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Archivi categoria: Comunicati

Da Polignano a Mare cento persone alle Terme di Acireale


Una delegazione di cento persone, proveniente dal comune pugliese di Polignano a Mare (in provincia di Bari), è ospite di alcuni alberghi acesi per un soggiorno climatico di pochi giorni che interesserà pure gli stabilimenti termali di Santa Venera e Santa Caterina. Nel pomeriggio di oggi 12 settembre, il sindaco Roberto Barbagallo e la giunta comunale di Acireale accoglieranno gli ospiti per un saluto della città.

Per un approfondimento vedi l’articolo di Etna Coast.

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Promosso dal Lions e dall’associazione Limone dell’Etna uno stand sul limone alla Fiera dello Jonio


Il messaggio del Presidente del Lions Club di Acireale dott. Silvio Cavallaro ai soci

<<Caro Socio,

Con piacere Ti comunico che, a seguito della n/s richiesta al Sindaco di Acireale di dedicare un settore della “Fiera dello Jonio” al limone ed ai suoi derivati, l’Associazione “Limone dell’Etna”, recentemente costituita, ha realizzato uno stand tendente a far conoscere l’Associazione e valorizzare la coltura del limone.

In esso, oltre ad una serie di manifesti di carattere storico e scientifico, sono esposti alcuni attrezzi che nel passato venivano utilizzati per la coltivazione del limone ed alcuni prodotti commerciali dei settori alimentare-dolciario, della distillazione, della cosmesi e della detersione.

Chiaramente sono anche esposti i Verdelli prodotti nei nostri areali.

Nello stesso stand, un manifesto del nostro Club Lions traccia per grandi linee l’impegno del Club a favore del rilancio di questa coltura.

Si ringrazia il dott. Renato Maugeri, Presidente dell’ Associazione “Limone dell’Etna” per la lodevole iniziativa e sopratutto il prof. Giovanni Continella, nostro socio oltre che socio dell’Associazione, per l’impegno, la passione, la professionalità e la caparbietà profferita per la realizzazione dello stand.

La Fiera dello Jonio si tiene presso l’area COM di Corso Italia ad Acireale ed è aperta tutti i giorni, fino al 15 settembre 2014, dalle 17:00 alle 24:00, la domenica anche dalle 10:00 alle 13:00>>

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I Coordinatori del Forum incontrano l’ex commissario tecnico della nazionale di sci alpino Mario Cotelli esperto di termalismo

Inserito il

 

Ieri sera presso la Direzione generale del Credito Siciliano  su iniziativa del dott. Mario Scandura, coordinatore del Forum Terme di Acireale, si è svolto un incontro col dott. Mario Cotelli, ex Commissario tecnico della nazionale italiana di sci alpino negli anni d’oro della valanga azzurra nonché consulente aziendale nel settore marketing e comunicazione , già presidente del consorzio Destinazione Valtellina.

L’incontro introdotto e realizzato grazie alla disponibilità del dott. Saverio Continella, direttore generale del Credito Siciliano, ha visto la partecipazione oltre ai due coordinatori del Forum Terme di Acireale il dott. Mario Scandura e il prof. Rosario Faraci anche dell’avvocato Luca De Censi consigliere d’amministrazione del Credito Siciliano.

Il dott. Cotelli che già aveva avuto modo di conoscere gli stabilimenti termali della città di Acireale, dopo aver fatto una disamina dell’evoluzione del termalismo in ambito nazionale, ha dato interessanti spunti di riflessione e suggerimenti sulla ristrutturazione ed il successivo rilancio delle Terme di Acireale e in particolar modo del complesso Santa Venera che secondo un giudizio del dott. Cotelli ha tutte le caratteristiche per puntare con forza sul termalismo del benessere.

Il dott. Mario Scandura ha dichiarato di essere soddisfatto dell’esito dell’incontro che aveva l’obiettivo di confrontarsi con l’esperienza maturata da un professionista come il dott. Cotelli che in passato ha seguito la ristrutturazione e il rilancio del centro termale di Bormio in Valtellina e delle terme di Prè Saint Didier in Valle D’Aosta.

Queste ulteriori informazioni, come ha comunicato il dott. Scandura, sono un prezioso contributo che verrà utilizzato nel prossimo incontro che vedrà i due coordinatori del Forum Terme di Acireale il dottor Mario Scandura ed il prof. Rosario Faraci incontrarsi col nuovo sindaco di Acireale l’ing. Roberto Barbagallo.

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Il Presidente di Ancot incontra i sindaci dei comuni termali e le Terme senesi


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IL PRESIDENTE DI ANCOT: INCONTRA I SINDACI DEI COMUNI TERMALI SOCI E LE TERME SENESI.
Chianciano Terme, Rapolano Terme e Montepulciano: tre diverse realtà a conferma della ricchezza delle risorse termali italiane.

Chianciano Terme (30 giugno 2014)- Il Presidente ANCOT  Luca Claudio nonché Sindaco di Abano Terme per una due giorni di intenso lavoro (25 e 26 giugno) nella sede operativa e legale dell’A.N.CO.T. a Chianciano Terme.
In questi due giorni, infatti, il Presidente A.N.CO.T. ha effettuato una serie di incontri con i sindaci di Chianciano Terme – il neo eletto Andrea Marchetti e di Rapolano Terme – il riconfermato Emiliano Spanu.

Le visite istituzionali si sono alternate a quelle con i vertici delle aziende termali. Infatti il Presidente A.N.CO.T. ha incontrato: l’Amministratore delegato della Terme di Chianciano S.p.A. Ferruccio Carminati, quale esempio di terme pubbliche con privatizzazione della gestione delle attività termali; con il Direttore Generale delle Terme Antica Querciaolaia S.p.A. di Rapolano Terme Alessandro Fabbrini, esempio di terme miste pubblico/private con gestione diretta delle attività termali e la Direttrice Generale delle Terme di Montepulciano nonché Tesoriere di Federterme Rossana Turchi quale modello di terme totalmente private con gestione diretta delle attività termali.

“E’ stato per me importante visitare le diverse realtà di questo territorio, ha detto il Presidente ANCOT Luca CLAUDIO, è stata la conferma della ricchezza delle risorse termali qui presenti, della loro diversificazione che possiamo offrire sia in termini curativi che di prevenzione, oltre alla componente del benessere e del relax che, grazie a un territorio ricco di cultura e di qualità eno-gastronomica e che si sviluppa in un contesto paesaggistico di rara bellezza, è sicuramente una delle gemme delle nostre Terme d’Italia. Con tutti i Referenti incontrati, sopraindicati, è stata raggiunta una sinergia di intenti e programmi per portare le TERME ITALIANE all’attenzione dei Tavoli Nazionali dove si prendono le decisioni relative al Turismo Nazionale con l’obbiettivo di istituire, finalmente, un Ministero al Turismo dove le TERME occupino un posto rilevante riservando loro la considerazione che meritano.
Sono convinto che se un’azione forte verrà fatta da tutti i “registi” del termalismo nazionale su obbiettivi condivisi riusciremo ad ottenere quell’attenzione che è sempre mancata a questo importante ramo economico per l’Italia dove da nord a sud operano ben 150 Comuni Termali!.
Proseguirò nella visita di altre realtà termali per iniziare a far capire che A.N.CO.T. c’è, che non è un contenitore senza speranze come fino a poco tempo fa appariva, che andremo a Roma e chiederemo di essere ascoltati e inseriti nei TAVOLI NAZIONALI, che essere soci di A.N.CO.T. non è solo una dicitura burocratica ma vuol dire conoscere, partecipare, suggerire. Andremo a Roma portando fatti e numeri: presenze, indotto, entrate, e quanto giova al Turismo Italiano quello Termale”.

Nella foto da sinistra il Sindaco di Chianciano Terme Marchetti ed il Presidente A.N.CO.T. e Sindaco di Abano Terme Claudio

 

Presentati due emendamenti sulle Terme di Sciacca

Inserito il

dal sito del Movimento Cinque Stelle di Sciacca

DUE EMENDAMENTI RIGUARDANTI LE TERME DI SCIACCA PRESENTATI DA MANGIACAVALLO (M5S)

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Due emendamenti aggiuntivi al DDL 782, legge finanziaria TER 2014, che riguardano le terme di Sciacca, sono stati presenti dal deputato regionale Matteo Mangiacavallo del M5S.

Col primo si tenta, per l’ennesima volta, di introdurre una norma che consenta alle città termali di aggiungere la dizione “terme” alla loro denominazione attraverso le singole delibere del Consiglio Comunale, saltando dunque il passaggio della consultazione referendaria. Otto comuni regionali, tra cui Sciacca, Acireale e Montevago, sarebbero interessati da questo emendamento.

Il secondo, invece, assegna 450 mila euro alle Terme di Sciacca per il pagamento delle utenze e il risanamento dei debiti. Tale somma rappresenterebbe il “nulla osta” definitivo per la presentazione della manifestazione di interesse, attualmente in preparazione da Sviluppo Italia Sicilia per conto dell’assessorato regionale al Bilancio.

A tal proposito, dagli uffici fanno sapere che sarebbe quasi tutto pronto e mancano i dettagli per una prima, semidefinitiva bozza del tanto atteso bando mentre il prossimo 11 Luglio si svolgerà un tavolo tecnico riservato ai burocrati regionali per definire il percorso dal seguire nell’immediato.

Matteo Mangiacavallo, che aderisce alla proposta dell’associazione L’AltraSciacca di tentare la strada dell’azionariato popolare per l’acquisizione di parte del patrimonio termale, attualmente di proprietà della Regione Sicilia, ha ricordato ieri al governo Crocetta che sarà necessaria una concertazione con la cittadinanza saccense su tutte le decisioni che riguardano il futuro delle Terme di Sciacca e dovranno essere garantiti e salvaguardati, specificandoli espressamente nel bando, anche gli attuali livelli occupazionali.

Sport, arte e natura. Le Terme riprendono ad ospitare eventi


dal sito Oggimedia.it

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Sì è svolto nel corso della mattina di domenica 11 maggio, presso il Parco delle Terme di Acireale (CT), l’evento dal titolo Equilibrio: sport, arte e natura, organizzato dalla giovanissima associazione Global Arts.

Attività sportive e culturali sono state le protagoniste di Equilibrio: sport, arte e natura, l’evento organizzato dall’associazione Global Arts all’interno della bellissima cornice offerta dal Parco delle Terme di Acireale.

«L’evento, così come la stessa associazione, è nato dal desiderio di condividere con quanti ci circondano le nostre passioni – afferma Walter Pantellaro, presidente di Global Arts – E, in un mondo caotico, frenetico ed in crisi come quello attuale, ci è sembrato doveroso un richiamo all’equilibrio, a quell’equilibrio che molti dimenticano e che altri bramano. E quale connubio può riportare l’uomo all’equilibrio, o almeno alla sua idea, se non quello fra sport, arte (intesa nel senso più ampio del termine) e natura?».

Ampio respiro è stato dato, nel corso della manifestazione, alle arti marziali, con particolare attenzione al Taijiquan e ad alcune discipline del Kung Fu Wushu, come la spada.

«Lo sport – continua il presidente di Global Arts – dovrebbe far parte della vita di ogni uomo. E per quanto consideri importanti tutte le attività sportive, la mia dedizione va alle arti marziali, discipline che educano all’equilibrio, all’autocontrollo, al rispetto per l’avversario».

Un programma variegato per l’evento organizzato dalla Global Arts, che ha incluso, prevalentemente, lezioni gratuite ed esibizioni di arti marziali, contemporaneamente a laboratori di scrittura.

«La Global Arts ha visto la luce grazie ad un gruppo di giovani – conclude Walter Pantellaro –desiderosi di promuovere e divulgare le proprie passioni. È una scommessa in un mondo come quello attuale, ma restiamo fiduciosi».

La neonata Global Arts è un’associazione che, oltre ad occuparsi di sport, cultura e multimedia, si propone di svolgere attività di studio, ricerca, progettazione, consulenza e formazione in diversi ambiti quali quelli del welfare, dell’ambiente, dell’economia, della comunicazione, dell’integrazione europea.

Non resta che augurare un grande in bocca al lupo a questi ragazzi che stanno mostrando il coraggio di mettersi in gioco in un’Italia che oggi, purtroppo, riserva ai giovani moltissime parole e pochissimi fatti.

Un incontro pubblico con i candidati sindaco di Acireale sui temi dell’economia della città


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Termalismo in Sicilia e Terme di Acireale


dal sito del Movimento Cinque Stelle

 

Termalismo in Sicilia e Terme di Acireale: Bilancio di un anno di attività e prospettive future

PUBBLICATO IL 10 APRILE 2014 · IN COMUNICATI STAMPAIN EVIDENZA

Sabato 12 aprile si terrà ad Acireale una conferenza stampa sul termalismo in Sicilia. Appuntamento al salone delle Terme di Acireale in via delle Terme n. 61, ore 16:00

Ad un anno dalla riapertura delle Terme di Acireale enormi criticità mettono a rischio i risultati raggiunti ed impediscono il rilancio del termalismo, volano imprescindibile per la ripresa economica della città. Indispensabile dunque un intervento sulla normativa vigente ed azioni di responsabilità sulle precedenti gestioni”.

Interverranno:

  • Ing. Luigi Bosco, Commissario liquidatore delle Terme di Acireale;
  • On. Angela Foti, deputata all’Assemblea Regionale Siciliana, componete della IV Commissione Ambiente e Territorio;
  • Dott. Salvatore La Rosa, portavoce del Comitato Civico Terme di Acireale

Presenzia Giuseppe Cicala, già componente dell’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione.

Terme di Porretta: nuovi contatti per il rilancio della struttura?

Inserito il

dal sito di Federterme

TERME DI PORRETTA: NUOVI CONTATTI PER IL RILANCIO DELLA STRUTTURA?

 

 

 

 

 

 

 

 Qualcosa si sta muovendo per assicurare un nuovo futuro alle Terme di Porretta. Gherardo Nesti, sindaco del piccolo ma ridente comune termale, starebbe portando avanti contatti riservati con gruppi e investitori diversi per tentare finalmente l’auspicato rilancio dello stabilimento termale.

Di più, non è dato sapere. L’unica notizia certa è un passaggio di quote tra soci privati: il dott. Lapilli ha acquistato quelle di De Biase. Per il resto è notte fonda: mancano dati ufficiali che raffrontino curandi e presenze alberghiere degli anni passati con l’ultimo. E non si riescono ad ottenere maggiori particolari sulle eventuali trattative in corso e sui gruppi con i quali vengono portate avanti.
Ma tra i cittadini e i commercianti di Porretta si è riaccesa la luce della speranza. E la notizia del passaggio di quote viene vista come elemento che potrà facilitare qualsiasi trattativa. Fosse questa,si spera, la volta buona.

Le attività del Forum sulle Terme di Acireale in un prossimo studio dell’Associazione dei Geografi Italiani

Inserito il

Un importante riconoscimento all’attività di documentazione, sensibilizzazione e di coordinamento svolta dal Forum permanente sulle Terme di Acireale proviene dall’Associazione dei Geografi Italiani, in particolare dal gruppo di lavoro sul tema “Dai luoghi termali ai poli e sistemi locali di turismo integrato” coordinato dal prof. Giuseppe Rocca, dell’Università di Genova. Nel mese di maggio 2013 (dal 20 al 22 maggio), l’associazione tenne a Catania il convegno di studi “I processi di riqualificazione ecosostenibile nei luoghi e sistemi turistici locali wellness-oriented” dedicato al termalismo e organizzato dal prof. Salvatore Cannizzaro dell’Università di Catania. A seguito di quel convegno, l’A.GE.I. realizzerà una collettanea di studi, in uno dei quali – dedicato alle Terme di Acireale – sarà menzionata l’attività del Forum promosso dal Lions Club di Acireale il 1 giugno del 2011, con un’intervista al suo co-ordinatore prof. Rosario Faraci.

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Terme-Natura-Cultura: Raciti caccia dal PD Francesco Fichera di CambiAmo Acireale


Il comunicato apparso questa sera (18 novembre) sulla pagina FB del Partito Democratico

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PD ACIREALE – COMUNICATO STAMPA 18/11/2013
Il segretario Antonio Raciti: “Candidatura di Fichera alle primarie iniziativa personale fuori dalla linea Pd”

“La candidatura alle primarie di Cambiamo Acireale è una iniziativa di carattere personale che pone Francesco Fichera fuori dalla linea del Partito Democratico”. A dichiararlo è Antonio Raciti, segretario del circolo democratico acese. “E’ noto – prosegue Raciti – che il partito, nelle ultime settimane, ha compiuto uno sforzo finalizzato a comporre una coalizione di centrosinistra, cercando di coinvolgere le forze che nell’ultimo decennio si sono ritrovate all’opposizione del centrodestra. Dinnanzi a tale sforzo – e nel silenzio di Fichera – la risposta del Comitato di Cambiamo Acireale è stata una netta chiusura. Pertanto, il Pd si appresta a seguire il proprio percorso, insieme al Movimento del Megafono, con la redazione di un programma innovativo fortemente connotato dalle idee-forza Terme-Natura-Cultura, la costruzione di una lista forte, il varo di una candidatura a sindaco autorevole. Francesco Fichera, a tutt’oggi consigliere comunale eletto nella lista del Pd, ha fatto la sua scelta e non gli si può consentire di giocare in due campi politici diversi, specie a pochi mesi da un voto amministrativo di grande importanza per il destino della città. La sua corsa alle primarie non impegna in alcun modo il Pd di Acireale”.

Il Forum sulle Terme uno dei punti di riferimento più qualificati in ordine al dibattito sul termalismo regionale


Un brano della relazione del dott. Pietro Currò in occasione della visita di ieri del Governatore 108YB Gianfranco Amenta. Nelle parole del Presidente del Lions acese  l’apprezzamento per il lavoro svolto dal comitato “Per l’economia di Acireale” coordinato da Mario Scandura e da Rosario Faraci

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Il comitato “Per l’economia di Acireale: idee per lo sviluppo”, oltre a gestire il Forum sulle Terme di Acireale -che può essere considerato per la qualità degli interventi e per il numero di accessi via web- uno dei punti di riferimento più qualificati in ordine al dibattito sul termalismo non solo acese ma regionale, ha in programma l’organizzazione -anche in uno agli altri club service cittadini- di un incontro pubblico che veda quali protagonisti i candidati sindaco nelle prossime elezioni amministrative di Acireale, previa predisposizione di una sorta di libro bianco di azioni prioritarie per il bene cittadino sulle quali si intenderebbe “scommettere” e far “scommettere” i detti candidati.

