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Archivi del mese: marzo 2012

Terme di Acireale: è passato un anno, tutto è fermo come prima

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Pubblichiamo un’anticipazione dell’articolo pubblicato sul settimanale I Vespri

Un anno fa, di questi tempi, il Lions avviava con una pubblica conferenza una campagna di informazione e di sensibilizzazione sulla vicenda delle Terme di Acireale. A quell’incontro faceva seguito una nota di indirizzo inviata al Servizio Partecipazioni e Liquidazioni della Regione Siciliana e alla Commissione Bilancio in cui si riportavano i contenuti e le proposte emerse da quel convegno giudicato da molti veramente interessante. Nell’estate del 2011, poi, veniva dato il via al Forum permanente che, aggregando ad oggi ben 24 associazioni oltre al Lions che l’ha promosso, rimane una delle espressioni più belle del movimentismo che nasce dalla società civile acese. Una iniziativa, fortemente voluta dal Lions e dai suoi animatori, che, pur registrando un impegno non uniforme di tutti i suoi partecipanti, è diventato il principale luogo di dibattito e di approfondimento sul termalismo, al punto da diventare un modello pure per altre città termali, accomunate dalla stessa sorte di Acireale. Anche a Sciacca, infatti, è nato il Forum.

In questo anno, però, nulla di importante è accaduto e soprattutto è peggiorato il quadro di riferimento, sia a livello locale che a livello regionale. In questi giorni le Terme di Acireale sono tornate agli onori della cronaca per almeno tre fatti.

L’intero articolo di Saro Faraci oggi sul settimanale I Vespri

Terme: il bando pronto entro il 9 luglio. Qui nessuno sa niente

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dal Corriere di Sciacca

SCIACCA – CRONACA
TERME: IL BANDO PRONTO ENTRO IL 9 LUGLIO. QUI NESSUNO SA NIENTE

29/03/2012 09.34Riportiamo un interessante servizoio a firma diu Tony Zermo e pubblicato ieri su LA SICILIA, relativo alle terme di Sciacc a e di Acireale.

Italia-Sicilia in quanto advisor incaricato dalla Regione, sta lavorando alla preparazione del bando per la gestione delle Terme regionali di Acireale e di Sciacca. Lo staff di Sviluppo Italia-Sicilia ha già visitato varie volte le due Terme per rendersi conto della situazione attuale e delle loro potenzialità e sta rifinendo giorno dopo giorno il bando di gara internazionale che per contratto dovrà presentare il 9 luglio, cioè tra poco più di tre mesi. Dopodiché la Regione lo visionerà, darà il suo assenso determinante e il bando di gara potrà essere pubblicato immediatamente. Poi occorreranno i tempi tecnici.

Sei mesi? Forse prima, e comunque entro quest’anno. Che la questione sia urgente è chiaro perché i due complessi termali sono sottoutilizzati e mancano delle attrezzature necessarie per le cure fisioterapiche: quelle che ci sono hanno bisogno di rifacimenti. Questo spiega perché le Terme regionali, invece di produrre guadagni, producono perdite e ogni anno la Regione è costretta da tempo a sborsare 5 milioni di euro per sanare i bilanci in rosso in un momento in cui il turismo termale del benessere dalle altre parti è in piena crescita.

Sviluppo Italia-Sicilia sta lavorando in silenzio, non fornisce alcun tipo di informazioni (è rigidamente stabilito nel contratto con la Regione). Da indiscrezioni abbiamo solo saputo che la Regione non uscirà un solo euro per rimettere in sesto i due complessi: toccherà a chi vincerà le gare d’appalto investire per il rilancio dell’attività. Inoltre ci sarebbero due bandi separati anche se il modello è unico, ma questo è ancora da decidere perché ogni settimana ci sono ritocchi. La Regione non vende, ma cede la gestione.

Le Terme di Acireale hanno un patrimonio valutato in oltre 30 milioni di euro che comprende anche alberghi: l’Excelsior e l’albergo delle Terme ad Acireale e l’albergo delle Terme a Sciacca. Tutti gli hotel, sia ad Acireale che a Sciacca. Quelli di Acireale hanno le porte sigillate perché i rispettivi proprietari che non pagavano l’affitto sono stati sfrattati (e tra l’altro all’Excelsior solo due dipendenti erano in regola: ora i 17 che hanno perso il lavoro stanno protestando chiedendo al Comune una soluzione: ma il Comune si rivolge alle Terme, le quali indirizzano le proteste verso i vecchi gestori inadempienti).

Per la cronaca era già stata preparata tre mesi fa una bozza di bando di gara che l’assessore Armao avrebbe dovuto rendere noto a Sciacca, poi c’è stata una marcia indietro non spiegata da nessuno, probabilmente per l’intervento del presidente Lombardo. In tutto questo si innesta una novità. Come sapete, entro un mese si dovrebbe firmare il contratto per la cessione della Perla Jonica all’ «Item» dello sceicco di Abu Dhabi. Sembrerebbe un’altra storia, ma l’«Item» sarebbe interessata anche alle Terme acesi. Di solito «Item» non prende gestioni, ma acquista e poi sceglie il gestore del bene acquisito, così come succederà per la Perla Jonica, per la quale c’è già un contratto di gestione con la catena internazionale dell’Hilton. I vertici della società al 100% dello sceicco Hamed bin Al Hamed dicono: «Vediamo come è formulato il bando di gara della Regione e poi valuteremo. Se c’è un divieto di vendita perché è considerato un bene inalienabile si può cercare di intervenire lo stesso, magari con un contratto di partnership, questo si potrà stabilire non appena uscirà il bando».

