, con il contributo delle professionalità espresse dai suoi uffici ed una più razionale utilizzazione delle risorse destinate allo sviluppo, riesca a ricomporre i tasselli di un mosaico che, una volta riunificato, possa dare a tutti, anche al di fuori della Sicilia, l’idea che i Siciliani hanno a cuore e non intendono depauperare la risorsa termalismo, rendendola funzionale ad un ambizioso progetto di rilancio del turismo.

“Ora o mai più” è indispensabile rimuovere il diffuso convincimento che quella delle Terme sia una frettolosa dismissione, di patrimonio immobiliare, e non invece una privatizzazione, ovvero un percorso di accompagnamento alla gestione dei privati, fatte salve alcune irrinunciabili prerogative del soggetto pubblico in materia di demanializzazione delle risorse idrotermali ed idrominerali e di proprietà degli stabilimenti termali.

“Ora o mai più”, in una logica di inclusività dei processi decisionali che assicuri la più ampia partecipazione democratica dei cittadini alle scelte strategiche riguardanti il proprio territorio, è fondamentale ascoltare le proposte provenienti dalla società civile ed integrarle ad una autentica progettualità pubblica che, pur nelle gravi difficoltà finanziarie del momento, si sappia distinguere per capacità di visione oltre il presente, lungimiranza nella tutela dei beni patrimoniali pubblici ed intelligenza nella programmazione.

 In linea con la mission che gli è stata assegnata dal Lions Club di Acireale, di cui è diretta espressione, il Forum continuerà a vigilare attentamente sul procedimento di liquidazione, sugli atti propedeutici alla privatizzazione, sulle iniziative di programmazione economica riguardanti il termalismo, ed è fin d’ora disponibile a promuovere ulteriori occasioni pubbliche di confronto e di dibattito, qualora queste ultime possano restituire al territorio (operatori turistici, imprenditori e professionisti, associazioni, e gruppi di impegno, società civile) piena consapevolezza sulle attuali condizioni degli stabilimenti e maggiore serenità sul futuro delle Terme, insostituibile fulcro della vocazione turistica di Acireale

 Siamo fermamente convinti che la liquidazione di una società non equivale alla liquidazione della sua storia, specialmente se essa ha rappresentato e può continuare a rappresentare una importante risorsa per lo sviluppo economico e turistico del territorio.

Cordialità

Prof. Rosario Faraci

Dott. Mario Scandura

Coordinatori Forum permanente sulle Terme di Acireale

I primi cento giorni del Forum


Costituito il 1 giugno scorso, oggi 8 settembre 2011 il Forum permanente sulle Terme di Acireale, promosso dal Lions Club di Acireale e coordinato dai soci Rosario Faraci e Mario Scandura, compie cento giorni di attività. Al Forum, presente attraverso un sito Internet (ove è pubblicata una ricca rassegna di articoli, documenti storici e materiali di studio) e con le pagine su Facebook e Twitter, hanno finora aderito formalmente ventuno associazioni e un centinaio di simpatizzanti. Il prossimo 29 settembre si terrà il I incontro operativo fra gli aderenti al Forum, in programma alle ore 18.00 all’Excelsior Palace Hotel.  Promotore di un centinaio di articoli sulla stampa regionale e locale a sostegno di una forte campagna di informazione e di sensibilizzazione sul tema, il Forum – presentatosi ufficialmente all’attenzione del Presidente della Commissione Bilancio all’ARS e del Servizio Partecipazioni e Liquidazioni dell’Assessorato regionale all’Economia – ha sollecitato la Provincia Regionale ad inserire nel Piano di sviluppo socio-economico misure di sostegno alle aree termali ricadenti nel territorio (sollecitazione prontamente raccolta dal consigliere Santo Primavera, che ha promosso l’inclusione nel Piano di azioni a sostegno delle Terme di S.Venera, S.Caterina e della zona archeologica di Santa Venera al Pozzo); ha partecipato al convegno regionale del PD (11 giugno ad Acireale) dove è stato presentato il disegno di legge, di iniziativa parlamentare, sul riordino del sistema termale in Sicilia; ha invitato il Presidente del Consiglio comunale di Acireale Avv. Pietro Filetti a riprendere le fila dell’impegno unitario del Consiglio (come da documento del 1 febbraio scorso) per la costituzione di un tavolo di confronto permanente sulle Terme fra Regione e Comune (sollecitazione raccolta da Filetti che ha chiesto notizie al Sindaco Avv.Nino Garozzo, il quale ha successivamente scritto all’Assessore Regionale all’Economia Gaetano Armao); ha invitato i deputati regionali ad interloquire più direttamente con gli uffici dell’amministrazione regionale coinvolti nella gestione della vicenda delle Terme (invito raccolto dall’on. Nicola D’Agostino che ha suggerito alcuni importanti emendamenti al testo predisposto dal Dipartimento Bilancio e Tesoro riguardante il bando per l’imminente selezione dell’advisor); ha, infine, invitato i co-liquidatori delle Terme SpA Prof. Michele Battaglia e Prof.ssa Margherita Ferro a rendere più visibili le attività svolte nel loro incarico e fare quanto possibile per assicurare la piena operativa degli stabilimenti termali di Santa Venera e di Santa Caterina. Ad agosto ha lanciato l’idea di dar vita ad una Fondazione pubblica per preservare l’enorme patrimonio culturale delle Terme. Il 13 luglio scorso il Corriere della Sera, sul proprio sito, ha dedicato la foto del giorno al Forum, riconoscendogli un plauso per le attività svolte.