Visita del Governatore Amenta al Lions di Acireale. Apprezzamenti per l’impegno sulle Terme


E’ in corso, con la conviviale celebrata al Castello Astoria Park di Acireale, la visita del Governatore del Distretto Lions 108yB Prof. Avv. Gianfranco Amenta ai clubs di Acireale, Giarre Riposto e Acitrezza Verga. Alle 11.00 (vedi foto in basso), il Governatore Amenta e i principali officers distrettuali (tra cui il Vice Governatore dott. Franco Freni Terranova e i presidenti della zona 13 e della IV circoscrizione) si sono incontrati con il consiglio direttivo del Lions Club di Acireale presieduto dal dott. Pietro Currò. Il Presidente del Lions di Acireale ha presentato una dettagliata relazione sulle attività svolte e su quelle programmate per l’anno in corso, inquadrandole nelle tre “prospettive di metodo, di azione e di continuità che da sempre contraddistinguono l’impegno del sodalizio acese”. Apprezzamento è stato espresso dal Governatore Amenta per le attività svolte sul territorio, con particolare riferimento alle azioni di sensibilizzazione, informazione e di studio sulle Terme di Acireale attraverso il comitato “Per l’economia di Acireale” coordinato da Mario Scandura e Rosario Faraci.

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All’opera il Comitato Lions “Per l’economia di Acireale”. Le Terme sempre in primo piano


Approvato l’organigramma del Lions Club di Acireale per l’anno sociale 2013-2014, presidente il dott. Pietro Currò. Insediati i diversi comitati, e tra questi il Comitato “Per l’economia di Acireale: idee per lo sviluppo” presieduto dal prof. Rosario Faraci (che è anche vice presidente del club) e dal dott. Mario Scandura. Stasera 11 novembre si è tenuta la prima riunione del comitato che esiterà le proprie proposte nel corso della prossima assemblea del sodalizio, in programma per il 13 novembre. Diversi i progetti in cantiere, alla luce del lavoro svolto dal club negli anni passati. In primo piano ancora l’impegno per le Terme di Acireale, ininterrottamente attivo dal 2011,  che sarà rilanciato con nuove iniziative a carattere regionale e locale.

Questa la costituzione del comitato “Per l’economia di Acireale”

  • Coordinatori : Rosario Faraci e Mario Scandura
  • Componenti : Giovanni Continella, Giuseppe Rossi,  Silvestro Vitale, Stefano Figuera, Michele Di Re, Paolo Rapisarda, Giuseppe Grasso Leanza, Alberto Platania e  Giovanni Vaccaro

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Raciti (PD): La polemica pubblico-privato sulle Terme è riduttiva e strumentale


Il comunicato odierno del segretario del PD di Acireale Antonio Raciti, divulgato attraverso Facebook

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PD ACIREALE – COMUNICATO STAMPA 31/10/2013
Il segretario Raciti: “Terme, basta polemiche, la nostra posizione sul bando è chiara”

In merito alle dichiarazioni del sindaco Nino Garozzo, ed alle contrapposizioni registrate in questi giorni sulle Terme e sull’associazione europea Ehtta, il segretario del Pd di Acireale Antonio Raciti dichiara: “Non intendiamo proseguire sulla china delle polemiche fini a sé stesse. Tuttavia, voglio precisare un punto che riguarda il bando regionale per l’affidamento delle Terme di Acireale, a cui fa riferimento anche il sindaco Garozzo. Il nostro circolo ha già chiarito a più riprese la propria posizione su quali siano i provvedimenti che la Regione dovrà adottare da qui in avanti, bando compreso: riteniamo la polemica pubblico-privato strumentale e riduttiva; il tema non è infatti la gestione di una azienda quanto la gestione del sistema integrato che deve vedere, attraverso la creazione di una cabina di regia, l’interazione fra Regione, Terme, Enti locali, Parco dell’Etna, Azienda sanitaria, Università, Soprintendenza, operatori economici e forze sociali. La concretizzazione di tale progetto abbisogna della definizione di una avanzata normativa regionale che ponga lo sviluppo del termalismo in Sicilia quale obiettivo strategico da perseguire anche con la programmazione dei fondi europei per il periodo 2014-2020. Non a caso – conclude Raciti – abbiamo sintetizzato il nostro programma per le amministrative 2014 con la formula Terme-Natura-Cultura”.

Schiena dritta del PD sulle Terme anche in campagna elettorale


Il comunicato del PD di Acireale pubblicato ieri su Facebook

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Il PD Acireale “Città Termale” prende le distanze ufficialmente dalle primarie di CambiAmo Acireale


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Il comunicato stampa diramato dal circolo locale del PD di Acireale, diramato a due giorni dalla celebrazione del congresso cittadino che sarà ospitato nei locali delle Terme di Acireale

Acireale, 24/10/2013
Comunicato stampa
La decisione di aderire alle primarie indette dall’area politica che fa riferimento all’on. D’Agostino, assunta nel corso una discussione tendente a verificare la possibilità di una convergenza fra forze di opposizione per una svolta politico-amministrativa nella nostra Città, è da considerarsi puramente personale.
La decisione dell’avv. Fichera pertanto non impegna in alcun modo il Partito Democratico di Acireale che, quale forza di governo nazionale e regionale, vuole essere protagonista della scrittura di una nuova pagina nella vita della città sulla base della propria elaborazione politica e programmatica.
Tali iniziative, crediamo, rendano solo più difficile il tentativo di unire le forze di opposizione alla fallimentare amministrazione di centro-destra, tentativo che è tutt’altro che fatto compiuto.

Il Segretario 
Antonio Raciti

 

L’ing.Bosco al Forum: “Non siamo assenti, ma i problemi da risolvere sono tanti”


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Siamo stati raggiunti telefonicamente questa mattina dall’ing.Luigi Bosco, liquidatore della società Terme di Acireale SpA, assessore tecnico nella giunta di Enzo Bianco a Catania. Una gradevole conversazione di una decina di minuti in cui si è fatto il punto della situazione sugli stabilimenti termali. Il liquidatore ci ha rassicurati di aver sollecitato ulteriormente il governo regionale, e lo stesso Presidente Crocetta, in merito alla costituzione del tavolo tecnico con Unicredit Management. Quel tavolo è di grandissima importanza, perchè propedeutico alle decisioni da assumere riguardo ai contenuti del bando di privatizzazione. E’ lì che si stabiliranno le sorti dell’ex albergo Excelsior Palace e del centro polifunzionale, in atto oggetto di un contenzioso con la banca, per inadempimenti (della Regione) rispetto al contratto di mutuo a suo tempo stipulato. Non è escluso che, essendosi interessato direttamente il Presidente Crocetta, la costituzione del tavolo possa avere un’accelerazione fin dai prossimi giorni – ha dichiarato l’ing.Bosco. Altro nodo: il bilancio al 31/12/2012 non ancora approvato, nonostante si sia arrivati addirittura a settembre 2013. Come mai, gli abbiamo chiesto? Il bilancio – ci ha rassicurato il liquidatore – è in via di formazione e presto verrà approvato e dunque reso pubblico nel rispetto degli adempimento di rito che ne prevedono la pubblicità formale al sistema camerale. Ulteriore nodo, quello degli impianti. Allo stato sono ridondanti, come accertato da alcuni tecnici, e richiedono ulteriori interventi di manutenzione per via del fermo degli stabilimenti negli ultimi due anni. Sono necessarie nuove risorse e – aggiungiamo noi, dato che il liquidatore si è limitato a segnalare il problema – bisognerà capire se un’ulteriore dotazione sarà messa a disposizione dalla Regione oppure dai privati quando e qualora dovessero subentrare nella gestione delle Terme SpA all’attuale liquidatore. Nel frattempo – questa è la più importante rassicurazione fatta da Luigi Bosco – si registrano nuove prenotazioni tanto nei reparti pienamente funzionanti (insufflazioni e inalazioni) quanto in quelli che, pur aperti, necessitano di personale (il reparto fangobalneoterapia). Il personale sarà presto assunto, con una tipologia di contratto che consenta di rispettare il vincolo stabilito dalla legge del 28/12/2004, quella che ha disposto che, a seguito della trasformazione delle vecchie aziende autonome in società per azioni, il personale eccedente confluisse “in un ruolo speciale ad esaurimento della Regione Siciliana, conservando la posizione giuridica, economica e previdenziale posseduta alla data di trasformazione delle citate aziende”. In questo modo, si potranno soddisfare le esigenze dell’utenza, soprattutto nei mesi di punta (settembre, ottobre e novembre) che da sempre registrano picchi di domanda delle prestazioni specialistiche. Non essendoci dati a disposizione, il liquidatore ci ha promesso che li renderà disponibili non appena avrà contattato il direttore sanitario delle Terme la dott.ssa Linda Grimaldi. Nel ringraziare l’ing.Bosco per le precisazioni, abbiamo suggerito al liquidatore di organizzare al più presto una conferenza stampa e rendere note queste informazioni ai giornalisti e all’opinione pubblica

Rosario Faraci, Co-ordinatore del Forum permanente sulle Terme di Acireale


					

Terme di Acireale: attivismo del PD attraverso Fausto e Antonio Raciti


Il comunicato stampa dell’on.Fausto Raciti, rilanciato oggi da diversi siti, blog e dalla pagina Facebook del Comitato civico Terme.

COMUNICATO STAMPA ON. FAUSTO RACITI – 21/08/2013
Ieri una delegazione del Pd alle Terme di Acireale. On. Raciti: “Superare la fase simbolica della riapertura”

“Abbiamo salutato la recente riapertura di tre reparti delle Terme come un segno positivo, anche sul piano squisitamente simbolico. Ora, però, i reparti suddetti vanno messi in condizione di operare a pieno regime, facendo rientrare il personale necessario con mansioni operative”. Lo ha dichiarato ieri l’On. Fausto Raciti, al termine di un incontro tra i democratici acesi e la dottoressa Florinda D’Anna, svoltosi alle Terme di Santa Caterina. A visitare lo stabilimento, oltre al deputato nazionale, sono stati il segretario cittadino Antonio Raciti, il consigliere comunale Francesco Fichera ed il segretario dei Giovani Democratici di Acireale Mario Gerbino. I quattro hanno poi effettuato un sopralluogo tra i reparti dello stabilimento, compresi quelli ancora chiusi. “Sebbene in assenza di qualsiasi forma di pubblicità – ha aggiunto Fausto Raciti – la città e l’hinterland hanno risposto bene alla riapertura: nel solo mese di luglio sono state effettuate quasi 150 prestazioni, e le prenotazioni sono in aumento. Sono numeri sorprendenti, specie se si considera che attualmente sono all’opera un solo fanghino e pochissimi addetti alle inalazioni. Senza contare che i collegamenti urbani da e per lo stabilimento sono particolarmente carenti”. A questo proposito, il Pd acese ha proposto che gli eventuali “rinforzi” del personale vengano scelti dall’elenco del Ruolo speciale in cui confluirono i dipendenti delle Terme nel 2006, in un quadro di assoluta trasparenza. Un’ipotesi che i vertici delle Terme starebbero già vagliando, sebbene servano risorse e garanzie da parte della Regione Siciliana. “Un secondo aspetto da tenere sotto controllo – ha affermato Antonio Raciti, segretario cittadino – è la manutenzione degli impianti, che va razionalizzata ed intensificata”. “Ogni intervento – hanno poi concluso i democratici acesi – deve essere inquadrato nell’ambito di una più generale iniziativa volta alla salvaguardia del patrimonio immobiliare rispetto al contenzioso con Unicredit, ed alla esigenza di un quadro normativo regionale che consenta il rilancio del termalismo in Sicilia, quale fulcro di un progetto di sviluppo integrato dei territori termali da inserire nell’ambito della programmazione strategica della Regione nella programmazione UE 2014-2020”. In questo senso, il Pd spinge affinché venga stabilita una data per il già annunciato tavolo tecnico tra Regione Siciliana e Unicredit.

La lettera indirizzata al Sindaco Garozzo da Antonio Raciti rilanciata, fra l’altro, nella pagina Facebook del PD di Acireale

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Mario Scandura: un primario advisor per cercare qualificati partner privati per le Terme


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Commento all’intervista rilasciata dall’ing. Luigi Bosco

 Recentemente  l’ing. Luigi Bosco,  liquidatore della società Terme di Acireale S.P.A. in liquidazione,  ha rilasciato una intervista nella quale ha dichiarato di avere contattato soggetti  interessati alla gestione delle Terme. Ha fatto visitare l’azienda anche su richiesta di diversi operatori nazionali e internazionali e tra questi è stato visitatore di eccezione l’architetto Pier Paolo Maggiora il quale è rimasto favorevolmente impressionato dal complesso delle Terme.

Pier Paolo Maggiora, architetto torinese, ha progettato opere molto importanti tra le quali il nuovo sistema aeroportuale in Russia, la ristrutturazione del porto di Bengasi , le “Cento Citta” per urbanizzare 400 milioni di persone in Cina e ancora il “progetto Arge” che vede la Sicilia, centro culturale e fisico del Mediterraneo, fulcro delle relazioni fra Europa e Africa.

E’ evidente che l’ing. Bosco sta operando per soluzioni di largo respiro. Ricordo, quale co-coordinatore insieme al Prof. Rosario Faraci del comitato”….per l’economia di Acireale “ del Lions Club, che a conclusione del convegno organizzato sulle Terme il 9 aprile 2011 sono stati inviati alla Regione Siciliana proposte, idee e suggerimenti. Fra questi la richiesta di incrementare le risorse finanziarie assegnate per la nomina dell’advisor, in modo da assicurarsi la disponibilità di primario advisor per la ricerca di operatori del settore  e per la redazione del bando di gara per la privatizzazione.

 In più occasioni anche il Forum delle Terme ha evidenziato l’importanza di affidare ad un primario advisor il compito di ricercare imprenditori interessati e quindi di predisporre un bando che, tenendo conto anche delle loro richieste, assicurasse una buona partecipazione.

Prendiamo atto, con favore, che l’ing. Bosco, conscio dell’esito negativo del bando pubblicato per la privatizzazione delle Terme di Sciacca, ha ritenuto opportuno occuparsi direttamente della ricerca di imprenditori interessati alla gestione delle Terme di Acireale.

Ritengo che nei mesi che ancora precedono la pubblicazione del bando per la privatizzazione delle Terme di Acireale si possano trovare imprenditori interessati e quindi riformulare il bando per conseguire un esito positivo.

                                                                                                            Mario Scandura

                                                                                     Co-coordinatore Forum Terrme di Acireale

Insieme al Parco delle Terme di Acireale


Riceviamo e pubblichiamo

“Red FanCity Acireale Amministrazione Il Comitato Civico Terre di Aci, il Comitato Civico Terme di Acireale, FanCity Acireale, organizzano per il giorno 7 luglio 2013 dalle ore 18:00 alle ore 24:00 presso il Parco delle Terme di Acireale, “INSIEME AL PARCO DELLE TERME”
Dopo l’iniziativa a S. Venera al Pozzo continuiamo il nostro tour tra le bellezze del territorio delle Aci. Banchetto informativo, raccolta adesione di partecipazione al comitato “Terre di Aci” ed una lunga JAM SESSION musicale aperta a tutti i musicisti locali.
Si invitano le persone e le Associazioni che condividono la nostra iniziativa, a partecipare alla manifestazione e ad aderire al Comitato”

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Il Comitato civico: E’ secondaria la questione se la gestione delle Terme debba essere pubblica o privata


Riportiamo il testo del commento “postato” dal Comitato civico sulla pagina Facebook nonchè in appendice al “post” pubblicato ieri sul sito

Come abbiamo più volte avuto modo di precisare, consideriamo del tutto secondaria e, per molti aspetti, fuorviante, discutere adesso del tipo di gestione – pubblica o privata – delle Terme di Acireale. Riportiamo, a tal proposito, stralcio del comunicato del Comitato Civico Terme di Acireale del 22/5/2013: “(…) auspichiamo che il Commissario, insieme alle le forze politiche e alle istituzioni cittadine, perseguano l’obiettivo di un rilancio effettivo e completo delle Terme di Acireale, reclamino l’approvazione del disegno di legge all’ARS sul riordino del settore termale siciliano, chiedano che il termalismo venga inserito della programmazione strategica regionale.
Siamo convinti che, aldilà della sterile discussione sulla gestione pubblica o privata delle Terme, solo nel quadro di una seria programmazione regionale, le Terme di Acireale possono essere il fulcro di un progetto “Acireale: Terme, cultura, natura” : un progetto di sviluppo integrato che metta in rete le tante potenzialità del nostro territorio.” Aggiungiamo che alcune tra le più avanzate regioni italiane in materia di termalismo stanno andando proprio in questa direzione, anche in prospettiva dell’entrata in vigore (nel 2014) della normativa europea in tema di “turismo sanitario”

L’on.Angela Foti: “Cambio di guardia all’Assessorato, ma il bando sulle Terme di Acireale sarà pubblicato presto”


Abbiamo appreso dal neo deputato regionale Angela Foti, del Movimento 5 Stelle, che il bando per l’affidamento ai privati della gestione delle Terme di Acireale sarà presto pubblicato.

Il cambio della guardia registrato all’Assessorato all’Economia, con l’uscita di scena dell’ex assessore Gaetano Armao e del Ragioniere Generale prof. Biagio Bossone, ha causato qualche ritardo nella pubblicazione dei due bandi di gara, per Acireale e Sciacca, che l’avvocato Armao dava per imminente già a fine ottobre.