Teoricamente le Terme regionali sono incedibili, ma si possono trovare formule diverse, basta volerlo e trovare la formula più conveniente, occorre comunque che la Regione si tolga di dosso questo peso. Molta carne al fuoco perché per i due complessi regionali sembra esserci un notevole interessamento di imprenditori del settore, sceicco a parte. L’importante è che si faccia presto e che questi carrozzoni regionali che in mezzo secolo sono costati decine di milioni alle tasche dei siciliani possano avere un futuro migliore e portare sviluppo e prosperità al loro territorio. Acireale e Sciacca sono due realtà dalle grandi prospettive, Acireale per la Perla Jonica che sarà acquisita a breve dallo sceicco e che andrà ad accoppiarsi con la rinascita delle Terme, e Sciacca che con il golf del resort Verdura di sir Rocco Forte sta straripando di turismo e che potrà presto contare anche sulle potenzialità termali. Non è vero che in Sicilia è impossibile fare turismo, basta togliere le vecchie incrostazioni parassitarie, trovare imprenditori privati all’altezza e pensare alla grande.

L’esempio dello sceicco di Abu Dhabi e di Rocco Forte sono un grande segnale. 

La Sicilia delle Terme, domani un convegno a Termini Imerese. Tra i relatori Margherita Ferro

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La locandina dell’evento e la presentazione di Federterme

La vicenda dell’Excelsior Palace è argomento di discussione sulla stampa locale

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Gli articoli pubblicati oggi 29 marzo dal quotidiano La Sicilia (Antonio Carreca) e dal Giornale di Sicilia (Raffaele Musumeci)

Lavoratori dell’Excelsior Palace e polo termale di Acireale: lettera aperta del consigliere Tomarchio al Presidente della Provincia, 53 famiglie al lastrico

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Al signor PresidenteProvincia Regionale Catania e,

p.c.Al signor SindacoComune di Acireale e

Al signor Presidente del ConsiglioComune di Acireale

 

 

Oggetto: lavoratori dell’Exelsior Palace e polo termale di Acireale

 

Onorevole Presidente, in questi ultimi giorni la rabbia e la delusione dei lavoratoridell’Exelsior Palace Terme è stata resa esplicita da assemblee e presidi in città, e da manifestazioni di protesta, sempre assolutamente pacifiche e non violente, nel corso dell’ultima riunione del Consiglio comunale acese.

Come lei sa benissimo l’Exelsior Palace è di proprietà delle Terme Regionali, ed è chiuso dal dicembre u.s. a causa della morosità accumulata con la gestione privata della struttura.

Un fallimento gestionale che s’inquadra nel più generale fallimento politico responsabiledell’affossamento delle terme e delle strutture ricettive connesse e dei servizi indotti.

L’idea di privatizzare ogni cosa si è rivelata, oltre che infruttuosa nel corso del decennio, deltutto deleteria anche perché ha deresponsabilizzato le Istituzioni. Per altro apparse del tutto incapaci di rilanciare il settore.

In occasione dell’approvazione del Piano di Sviluppo Socio Economico provinciale, sia laGiunta che il Consiglio hanno concordemente dichiarato la necessità di riportare al centrodell’attenzione, nella programmazione territoriale, proprio il termalismo acese.

Una Preziosa risorsa “colpevolmente dimenticata” dal precedente Presidente della Provincia che oggi, a capodell’Amministrazione Regionale, ripropone gli stessi vuoti in merito a una vicenda sulla quale le parti in causa, convocate più volte, hanno dovuto prender atto della sostanziale latitanza della Regione.

Pur non di meno, già dal 21 dicembre sono state avanzate tre proposte:

Gestione “in house” della struttura alberghiera;

Bando per l’assegnazione a privati della gestione;

Affidamento a una cooperativa di lavoratori.

Le tre soluzioni proposte sono state ritenute parimenti valide trasversalmente dalla classe politica cittadina, forse con lieve preferenza per una fra le prime due.

Personalmente ritengo invece preferibile la terza, al fine di sganciare totalmente la gestione della struttura alberghierada quelle ingerenze che ne hanno determinato il tracollo.

In considerazione del drammatico momento socioeconomico e occupazionale la esortopressantemente a porre grande attenzione alla vicenda, sollecitando la mobilitazione della taskforce lavoro provinciale e vigilando sui lavori della stessa.

La invito altresì a riferire puntualmente alla Giunta ed al Consiglio provinciale, coinvolti e concordi nell’approvazione del PSSE, sugli sviluppi della vicenda.