Sabato 10 settembre l’emittente televisiva regionale Rei Tv dedicherà la puntata di “Confronti” alle attività del Forum e ad una approfondita discussione sulle problematiche del termalismo in Sicilia e del turismo ad Acireale. La trasmissione, condotta in studio dal giornalista Salvo Cutuli, avrà come ospite il co-coordinatore del Forum Prof. Rosario Faraci ed andrà in onda alle 20.30. Le repliche sono previste Domenica 11 settembre alle ore 15.05, Lunedì 12 settembre alle ore 7.30, Martedì 13 settembre alle ore 22.50, Mercoledì 14 settembre alle ore 7.30 e Giovedi’ 15 settembre alle ore 15.05

Federterme ed Ancot chiedono un tavolo per affrontare la crisi del termalismo


Il Presidente di FEDERTERME CONFINDUSTRIA Costanzo Jannotti Pecci – accompagnato dal Direttore Aurelio Crudeli e da Aldo Licastri – e quello di ANCOT Massimo Tedeschi – accompagnato dai membri del direttivo ANCOT Giuseppe Bellandi, Sindaco di Montecatini Terme, Luca Claudio, Sindaco di Abano Terme, Gabriella Ferranti, Sindaco di Chianciano Terme, Fabrizio Martini, Sindaco di Fiuggi, e da Claudio Benatelli Assessore comunale di Abano Terme, Susanna Bettio Consigliere comunale di Montegrotto Terme, da Umberto Fusco, Consigliere comunale di Viterbo delegato del Sindaco – si sono incontrati in Federterme, il 3 agosto 2011, per l’analisi della situazione e l’esame di problemi gravi ed urgenti del settore termale, nel quadro delle consultazioni periodiche previste dal Protocollo firmato il 12 aprile scorso. Clicca qui per continuare la lettura.

Da oggi il Forum è anche su Twitter


Da oggi il Forum sulle Terme è presente anche su Twitter, al seguente indirizzo (pubblico)

Il 29 settembre il primo incontro operativo fra gli aderenti al Forum


Il Presidente del Lions Club Acireale Citty Maugeri Grasso e i due coordinatori del Forum sulle Terme Rosario Faraci e Mario Scandura rendono noto che il 29 settembre 2011, alle ore 18.00, si terrà il primo incontro operativo fra gli aderenti al Forum sulle Terme che sarà ospitato dal Presidente del Consorzio Albergatori Acesi nei locali dell’Excelsior Palace Hotel ad Acireale.

Ad oggi il Forum conta 21 formali adesioni: AKIS Il Giornale del Territorio delle Aci – Cine Foto Club “Galatea” – Premio “Aci e Galatea” – La Voce dell’Jonio – Consorzio albergatori acesi – L’Eco delle Aci – I Vespri – Serra Club Acireale – Comitato civico Terme di Acireale – Federalberghi Catania – Federalberghi Sicilia – Unione Artigiani Acesi – Adocec – Rotaract Club – Galatea Editrice – Consulta giovanile di Acireale – Ascom Acicatena – ConfCommercio Catania – Acireale Bed & Breakfast – Rotary Club – Associazione Geometri Acesi.