Il nuovo titolare del dicastero è adesso il dott. Luca Bianchi assessore all’Economia, mentre il Ragioniere generale è il dott.Mariano Pisciotta. Entrambi hanno ripreso in mano l’iter procedurale che per Sciacca si è già concluso con l’approvazione della manifestazione di interesse per l’affidamento a soggetti privati della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali e idrominerali. Per Acireale, la cui situazione di partenza era oggettivamente diversa dalla città agrigentina, bisognerà attendere un po’ di tempo, come ha precisato la dott.ssa Sara Pellegrino, responsabile dell’unità operativa S9.2 Liquidazioni del Dipartimento Bilancio.

Dunque, questione di qualche giorno ancora, anche se sembra che il Sindaco di Acireale avv.Garozzo non fosse a conoscenza dell’iter. L’on. Foti ha assicurato di tenere costantemente informata la città di Acireale.

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L’on.Angela Foti

Workshop Acireale Città Termale: un contributo del consigliere provinciale Antonio Tomarchio


Riceviamo e pubblichiamo una nota del dott. Antonio Tomarchio, consigliere provinciale, a margine del convegno di ieri cui lo stesso ha partecipato

Ho assistito all’ incontro organizzato in città sulle Terme e non è stata una giornata di parole evocative di un qualcosa che non c’e’ più ma si è consumato un importante momento in cui si è palesata, come non mai, la determinazione di cambiare passo e di pensare, senza se e senza ma, ad una centralità assoluta del termalismo nel territorio. Perciò urge un’accelerazione nella pianificazione territoriale da parte degli enti locali (comune e provincia) alla luce di un sancito iter di metodo e di merito che le direttive europee contemplano in materia. In consiglio provinciale il primo passo è stato sancito attraverso l’inserimento nello schema di massima propedeutico al Piano Territoriale provinciale (piano di sviluppo socio economico) del termalismo. Era inspiegabilmente assente e non contemplato ! Adesso la partita entra nel vivo e, se si delineano idee e strategie di fondo spesso divergenti sulla natura di chi (imprenditore, assetto pubblico da ripristinare, start-up attraverso livelli di coinvolgimento diretto della cittadinanza) avrà governance sulle Terme, occorre essere pronti a raccogliere all’unisono la sfida di una pianificazione puntuale del e sul territorio pensando a servizi, assi viari dignitosi e quant’altro sia necessario a rendere funzionali le Terme per la città e viceversa. Dal livello istituzionale provinciale non mancherà un impegno  di rappresentanza del territorio e della sua vocazione termale che da oggi avrà maggiore forza e vigore perchè autenticamente percepito quale priorità e principale volano di un economia cittadina da rifondare.

 Antonio Tomarchio, consigliere provinciale

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Il consigliere Santo Primavera: le Terme di Acireale preservate grazie al piano di sviluppo socio economico della Provincia


A latere del convegno organizzato ieri dal comitato civico, registriamo l’intervento del consigliere provinciale dott. Santo Primavera, presente ieri al convegno “Acireale città termale”.

Brevemente: il Prg attuale, ma i cui vincoli sono scaduti da qualche anno, ha previsto i vincoli termali sulle aree adiacenti le Terme di S. Caterina. Ciò che è mancato è stato il piano particolareggiato. Ma questo si fa in collaborazione con i privati proprietari. Perchè questi non sono stati mai coinvolti nel piano di sviluppo termale? Chi sono?
La Provincia Regionale di Catania, grazie ad un mio intervento ed emendamento, ha previsto sia nel piano di sviluppo socio-economico, sia nel piano territoriale provinciale (di massima) la presenza dell’area termale e della relativa attività. I piani su indicati sono in itinere e a breve si affronteranno i piani esecutivi e gestionali. Qualsiasi programmazione urbanistica comunale non ne potrà prescindere. Le Terme nel passato si mantenevano grazie alla politica democristiana locale, autonoma ed autorevole rispetto alle volontà catanesi che hanno avuto altri interessi da portare avanti per porre al traino Acireale. Il budget notevole che faceva chiudere il bilancio all’Azienda derivava dalla Convenzione con il servizio sanitario nazionale. Insomma gestione di tipo assistenzialista, con ripiano delle perdite di gestione. Molto facile!

Santo Primavera, consigliere alla Provincia Regionale di Catania

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Acireale Città Termale, un convegno del Comitato Civico Terme di Acireale


COMITATO CIVICO TERME DI ACIREALE

Acireale Città Termale
Le Direttive Europee e il futuro del termalismo in Sicilia

Domenica 9 Dicembre 2012 ore 9.30 – 13 Albergo Maugeri – Acireale
WORKSHOP

Introduce: Avv. Gaetano Cundari

Relaziona: Prof. Agostino Serra, Direttore Clinica OTL Università di Catania;
Interviene: Prof. Antonio Pavone, Primario Neurologia Azienda Garibaldi – Catania;
(Componenti del Tavolo tecnico sul rilancio del termalismo presso il Ministero della Salute)

Conclude: Prof. Elio Cardinale, Sottosegretario alla Salute.

Conduce i lavori: Dott. Salvatore La Rosa

Partecipano: Deputati nazionali, Deputati regionali, Consiglieri provinciali e comunali, operatori e tecnici del settore.

Adesioni: Gaetano Cundari tel. 3333552013
Salvatore La Rosa tel. 3346436413

Il Lions programma l’anno sociale e raddoppia l’impegno sulle Terme. E il Presidente intanto scrive al Sindaco.


Si è svolta ieri sera un’assemblea straordinaria dei soci del Lions Club di Acireale presieduto, per l’anno sociale corrente, dal Preside Rosario Musmeci. Sono state illustrate le prime attività da svolgere, coerentemente al programma definito per grandi linee dal Presidente il 7 luglio (in occasione del passaggio delle consegne) e il 5 ottobre (nel corso della prima assemblea ordinaria dei soci). In un autentico spirito di servizio, nel solco della migliore tradizione lionistica, in linea con il tema promosso dal Governatore del Distretto Antonio Pogliese dal titolo “Dall’associazionismo alla società civile”, il Lions di Acireale ha “cantierato” una serie di interessanti iniziative, la maggior parte delle quali rivolte al territorio. Costante sarà il monitoraggio dell’azione politica delle istituzioni e dei loro rappresentanti, a cominciare dalle istituzioni cittadine.

Riconfermati il dott. Mario Scandura e il prof. Rosario Faraci nelle funzioni di coordinatori del comitato “Per l’economia di Acireale”, il Lions rinnova l’impegno sulle Terme di Santa Venera e Santa Caterina, conferma la bontà delle scelte fin qui operate con la costituzione,  a partire dal 1 giugno 2011, del Forum permanente sulle Terme (che attualmente aggrega ben 24 associazioni, oltre allo stesso Lions che l’ha promosso) e raddoppia l’impegno a vigilare, a denunciare, a proporre.

Al riguardo, una garbata ma vibrante lettera, proprio sull’impegno delle istituzioni cittadine per le Terme, il Presidente Rosario Musmeci ha indirizzato nei giorni scorsi al Sindaco di Acireale Nino Garozzo. La lettera, portata a conoscenza di tutti i soci, è stata vivamente apprezzata dal consesso lionistico.

Si è interrotto il proficuo dialogo che la società civile attraverso il Forum aveva intrapreso con l’Amministrazione e il Consiglio Comunale di Acireale.


Abbiamo appreso attraverso un comunicato stampa della Città di Acireale rilanciato dal blog del consigliere comunale Antonio Riolo che oggi, 22 ottobre, una delegazione acese composta dal Sindaco Nino Garozzo, dal Presidente del Consiglio Toruccio Di Maria e dallo stesso Riolo, nella sua qualità di Presidente della VI Commissione consiliare permanente, si è recata a Palermo, convocata dall’Assessore all’Economia Avvocato Gaetano Armao per comunicazioni inerenti l’imminente pubblicazione del bando per la privatizzazione della gestione delle Terme. Si è trattato, a quanto pare, di un atto dovuto, nell’ambito del percorso di dialogo Regione-Comune recentemente intrapreso su iniziativa di Armao, che il Forum fin dall’estate del 2011 auspicava fortemente, avendolo più volte sollecitato sia all’amministrazione regionale che alla città di Acireale in diverse occasioni.  Ovviamente, nè il Forum di Acireale nè quello di Sciacca, nato nella cittadina agrigentina sulla scia dell’esperienza acese all’inizio del 2012, avevano titolo per intervenire alle riunioni indette a Palermo dall’avvocato Armao, anche se, in un’ottica di inclusività dei processi decisionali (una metodologia moderna di coinvolgimento della società civile che l’amministrazione regionale disconosce e non ha inteso attuare fin dall’inizio) sarebbe stato opportuno estendere l’invito ai due coordinamenti associativi, poichè rappresentativi della società civile.

A Sciacca, secondo quanto riportato dalla stampa locale e per le informazioni che abbiamo ricevuto direttamente dagli amici del Forum, il Sindaco Fabrizio Di Paola, dopo le prime riunioni a Palermo, ha intelligentemente concordato ogni iniziativa con la comunità locale. L’ha coinvolta prima e dopo gli incontri palermitani, ha raccolto dalla stessa proposte e istanze, è stato capace di farne intelligente sintesi e ha infine dialogato con l’amministrazione regionale, mantenendo sempre prioritarie le esigenze della sua comunità di riferimento, assai legata alle Terme e preoccupata delle scelte che potrebbero incidere sulla futura gestione di stabilimenti ed alberghi.

Ad Acireale, il Sindaco Garozzo ha deciso non da ora, ma fin dall’inizio di questa brutta pagina della storia di Acireale, di procedere da solo. Il Forum, nato su iniziativa del Lions il 1 giugno del 2011, ad oggi rappresentativo di 24 associazioni tutte formalmente aderenti al coordinamento, non ha mai ricevuto nè formale nè sostanziale attenzione dal primo cittadino, limitatosi in una sola circostanza, il 29 settembre del 2011 in occasione del primo incontro operativo del Forum svoltosi all’Excelsior Palace Hotel, a partecipare ad un incontro perchè invitato dallo stesso Forum. Per il resto, a parte simpatiche ed estemporanee rassicurazioni, il Forum non è mai stato consultato dal Sindaco della Città di Acireale, la città dove sono ospitati gli stabilimenti termali e gli alberghi di proprietà della Regione attraverso la società di gestione delle Terme stesse.

Il solo interlocutore del Forum è stato il Consiglio Comunale, prima nella persona del compianto Avvocato Pietro Filetti – l’unico politico cittadino che, con sapienza ed intelligenza politica, ha saputo concordare ogni possibile iniziativa con il Forum – e, recentemente nella persona del giovane consigliere Antonio Riolo che, nella sua qualità di Presidente della VI Commissione aveva favorito un’audizione del Forum, coinvolgendo pure il presidente del Consiglio Toruccio Di Maria e il Vice Sindaco Mario Pavone. Sia Filetti che Riolo hanno provato a stimolare un’azione più incisiva dell’amministrazione comunale, nel rispetto di quanto dal Consiglio comunale di Acireale deliberato ed approvato il 1 febbraio del 2011, con un ordine del giorno votato all’unanimità da tutti i gruppi consiliari.

Proprio nel momento catartico, nel quale bisognava interloquire “a muso duro” con la Regione, seppur in modo rispettoso per le diverse prerogative istituzionali delle due amministrazioni, la Città di Acireale, a differenza di Sciacca dove il Sindaco Di Paola ha adottato una linea completamente diversa, ha scelto una modalità di comportamento accondiscendente e attendista rispetto alle decisioni dell’Assessore Armao, tutte precipitosamente assunte negli ultimi due mesi, da quando si è chiusa l’analisi preliminare svolta da Sviluppo Italia Sicilia. E’ bizzarro il comportamento delle autorità cittadine di Acireale che, proprio in questo momento in cui avrebbero potuto far tesoro dell’esperienza del Forum, hanno deciso di non consultare le forze sociali ed economiche di Acireale e hanno rinunciato a presentarsi a Palermo più preparate e “ferrate” su una vicenda sicuramente politica, ma che presenta moltissimi risvolti tecnici che sarebbe stato opportuno presidiare in modo più attento, come il Forum denuncia da tempo.

Valga una questione fra tutte, a titolo esemplificativo: mentre si promette un intervento regionale per la privatizzazione attraverso la pubblicazione del bando, come mai il bilancio delle Terme di Acireale SpA al 31 dicembre 2011, un documento di importanza vitale per qualsiasi azienda, non è stato ancora approvato, a differenza delle Terme di Sciacca SpA che, invece, l’ha promulgato e pubblicato entro i termini di legge? Il Sindaco di Acireale ha fatto presente questa gravissima inadempienza della Regione all’Assessore Armao? Ma, soprattutto, è giunto a Palermo forte delle istanze che la società civile attraverso il Forum gli avrebbe fatto presenti?

Evidentemente, un proficuo dialogo che si era avviato fra società civile attraverso il Forum e la città di Acireale si è interrotto. Forse non c’è mai stato, ma non per colpa del Forum. E di questo, prima o dopo, bisognerà dar conto alla comunità locale che, nonostante le supposizioni degli amministratori pubblici di Acireale, rimane ancora fortemente interessata a difendere e tutelare il patrimonio del termalismo cittadino.

Il Forum permanente delle Terme di Acireale

Terme: Acireale va a Palermo, si apprende dal blog di Antonio Riolo


Apprendiamo dal blog di Antonio Riolo e pubblichiamo il seguente comunicato relativo ad un incontro a Palermo, di cui nè il Sindaco nè lo stesso Riolo o il Presidente Di Maria hanno inteso informare la città prima, come invece ha fatto il primo cittadino di Sciacca Fabrizio Di Paola. A seguire il comunicato stampa a cura dell’Ufficio del Sindaco.

Stamattina in qualità di Presidente della Commissione Sviluppo Economico della Città Acireale – e insieme al Presidente del Consiglio Comunale Toruccio Di Maria– ho accompagnato il Sindaco Nino Garozzo presso l’Assessorato Regionale all’Economia (erano presenti anche i rappresentanti di Sviluppo Italia Sicilia, l’advisor). L’assessore Regionale Gaetano Armao ha annunciato al Sindaco che venerdì prossimo, sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, sarà pubblicato il bando per la ricerca sul mercato delle manifestazioni di interesse per l’affidamento della gestione del complesso “Terme di Acireale”. E’ un primo passo. Un atto verso la privatizzazione della gestione ma anche la parte più difficile, complicata e dagli esiti incerti. Noi intanto ce la stiamo mettendo tutta. Per Acireale.
Di seguito il comunicato COMUNICATO STAMPA della CITTA’ DI ACIREALE:

Venerdì prossimo sulla Gazzetta ufficiale della Regione sarà pubblicato il bando per la ricerca sul mercato delle manifestazioni di interesse  per l’affidamento della gestione del complesso Terme di Acireale. Anche per Sciacca avverrà la stessa procedura. Lo ha comunicato questa mattina a Palermo l’assessore regionale Gaetano Armao alla delegazione acese guidata dal sindaco Nino Garozzo e composta dal presidente del Consiglio Toruccio Di Maria e del presidente della Commissione consiliare Antonio Riolo. La procedura prevede la manifestazione di interesse, la seguente procedura negoziata tra le offerte migliori (calcolate tenendo conto di diversi requisiti, tenendo conto, ad esempio, degli investimenti, la durata, il tipo di partenariato e di sviluppo sul territorio etc.). Individuata l’offerta di maggiore interesse – imprese con esperienza in campi analoghi o specifici per l’attività -, si aprirà la fase del cosiddetto “dialogo competitivo” tra l’impresa individuata e la Regione, ente che potrà modulare le richieste al  fine di ottenere un piano industriale consono alle esigenze strategiche regionali.

L’accordo sostanziale raggiunto dopo i colloqui con i Comune di Acireale, è quello che della gestione debba fare parte l’intero patrimonio termale, compreso quindi l’Excelsior e la parte immobiliare dell’ex stabilimento di Pozzillo.

In un primo momento si paventava invece nel bando l’esclusione dei due immobili, in quanto il primo gravato da procedura esecutiva di vendita coattiva per il mancato pagamento dei mutui, l’altro gravato di un usufrutto. Sull’Excelsior verrà indicato nel bando che vi è in atto un percorso di condivisione della procedura con Unicredit e con Cassa Depositi e prestiti.

“Siamo consapevoli che inizia una procedura dai tempi lunghi e dal cammino molto incerto per i parametri soprattutto di natura economica individuati e per l’eliminazione dal Bilancio regionale di gran parte delle somme necessarie a pagare i debiti delle Terme e a ricapitalizzare la stessa società” spiega il sindaco Nino Garozzo. “Questo renderà il cammino della manifestazione di interesse accidentato o comunque non di breve termine, nella speranza che tutto non sia vano. Abbiamo compreso e apprezzato lo sforzo dell’assessore Armao che inserirà nel bando di gestione tutti gli immobili, come da richiesta della Città di Acireale. La pubblicazione del bando non deve però farci pensare che la parte più difficile sia stata superata. Anzi. Vincoli su immobili e mancata ricapitalizzazione rischiano comunque di far perdere alla Città e alle Terme cespiti patrimoniali importanti perchè gravati di mutuo, così come gli investimenti richiesti per rimettere in funzione impianti e strutture sono da prevedere elevatissimi”.

Il sindaco chiarisce “che si riconosce che un atto verso la privatizzazione della gestione c’è stato, ma la parte più difficile, complicata e dagli esiti incerti deve ancora iniziare. Sarebbe stato opportuno pagare prima i mutui e ricapitalizzare la società, così ottenendo un percorso più semplice  e sicuro. Adesso è una strada obbligata, visto che sono spariti i soldi per la ricapitalizzazione. Siamo soddisfatti del fatto che il piano industriale non potrà non tenere conto dei cespiti che altrimenti già ora sarebbero stati eliminati dal piano termale e venduti col rischio di speculazione immobiliare, peraltro non esclusa nonostante le rassicurazioni ricevute”.

Infine “Non da ultimo, questo Governo regionale chiuderà il proprio mandato due giorni dopo l’emissione del bando e non potrà quindi seguire le varie fasi della procedura, quelle più importanti” dice Garozzo.