 

Il consigliere provinciale dei Comunisti Italiani-FDS

Antonio Tomarchio

Perla Jonica, Terme e lo sceicco arabo…un articolo su AKIS

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L’articolo sul numero di AKIS del 31 marzo. Clicca qui (5 -243 – 31 marzo -2012.pdf (AKIS-PerlaJonica))

Terme regionali, il bando entro il 9 luglio. E meno male che si trattava di informazioni riservate….

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L’articolo di Tony Zermo su La Sicilia di oggi

Terme, la chiusura degli alberghi

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L’articolo di Raffaele Musumeci sul Giornale di Sicilia di oggi 28 marzo 2012

Vicenda Excelsior Palace sul Giornale di Sicilia

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L’articolo di oggi 27 marzo sul Giornale di Sicilia

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Crisi lavorativa e occupazione ad Acireale

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L’articolo di Nello Pietropaolo su La Sicilia di oggi 27 marzo 2012

Il PD di Acireale chiede le immediate dimissioni dei liquidatori Ferro e Battaglia

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Il testo del comunicato diramato nel pomeriggio dal circolo di Acireale del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA

 Il Partito Democratico esprime la propria solidarietà ai lavoratori dell’Hotel Excelsior Palace Terme vittime di una disastrosa gestione dell’Azienda delle Terme di Acireale s.p.a. che per oscuri interessi, invece di favorire la gestione transitoria della struttura ricettiva, ne ha voluto la chiusura, assestando un altro duro colpo all’immagine turistica della Città e facendo esplodere un problema sociale che riguarda la dignità e la sopravvivenza di decine di famiglie in un momento di grave crisi economica e sociale.

 Facciamo appello alla responsabilità istituzionale della Regione Siciliana, proprietaria dell’Azienda delle Terme affinchè venga immediatamente ripresa l’attività dell’albergo (che rischia di essere vandalizzato) fino a quando non si individuino soluzioni definitive che garantiscano la salvaguardia dei posti di lavoro.

 Chiediamo le immediate dimissioni degli attuali liquidatori, responsabili di una gestione sconsiderata che ha ulteriormente danneggiato l’Azienda Terme di Acireale s.p.a portandola al definitivo collasso con la chiusura degli impianti termali.

Chiediamo infine una chiara presa di posizione del Consiglio Comunale nei confronti della Regione a sostegno della vertenza per la immediata riapertura dell’Hotel Excelsior Palace Terme.

Il Segretario

Antonio Raciti

La telenovela continua…

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L’articolo completo pubblicato dal settimanale I Vespri questa settimana (Acireale 12)

Il comunicato della CGIL Catania sulla vicenda Excelsior Palace

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Leggi qua.

Le Terme di Fiuggi passano agli inglesi

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dal sito del Corriere della Sera (oggi 24 marzo 2012)

IL CASO

Terme di Fiuggi comprate dagli inglesi

Trovato l’accordo con la finanziaria Vikay Financial Service che ha opzionato l’80% del pacchetto azionario. Pronti a investire 15 milioni di euro nel prossimo triennio

L'ingresso delle Terme

ROMA – A fatica e con ritardo di circa un mese, ma alla fine l’accordo è arrivato. Le terme di Fiuggi si apprestano a passare sotto il controllo della società inglese Vikay Financial Service, (intermediazione finanziaria), unica alternativa per cercare di superare la crisi. Dopo settimane di incertezza, polemiche e complesse trattative, la finanziaria londinese ha firmato un preliminare con la società Terme di Fiuggi SPA & Golf, che si prepara dunque a uscire di scena, dopo aver gestito con bilancio in rosso, negli ultimi due anni gli stabilimenti termali più famosi d’Italia, alle prese con un’emorragia di presenze.

SOLUZIONE – Gli inglesi, che dovrebbero investire quindici milioni di euro nel prossimo triennio (altrettanti dovrebbero essere quelli indiretti garantiti da partner privati), hanno opzionato l’acquisto dell’ottanta per cento dell’intero pacchetto azionario dell’azienda termale, gestita da una cordata d’imprenditori locali guidata da Emilio Foglietta De Paolis. L’intesa è stata trovata per 1,9 milioni ( rispetto alla richiesta di tre milioni per rilevare l’intera azienda termale) e ora si conta di definire, entro due settimane, anche il restante venti per cento, arrivando così alla cessione totale della società. L’accordo preliminare, siglato davanti a un notaio, porterà la Vikay Financial Service entro qualche giorno a gestire le fonti dell’oligominerale che cura i calcoli e del campo da golf a diciotto buche, il più antico e prestigioso d’Italia. Gli inglesi, per ora nelle intenzioni, puntano a rilanciare i flussi turistici dall’Italia e dall’estero, consolidare e promuovere il marchio, creare nuove attività, sviluppare servizi ricreativi e sportivi. Quattro le aree d’intervento: salute, benessere fisico, benessere mentale, divertimento.