Acireale e Sciacca alla ricerca di una fetta di mercato. Oggi sui I Vespri


Si attende nei prossimi giorni il via libera dell’ufficio di gabinetto del Presidente della Regione per iniziare il lungo percorso che porterà all’affidamento ai privati delle Terme di Acireale e di Sciacca. E’ pronto fin dai primi giorni di agosto il bando per la selezione dell’advisor, ovvero della società di consulenza o del team di esperti scelti sulla base di determinati requisiti professionali che assisteranno gli uffici regionali – il Servizio Partecipazioni e Liquidazioni della Ragioneria Generale – nella predisposizione degli atti propedeutici alla privatizzazione. All’advisor, che verrà selezionato con procedura ristretta, dovrebbe spettare un compenso professionale di poco superiore a 100.000 euro, cui si aggiungerà la consueta commissione di successo, pari all’0,25% del valore del patrimonio aziendale, qualora andrà in porto l’affidamento ai privati della gestione degli stabilimenti termali. Clicca qui per proseguire la lettura dell’articolo pubblicato su I Vespri del 10 settembre 2011 (vespri10sett)

Acireale e Sciacca alla ricerca di una fetta di mercato.


Comincia  con la selezione dell’advisor il lungo cammino verso la privatizzazione dei due principali stabilimenti termali siciliani. Riprendono studi e analisi di esperti per capire dove andrà il termalismo siciliano. L’articolo completo sul settimanale I VESPRI in edicola da sabato.

Spiragli di luce per le Terme di Acireale. Un articolo del Quotidiano di Sicilia


La nostra inchiesta del 12 luglio scorso sul “termalismo siciliano sconosciuto ai turisti” forse è servita a qualcosa. Avevamo visto come la Regione Siciliana, proprietaria dei centri termali di Acireale e Sciacca, sia impegnata almeno dal 2007 a privatizzare le società partecipate che le gestiscono più a parole che nei fatti, dato che l’unico dato certo è che gli stabilimenti rimangono in gran parte inagibili ai normali servizi terapeutici e sconosciuti ai potenziali clienti. Per le terme acesi adesso la svolta sembra vicina. Clicca di seguito per proseguire la lettura dell’articolo di Massimo Mobilia sul Quotidiano di Sicilia che, in altra parte del suo contributo, richiama il ruolo del Lions e del Forum (quotidiano di sicilia 31.8.2011)

“La Sicilia” oggi in prima pagina annuncia l’avvio della privatizzazione delle Terme


Sul quotidiano La Sicilia di oggi 1 settembre, si annunciano alcune iniziative dell’Assessorato all’Economia retto da Gaetano Armao e fra queste l’imminente pubblicazione del bando per la selezione dell’advisor per la privatizzazione delle Terme, nel corpo di un articolo di Tony Zermo pubblicato a pagina 7. Una notizia che il Forum aveva anticipato già alcune settimane fa e che è stata ripresa recentemente da alcune testate locali, tra cui il settimanale telematico Eco delle Aci. Attualmente il testo del bando predisposto dall’Assessorato all’Economia è al vaglio dell’ufficio di gabinetto del Presidente Lombardo; dopo di che, se non vi saranno ulteriori variazioni, verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. L’advisor verrà selezionato con procedura ristretta e si occuperà di alcune attività (di analisi e di studio) propedeutiche alla redazione del bando oltre alla predisposizione del documento informativo che accompagnerà la proposta di fruizione delle Terme e del bando stesso con il quale verrà espletata la gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della gestione ai privati. E’ stato il Ragioniere Generale della Regione, il dott. Vincenzo Emmanuele, a sollecitare nelle scorse settimane l’Assessore Armao ad avviare la procedura di privatizzazione delle Terme, ottemperando a quanto previsto dal comma 1 dell’art.21 della legge regionale 11/2010. Il Servizio Partecipazioni e Liquidazioni del Dipartimento Bilancio e Tesoro ha predisposto la relativa documentazione, stimando in 18o giorni la durata dell’incarico che dovrà essere espletato dall’advisor e prevedendo, sulla base di un parere rilasciato dall’Ordine dei dottori commercialisti di Palermo, una base d’asta pari a 110.000 euro che sarà il compenso previsto per l’advisor, considerando il compenso giornaliero di un professionista pari ad euro 619,76. A tale compenso fisso si aggiungerà la cosiddetta “commissione di successo”, un compenso variabile pari all’0,25% del valore del patrimonio aziendale di ciascuna società termale da affidare in concessione per la gestione e la valorizzazione: in relazione ai dati di bilancio delle due società, il valore della success fee – secondo il Ragioniere Generale della Regione – è pari a 86.000 euro per Acireale e 46.000 per Sciacca. La documentazione della gara di selezione dell’advisor è stata visionata dai consulenti del Servizio Partecipazioni e Liquidazioni del Dipartimento Bilancio e Tesoro, gli avvocati Dagnino e Montalbano. Il compenso dell’advisor (fisso e variabile, oltre al rimborso delle spese correnti relative a viaggi e comunicazioni) sarà a totale carico dell’Amministrazione regionale.