I nove candidati acesi all’ARS dicono la loro sulle Terme di Acireale


Nel corso dell’incontro di ieri 11 ottobre promosso dall’associazione culturale Le Aci, cui hanno partecipato i nove candidati acesi all’ARS, un po’ tutti si sono espressi su una delle quattro domande loro indirizzate attraverso il sondaggio promosso dalla stessa associazione attraverso il proprio blog. La domanda era: A partire dalle Terme, come pensa di risolvere le più importanti questioni riguardanti lo sviluppo economico di Acireale che investono direttamente la responsabilità istituzionale della Regione Siciliana? Giovanni Basile, Gianluca Cannavò, Nello Catalano, Silvio Cavallaro, Giuseppe Cicala, Nicola D’Agostino, Angelo Nicotra, Santo Primavera, Antonio Tomarchio hanno espresso le proprie idee sul rilancio delle Terme. Chi a favore della privatizzazione, chi contrario; chi più orientato ad un’integrazione del termalismo con la medicina, chi invece con il turismo; chi più interessato ad associare le vicende delle Terme di Acireale con una strategia di rilancio del termalismo siciliano, chi invece più sensibile alla delicatezza della questione locale, a cominciare dalla storia della chiusura dell’Excelsior Palace Hotel. Nei prossimi giorni il sito dell’associazione Le Aci pubblicherà il video integrale dell’incontro e sarà così possibile apprezzare il contributo dato al dibattito sulle Terme da ciascuno dei candidati presenti.

Il Partito Democratico di Acireale organizza un incontro elettorale sulle Terme


Riceviamo e pubblichiamo.

LE TERME DI ACIREALE ED IL TERMALISMO IN SICILIA

Interventi:

Gaetano Cundari
Comitato civico Terme di Acireale –Direzione regionale P.D. –

Salvo Nicosia
Segretario regionale Giovani Democratici

Fausto Raciti
Segretario nazionale Giovani Democratici

Giuseppe Cicala
Consigliere comunale P.D. – Candidato all’ARS lista Crocetta Presidente

Conclude:
Rosario Crocetta

Il Forum: avanti con la privatizzazione, ma c’è qualche preoccupazione sulla liquidazione


Il comunicato del Forum a seguito dell’incontro di ieri a Palermo

Il “Forum permanente sulle Terme di Acireale” prende atto con soddisfazione degli esiti dell’incontro a Palermo tra l’Assessore all’Economia Gaetano Armao, i vertici di Sviluppo Italia Sicilia e la delegazione della Città di Acireale formata dal Sindaco Antonino Garozzo, dal Presidente del Consiglio comunale Toruccio Di Maria e dal Presidente della VI Commissione consiliare permanente Antonio Riolo. Tali esiti sono stati resi noti attraverso diversi comunicati stampa sia della Presidenza della Regione che dell’Ufficio Stampa del Sindaco.

Il Forum apprezza la ripresa del dialogo fra Regione Siciliana e Comune di Acireale che tanto la classe politica locale quanto la società civile auspicavano da tempo, da quando il Consiglio comunale di Acireale aveva formalmente deliberato all’unanimità, il 1 febbraio del 2011, la costituzione di una tavolo di confronto permanente. Il Forum promosso dal Lions Club di Acireale, coordinamento di ventiquattro associazioni e gruppi di impegno operanti nel territorio, stabilmente collegato con il “Forum Terme di Sciacca, quo vadis?” di cui ha stimolato la formazione all’inizio dell’anno, continuerà la propria attività di informazione, studio, sensibilizzazione resa alla società civile da ben quindici mesi e si preoccuperà di monitorare ancor più attentamente l’evoluzione delle due procedure in atto.

Da un lato, la privatizzazione, ovvero l’affidamento della gestione ai privati come previsto dalla legge regionale n.11 del 2010, del quale si intravedono, attraverso le comunicazioni rese ieri dall’Assessore Armao, i primi passi formali nonostante l’esistenza di numerose criticità strutturali, finanziarie, organizzative e societarie evidenziate nello studio dell’advisor Sviluppo Italia Sicilia. In tal senso, la redazione del bando non potrà non tener conto di tali criticità nonchè delle indicazioni che potranno emergere dalla comunità locale, dopo un’attenta disamina dello studio dell’advisor regionale.

Dall’altro lato, la liquidazione tuttora in corso, la cui gestione desta qualche preoccupazione sia per le modalità di conduzione (poichè non è ancora chiaro se è ispirata alla logica della continuità aziendale o a quella dello scioglimento della SpA), sia per la modesta informativa resa ai cosiddetti “pubblici esterni”, dato che il bilancio al 31 dicembre 2011 non è stato ancora approvato e lo stato di alcuni contenziosi in atto non è ancora ben definito. L’ufficializzazione delle dimissioni di uno dei due co-liquidatori  aggrava ulteriormente il quadro di riferimento entro il quale la stessa procedura liquidazione si colloca.

Il Forum auspica che, fin dal prossimo incontro che si stabilirà fra la Regione Siciliana e il Comune di Acireale, tali aspetti delicati che interessano tanto il profilo aziendale (la liquidazione della società di gestione) quanto la salvaguardia e valorizzazione del sito termale (attraverso la privatizzazione) siano adeguatamente affrontati ed analizzati dalle competenti autorità regionali. 

10 settembre 2012, una giornata elettrizzante a Palermo alle riunioni sulle Terme


Quello che la stampa, i Sindaci delle due città, e i comunicati non Vi diranno mai, Ve lo raccontiamo noi, sulla base delle informazioni raccolte fra Acireale, Sciacca e Palermo, provando a fare una sintesi di una giornata che si può definire elettrizzante.

Intanto, la data del 10 settembre 2012 è una di quelle da “incorniciare” in merito alla vicenda delle Terme, non foss’altro perchè, da quando le società di gestione delle Terme di Acireale e di Sciacca, dalla fine del 2010, sono state poste in liquidazione, è stato il primo incontro ufficiale che l’Assessorato all’Economia ha avuto con i Sindaci delle due città. Non si esclude che, nel corso di questi due anni, Vi siano stati colloqui informali oppure incontri politici; ma non c’era mai stata prima di oggi una riunione ufficiale istituzionale convocata dall’Assessore all’Economia Gaetano Armao che, per almeno due volte, non si era recato a Sciacca, pur avendo concordato di rendere visita al civico consesso. Dunque di per sè questo è già un risultato importante.

Da tempo, i Consigli comunali e le amministrazioni delle due città avevano chiesto un incontro in Assessorato, nel caso di Acireale per dar seguito alla volontà del civico consesso (espressa con l’ordine del giorno votato all’unanimità il 1 febbraio del 2011) di creare un tavolo tecnico permanente di confronto fra Regione e Comune. Nelle due città, sono sorti perfino due Forum promossi dalla società civile, quindici mesi fa il nostro, ad inizio d’anno quello di Sciacca.

Sembra che il desiderio della città di Acireale sia stato in buona parte esaudito perchè, come riferisce il comunicato stampa del Sindaco Garozzo, si è dato vita ad un tavolo tecnico e le due parti, Regione e Comune, si incontreranno già fra quindici giorni per far il punto della situazione, dopo lo studio di Sviluppo Italia Sicilia. A Sciacca, convocata in ordine temporale prima di Acireale, toccherà la stessa sorte con la possibilità di creare un Comitato di valutazione che il Sindaco Di Paola già da stasera ha istituito. Per tutto il resto, come si evince dai comunicati stampa dei due Sindaci di Acireale e di Sciacca, e dal comunicato ufficiale che l’Assessore ha emanato attraverso l’Ufficio stampa della Presidenza, c’è stata la disponibilità della Regione ad ascoltare le proposte che verranno dalle comunità locali, mentre il Dipartimento Bilancio e Tesoro proseguirà il proprio percorso sulla strada della privatizzazione, con l’emanazione di un bando che selezioni le manifestazioni di interesse dei potenziali investitori. Insomma, una sorta di tappa intermedia, sulla via della definitiva privatizzazione che dovrà sempre e comunque avvenire, in ossequio alla legge 11 del 2010, con gara ad evidenza pubblica.

Il clima delle due riunioni è apparso sereno; all’incontro con la delegazione di Acireale iniziato poco dopo le 13.30 (formata dal Sindaco Garozzo, dal Presidente del consiglio comunale Toruccio Di Maria e dal presidente della VI commissione consiliare permanente Antonio Riolo) inizialmente non era presente l’Assessore Armao, successivamente intervenuto su richiesta dello stesso primo cittadino. E’ intervenuto uno dei due liquidatori delle Terme di Acireale SpA, Margherita Ferro, che è in realtà si era già dimessa dall’incarico, come ha dato notizia Rei TV in serata. Non ha partecipato invece l’altro liquidatore il commercialista Michele Battaglia. Erano presenti infine dirigenti del Dipartimento Bilancio e Tesoro e i vertici di Sviluppo Italia Sicilia.

La giornata era iniziata con qualche preoccupazione, per il concomitante impegno dell’Assessore Armao alla conferenza stampa di presentazione del piano dismissioni degli immobili della Regione. Per lo stesso orario, ore 10.30, erano infatti stati convocati i Sindaci di Sciacca e di Acireale ed era stata programmata la conferenza stampa. Invece, a seguire l’incontro con la stampa, l’Assessore si è intrattenuto prima con la delegazione di Sciacca, poi con quella di Acireale, inizialmente ricevuta soltanto dai Dirigenti dell’Assessorato.

Dai comunicati stampa emessi da tutti gli interessati, si evince che non hanno presenziato alla riunione i commissari delle due aziende autonome, e ciò potrebbe essere un segnale dei non facili rapporti, sul duplice piano giuridico ed istituzionale, che vi sono stati fra Assessorato, società di gestione ed aziende autonome, le ultime azioniste (di maggioranza ad Acireale, di minoranza a Sciacca) delle Terme SpA.

Il Sindaco di Sciacca Di Paola ha fatto proprio il documento “Dieci domande all’Assessore Armao” redatto ieri dai due Forum, di Acireale e di Sciacca, pubblicato sui loro siti, e rilanciato fra ieri sera e questa mattina dal quotidiano on line Corriere di Sciacca, dal periodico telematico Eco delle Aci e dal blog Le Aci.it, nonchè richiamato dall’articolo pubblicato sul quotidiano La Sicilia da Filippo Cardinale. L’Assessore Armao, nel corso della riunione, sembra che abbia evidenziato che la società civile di Sciacca e di Acireale sente molto la questione Terme, ma che comunque l’Assessorato manterrà rapporti istituzionali soltanto con le due amministrazioni comunali e i loro civici consessi.

Il Sindaco di Sciacca a capo del comitato di valutazione


Riportiamo la seguente notizia tratta dal profilo Facebook del Sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola

Incontro a Palermo per le Terme: il sindaco a capo del comitato di valutazione
Lunedì 10 Settembre 2012 18:41 Giovanna Venezia
Riunione proficua quella che si è svolta stamattina a Palermo tra il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore Gaetano Armao. Il Comune avrà un ruolo nel processo di privatizzazione delle Terme. Infatti, si è stabilito di istituire una commissione di valutazione nell’ambito del procedimento che porterà alla redazione definitiva del bando per l’affidamento delle Terme. Questo organo consultivo sarà composto oltre che dal primo cittadino anche dall’attuale commissario liquidatore, Carlo Turriciano.

Ultimo aggiornamento ( Lunedì 10 Settembre 2012 19:00 )

Armao: un piano per rilanciare le Terme di Acireale e di Sciacca


Il comunicato stampa ufficiale della Presidenza della Regione Siciliana

TERME: ARMAO, UN PIANO PER IL RILANCIO DI ACIREALE E SCIACCA

Palermo, 10 set. (SICILIAE) – “Due positive riunioni dalle quali scaturisce un piano di lavoro condiviso e concreto, con il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati al rilancio delle terme di Acireale e Sciacca, a partire dalle amministrazioni comunali”.
Questo il commento dell’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao, al termine degli incontri che si sono svolti oggi a Palermo nella sede dell’Assessorato, in Via Notarbartolo.
Alle riunioni hanno partecipato il sindaco il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, il commissario liquidatore delle terme di Sciacca, Carlo Turriciano e il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, con il commissario liquidatore delle Terme di Acireale, Margherita Ferro.
Gli incontri sono stati utili per esaminare le conclusioni raggiunte nello studio elaborato da Sviluppo Italia.
Due tavoli tecnici, istituiti appositamente, riceveranno e vaglieranno le proposte e i suggerimenti che saranno offerti dalle Amministrazioni di Acireale e Sciacca.
“A brevissimo – ha detto l’assessore Armao – saranno emanati gli avvisi e le piattaforme negoziali per l’individuazione dei soggetti imprenditoriali che mostreranno interesse alle gestione dei due poli termali, ma soprattutto capacita’ di investimento e valorizzazione delle strutture. Questo e’ l’unico percorso per offrire una prospettiva di sviluppo ai territori interessati”.
fi/idn
101800 Set 12 NNNN
10 Set 2012

Il Sindaco Garozzo convocato a Palermo dall’Assessore Armao sulle Terme


Dal sito Le Aci.it che pubblica un comunicato stampa dell’Ufficio del Sindaco, ripreso pure dal blog CataniaToday e da Meridiana Magazine.

Il sindaco Nino Garozzo è stato invitato dall’assessore regionale  Armao a prendere parte ad una riunione sulle problematiche relative alle Terme di Acireale.

La riunione si terrà lunedì a Palermo e vedrà la partecipazione,oltre all’assessore Armao e al sindaco Garozzo, anche del direttore generale di Sviluppo Italia, al ragioniere generale della Regione, al commissario straordinario dell’Azienda autonoma Terme di Acireale, al Commissario liquidatore di Terme Spa.

Sia il sindaco di Acireale che il Consiglio comunale da tempo chiedevano alla Regione la istituzione di un tavolo tecnico al fine di verificare assieme alla Città la possibilità di percorsi condivisi sulla privatizzazione delle Terme.

“Abbiamo atteso molto tempo ma finalmente la riunione è stata indetta – commenta il sindaco Garozzo -. Saremo presenti portando al tavolo dell’assessore Armao, detentore quale assessore del pacchetto azionario delle Terme, l’opinione condivisa sul futuro delle Terme espressa da tutte le forze politiche della Città, approvata in diversi documenti e senza divisioni, al fine di avere assicurazioni sul percorso di privatizzazione, sulla gestione, sulla salvaguardia dei cespiti patrimoniali e ribadiremo la richiesta di riapertura anche temporanea dell’Albergo Excelsior in quanto si ritiene inaccettabile la chiusura dei due alberghi termali di Acireale”.

Prosegue il sindaco “Approfitteremo dell’occasione per avere notizie dirette sulle Terme, per confrontarci e capire le intenzioni della Regione. Certo, le anticipazioni stampa sui giudizi espressi da Sviluppo Italia non ci rassicura noma faremo le nostre battaglie alla luce del sole, meglio se condivise con la Regione: dobbiamo cercare condivisione e non scontro. Eravamo sì rammaricati, ma per le mancate convocazioni di una riunione: adesso guardiamo al futuro”. Il sindaco ha chiesto al presidente del Consiglio Toruccio Di Maria e al presidente della Commissione Antonio Riolo “di accompagnarmi in questa riunione al fine anche di rafforzare la posizione della Città”.

Il Forum invitato al programma televisivo Confronti. Domani su Rei TV (canale 89 e 622 del digitale terrestre) alle ore 15.05


Il Coordinatore del Forum permanente sulle Terme di Acireale Rosario Faraci è l’ospite del programma televisivo politico “Confronti” condotto in studio dal giornalista Salvo Cutuli dell’emittente Rei TV (canale 89 e 622 del digitale terrestre). La trasmissione andrà in onda domani 29 agosto alle ore 15.05. Repliche sono programmate per giovedì 30 agosto alle ore 22.40, venerdì 31 agosto alle ore 15.05, sabato 1 settembre alle ore 22.40, domenica 2 settembre alle ore 00.30, lunedi’ 3 settembre alle ore 22.40 e martedì 4 settembre alle ore 7.30.

Il sistema termale italiano chiede certezze


dal sito di Ancot-Associazione Nazionale dei Comuni Termali

Comunicato stampa – IL SISTEMA TERMALE CHIEDE CERTEZZE

“Il sistema termale ha bisogno di certezze – afferma il Presidente dell’Associazione dei Comuni termali A.N.CO.T. Massimo Tedeschi – certezze sulle risorse già rese disponibili dal Governo e certezze sul futuro del termalismo in primo luogo attraverso la conferma del mantenimento delle cure termali nei LEA ( Livelli Essenziali di Assistenza).”

Grande è la preoccupazione dei Comuni termali per le Aziende dei propri territori che ancora attendono la chiusura dell’iter di sottoscrizione dell’Accordo Nazionale tariffario 2010-2011 per il quale alcuni uffici ministeriali hanno chiesto ulteriori approfondimenti.

“Il quadro nazionale è difficile e le Aziende termali italiane sono in sofferenza. Il dato nazionale del primo semestre registra infatti un calo medio dei fatturati dell’ordine del 10%. La ratifica dello stanziamento di 3 milioni di euro, residuo di 9 milioni stanziati con la legge “Milleproroghe” 2008 (6 milioni furono impiegati nel biennio 2008-2009) darebbe respiro alle Aziende termali italiane che non possono attendere oltre. ANCOT e Federterme si stanno facendo parte attiva affinchè il Governo sblocchi al più la situazione. Procedono nel contempo gli importanti studi scientifici promossi dalla Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale di Federterme in collaborazione con docenti delle Università di Roma, Milano, Parma e Napoli che stanno dando risultati sorprendenti circa i benefici effetti delle cure termali, preventive, integrate o alternate ad altre terapie. Le persone assumono così meno farmaci, si ammalano di meno con conseguenti benefici finanziari anche per il sistema previdenziale nazionale. Motivi validissimi per confermare a pieno titolo le cure termali nei Livelli Essenziali di Assistenza – conclude il Presidente Tedeschi.