PROSPETTIVE – La strada è tutta in salita. La stagione termale incombe e bisogna fare in fretta. La Vikay dovrà lavorare per recuperare il tempo perduto. A fine marzo è ancora tutto da organizzare per garantire l’apertura degli stabilimenti termali e una regolare attività al campo da golf. Non sarà semplice. Anche perché si dovrà trovare una soluzione al nodo del personale, con il futuro dei 168 lavoratori tutto da definire. Gli inglesi mirano ad allungare la stagione termale, che da sempre compresa tra marzo a metà ottobre, con l’obiettivo di dare lavoro a cento persone nel giro dei prossimi tre anni.

«SENZA ALTERNATIVA» – «Siamo convinti di aver fatto un buon accordo – commenta Alfonso De Santis, vicepresidente uscente dell’azienda termale – Del resto, non c’era alternativa». Un’operazione che soddisfa fino a un certo punto. «Abbiamo rinunciato a circa un milione di euro – aggiunge Emilio Foglietta De Paolis, presidente di “Terme di Fiuggi spa &Golf -, ma l’importante adesso è che l’accordo sia positivo per il rilancio della città e del suo comprensorio». Nella capitale turistica della Ciociaria lo sperano davvero tutti.

Antonio Mariozzi

Il termalismo non è solo sanitario. Italia Terme Benessere a Lucca

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dal sito di Federterme

SI APRE A FINE MESE, A LUCCA, LA FIERA “ITALIA TERME BENESSERE”

Martedì 20 Marzo 2012 08:32

Dal 30 marzo al 1 aprile si svolgerà la terza edizione di “Italia Terme Benessere”, organizzata da Lucca Fiere e Congressi che si propone di rendere protagonista il termalismo, il benessere termale e il mondo dello “star bene”.

Il mondo del “bien vivre” verrò analizzato quest’anno sotto la lente del colore, nella ex area Bertolli del quartiere fieristico, vicino all’autostrada Firenze-mare.

L’offerta termale, a lungo considerata sotto un profilo esclusivamente sanitario oggi viene rilanciata e riconosciuta come meta di turismo e trova spazio nella fiera per promuoversi e fare business. Italia Terme Benessere è anche luogo di incontro privilegiato per l’offerta wellness di centri benessere, urban spa e strutture ricettive, con spazi specifici dedicati alla formazione e all’aggiornamento professionale.

Il pubblico di appassionati potrà conoscere e sperimentare direttamente i piaceri e i benefici rivolti alla cura di sé. Relax, bellezza e cucina in unica soluzione ad arricchire la cornice di colore che caratterizza l’evento. Fra gli appuntamenti dedicati agli esperti del settore importanti convegni medici su tematiche di terapia termale, realizzati in collaborazione con l’Asl di Lucca.

Le positive sinergie pubblico-privato: quarantadue milioni di investimento per le nuove Terme Valdieri.

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dal sito di Federterme

42 MILIONI DI INVESTIMENTO PER LE NUOVE TERME VALDIERI

Ultimo aggiornamento Martedì 20 Marzo 2012 08:35Martedì 20 Marzo 2012 08:34

Si avvia finalmente ad entrare nella fase realizzativa il progetto di sviluppo, approvato dalla giunta regionale nel dicembre del 2009, del complesso turistico e termale di Valdieri che prevede la riqualificazione delle storiche terme reali di Valdieri in alta valle Gesso e la costruzione, più in basso, di un nuovo centro termale e ricettivo più in basso, con una condotta per il trasporto dell’acqua termale da monte a valle.

Il finanziamento dell’opera sarà in parte pubblico (9,5 milioni di euro), ma soprattutto privato (32,4 milioni di euro). Tra i principali enti sostenitori del progetto, la provincia di Cuneo, “perchè rappresenta” – ha sottolineato il vicepresidente Giuseppe Rossetto – un importante intervento di sviluppo delle nostre vallate alpine, a favore di tutto il territorio”.

“In questi tempi difficili – ha precisato il consigliere provinciale Piermario Giordano – occorre cercare nuove vie di riqualificazione per il turismo e, più in generale, per le attività economiche. Come Provincia offriremo tutto il supporto tecnico, organizzativo ed autorizzativo, che si renderà necessario, anche sotto il profilo delle agevolazioni previste dalla legge, per facilitare lo svolgimento delle procedure”.

Lo sceicco di Adu Dhabi, la Perla Jonica e le Terme. Le anticipazioni dell’articolo su I Vespri

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Sbarca a Catania per un giorno il ricco investitore arabo per verificare lo stato d’avanzamento della vicenda Perla Jonica e cominciano le illazioni sui progetti futuri. Rientrano pure le Terme? E se sì in che modo? Ma come si prepara la classe politica di Acireale ad affrontare il suo futuro sviluppo economico e turistico?

Siamo alle solite. Arriva a Catania lo sceicco di Abu Dhabi e si inizia a fantasticare sul riposizionamento turistico di un comprensorio, forse dell’intera Sicilia, grazie alle ingenti risorse finanziarie messe a disposizione dal giovane, brillante e colto investitore arabo, il cui nome è Hamed bin Al Hamed. Anche la stampa locale ha la sua responsabilità nell’alimentare tali facili entusiasmi, ancor più facili ed entusiasmanti in tempi di magra come quelli attuali. Del resto, la deferenza verso il ricco straniero non è mai mancata ai siciliani. Così tra mezze verità e pure fantasie, si torna a parlare pure delle Terme e di un eventuale interesse del principe ad acquisire gli stabilimenti di Santa Venera, Santa Caterina e connessi compendi immobiliari. Sarà vero? E’ un auspicio? Un’invenzione dei giornalisti in pensione?

Il resto dell’articolo sul n.12 del settimanale I Vespri, da oggi in edicola.

Il Mare delle Aci oggi su una pagina promozionale del quotidiano La Sicilia

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L’articolo su La Sicilia di oggi 24 marzo 2012

Il sit-in di protesta per la chiusura dell’Excelsior Palace. Interviene pure il Sindaco

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La prima pagina della cronaca provinciale e l’articolo sulla vicenda Excelsior Palace (di Antonio Carreca) su La Sicilia di oggi

Lo sceicco di Abu Dabhi, la Perla Jonica e le Terme. La telenovela continua

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Oggi sul settimanale I Vespri un articolo sulla recente visita dello sceicco di Abu Dhabi a Catania. Clicca qui per il sommario del n.12 de I Vespri.

Ancora sulla vicenda Excelsior Palace. Una tristissima pagina della storia della politica, dell’imprenditoria e del lavoro ad Acireale

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Su La Sicilia di oggi 23 marzo 2012

Il sit in dei dipendenti dell’Excelsior Palace

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Su La Sicilia del 22 marzo 2012

Il dott. Garraffa commissario ad acta dell’azienda autonoma delle Terme

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Il provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana

Arriva lo sceicco: Perla Jonica e Terme di Acireale

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L’articolo su L’Eco delle Aci. Clicca qui per leggere

Decidiamo cosa fare, ma la riunione salta

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L’articolo pubblicato dal settimanale I Vespri, da ieri in edicola (Acireale 11)

Lo sceicco sotto il sole di Catania

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Un’intera pagina su La Sicilia di oggi 17 marzo 2012, sulla visita a Catania dello sceicco di Abu Dhabi. Si è parlato di Perla Jonica, pare che si sia fatto cenno pure alle Terme di Acireale. Clicca qui per visualizzare l’intera pagina sull’edizione del quotidiano (CT1703-MO08-8 (pagina-sceicco-perlajonica))

Excelsior Palace, decidiamo cosa fare. Ma la riunione salta

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La vicenda dell’albergo di proprietà delle Terme chiuso lo scorso novembre finisce alla task force regionale presieduta dall’ex sindacalista, ma l’incontro all’ultimo minuto salta. Si prospetterebbe la soluzione di un bando per temporaneo affidamento dell’albergo, ma è un’ipotesi veramente praticabile? Intanto i lavoratori in precedenza impiegati nella struttura attendono fiduciosi, sperando che non si facciano speculazioni politiche sul loro destino

L’articolo completo oggi sul settimanale I Vespri

Salta il tavolo regionale sull’Excelsior Palace

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L’articolo su La Sicilia di oggi 14 marzo 2012

Excelsior Palace, sarà oggi l’incontro a Palermo

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La Sicilia, articolo di oggi 13 marzo 2012 (CT1303-CP03-37CT1303-CP03-37.pdf (verticeapalermo)

L’articolo sul settimanale I Vespri e le dichiarazioni della Ferro sull’arrivo di persone veramente competenti

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L’articolo sul settimanale I Vespri (Terme 10 (1))

La vicenda Excelsior Palace finisce alla task force lavoro alla Regione

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L’articolo di Antonio Carreca su La Sicilia di oggi

Una bellissima immagine del Mare dell’Etna

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E’ dell’acese Michele Alì che ha ormai abituato amici ed estimatori a scatti fotografici ad alto contenuto emozionale. Oggi 10 marzo 2012 questa foto è stata tra le più cliccate, le più gradite (in base al pulsante “mi piace”) e tra le più condivise in Facebook, il social network ove ha una pagina pure il Forum permanente. E’ una foto che ritrae il Mare dell’Etna, agitatissimo in occasione della forte perturbazione atmosferica, a Santa Maria La Scala, tranquillo borgo marinaro dell’acese.  Un mare agitato le cui onde, quasi oceaniche, si infrangono contro un tranquillo borgo di mare: sembra un ossimoro, una contraddizione in termini, ma non lo è. Come un ossimoro potrebbe sembrare il nome “Mare dell’Etna” con il quale Acireale ed altri 20 comuni della provincia hanno tenuto a battesimo il nuovo distretto turistico. In fondo alle acque del Mare dell’Etna, ricorda la mitologia, giacciono abbracciati ed innamorati per sempre il pastorello Aci e la ninfa Galatea. In questo quadro così bello, che la Natura ha regalato all’Uomo e che quest’ultimo talvolta non è grado di apprezzare e valorizzare pienamente, mancano solo le Terme, nominalmente di Santa Venera e Santa Caterina,  sostanzialmente Terme dell’Etna. La speranza che ritornino ad antico splendore è sempre l’ultima a morire…

“Arriveranno persone veramente competenti”, le dichiarazioni della Ferro riprese e commentate da I Vespri

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Sul settimanale I Vespri

L’occhiello dell’articolo “Arriveranno persone veramente competenti”. Auspicio o anticipazione?