17 luglio 2012 
Maria Pia Bersellini

Il PD di Acireale preoccupato per possibili speculazioni immobiliari sulle Terme


Il comunicato stampa del PD di Acireale riportato dal settimanale I Vespri. Domani in edicola

Sviluppo Italia Sicilia: non è percorribile la privatizzazione delle Terme di Acireale mediante gara ad evidenza pubblica


Abbiamo appreso da un deputato regionale, ed è stato confermato da un comunicato stampa del PD di Acireale al settimanale I Vespri che nel numero 29 di sabato dedicherà un ampio speciale alla notizia, che Sviluppo Italia Sicilia ha ultimato la “due diligence” sulle Terme di Acireale e di Sciacca, completando le valutazioni di tipo tecnico, economico-finanziario, patrimoniale e giuridico preliminari alla redazione del bando di gara internazionale per la privatizzazione dei due complessi termali. Secondo l’advisor, ad Acireale non sussisterebbero i margini per procedere all’affidamento della gestione ai privati attraverso una gara internazionale ad evidenza pubblica, perché l’attuale situazione non è compatibile con gli standard previsti da tale modalità di privatizzazione. Il Report è già stato consegnato all’Assessorato all’Economia e i tecnici lo stanno esaminando attentamente.

Alla luce della notizia, in attesa di conferme ufficiali da parte degli uffici competenti all’Assessorato all’Economia, il Forum permanente sulle Terme di Acireale, promosso dal Lions, confermando quanto sostiene ormai da quattordici mesi,  ribadisce che ora più che mai è necessaria la via del dialogo, non quella del muro contro muro tra la comunità di Acireale e gli uffici regionali. Solo la via del dialogo consentirebbe alla Regione e ai suoi consulenti di conoscere più da vicino come la città di Acireale vede il proprio futuro sviluppo turistico e di comprendere per quali motivi rinunciare alle Terme, funzionanti come stabilimenti di medicina termale e di termalismo del benessere, costituirebbe un grave nocumento all’intera comunità di Acireale. Dall’altro lato, anche amministratori e politici di Acireale, nel confronto con la Regione, avrebbero modo di capire che la situazione è pervenuta ad un tale livello di gravità per cui non è possibile più indugiare, rendendosi necessario “blindare” l’area termale all’interno degli strumenti di programmazione urbanistica cittadina per arrestare, sul nascere, possibili tentazioni di speculazione, e rendendo più attrattiva l’area stessa per i potenziali investitori privati interessati a proseguire sulla strada del termalismo.

Il Presidente della VI Commissione consiliare scrive al Presidente del Consiglio Comunale di Acireale


Il Presidente della VI Commissione consiliare permanente della Città di Acireale ci fa pervenire la seguente comunicazione che pubblichiamo volentieri.

Lions Club di Acireale: Rosario Musmeci nuovo Presidente

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Passaggio della campana ieri sera al Lions Club di Acireale. Al presidente uscente Citty Maugeri Grasso, che ha guidato il sodalizio acese nell’anno sociale 2011-2012, subentra il nuovo Presidente per l’ano 2012-2013, il preside Rosario Musmeci. La cerimonia, svoltasi in un noto albergo cittadino, ha visto, tra gli altri, la presenza del neo Governatore del Distretto 108YB Antonio Pogliese e di altre autorità lionistiche nonchè rappresentanti di clubs. Nella sua relazione conclusiva, Citty Maugeri Grasso ha richiamato le iniziative svolte dal Lions di Acireale nell’anno appena concluso, ricordando in particolare la prosecuzione dell’impegno del sodalizio sulla vicenda delle Terme Regionali attraverso l’apposito comitato “per l’economia di Acireale” (coordinato da Mario Scandura e Saro Faraci) e il Forum permanente, promosso dal Lions il 1 giugno del 2011. Sulla stessa direzione, il neo presidente Rosario Musmeci ha individuato nell’agricoltura, nel termalismo e nel turismo tre temi di cui il Lions deve occuparsi nel territorio, anche tenuto conto delle diverse condizioni di contesto economico in cui versano attualmente i tre settori. Il governatore Antonio Pogliese, infine, ha sottolineato l’importanza della collaborazione fra tutti i club service e le associazioni di servizio, nella prospettiva di rendere la società civile più partecipe alle scelte che interessano la collettività siciliana.

Riunione ex termali: tutti a Palermo dall’Avvocato Bologna

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dal sito del Forum di Sciacca

Il 31 maggio presso la sala convegni dello stabilimento delle terme, si è svolta una riunione tra gli esponenti del Cobas ( Giuseppe Alvaro Segretario Provinciale Cobas; Paolo Conti Segretario Regionale Cobas; avv. Benedetto Mineo responsabile Regionale Cobas e Marcello Minio, segretario generale) e i lavoratori termali. Si è prevalentemente messa in luce la criticità della posizione lavorativa degli ex lavoratori termali, che trasferiti in altra sede, oltre a ricoprire mansioni diverse da quelle che svolgevano presso le terme, non riescono a chiarire la loro posizione: impiegati regionali o delle terme? Anche Benedetto Mineo, responsabile regionale Cobas, ha rimarcato tale situazione descrivendo la condizione degli ex dipendenti come quella di essere ne carne, ne pesce, con tutte le conseguenze che ne derivano. Inoltre, ha affermato che l’unica speranza è che un Governo Regionale lungimirante approvi la privatizzazione con la conseguente assunzione dei precari delle Terme.


Analoga riunione tra Cobas ed ex termali è avvenuta ad Acireale, per fare anche in questo caso il punto della situazione. Stamattina gli ex dipendenti delle Terme sono andati a Palermo, per fare sentire la loro voce e in attesa di “buone nuove” dall’avv. Bologna Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Funzione Pubblica e del Personale.

Risulta comunque difficile pensare che l’Amministrazione Regionale riesca a risolvere il problema del corretto inquadramento dei dipendenti, prima di ottobre e delle prossime elezioni; sarà compito del nuovo Governo Regionale trovare la volontà politica (perché è questo che manca) per porre rimedio alla situazione ingarbugliata avvenuta dopo la diaspora dei lavoratori ex termali.

Le Terme degli altri: Pejo

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dal sito di Federterme

Dopo un anno di intenso lavoro le Terme di Pejo, totalmente ristrutturate ed ampliate con la costruzione di nuove aree dedicate alle cure termali e al Benessere riapriranno al pubblico il 25 giugno.

Le soluzioni architettoniche, le scelte tecnologiche e l’attenzione alla sostenibilità hanno restituito – si tiene a sottolineare – “un complesso capace di valorizzare le tre fonti (Alpina, Antica e Nuova) e di mettere in equilibrio l’ambiente termale con il paesaggio.

Il rinnovamento radicale ha coinvolto l’intera struttura, che si presenta ora ridisegnata nell’architettura e negli arredi con materiali eco-compatibili e localmente sostenibili, quali legno e pietra, a testimoniare visivamente un legame col territorio iniziato oltre duecento anni fa.

Per il lancio delle nuove Terme è prevista, in contemporanea con l’inaugurazione ufficiale, un’intera settimana di eventi dedicati, con manifestazioni, animazione e spettacoli, che culmineranno in un convegno scientifico dedicato al benessere termale e intitolato “Salute e Benessere, la nuova sfida del termalismo”, previsto per la giornata del 14 luglio. Relazioni e tavole rotonde per portare a tutti coloro che vorranno partecipare, una fotografia dell’evoluzione di questo comparto.

Le Terme Luigiane in Calabria inaugurano un nuovo centro benessere


dal sito di Federterme

TERME LUIGIANE: AL VIA CON IL NUOVO CENTRO BENESSERE

Le Terme Luigiane aprono la stagione 2012 arricchite dal nuovissimo Centro Benessere Acquaviva che, a differenza degli altri servizi, è aperto tutto l’anno e a disposizione sia degli ospiti delle Terme sia degli esterni , per soddisfare la domanda proveniente dal territorio circostante.

Le Terme Luigiane si trovano in Calabria, in provincia di Cosenza, sui territori di Acquappesa e Guardia Piemontese, a solo due chilometri dal mar Tirreno.

La vicinanza al mare (con un servizio navetta a disposizione dei

clienti) è uno dei punti di forza del complesso che si vanta di poter “coniugare il piacere della vacanza con le esigenze curative dell’intera famiglia”.

Di recente costruzione è anche il Parco Termale, al cui interno, oltre al Centro Benessere, si trovano la palestra, il Centro di Fisiochinesiterapia (per la riabilitazione funzionale pos-traumatica) e tre piscine ad acqua termale fluente, dove è possibile praticare:

l’idromassaggio terapeutico con getti d’acqua a pressione, l’idrochinesiterapia, per la migliore integrazione tra le proprietà fisiche dell’acqua e terapeutiche del movimento, il nuoto controcorrente, l’acqua-gym, le turbodocce e i distributori di fango.

Le Terme Luigiane hanno acque termali ricchissime di zolfo, a temperatura naturale di 47°C, sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale e classificate dal Ministero della Salute a livello qualitativo 1° Super.

Il 1 giugno il Forum incontrerà la VI Commissione consiliare permanente della Città di Acireale


La convocazione del Forum permanente sulle Terme di Acireale da parte del Presidente della VI Commissione consiliare permanente della Città di Acireale

Il Preside Rosario Musmeci eletto nuovo Presidente del Lions di Acireale per l’anno sociale 2012-2013


L’articolo di Casimiro Saporita su La Sicilia dell’11 maggio 2012

 

9 aprile 2011 – 9 aprile 2012: l’impegno del Lions per salvare le Terme di Acireale

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Il 9 aprile 2011 il Lions Club di Acireale avviava ufficialmente la campagna di informazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle Terme di Acireale.

Su iniziativa del comitato “per l’economia di Acireale” coordinato da Mario Scandura e Rosario Faraci veniva organizzato un pubblico incontro dal titolo “Terme di Acireale. Scenari di sviluppo e percorsi di riposizionamento” per discutere, alla presenza di autorevoli esperti del termalismo, di amministratori pubblici ed imprenditori privati, sulle sorti delle Terme acesi, la cui società di gestione (Terme di Acireale SpA) da pochi mesi era stata avviata alla liquidazione, in ossequio alla legge regionale 12/5/2010 n. 11  che prevede, una volta completato il procedimento di liquidazione, l’affidamento della gestione degli stabilimenti ai privati. In quel convegno furono affrontate diverse tematiche legate sia alle dinamiche evolutive del settore termalismo e benessere sia alla specificità della situazione delle Terme di Acireale, il cui Parco nello stabilimento di Santa Venera colpì favorevolmente la Vice Presidente nazionale di Federterme l’architetto Stefania Capaldo, ospite di quell’assise.

A seguito di quel convegno, il coordinatore del comitato “per l’economia di Acireale” Rosario Faraci presentò a Palermo un Promemoria alle istituzioni, cioè una nota riepilogativa contenente le proposte emerse dall’incontro che fu consegnata “brevi manu” al Presidente della Commissione Bilancio on. Riccardo Savona e al Dirigente del Servizio Partecipazioni e Liquidazione del Dipartimento Bilancio alla Regione dott.ssa Filippa Palagonia, impossibilitata a partecipare al convegno di Acireale. Iniziò un periodo di riflessione e di studio che portò alla luce anche alcune proposte avanzate dal Lions Club di Acireale fin dal 2000 in merito al rilancio delle Terme di Santa Venera e Santa Caterina.

Il 1 giugno del 2011 il Lions costituì ufficialmente il “Forum permanente sulle Terme di Acireale”, rispettando così un impegno assunto pubblicamente dagli organizzatori in occasione del convegno del 9 aprile.

L’iniziativa fu fortemente voluta dall’allora presidente Salvatore Leonardi e dal suo successore, attuale presidente del Lions Club di Acireale, Citty Maugeri Grasso. Al Forum, coordinato da Scandura e Faraci, aderirono ben presto numerosi gruppi, associazioni e movimenti, compreso il comitato civico Terme di Acireale, il primo costituitosi in città agli inizi del 2011. Ad oggi sono ben 24 le associazioni aderenti, oltre al Lions Club che l’ha promosso, e l’esperienza del Forum è stata replicata anche a Sciacca, dove, su iniziativa del giornale Corriere di Sciacca e dell’associazione L’Altra Sciacca (aderenti al Forum di Acireale), si è costituito il Forum sulle Terme di Sciacca.

Le attività divulgative, informative e di sensibilizzazione del Forum sulle Terme di Acireale sono ben documentate sul sito Internet e sulle pagine dei principali social network (Facebook, Twitter e Linkedin) dove, con cadenza quasi giornaliera, vengono pubblicati notizie, informazioni, articoli di stampa e videoclip di servizi televisivi. Molta produzione pubblicistica è stata curata, sensibilizzata o promossa dal Forum e dai suoi coordinatori. Anche il Corriere della Sera si è occupato delle attività del Forum. Il 3 agosto 2011 il quotidiano La Sicilia ha ospitato un accorato intervento del coordinatore del Forum che faceva appello a tutti gli acesi per una mobilitazione generale in favore delle Terme. Hanno fatto seguito altri due intervento ospitati sul quotidiano il 16 settembre e il 2 novembre.

Intensa è stata l’attività di confronto con le istituzioni pubbliche, soprattutto a livello locale.

Il 29 settembre 2011, il Forum ha organizzato il primo incontro operativo fra i suoi associati ed ha invitato a partecipare alcuni esponenti politici locali oltre al liquidatore Margherita Ferro. I coordinatori del Forum hanno inviato lettere di sollecitazione ad un maggior impegno al Consiglio Comunale e al Presidente del Consiglio Comunale di Acireale, al Sindaco di Acireale ed anche al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore al Bilancio competente in materia. In taluni casi hanno ricevuto una risposta, come in occasione dell’incontro con i capigruppo al Consiglio comunale di Acireale organizzato il dicembre 2011 dal compianto Presidente Pietro Filetti; in altri casi, come nell’interlocuzione con la Regione Siciliana, sono ancora in attesa di ricevere una risposta.

Nel corso di questi dieci mesi di attività, i coordinatori del Forum hanno incontrato e sensibilizzato il Presidente della Commissione Bilancio e il Dirigente del Servizio Partecipazioni e Liquidazioni del Dipartimento Bilancio alla Regione Siciliana; il Sindaco, il Presidente del Consiglio e diversi consiglieri comunali di Acireale; il Presidente della Provincia e alcuni consiglieri provinciali; alcuni parlamentari nazionali e deputati regionali eletti nelle circoscrizioni elettorali ove ricade la città di Acireale; il Presidente e il Direttore generale di Federterme in un incontro svoltosi a Roma il 28 febbraio scorso; gli esponenti del comitato civico Terme di Acireale e i dirigenti del circolo acese del PD che hanno organizzato un incontro pubblico l’11 giugno 2011, in occasione del quale è stato presentato il disegno di legge regionale sul riordino del sistema termale. Non è mancata la partecipazione e la presenza ad incontri pubblici e dibattiti televisivi, soprattutto nelle emittenti regionali. E’ stato presentato a fine anno un bilancio delle attività svolte.

Sono state avanzate due proposte, di costituzione di una Fondazione culturale pubblica per salvaguardare il patrimonio storico delle Terme e di promozione di una campagna di raccolta delle 100 idee per il rilancio delle Terme acesi. Numerosi documenti di studio, corredati da note di accompagnamento e da alcune proposte, sono stati pubblicati sul sito Termediacireale.it che, ormai prossimo alle 20.000 visite, costituisce il presidio attivo di informazione, sensibilizzazione, divulgazione e studio curato dal Forum delle Terme di Acireale.

Più di questo onestamente non si può fare! 

Il Forum sulle Terme di Sciacca riprende il contenuto dell’interrogazione dell’on.Bosco

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Il deputato regionale del Pdl Nino Bosco ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla questione relativa a certi dipendenti delle Terme di Sciacca che sarebbero candidati nella lista dell’Mpa per le elezioni amministrative.
Bosco chiede di dare completa attuazione alla privatizzazione delle terme, sostenendo che “gli uffici della struttura termale spesso sarebbero frequentati da componenti il partito così come numerosi incontri pre-elettorali si terrebbero con sistematicità nei locali della società o all’interno della struttura alberghiera che momentaneamente non svolge attività operativa a causa della periodica chiusura stagionale
 
Queste strane coincidenze – interroga Bosco –  comportano dover conoscere se, nel concreto, la società ha cambiato oggetto sociale diventando scuola di formazione politica.”
Ma la Terme di Sciacca pare non siano solo un opportunità di sottogoverno dell’Mpa saccense: pare, infatti, che anche il consigliere comunale del MpA di Menfi, presti servizio presso le Terme di Sciacca.
Clicca qui per proseguire la lettura

Parco Scientifico e Tecnologico e Sviluppo Italia Sicilia stringono un accordo

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La notizia dal Bollettino del Parco Scientifico e Tecnologico di Sicilia

La Sicilia delle Terme, domani un convegno a Termini Imerese. Tra i relatori Margherita Ferro

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La locandina dell’evento e la presentazione di Federterme

Il PD di Acireale chiede le immediate dimissioni dei liquidatori Ferro e Battaglia

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Il testo del comunicato diramato nel pomeriggio dal circolo di Acireale del Partito Democratico

COMUNICATO STAMPA

 Il Partito Democratico esprime la propria solidarietà ai lavoratori dell’Hotel Excelsior Palace Terme vittime di una disastrosa gestione dell’Azienda delle Terme di Acireale s.p.a. che per oscuri interessi, invece di favorire la gestione transitoria della struttura ricettiva, ne ha voluto la chiusura, assestando un altro duro colpo all’immagine turistica della Città e facendo esplodere un problema sociale che riguarda la dignità e la sopravvivenza di decine di famiglie in un momento di grave crisi economica e sociale.

 Facciamo appello alla responsabilità istituzionale della Regione Siciliana, proprietaria dell’Azienda delle Terme affinchè venga immediatamente ripresa l’attività dell’albergo (che rischia di essere vandalizzato) fino a quando non si individuino soluzioni definitive che garantiscano la salvaguardia dei posti di lavoro.