Il liquidatore delle Terme di Acireale, Margherita Ferro si lascia andare a dichiarazioni che suonano come macigni. Ma non è in corso una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento della gestione ai privati? Intanto le Terme di Acireale versano in uno stato di degrado diventato ormai quasi irreversibile

Il primo capoverso dell’articolo 

“Si tratta di persone veramente competenti”. Suonano inquietanti le parole di Margherita Ferro, a conclusione di una dichiarazione rilasciata nei giorni scorsi al quotidiano La Sicilia. Intervistata sullo stato dell’arte delle procedure in atto per l’affidamento ai privati della gestione degli stabilimenti termali, con grande disinvoltura il liquidatore di Acireale ha spiegato che Sviluppo Italia Sicilia sta lavorando per favorire la transizione ai privati e “si tratta di persone veramente competenti”. Isolata dal resto del discorso, la frase della professoressa Ferro è inquietante e grave; ma anche contestualizzata nell’ambito del ragionamento che il liquidatore ha provato ad affidare ai cronisti, la sentenza contiene parole pesanti come macigni. E’ un auspicio quello della Ferro oppure si tratta di un’anticipazione su come andranno le cose?

Il Distretto Mare dell’Etna presentato su Turismo in Sicilia

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Clicca qui per visualizzare l’intero numero (n.12) del magazine “Turismo in Sicilia” di Federalberghi.

“Arriveranno persone veramente competenti”. Auspicio o anticipazione?

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Un articolo sulle Terme di Acireale e sulle recenti dichiarazioni del liquidatore Margherita Ferro, oggi sul settimanale I Vespri (n.10-2012)

Va avanti all’ARS il disegno di legge sul termalismo

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Riceviamo e pubblichiamo dal circolo PD di Acireale:

Le Terme di Acireale SpA “salute & bellezza” partecipano a Pianeta Venere

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Un focus sull’ammaliante universo rosa,  per dare voce alle storie, quotidiane o fuori dall’ordinario, delle esponenti del gentil sesso. Tutte, per una sera, un po più fiere di esser “donna nella società”.

Si rinnova una piacevole tradizione, con un appuntamento ideato dal CineFotoClub “Galatea” e dedicato interamente al mondo femminile. Sabato 10 Marzo si alzerà, difatti, il sipario sull’edizione 2012 di “Pianeta Venere”, il contenitore che guarda all’universo delle donne, con ospiti tutte al femminile.

Promossa in collaborazione con le “Terme di Acireale S.p.a”, la manifestazione, in programma presso la Sala Conferenze di Palazzo Cantarella, g.c., ad Aci Sant’Antonio, con inizio alle ore 17, vedrà la consegna del             Premio “Pianeta Venere 2012”, con l’intervento delle protagoniste, che di volta in volta saranno intervistate per animare tante semplici e cordiali chiacchierate  condotte in compagnia delle ospiti rosa.

Una serata piacevole, arricchita da momenti di musica e poesia, ideata per la donna, “croce e delizia” del genere umano.

 

“PIANETA VENERE 2012”

Sabato 10 Marzo 2012, ore 17.00

Sala Conferenze Palazzo Cantarella, g.c. – Piazza Cantarella, Aci Sant’Antonio

Il sito del Forum sulle Terme di Sciacca si occupa dell'”affare Terme” di Acireale

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Clicca qui per l’articolo che richiama il servizio di Sudpress.

Aci e Galatea ironicamente sulle Terme, sull’ultimo numero di AKIS

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L’ultimo numero di AKIS pubblica nuovamente l’articolo di Aci e Galatea, apparso sul numero unico di Carnevale (aciegalateasuakis)

Anche il Forum sulle Terme di Sciacca si interroga sul futuro delle Terme di Acireale

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Dal sito del Forum sulle Terme di Sciacca

03.03.2011 – 03.03.2012 TERME ACESI CHIUSE “TEMPORANEAMENTE” DA UN ANNO

Un anno fa chiudevano temporaneamente le Terme di Acireale, bloccate da un guasto alle pompe di erogazione delle acque termali.
L’articolo de La Sicilia del 03.03.2011 tratto da termediacireale.
E’ già passato un anno da quando, per motivi tecnici e di sicurezza, è stato chiuso lo stabilimento acese.
Il pensiero va automaticamente alle nostre Terme e sorgono importanti interrogativi:
  • Gli impianti termali saccensi in che stato sono?
  • La manutenzione su impianti idrici, tubazioni e condutture, vasche di raccolta, impianti elettrici, pompe di sollevamento, ecc..,  viene effettuata regolarmente?
  • I controlli di sicurezza su detti impianti sono svolti periodicamente?
  • I dipendenti (quelli “nuovi” e quelli rimasti dopo la messa in liquidazione dell’azienda termale) prestano la loro opera senza rischi?
E’ chiaro come impianti e infrastrutture “trascurate”, oltre che pericolose per la salute degli utenti e l’incolumità dei dipendenti, possono influenzare negativamente la stima del valore del patrimonio termale.
E quando si tratta di condotte e pompe che prelevano acqua sulfurea (particolarmente corrosiva) da pozzi profondi 200 mt, i costi di riparazione/sostituzione sono tutt’altro che trascurabili.
I dubbi sono legittimi: dovrebbe essere ovvio “prendersi cura” di strutture e servizi da rendere, un giorno o l’altro, appetibili agli investitori. Eppure siamo abituati a non dare nulla per scontato.
Il silenzio che circonda le Terme, ovvero il menefreghismo collettivo intorno alla vicenda, rende legittimo interrogarsi sullo status quo del patrimonio termale e sul reale stato di operatività degli impianti.
Pubblicato da 22:00

Saperi e sapori di Sicilia nella Charter Night del Lions di Acireale

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L’articolo di Casimiro Saporita su La Sicilia di oggi 6 marzo 2012

Terme chiuse da un anno. La Ferro: abbiamo incontrato Federterme

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L’articolo sul Giornale di Sicilia di oggi 6 marzo 2012 (Raffaele Musumeci)

Un anno fa chiudevano temporaneamente le Terme: nulla è cambiato

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da Eco delle Aci

UN ANNO FA CHIUDEVANO TEMPORANEAMENTE LE TERME: NULLA E’ CAMBIATO

 

In questi giorni interdetto anche il Parco delle Terme.

Attività ridotta al lumicino, mancano i soldi e tutti attendono fiduciosi gli esiti del lavoro di Sviluppo Italia Sicilia.
Un anno fa, esattamente agli inizi di marzo, le Terme chiudevano i battenti.

Era una chiusura temporanea, si affrettavano a precisare i due liquidatori, dovuta alle precarie condizioni delle strutture tecnico-impiantistiche degli stabilimenti termali.

Si prometteva presto una riapertura del complesso. E’ trascorso un anno, la situazione è rimasta la stessa, anzi si è aggravata.
Nell’estate scorsa sono stati riavviati solo alcuni servizi non specialistici, di tipo ambulatoriale, non coperti dal servizio sanitario nazionale.

Le prestazioni termali, invece, non sono più erogate dall’inizio del 2011.

A fine anno ha chiuso i battenti l’albergo Excelsior Palace, essendo prevalsa la decisione di dar corso allo sfratto dei due gestori morosi.

Prima aveva cessato l’attività anche l’altro albergo, l’Hotel delle Terme. In questi ultimi giorni, a seguito del maltempo, è stato interdetto l’accesso pure al Parco delle Terme e alla piscina.

Il Centro polifunzionale è da sempre chiuso e a nulla sono valse le richieste di chiarimenti avanzate dal PD l’estate scorsa.
Passano mesi, settimane e giorni e l’inestimabile valore storico, culturale, patrimoniale e sanitario delle Terme di Santa Caterina e di Santa Venera si depaupera per incuria generale. L’azienda è allo stremo. Non ci sono soldi, è vero; si è rinunciato pure alle poche risorse che i due gestori dell’albergo promettevano di garantire, pur in presenza di un contenzioso con la proprietà che non mancherà di avere un ulteriore strascico giudiziario. Tuttavia, senza alcuna attività commerciale non si vedrà l’ombra di un euro da qui alla fine della liquidazione e, così facendo, le Terme, come azienda e come sito, saranno poco attrattive verso quei privati “veramente competenti” che Margherita Ferro auspica si facciano avanti per raccogliere la proposta che Sviluppo Italia Sicilia formulerà unitamente al bando per la privatizzazione.
Non ci sono novità all’orizzonte.
Al Servizio Partecipazioni e Liquidazioni stanno cercando di accelerare il trasferimento delle azioni dalla vecchia azienda autonoma al Dipartimento Bilancio, in modo che la Regione possa diventare unico azionista e, con tali prerogative di socio maggioritario, rimpinguare le vuote casse delle Terme.

La procedura, tuttavia, non è semplice e priva di ostacoli, anche dal punto di vista giuridico. Qualcuno, infatti, dovrà assumersi la responsabilità di trasferire a titolo gratuito le azioni alla Regione, quando invece la Corte dei Conti è di avviso diverso.