 Chiediamo le immediate dimissioni degli attuali liquidatori, responsabili di una gestione sconsiderata che ha ulteriormente danneggiato l’Azienda Terme di Acireale s.p.a portandola al definitivo collasso con la chiusura degli impianti termali.

Chiediamo infine una chiara presa di posizione del Consiglio Comunale nei confronti della Regione a sostegno della vertenza per la immediata riapertura dell’Hotel Excelsior Palace Terme.

Il Segretario

Antonio Raciti

Il comunicato della CGIL Catania sulla vicenda Excelsior Palace

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Leggi qua.

Il dott. Garraffa commissario ad acta dell’azienda autonoma delle Terme

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Il provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana

Va avanti all’ARS il disegno di legge sul termalismo

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Riceviamo e pubblichiamo dal circolo PD di Acireale:

Le Terme di Acireale SpA “salute & bellezza” partecipano a Pianeta Venere

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Un focus sull’ammaliante universo rosa,  per dare voce alle storie, quotidiane o fuori dall’ordinario, delle esponenti del gentil sesso. Tutte, per una sera, un po più fiere di esser “donna nella società”.

Si rinnova una piacevole tradizione, con un appuntamento ideato dal CineFotoClub “Galatea” e dedicato interamente al mondo femminile. Sabato 10 Marzo si alzerà, difatti, il sipario sull’edizione 2012 di “Pianeta Venere”, il contenitore che guarda all’universo delle donne, con ospiti tutte al femminile.

Promossa in collaborazione con le “Terme di Acireale S.p.a”, la manifestazione, in programma presso la Sala Conferenze di Palazzo Cantarella, g.c., ad Aci Sant’Antonio, con inizio alle ore 17, vedrà la consegna del             Premio “Pianeta Venere 2012”, con l’intervento delle protagoniste, che di volta in volta saranno intervistate per animare tante semplici e cordiali chiacchierate  condotte in compagnia delle ospiti rosa.

Una serata piacevole, arricchita da momenti di musica e poesia, ideata per la donna, “croce e delizia” del genere umano.

 

“PIANETA VENERE 2012”

Sabato 10 Marzo 2012, ore 17.00

Sala Conferenze Palazzo Cantarella, g.c. – Piazza Cantarella, Aci Sant’Antonio

PD-Ferro: Raciti, non è una bega di pollaio


Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Preg.mo prof. Faraci,
 
La ringraziamo per il rilievo dato dal forum al comunicato del PD di Acireale del 13 febbraio u.s. .
 
Il titolo che il forum ha voluto dare all’aspro confronto che ne è scaturito è stato: “Tornano a beccarsi a distanza il PD di Acireale e Margherita Ferro”.   
 
Ci permettiamo di sottolineare che il Partito Democratico di Acireale:
 
– è l’unica forza politica della Città che si occupa della vicenda delle Terme;
– ha ispirato e proposto, nel corso di un convegno regionale tenutosi ad Acireale, il disegno di legge sul “Riordino del sistema Termale”, una legge quadro regionale che permetterebbe alle nostre Terme un rilancio nell’ottica di un progetto integrato tra sanità e beni culturali;
– segue con attenzione l’iter parlamentare di tale Disegno di Legge con un costante rapporto con il gruppo parlamentare del P.D.;
– in diverse iniziative, documenti e pubbliche prese di posizione ha sollecitato la prof.ssa Ferro a dare conto alla Città :
1) della chiusura, ormai da un anno, degli stabilimenti termali, nonostante le sue assicurazioni contrarie,  in contrasto con gli obblighi derivanti dall’incarico ricevuto;
2) dell’ulteriore esodo del personale, anche specializzato, sostituito a volte con imprese esterne, rendendo di fatto impossibile qualsiasi erogazione di cure termali, mentre ancora pervengono prenotazioni e manifestazioni di interesse da parte di utenza convenzionata da tutt’Italia; 
2) della assenza di trasparenza nella gestione amministrativa della fase di liquidazione;
3) della destinazione del complesso polifunzionale, attrezzato per la riabilitazione ed ancor oggi in gran parte inutilizzato ed in parte concesso a società ed enti che nulla hanno a che fare con il termalismo (per inciso  dal 14 luglio 2010 attendiamo  risposta alla richiesta, regolarmente protocollata, di visita dei locali);
 
Alla luce di quest’impegno condotto per la tutela di un patrimonio sanitario, culturale e turistico della Città di Acireale, la rappresentazione di una bega di pollaio ci è sembrata non appropriata.
 
Con rinnovata stima,
 
Antonio Raciti
Segretario PD Acireale

Un comunicato del PD di Acireale sulle Terme


Clicca qui per il comunicato (COMUNICATO STAMPA 13-02-2012)

Ventiquattresima adesione al Forum: è l’associazione L’Altra Sciacca


Entra a far parte del Forum permanente sulle Terme di Acireale l’associazione L’Altra Sciacca, un’associazione di promozione sociale senza scopo di lucro, fondata il 01/12/2007 e sita in SCIACCA (AG) . Il Presidente del sodalizio Pietro Mistretta ha aderito al Forum di Acireale, nella convinzione, come lui stesso ha scritto ai coordinatori del Forum,  che è necessaria la “collaborazione di tutti quelli che vorranno adoperarsi per far si che le ns. terme non vadano perdute o, peggio ancora, in mani improprie” .

Qualche giorno fa ha aderito pure al Forum il quotidiano on line Corriere di Sciacca diretto da Filippo Cardinale. Si rinsalda così la collaborazione a distanza fra le due città, attraverso l’impegno della società civile per la difesa e la valorizzazione delle Terme. A Sciacca presto potrebbe nascere un altro Forum permanente.

Di seguito qualche informazione sull’associazione L’Altra Sciacca, tratta dal loro sito Internet.

Abbiamo voluto chiamare l’associazione “L’AltraSciacca” non per creare una divisione, ma per distinguerla da quella che ogni giorno avalla, con il proprio silenzio e la propria indifferenza, lo squallore quotidiano di una città con grandi opportunità e contemporanemente scarsa capacità di coglierle. L’AltraSciacca vuol dare voce a tutti i saccensi che, come noi, hanno voglia di migliorarsi contribuendo in prima persona alle iniziative ed alle proposte che saranno avanzate, riappropriandosi della propria capacità di decidere le sorti dalla propria città e dunque del loro futuro. L’AltraSciacca è aperta a tutti coloro che, condividendo lo spirito dell’associazione, vogliono dire basta all’immobilismo degradante, al gioco infruttuoso delle parti in politica, al deprezzamento costante e continuo del territorio e dei beni più preziosi, al solo promettere e mai concretizzare. L’AltraSciacca è un’associazione che opera a 360° nella propria città, che si spende giornalmente grazie al servizio di giovani appassionati e volontari nell’organizzazione di iniziative volte alla promozione sociale del cittadino, che vive in funzione della propria città e dei suoi abitanti mettendone a fuoco i problemi e cercando e proponendo le relative soluzioni, mirando alla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali. L’AltraSciacca desidera però essere molto di più. Vuole essere un movimento di opinione capace di variare il corso apparentemente già segnato degli eventi. Il nostro auspicio è che il popolo acquisisca la consapevolezza della propria sovranità descritta dall’art. 1 della Costituzione Italiana, il quale pone al suo servizio la politica e non il viceversa come spesso accade. Un popolo, il nostro, che non deve accettare passivamente quanto gli viene imposto dall’alto, ma vuole far sentire la propria voce soprattutto quando la politica miseramente fallisce. Da questa voce che parte dal basso traggono origine e forza gli intenti della nostra associazione”.

Le Terme degli altri. Al Comune di Viterbo il 50% delle Terme ex Inps


AL COMUNE DI VITERBO IL 50 % DELLE TERME EX INPS

La regione Lazio e il Comune di Viterbo hanno alla fine trovato un accordo sulla proprietà delle Terme ex Inps, ponendo così fine a una controversia che si trascinava da anni. Ad ufficializzare la firma dell’importante atto è il sindaco Giulio Marini che ha spiegato: “La sottoscrizione della transazione pone fine all’annosa controversia relativa alla proprietà delle Terme dei Lavoratori ex Inps. Ora il Comune di Viterbo è proprietario del 50% della struttura. Finalmente l’epilogo di una vicenda che si trascinava da diversi anni”.

“Grazie alla volontà della presidente regionale Polverini e all’impegno dell’assessore regionale Armeni siamo riusciti a raggiungere questo accordo transattivo, che riconosce al comune la proprietà del 50 per cento della struttura termale, da tempo in stato di abbandono. Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione responsabile dei due enti, che hanno messo al primo posto il rilancio dello stabilimento termale e, di conseguenza, il potenziale indotto turistico che la struttura potrà garantire al territorio. La nostra città ha una grande risorsa naturale – ha concluso il sindaco Marini – conosciuta e apprezzata anche al di fuori dei confini nazionali. Ora si può concretamente pensare ad ambiziosi progetti in ambito termale”. Dopo il deposito della sentenza, che avverrà nel mese di gennaio, si procederà alla costituzione della srl che, tramite apposito bando di gara, andrà ad affidare la gestione delle Terme ex Inps.

Federterme, i cinesi interessati alle Terme italiane


Dal sito di Federterme

FORTE INTERESSE DEI CINESI PER LE TERME ITALIANE

china

Una delegazione di imprenditori cinesi, guidata da Autorità di Governo (Centrale e locali) della Repubblica popolare cinese, è giunta nei giorni scorsi in Italia per uno scambio di informazioni sul sistema turistico italiano. E termale in particolare. L’Italia, per il numero e la qualità delle sue Terme, è vista come un modello da cui importare now how per sviluppare anche in Cina il cosiddetto “Turismo della Salute”. E in quest’ottica, i cinesi sono pronti a rilevare quote o interi pacchetti azionari delle società, pubbliche o private, che gestiscono i nostri Centri termali. Un’iniezione di liquidità che rappresenterebbe per molte aziende italiane, soprattutto quelle più in difficoltà, una provvidenziale boccata d’ossigeno. Un’occasione che gli stessi Enti locali più direttamente coinvolti nel settore termale, non vogliono e non possono lasciarsi sfuggire.

E’ per questo che una delegazione italiana, guidata dall’assessore al Turismo della Toscana, Cristina Scaletti è volata in Cina. La Toscana presiede oggi il progetto Necstour, una rete europea per l’incoming cinese, di persone e, soprattutto di capitali. In Cina, l’assessore Scaletti ha firmato un accordo di collaborazione con la China Tourism Accademy (CTA) che individua due ipotesi di lavoro:1. la realizzazione di un evento dedicato allo scambio di conoscenza tra realtà turistiche analoghe dei due Paesi. La Toscana ha individuato Chianciano Terme, anche per la sua vicinanza alle due grandi città d’arte (Roma e Firenze), meta quasi d’obbligo dei turisti cinesi; la CTA vuole privilegiare la Provincia dello Yunnan, dove il Governo centrale ha in programma forti investimenti di sviluppo. L’evento su cui si è trovato l’accordo è la X edizione di Euromeeting (la IX si è chiusa il 14 dicembre 2001 a Firenze), che si terrà il 27 ottobre 2012 a Kunming, capitale dello Yunnan, in occasione di una Fiera dedicata allo sviluppo sostenibile. Si aspetta solo, per la conferma definitiva, il via libera del Vicepresidente della Commissione europea, on. Tajani.

La seconda ipotesi di lavoro riguarda l’attivazione di alcuni progetti concreti di cooperazione tra Istituzioni e sistemi di imprese. Ci sta lavorando,per conto dell’assessore Scaletti, il dr Paolo Bongini, dirigente dell’Assessorato regionale al Turismo. Una riunione al riguardo è prevista per giugno 2012, da tenersi in concomitanza con l’Assemblea NECSTour.

La Cina è fortemente interessata a sviluppare il settore termale locale. I numeri sono da capogiro e non paragonabili con la realtà europea. Recentemente, per riunire le imprese che hanno investito nelle piscine “d’acqua calda” alimentate da fonti termali (in Cina non c’è ancora una parola equivalente alla nostra Spa o Terme), è stata costituita un’Associazione di settore: vi si sono iscritte ben 3.500 imprese e altre 2.500, con impianti in via di realizzazione, hannno già presentato domanda di preiscrizione. Il mercato è in forte crescita. Nella Repubblica Popolare si calcola vi siano più di 200 milioni di ricchi, che accettano senza problemi di spendere 1.200 euro per trascorrere una giornata in un Centro termale. Non è una spesa folle: è la tariffa standard praticata dall’ultimo impianto realizzato nell’estesa provincia Chongging: notte in albergo 5 stelle e normali trattamenti sanitari e di benessere durante il giorno.

Una giornata particolare: oltre 200 visite sul sito. Ma c’è un perchè…


Giornata di particolare traffico sul sito del Forum, oggi 16 gennaio 2012. Sono state oltre 200 le visite censite alle ore 19.30 e ancora la giornata non è finita!

C’è stato un “picco” inaspettato di visite, rispetto ad una media comunque sempre abbastanza elevata, che ha due spiegazioni. Oggi l’attività di rassegna stampa sul sito è stata intensa, cominciando con il servizio dell’Eco delle Aci sull’avvio del processo di privatizzazione, che è stato molto cliccato, anche attraverso Facebook. Inoltre, nel corso del pomeriggio c’è stata un’intensa attività di download soprattutto delle pagine contenute nelle sezioni speciali del sito, in particolare la sezione Analisi & Progetti, ispezionata praticamente in tutti i documenti che la riguardano. Trattandosi di una sezione a contenuto più tecnico, di sicuro interesse per gli “addetti ai lavori”, ciò conferma, seppur indirettamente, che i consulenti della Regione Siciliana hanno iniziato l’attività di raccolta dati e di informazioni, preliminare alle proposte che verranno contenute nel bando sulla privatizzazione.

Siamo felici che l’intenso lavoro di documentazione svolto dal Forum dalla data della sua costituzione, il 1 giugno scorso, sia utile anche ai “policy maker”. Lo “zoccolo duro” di lettori, frequentatori e fan rimane comunque la società civile, soprattutto i giovani, che tramite il nostro sito e le attività del Forum hanno acquisito una forte consapevolezza della molteplicità di aspetti legati alla vicenda. E’ con i nostri lettori “abituali”, pertanto, che brindiamo oggi a questo inaspettato traguardo di visite.

In basso, è riprodotta una scheda di sintesi dell’accesso al sito nell’ultimo mese. Come si vede, le giornate di punta sono state il 31 dicembre (133 visite) e il 12 gennaio (141 visite). Con oggi, 16 gennaio 2012, si è stabilito pertanto il nuovo record di accessi al sito http://www.termediacireale.it

Italia Turismo e Federterme nel 2009 hanno sottoscritto un accordo per promuovere il wellness termale


Di seguito pubblichiamo il testo di una intesa fra Italia Turismo e Federterme, sottoscritto nel luglio 2009, qui disponibile (federterme e italia turismo). Ricordiamo che sia Italia Turismo che Federterme sono stati ospiti del Lions Club di Acireale il 9 aprile del 2011, in occasione del convegno “Terme di Acireale. Scenari di sviluppo e percorsi di riposizionamento” che ha dato il via ufficialmente alle iniziative promosse dal club service acese e poi confluite nella iniziativa più importante del Forum permanente. Il richiamo di questa notizia è importante, alla luce dell’ufficialità dell’affidamento dell’incarico di advisor a Sviluppo Italia Sicilia. Italia Turismo, società controllata da Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa S.p.A., è impegnata nello sviluppo del più grande programma italiano di turismo integrato con un investimento complessivo di oltre 200 milioni di euro. A sua volta, la capogruppo Invitalia, nata sulle ceneri di Sviluppo Italia con legge Finanziaria 2007, ha diverse società controllate considerate strategiche per la mission dell’Agenzia: Invitalia Reti, Svi Finance, Infratel, Italia Turismo, Italia Navigando, e Invitalia Partecipazioni. Di Sviluppo Italia faceva pure parte Sviluppo Italia Sicilia che, sempre per effetto della legge finanziaria del 2007, è stata scorporata ed acquisita dalla Regione Siciliana. La società adesso è l’Agenzia regionale per lo sviluppo economico ed opera a stretto contatto con la Presidenza della Regione Siciliana ed i suoi Dipartimenti per la programmazione e la gestione degli interventi volti a migliorare la competitività del territorio siciliano. La Federterme – Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative – è stata fondata nel 1919 ed è l’unica organizzazione italiana rappresentativa delle Aziende termali del nostro Paese, che vi aderiscono per la quasi totalità. La sede sociale è in Roma, via Po n. 22.

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Italia Turismo e Federterme insieme per il Wellness termale

Accordo di partnership per la creazione di un network di destinazioni termali in Italia

Italia Turismo e Federterme hanno firmato un accordo per promuovere l’Italia come “wellness destination” sui mercati internazionali.

Il progetto, denominato “Dal termalismo al Wellness”, ha l’obiettivo di creare un network di città termali, localizzate in alcune destinazioni turistiche target facilmente accessibili e dotate di risorse tali da attrarre una clientela di medio-alto livello nazionale ed internazionale.

L’accordo prevede inoltre: il sostegno alle autorità locali per rilanciare i centri termali in crisi; la riqualificazione delle strutture ricettive nelle aree interessate; l’integrazione di altri progetti di sviluppo analoghi e la crescita dell’occupazione sul territorio.

Italia Turismo sarà il promotore dell’iniziativa e “l’asset manager” delle operazioni di sviluppo selezionate da un pool di investitori italiani ed esteri privati.
Federterme, oltre a garantire una pluriennale esperienza nel settore, promuoverà l’iniziativa attraverso il network dei suoi associati.

“L’accordo con Federterme si inserisce nel piano di rafforzamento della nostra attività di asset management specializzata nell’hospitality & leisure, e di sviluppo immobiliare di Poli Turistici Integrati su tutto il territorio nazionale – ha detto Gaetano Casertano, Amministratore Delegato di Italia Turismo. La scelta del termalismo evoluto, quale è il Wellness, è un passo ulteriore nella migliore definizione di quei settori di intervento nei quali operiamo. La collaborazione con Federterme – ha concluso Casertano – ci porterà a creare un network di destinazioni termali a livello nazionale, mettendo a sistema l’esperienza immobiliare di Italia Turismo con quella gestionale di Federterme. Questo accordo darà così l’opportunità all’Italia di diventare una “Wellness destination” capace di attrarre turisti nazionali e internazionali”.