Frattanto, si è sempre in attesa del bilancio intermedio di liquidazione che possa far luce sulle reali intenzioni dei due liquidatori e sulla loro strategia di dismissione dei cespiti aziendali. In assenza di questo importante documento, dovuto per legge, la procedura di liquidazione rimane nebulosa e le decisioni assunte, anche sull’affidamento all’esterno di servizi prima svolti da personale dipendente, non sono sempre pienamente comprensibili.
Sull’altro versante, ovvero la privatizzazione, Sviluppo Italia Sicilia, incaricato dalla Regione quale advisor in house, sta proseguendo l’attività di raccolta dati ed informazioni. Non sono state assegnate molte risorse umane e finanziarie per questa attività e, pertanto, non c’è da sorprendersi se anche in questo caso i tempi saranno lunghi prima di conoscere quanto varrà il compendio immobiliare delle Terme e quale proposta sarà formulata da Sviluppo Italia Sicilia ai privati per acquisirne la disponibilità a farsi carico della gestione, a seguito della privatizzazione.
Saro Faraci

04/03/2012

Sviluppo Italia Sicilia e Parco Scientifico fanno fronte comune

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da Economia Sicilia

Promozione d’impresa e innovazione. Sviluppo Italia Sicilia e il Parco Scientifico e Tecnologico, entrambe società partecipate della Regione, fanno fronte comune e firmano un protocollo d’intesa, rivolto soprattutto alle giovani generazioni, siglato dall’Ambasciatore Umberto Vattani, presidente di Sviluppo Italia Sicilia, e dal Professore Marco Romano, presidente del Parco, presso l’Incubatore di Imprese di Sviluppo Italia Sicilia.

L’obiettivo è di qualificare e potenziare il grado di attrattività dell’Isola nei confronti degli investitori nazionali ed esteri. I due enti si sono impegnati infatti a collaborare per «favorire la crescita del tessuto imprenditoriale siciliano, sostenere la nuova imprenditorialità attraverso azioni mirate alla diffusione della cultura d’impresa, agevolare il sistema del trasferimento tecnologico tra mondo della ricerca e le imprese» come si legge nel testo del protocollo.

In termini organizzativi ciò si traduce nell’istituzione di gruppi di lavoro paritetici che individuino le linee di azioni da seguire per raggiungere tali finalità; nell’intento del Parco e di Sviluppo Italia Sicilia di mettere a disposizione spazi attrezzati, piattaforme e servizi destinati a nuove unità imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico; nella disponibilità di ricercatori ed esperti per contribuire alla diffusione della cultura dell’innovazione. In altre parole si tratta di un disegno organico, di un training mirato, che accompagni le imprese nella scoperta e nell’impiego di nuove idee di successo.

Un articolo del periodico Sud sulle Terme di Acireale

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Clicca qui per leggere l’articolo pubblicato da Sud, il free press di giornalismo investigativo, che nell’ultimo numero del 2 marzo si è occupato delle Terme di Acireale (SUD-III-2.pdf (articolo terme))

Un anno fa chiudevano “temporaneamente” le Terme di Acireale

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L’articolo su La Sicilia del 3 marzo 2011

Il sottosegretario Cardinale: sostegno al termalismo italiano

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dal sito di Federterme

In risposta alle preoccupazioni espresse da Federterme, il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale, intervenuto a Montecatini, ha assicurato il sostegno del Governo al settore termale che “rappresenta per l’Italia una grande ricchezza da implementare e mettere a sistema”.

Per Cardinale, “il termalismo rappresenta un settore importante anche per il turismo, con una notevole ricaduta economica, oltre ad avere una grande validità in termini di prevenzione e cura, come evidenziano numerosi lavori scientifici. E’ dunque fondamentale – ha sottolineato – promuovere una migliore comunicazione con i cittadini e con i medici di famiglia per evidenziare l’utilità del settore termale”.

Per questo, il sottosegretario alla Salute ha reso noto che “intendiamo sollecitare una proposta di legge già in commissione al Senato che prevede l’istituzione di un comitato nazionale permanente che dia continuità al settore, al di là dei cambi dei governi”.

Il termalismo, ha inoltre sostenuto Cardinale, “deve rimanere sotto l’egida del Servizio sanitario nazionale in qualità di ambito della medicina preventiva e riabilitativa, ma si può pensare ad una gestione sperimentale pubblico-privata per le strutture”.

Altri progetti sono quelli di incentivare il numero di borse per le scuole di Medicina termale: di istituire un marchio di qualità, una sorta di bollino blu, per il termalismo made in Italy; una convenzione con l’Inail affinché i soggetti che hanno subito incidenti sul lavoro possano usufruire degli effetti riabilitativi del termalismo.

Disponibilità, infine, da parte del sottosegretario, a valutare la richiesta di Federterme e Ancot di sospendere il pagamento dell’Iva per un triennio: “ne parlerò ai ministeri competenti– ha concluso Cardinale – per una valutazione comune”.

Sviluppo Italia Sicilia pensa all’innovazione oltre ad occuparsi delle Terme

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L’articolo di LiveSicilia con l’intervista al Presidente Umberto Vattani.

Stasera la Charter Night del Lions Club di Acireale

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L’annuncio oggi sul quotidiano La Sicilia

Sciacca, si rinnova il dilemma sul referendum

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Clicca qui per leggere l’articolo sul sito del Forum delle Terme di Sciacca.

Chiuso il Parco. La Ferro: privati veramente competenti in arrivo per le Terme

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L’articolo su La Sicilia di oggi 3 marzo 2012, a firma di Teresa Grasso, contenente un’intervista a Margherita Ferro, liquidatore delle Terme di Acireale SpA, sullo stato dell’arte della liquidazione in atto (CT0303-CP02-42 (articoloparco delle Terme))