“Il progetto di un network dei punti di eccellenza termale, per il quale collaboriamo direttamente con ItaliaTurismo spa e, indirettamente, con il Ministero dello Sviluppo economico e dell’Internazionalizzazione – ha affermato il Presidente di Federterrme Confindustria Costanzo Jannotti Pecci – è un’occasione importante per rendere più visibile e attrattiva, presso gli investitori italiani e stranieri, la straordinaria offerta termale italiana, diffusa su tutto il territorio nazionale, in 20 Regioni e 170 Comuni e le sue potenzialità, ancora valorizzabili, in maniera sostenibile. E’ un’occasione anche per far apprezzare, da una parte, il sistema di welfare termale italiano e le specificità terapeutiche delle acque termali italiane, validate dalla Fondazione per la ricerca scientifica termale, dall’altra per stimolare il contributo delle iniziative termali e di benessere termale allo sviluppo economico e sociale dei rispettivi territori e di tutta la filiera dell’industria turistica. L’obiettivo è quello di favorire nuovi investimenti e di realizzare concrete forme di partnership pubblico-privato, per intercettare una nuova domanda di termalismo e benessere termale in linea con nuovi stili di vita e con la domanda di benessere come “stato psicofisico, mentale e sociale”, secondo la definizione della Organizzazione Mondiale della Sanità”.

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Italia Turismo, controllata da InvItalia e da Turismo & Immobiliare, società veicolo pariteticamente partecipata da tre importanti player finanziari ed industriali italiani, Gabetti Property Solutions, Gruppo Marcegaglia e Pirelli RE, è l’asset management company specializzata nel settore Hospitality & Leisure. Vanta una forte esperienza nella riqualificazione e sviluppo di proprietà immobiliari di grande attrazione turistica finalizzati alla creazione di Poli Turistici Integrati in Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e gestisce 8 villaggi con circa 6.000 posti letto. Attualmente sta realizzando 3 nuovi resort a Simeri, Sibari e Sciacca con ulteriori 3.000 posti letto per complessivi 9.000 a regime.

L’anticipazione dell’articolo su I Vespri è stato il post n.500 del sito


WordPress, la piattaforma su cui è pubblicato il sito http://www.termediacireale.it, ha reso noto ieri che il post dal titolo “I Vespri: il benessere termale di Nino Garozzo, sindaco di Acireale”, con il quale abbiamo anticipato i contenuti dell’omonimo articolo pubblicato dal settimanale I Vespri, è stato il 500esimo articolo “postato” da quando il sito è attivo. Nel conteggio non si tiene conto delle altre pagine, visibili appena sotto la testata, che sono state ugualmente pubblicate e che contengono le sezioni Forum, Agorà, Analisi & Progetti, Internet, Legislazione, Regione Siciliana, Stampa, Terme di Acireale, Storia.

Il primo post, dal titolo Un sito aperto per le Terme, venne pubblicato il 23 marzo dello scorso anno, quando il Lions Club si apprestava ad organizzare il convegno “Terme di Acireale. Scenari di sviluppo e percorsi di riposizionamento” in programma per il 9 aprile.

Dal 1 giugno, ovvero dalla data di costituzione del Forum permanente sulle Terme di Acireale, il nostro sito è diventato l’organo ufficiale dell’iniziativa permanente promossa dal Lions. I “post”, ovvero gli articoli pubblicati con cadenza quasi giornaliera, sono visibili pure sui social network Facebook, Twitter e Linkedin, ove il Forum ha ormai da tempo una presenza stabile.

Ad maiora!

Affidato a Sviluppo Italia Sicilia il contratto di consulenza per il ruolo di advisor nella privatizzazione delle Terme di Acireale e di Sciacca


La notizia, finora sempre anticipata a mezzo stampa dai diretti interessati, è adesso ufficiale. Non è stata comunicata sul sito dell’Assessorato all’Economia, come era logico attendersi; ma non è escluso che avvenga presto, nei prossimi giorni. Non è stata neppure comunicata sul sito di Sviluppo Italia Sicilia che, comunque, non è sempre tempestivamente aggiornato. Comunque, è da alcuni giorni che all’interno degli uffici territoriali è in linea la circolare con la quale si informa che Sviluppo Italia Sicilia lavorerà, per conto della Regione Siciliana, in qualità di advisor nella privatizzazione delle Terme di Acireale e di Sciacca.

La forma tecnica della collaborazione è un contratto di consulenza. Trattandosi di una partecipata della Regione Siciliana, quella di Sviluppo Italia Sicilia sarà una consulenza “in house”. Non si conoscono contenuti e tempi della consulenza, che non dovrebbero comunque discostarsi di molto dalla struttura del bando a suo tempo concepito dall’Assessorato all’Economia per provvedere alla scelta dell’advisor con procedura competitiva ristretta. Designato anche il Dirigente che si occuperà della consulenza. Si tratta di uno dei più diretti collaboratori del Direttore Generale dell’Ente Vincenzo Paradiso.

Nelle scorse settimane, sono stati numerosi i contatti in via informale avuti da politici e delegazioni partitiche con Sviluppo Italia Sicilia, prima ancora che venisse formalizzata la collaborazione con la Regione Siciliana. Tra gli incontri, va segnalato quello di una delegazione del PD con il consigliere di amministrazione Francesco Tuzzolino. Per quest’ultimo, nominato amministratore nel gennaio del 2011, si è trattato di un ritorno: Tuzzolino, vicino al centrosinistra, era stato infatti direttore della società nei primi anni 2000, quando quest’ultima faceva ancora capo al ministero dell’Economia. Presidente dell’Ente è l’ex ambasciatore Umberto Vattani, già Presidente dell’ICE, che ha sostituito nella massima carica la dirigente regionale Cleo Li Calzi.

“Sviluppo Italia Sicilia – si legge sul sito Internet – opera all’interno del tessuto economico regionale, per cogliere e valorizzare le molteplici vocazioni territoriali, lavorando in stretta sinergia e interazione con le Istituzioni e con le Amministrazioni locali, tramite l’erogazione di servizi di sostegno all’attrazione degli investimenti, alla creazione ed al consolidamento d’impresa e di assistenza tecnica alla Pubblica Amministrazione.
La società, recentemente acquisita dalla Regione Siciliana, nell’ambito delle disposizioni della legge finanziaria nazionale del 2007, è l’Agenzia regionale per lo sviluppo economico ed opera a stretto contatto con la Presidenza della Regione Siciliana ed i suoi Dipartimenti per la programmazione e la gestione degli interventi volti a migliorare la competitività del territorio siciliano.
Sviluppo Italia Sicilia è, inoltre, Full Member dell’EBN – European Business and Innovation Centers Network, rete di oltre 150 centri di 22 paesi europei promossa dalla Direzione Generale XVI – Politica Regionale e Coesione – della Commissione Europea”.

Sviluppo Italia Sicilia opera già in qualità di assistente tecnico dell’Assessorato all’Economia relativamente al Piano Attuativo Regionale dei Fondi per le Aree Sottoutilizzate – FAS.

Anche le Terme di Acireale SpA fra i “ritardatari” nella adesione al distretto produttivo sul benessere termale


Ci sono i liquidatori delle Terme di Acireale SpA fra i soggetti che hanno chiesto e ottenuto dall’Assessorato alle Attività produttive la proroga per l’adesione al costituendo tavolo di costituzione del distretto produttivo sul benessere termale.

Così si evince dal comunicato ufficiale diramato dall’Assessore Marco Venturi e rilanciato dalle successive dichiarazioni stampa, come riportato anche dal nostro sito. I liquidatori delle Terme non sono gli unici “ritardari”. Con loro, il comune di Ali’ Terme, l’Associazione nazionale comuni termali, Federterme, le Terme dei Germani – Marino, di Ali’ Terme. Il costituendo distretto produttivo del benessere termale comprendera’ i territori e le strutture di 5 province: Palermo, Catania, Agrigento, Trapani e Messina (isole Eolie comprese).

Appresa la notizia, sarebbe opportuno conoscere le ragioni di una tale richiesta di proroga, che è inspiegabile rispetto alla tempestività con cui il liquidatore delle Terme di Acireale SpA, in una lettera inviata il 14 settembre agli albergatori, invitava gli stessi albergatori, gli operatori economici e le istituzioni ad aderire prontamente al distretto produttivo sul benessere termale che, per ammissione della prof.ssa Ferro, è una iniziativa promossa dalle stesse Terme di Acireale SpA in collaborazione con il Dipartimento delle Attività Produttive.

Ricordiamo che, entro i termini previsti, la giunta Garozzo, come riportato in un precedente post sul nostro sito, ha formalizzato l’adesione del comune di Acireale al distretto produttivo sul benessere termale.

Il giurista Alberto Stagno D’Alcontres consulente del Servizio Partecipazioni e Liquidazioni della Regione Siciliana


Come pubblicato dal quotidiano Livesicilia nel numero odierno,  il giurista Alberto Stagno D’Alcontres, Ordinario di Diritto Commerciale all’Università di Palermo e patrocinante in Cassazione, sarà il consulente del Servizio Partecipazioni e Liquidazioni presso il Dipartimento Bilancio e Tesoro della Regione Siciliana, Assessorato all’Economia. Il Professore D’Alcontres si occuperà di “fornire un supporto al “Servizio Partecipazioni e Liquidazioni del Dipartimento Regionale Bilancio e Tesoro nell’attività di analisi delle problematiche connesse all’attuazione del piano di riordino delle partecipazioni regionali in società di capitali, con particolare riferimento agli aspetti civilistici e tributari delle eventuali fusioni ed operazioni straordinarie delle società”. Tra le partecipate della Regione, sebbene in via di dismissione, vi sono anche le due società Terme di Acireale SpA e Terme di Sciacca SpA, entrambe in liquidazione. Il compenso del giurista è stato dichiarato nel  prospetto delle consulenze reso pubblico sul sito della Regione Siciliana.

Sciacca ed Acireale più vicine. Al Forum aderisce anche il Corriere di Sciacca


Da oggi Sciacca ed Acireale sono più vicine. Questa mattina, il dott. Filippo Cardinale, direttore responsabile del quotidiano “Corriere di Sciacca” e corrispondente del quotidiano La Sicilia, ha comunicato l’adesione della testata giornalistica al nostro Forum permanente sulle Terme di Acireale che tocca così, da quando è stato avviato, il numero di 23 aderenti, oltre al Lions Club di Acireale che l’ha promosso.

In un comunicato di fine anno, la testata saccense ha chiarito il senso del suo impegno. “Abbiamo compiuto un anno pochi giorni fa e siamo qui a brindare ancora una volta insieme ai nostri lettori. Mettiamo da parte un 2011 che per la nostra testata è stato molto importante, registrando 8 milioni di visite, con un trend sempre crescente. Nel nostro territorio siamo stati i primi a credere che tutto era pronto per una svolta storica nel modo di fare informazione. Dopo un breve apprendistato, abbiamo creato un sito di notizie on line che poi è cresciuto a vista d’occhio e ci ha fatto diventare punto di riferimento dell’informazione quotidiana a Sciacca e nel circondario. La scelta di realizzare un sito web di facile accesso, e con un impatto visivo comodo e agevole, ma allo stesso tempo con un taglio che dà spazio anche all’opinione ed al dibattito, è piaciuta ai nostri lettori. Sul piano professionale ci dispiace mettere da parte un anno ricco di soddisfazioni”

Filippo Cardinale e il Corriere di Sciacca si sono attivamente occupati di termalismo e delle vicende riguardanti le Terme di Sciacca che, come quelle di Acireale, sono interessate dai due procedimenti delle liquidazioni (della vecchia azienda autonoma e della società di gestione) e dall’imminente processo di privatizzazione. E’ ricchissimo il carnet di articoli e pubblicazioni al riguardo, alcuni dei quali rinvenibili anche nel nostro sito, fra i diversi post che sono stati pubblicati e nelle sezioni speciali collocate sotto la testata.

Auspichiamo che, quanto prima, anche a Sciacca si possa dar vita ad un Forum permanente sulle Terme, che coinvolga associazioni, gruppi di impegno nel territorio e testate giornalistiche, come è avvenuto ad Acireale. Le premesse ci sono tutte. Il Corriere di Sciacca ha promosso una importante campagna di informazione e di sensibilizzazione finalizzata a risvegliare, come ad Acireale, il senso civico e il rispetto per un bene pubblico, le Terme per l’appunto, che, se opportunamente valorizzate e rilanciate come avviene nel resto d’Italia, potranno rappresentare una preziosa risorsa turistica, di salute e culturale per il rilancio economico dei comprensori di Acireale e di Sciacca. Ad maiora! 

 

La fine del polo turistico termale di Acireale. Comunicato di SEL


Il comunicato di Sinistra Ecologia e Libertà di Acireale pubblicato su Facebook (20 dicembre 2011)

Abbiamo assistito nei giorni scorsi alla chiusura dell’Hotel Excelsior Palace Terme.

Ed alla perdita di oltre 50 posti di lavoro.

Dopo la chiusura dell’Hotel delle Terme, a cui era stata revocata la licenza da parte del Comune di Acireale per proteggere (così si dice!) la sicurezza dei lavoratori, anche il Centro Benessere ha dovuto arrendersi.

Attualmente, restano aperti la piscina, l’ambulatorio di fisioterapia e l’ambulatorio di otorino-laringoiatria. Ben poco rispetto ai molteplici servizi offerti dalle Terme nel recente passato!

La politica, in tutti questi anni, non ha saputo intervenire con soluzioni valide per sanare la crisi che lentamente ha minato questo settore. La responsabilità, così ci si giustifica, è dei privati che non rispettano gli impegni economici. Ma, forse, abbiamo dimenticato che la stessa classe politica ha suggerito di affidare la gestione ai privati.

Sinistra Ecologia Libertà ritiene necessario, a questo punto, che si apra un tavolo dove siedano insieme all’amministrazione comunale, le forze politiche e culturali della città con l’obiettivo di porre all’attenzione della Regione siciliana la gestione pubblica del Polo Turistico Termale di Acireale ed un progetto complessivo di sviluppo a breve ed a medio termine.

Questa nostra proposta riteniamo sia il punto di partenza necessario per il bene economico della città e per il suo sviluppo nel territorio.

Un Master di II livello in Medicina termale all’Università La Sapienza


Il bando di concorso del Master di II livello in Medicina termale dell’Università degli Studi Roma “La Sapienza”

Vicenda Excelsior Palace: intervengono la CGIL Catania e La Destra Siciliana


Le notizie sono ricavate dai siti Internet istituzionali

La nota di Giuseppina Scuderi in riferimento alle notizie pubblicate su La Sicilia


In riferimento alle notizie pubblicate sul quotidiano La Sicilia di martedì 13 dicembre, aventi ad oggetto l’avvenuto sfratto della società Palace Terme S.r.l. dall’hotel Excelsior Palace Terme di Acireale, la sottoscritta Giuseppina Scuderi, in qualità di legale rappresentante della società di gestione, con la presente nota intende precisare quanto segue per meglio delineare i reali contorni della vicenda:

“La controversia che ci vede impegnati da anni nei confronti delle diverse gestioni succedutesi alla guida del sistema termale acese ha purtroppo fatto registrare un’ulteriore puntata che, alla resa dei conti, ha inferto l’ennesimo colpo al già debole tessuto socio – economico locale. Sono cadute nel vuoto le nostre innumerevoli proposte finalizzate a proseguire temporaneamente l’attività di gestione, corrispondendo un’adeguata indennità,  in attesa che giunga a conclusione il giudizio, attualmente pendente presso il Tribunale di Acireale, in cui la nostra società sta facendo valere degli ingenti crediti vantati nei confronti delle Terme di Acireale S.p.A. In liquidazione che, conteggi alla mano, ribaltano le rispettive posizioni nei rapporti dare / avere. Cosa succederà nel caso in cui il giudice dovesse riconoscere le nostre ragioni? Forse il buon senso e la logica avrebbero suggerito di seguire altre strade, certamente quelle della mediazione e della volontà di garantire decine di posti di lavoro. Giriamo queste riflessioni a chi ha adottato certe decisioni. Nessuno intende gestire beni pubblici senza corrispondere quanto dovuto, nessuno ha mai manifestato il desiderio di non onorare i propri obblighi; ma, al contempo, non possiamo esimerci dal denunciare gli autentici scempi verificatisi nel tempo nella gestione delle terme acesi che da risorsa da sfruttare, come avviene in tutto il mondo, sono diventate un carrozzone con enorme spreco di risorse dalle nostre parti. Tale contesto ha certamente influito negativamente sulla gestione dell’hotel, venendo a mancare una grossa fetta di flussi turistici: basti pensare che in tre anni sono stati solo 15 gli utenti stranieri che hanno usufruito dei servizi termali acesi! Come se non bastasse, sono cadute nel vuoto le nostre richieste di interventi di manutenzione che, negli anni, abbiamo inoltrato all’ente proprietario, un silenzio con il quale abbiamo convissuto, nostro malgrado, e con il giudice che, in altro giudizio, ha riconosciuto i nostri diritti. Cosa succederà adesso? I profili giudiziari della vicenda seguiranno il loro corso, i dipendenti da oggi disoccupati attendono risposte ai loro legittimi timori, il più grande albergo di Acireale resta chiuso, non si sa per quanto tempo, in attesa dei tempi non celeri della burocrazia per affidarlo ad un nuovo gestore con tutti i rischi facilmente immaginabili. Ecco come muore nella nostra isola ogni speranza di sviluppo.”

Terme, riavvio dei servizi. Il comunicato stampa della Regione


Il comunicato stampa della Regione.

L’interrogazione parlamentare degli onorevoli Raia e Barbagallo disponibile sul sito dell’ARS


Clicca qui per visualizzare il testo dell’interrogazione.

Istituire un tavolo di confronto permanente fra Comune e Regione. Una nota del Co-coordinatore del Forum Rosario Faraci


La vicenda in corso sull’Excelsior Palace dimostra che è necessario, prima che sia troppo tardi, istituire un tavolo di confronto permanente fra il Comune di Acireale e la Regione Siciliana. Se ne è parlato all’incontro organizzato fra il Presidente Pietro Filetti, i capigruppo al Consiglio Comunale e i coordinatori del Forum sulle Terme, dal quale è emerso il rinnovato interesse con cui il civico consesso vuole presidiare, nel rispetto delle prerogative istituzionali, liquidazione e privatizzazione delle Terme di Acireale, per i riflessi che ne ha la città.

Sulla vicenda dell’Excelsior Palace non possiamo entrare nel merito, poiché si intrecciano fra loro diverse pendenze giudiziarie rilevanti, una delle quali riguarda le imminenti sorti dell’immobile pignorato dalle banche. Auspichiamo che ci sia, nelle prossime ore, un intervento risolutivo del Presidente della Regione Siciliana. La questione è molto importante e va oltre gli esiti contingenti di una controversia giudiziaria su una locazione nata male e finita peggio; i due liquidatori delle Terme sono in queste ore assediati per responsabilità loro non attribuibili. C’è un interesse supremo di ordine sociale prioritario su cui si potrebbe trovare un accordo: scongiurare una serie di problemi a catena. Un albergo chiude e non si sa per quanto tempo rimarrà in queste condizioni; con la cessazione di un’altra importante struttura, Acireale rischia di rimanere cancellata come destinazione turistica; a decine di lavoratori non si ripresenterà nemmeno l’occasione di ulteriore impiego stagionale; si solleveranno problemi di ordine pubblico se sarà assicurata continuativa vigilanza ad un immobile che rimarrebbe incustodito fino a nuove determinazioni. L’elenco potrebbe esser più consistente, considerati i tempi di crisi economica. La via d’uscita, per il momento, è solo politica. Del resto, non c’è solo da regolare una partita di debiti e crediti finanziari. Occorre trovare, nel rapporto fra Acireale e Palermo, una compensazione fra debiti e crediti “politici” mai prescritti nel tempo in merito al disegno, voluto da alcuni contrastato da altri, di coltivare l’ambizioso progetto di un grande polo turistico-termale.

Per tali motivi, è positivo il rinnovato entusiasmo con cui il Consiglio Comunale di Acireale vuole tornare ad occuparsi delle Terme, magari reiterando la richiesta già avanzata di un tavolo di confronto permanente con l’Assessorato all’Economia.

Acireale, come del resto Sciacca nella medesima situazione, non può rimanere esclusa da scelte che riguardano un pezzo della sua storia, identità ed offerta turistica. Lo stillicidio di comunicati stampa e di mezze notizie provenienti in questi giorni da Palermo in merito alla liquidazione e alla privatizzazione annunciata sta danneggiando l’immagine e lentamente impoverendo la città di Acireale. La linea di condotta esclusivamente finanziaria tenuta dall’amministrazione regionale, resa necessaria dalle pesanti perdite accumulate dagli stabilimenti termali nei decenni scorsi, non è del tutto priva di contraddizioni.

Manca, nella impostazione e gestione dei due procedimenti, una chiara visione strategica. Ci vuole una cabina di regia unica, non ci stancheremo di ripeterlo mai. Fuori da una visione d’insieme, la volontà di risolvere singoli episodi – come per la tormentata vicenda dell’albergo Excelsior Palace – non è priva di ricadute né sulla città né sugli esiti di liquidazione e privatizzazione che si intersecano con la gestione delle Terme Spa, una società ormai agonizzante e priva di prospettive.

Acireale, però, non può permettersi di aspettare, come sempre, ciò che farà Palermo. E non sarebbe bello se, precipitando la situazione finanziaria ed essendo la Regione costretta ad operare scelte dettate unicamente da una logica di emergenza, ci ritrovassimo “corpi estranei” alla vocazione di una città autenticamente turistica.

Prof. Rosario Faraci – Co-Coordinatore Forum sulle Terme di Acireale

Forum. Una nota del Co-coordinatore Mario Scandura


A margine dell’incontro tenutosi ieri sera con il Presidente Filetti e i capigruppo consiliari, il Co-coordinatore Mario Scandura ha redatto la seguente nota, utile promemoria per le iniziative che, nel rispetto delle proprie prerogative istituzionali, il Consiglio Comunale ritenesse adottare

L’assemblea dei soci della società Terme di Acireale SpA il 29.07.2011 ha approvato i bilanci relativi agli esercizi 2009 e 2010:
Nella relazione sulla gestione, che accompagna il bilancio, i liquidatori non danno alcuna informazione sulla prima fase del processo di liquidazione costituita dalla realizzazione dell’ attivo patrimoniale
Nella parte iniziale della relazione il liquidatori comunicano che è stata avviata ogni azione necessaria e propedeutica al rilascio degli immobili da parte dei locatari morosi.
E’ da chiarire se questa azione volesse preludere la volontà dei liquidatori di iniziare la realizzazione dell’attivo patrimoniale con la cessione dell’immobile dell’Hotel Excelsior Palace.
L’interesse della città è che gli asset della società Terme di Acireale SpA restino uniti fino a quando non si cederà il residuo diritto di usufrutto sugli stabilimenti termali di Santa Venera e di Santa Caterina, dell’Hotel delle Terme e delle aree sorgive di Santa Venera al pozzo.
A tal proposito è stato segnalato che l’art. 11 della legge regionale 7 marzo 1997 n. 6 prevede che “nella cessione dei beni patrimoniali e demaniali della Regone è data facoltà di prelazione  agli enti locali nel cui territorio di competenza detti beni ricadono….”
Non va trascurata inoltre la necessità di allungare il tempo del diritto di usufrutto sugli stabilimenti termali e sugli aqltri immobili connessi per consentire un offerta economicamente valida.
E’ importante quindi stabilire un programma per la realizzazione dell’attivo patrimoniale che tenga conto della necessità di conservare insieme il patrimonio immobiliare e aziendale della società Terme di Acireale SpA per dare la possibilità all’acquirente del diritto di usufrutto sugli stabilimenti termali e immobili connessi di acquistare, eventualmente, anche le strutture alberghiere
Dott. Mario Scandura, Co-coordinatore Terme di Acireale

Sit in all’Excelsior Palace: un comunicato stampa del Comune di Acireale di questa mattina


CITTA’ DI ACIREALE -comunicato stampa

 Acireale 9  dicembre  2011

 Dopo un incontro con il sindaco Nino Garozzo, i lavoratori Excelsior Palace Terme  di Acireale hanno sospeso il sit-in aperto questa mattina innanzi la struttura ricettiva.  Il primo cittadino ha infatti interloquito con lavoratori e rappresentanti sindacali a seguito dello sfratto della società privata intimato per il 12 dicembre dalle Terme di Acireale, proprietario dell’immobile.

Il sindaco, chiarendo che si tratta di una controversia tra le parti, ha auspicato un nuovo incontro tra le parti in causa al fine di salvaguardare sia la funzionalità dell’albergo –patrimonio per l’intera città di Acireale – sia il futuro dei lavoratori. Garozzo si è dichiarato disponibile a partecipare ad un tavolo tra le parti.

E il tavolo, grazie alla disponibilità dei rappresentanti delle Terme di Acireale e dell’azienda privata gestore dell’Excelsior, si terrà nel pomeriggio di oggi (ovviamente a porte chiuse) a Palazzo di città.

Vi prenderanno parte anche le rappresentanze sindacali e il sindaco.

“Ringrazio i lavoratori e il sindacato promotore per la fiducia che hanno accordato – dice Nino Garozzo -. Siamo riusciti a mettere su un tavolo tra azienda, Terme e sindacato, perché siamo stati sinceri. I lavoratori e l’albergo sono gli obiettivi della Amministrazione cittadina: l’albergo rappresenta la città nel turismo,i lavoratori non possono perdere il posto di lavoro, soprattutto in tempi come questi. Però ci sono anche le regole: a me pare che ci sia qualcosa che non quadra, perché se fosse solo questione di avvocati o carta bollata, una soluzione sarebbe stata trovata. Le Terme fanno bene a pretendere l’affitto, e dall’altro lato, ognuno deve fare valere i propri diritti. Utilizzerò la carica sindacale per tentare di fare trovare loro una soluzione, che mi rendo conto essere difficile, ma con il buon senso nulla è impossibile. In ogni caso, come ipotesi subordinata, qualora si dovesse chiudere per riaprire, la forza lavoro ingaggiata dovrà essere riassorbita”.

In vista dell’incontro con i capigruppo consiliari: le proposte e le osservazioni di alcuni aderenti al Forum


Salvatore La Rosa, portavoce del comitato civico Terme di Acireale

In occasione dell’incontro fra la Conferenza dei Capigruppo consiliari ed i Coordinatori del forum permanente sulle Terme di Acireale, il Comitato Civico “Terme di Acireale” intende porre   l’attenzione sulle seguenti priorità:

1)    Deve essere mantenuto e potenziato il ruolo delle Terme di Acireale come importante presidio sanitario nell’ambito della medicina del territorio, erogatrici di prestazioni terapeutiche fondate sulla risorsa termale scientificamente validata e riconosciuta che deve essere tutelata e valorizzata;

2)    Deve essere arrestata la dissipazione del patrimonio immobiliare ed aziendale delle Terme, frutto avvelenato di una gestione che continua a depauperare l’Azienda (come si evince dagli ultimi bilanci approvati) ma anche del mancato rispetto degli impegni assunti dalla Regione siciliana;

3)    Deve essere reso funzionale ed economicamente redditizio il complesso polivalente, attrezzato ed arredato per la riabilitazione motoria ma oggi destinato ad altri fini impropri e gratuiti;

Il complesso polivalente ha tutte le caratteristiche e potenzialità per divenire un centro di eccellenza per la riabilitazione anche in considerazione della chiusura del servizio gestito dalla ASP;

4)    Occorre dotarsi di un progetto integrato che metta in rete le risorse sanitarie,  ambientali, culturali, scientifiche, architettoniche, archeologiche,  ed enogastronomiche del territorio;

Un progetto  fondato su Sanità e turismo: un binomio che necessita di precise scelte in materia di Urbanistica, Ambiente, Ricerca, Mobilità e Trasporti, Rifiuti, Programmazione culturale e artistica, che necessita, in una parola, di una Politica che promuova ed organizzi la Qualità del Territorio;

Il Consiglio Comunale esprima finalmente il necessario protagonismo affinchè le Terme, nell’ambito di un progetto integrato, tornino a costituire  per il nostro territorio quel formidabile  volano di sviluppo economico e sociale che hanno rappresentato fino a pochi anni addietro. 

In tal senso rappresenta intanto una esigenza prioritaria quella della tutela del territorio termale da ulteriori interventi edilizi speculativi che consumano insostituibili risorse e non creano stabile occupazione.  

———————-

Salvatore Zappalà, Presidente AcirealeHotels

Nella qualità di Presidente del Consorzio degli albergatori acesi, vorrei esprimere, alla luce della interruzione dell’attività di gestione dell’Hotel Excelsior, il mio rammarico e disappunto per come è stata condotta la vicenda il cui risultato finale è ormai noto a tutti: come titolava Akis, “3 eccellenze che muoiono”, con L’excelsior un altro storico “pezzo” del termalismo acese viene meno. 
Ritengo che la perdita della più grande struttura alberghiera del distretto del mare dell’Etna rappresenti un ulteriore durissimo colpo al sistema turistico locale, già orfano della Perla Jonica e compromesso dall’inefficienza del complesso termale, il quale avrebbe dovuto costituire l’elemento trainante del turismo della riviera dei limoni.
.
Acireale, dunque, perde la prerogativa di polo turistico della riviera jonica; nel giro di pochi anni oltre 2.000 letti hanno cessato di fornire servizi di ospitalità, compromettendo quel patrimonio di valori e competenze che hanno reso celebre la destinazione “Acireale”. In tutto questo i liquidatori della terme di Acireale S.p.A. non hanno dimostrato di possedere la sensibilità e la visione d’insieme che il ruolo avrebbe imposto.
Senza alcuna motivazione valida si è pervenuti alla peggiore delle soluzioni, ovvero chiudere; ma per che cosa? Non lo sappiamo, di certo la Regione non potrà tornare a fare l’imprenditore e stranamente la mancata nomina dell’advisor rende ancora più oscura la manovra!
Avrei auspicato che le terme di Acireale spa, nelle more del giudizio relativo al contenzioso in corso, avesse optato per una soluzione di buon senso in grado di salvaguardare gli equilibri occupazionali ma soprattutto l’integrità dell’offerta ricettiva del polo turistico acese.
Con queste mie considerazioni e punti di domanda lascio a Voi il compito di portare nelle sedi competenti la gravità della condizione che le imprese, i lavoratori e il tessuto economico locale acese sta attraversando nella sostanziale indifferenza delle classi dirigenti.
AugurandoVi un buon lavoro, ringrazio per il prezioso ed insostituibile contributo che il forum permanente sulle terme di Acireale sta apportando alla comunità acese e non solo.
Con i migliori saluti, che vorrete estendere al Presidente avv Filetti e ai signori capigruppo consiliari.


Excelsior Palace: un comunicato della CGIL


Il comunicato della CGIL (Comunicaz. CGIL x Palace)

 

Incontro con i capigruppo al Consiglio Comunale: un’agenda delle priorità


In vista dell’incontro che si terrà Venerdì 9 dicembre tra il Presidente del Consiglio Comunale Avv. Filetti, i capigruppo consiliari e i due coordinatori del Forum Rosario Faraci e Mario Scandura, si invitano le associazioni aderenti al Forum, gli amici e i simpatizzanti sui social network e quanti fossero interessati alla vicenda delle Terme a segnalare temi ed argomenti di discussione che, attraverso il Forum, saranno posti al Consiglio Comunale, nell’intento di valutare le iniziative che lo stesso, nel rispetto delle proprie prerogative istituzionali, potrà  adottare  e, auspicabilmente,  definire un’agenda delle priorità.

Si prega di utilizzare nelle comunicazioni i toni ed un linguaggio appropriati, mai polemici ma costruttivi, considerata la delicatezza della vicenda. Si rammenta che nel rispetto della legge regionale n.11 del 2010, è in corso la procedura di liquidazione della società di gestione Terme di Acireale SpA ed è stata annunciato l’affidamento ai privati, a mezzo di una gara ad evidenza pubblica, della gestione e valorizzazione dei complessi cremotermali ed idrominerali esistenti nel bacino idrotermale di Acireale.

Temi ed argomenti di discussione possono essere segnalati al Forum all’indirizzo di posta elettronica forumtermediacireale@gmail.com oppure attraverso le pagine su Facebook, Twitter e Linkedin.  

Excelsior Palace Terme di Acireale, il comunicato dei gestori: Chiude i battenti l’Hotel.


Clicca qui per leggere il comunicato stampa (Palace Terme srl – comunicato stampa 6.11.11), il cui testo è comunque riportato di seguito

IN SICILIA PREVALGONO ANCORA UNA VOLTA GLI INTERESSI DI POCHI A DANNO DI QUELLI DELLA COMUNITA’: CHIUDE I BATTENTI L’HOTEL EXCELSIOR PALACE TERME DI ACIREALE

 

In riferimento alla nota procedura di sfratto pendente presso il TribunalediAcireale, in vista della data del 12dicembre 2011 fissata per la riconsegna alla TermediAcireale S.p.A. in liquidazione del complesso ricettivo Excelsior Palace Terme,la sottoscritta Giuseppina Scuderi, legale rappresentante della società di gestione Palace Terme S.r.l.,dichiara quanto segue:

 “Siamo, purtroppo, giunti al triste epilogo di una vicenda che ci vede ormai impegnati in prima linea da tempo. Ancora una volta sono prevalse le anacronistiche logiche che negli ultimi decenni hanno portato la nostra regione nello status in cui attualmente si trova. Nonostante le nostre numerose proposte finalizzate a definire una soluzione temporanea in grado di preservare la continuità aziendale e la tutela di decinedipostidilavoro, la politica e la burocrazia regionale hanno alzato un murodigomma edisilenzi impossibile da valicare.La società Palace TermeS.r.l., in più occasioni, ha manifestato l’intendimento di proseguire l’attivitàdigestione, corrispondendo naturalmente una congrua indennità, in attesa che la controversia pendente presso il TribunalediAcireale giunga alla definizione dei rapporti dare / avere tra le parti e che l’advisor designato dalla Regione Sicilia possa completare l’iter teso ad identificare il nuovo soggetto che dovrà condurre la struttura alberghiera e probabilmente l’intero sistema termale acese. Attività, soprattutto quest’ultima, che richiederanno certamente tempi non brevi considerata la complessità dell’operazione. Al cospetto di un tale scenario, la nostra società lunedì prossimo non potrà fare altro che riconsegnare l’hotel con tutte le conseguenze che ne deriveranno: tante famiglie, proprio nell’ imminenza delle festività natalizie, saranno costrette ad affrontare lo spettro delladisoccupazione mentre il complesso ricettivo, il più grande del comprensorio acese, correrà il serio rischio di restare per lungo tempo abbandonato così come avvenuto con numerose altre strutture pubbliche. Sin dal 1998, anno di avvio della nostra gestione, abbiamo corrisposto puntualmente l’esoso canone previsto dal contratto seppur al cospettodiun sistema termale che, giorno dopo giorno, ha fatto registrare un inesorabile declino con un grave danno d’immagine perla destinazione Acireale. Ancora una volta nella nostra splendida, ma martoriata, terra muore l’impresa mentre vincono i poteri forti”.

A fine settimana i coordinatori del Forum al Comune di Acireale invitati dal Presidente Filetti


COMUNICATO

Si terrà venerdì prossimo 9 dicembre, alle ore 19.30, l’incontro che il Presidente del Consiglio Comunale di Acireale Avv.Pietro Filetti ha organizzato con i Coordinatori del Forum permanente sulle Terme,  Rosario Faraci e Mario Scandura, e i capigruppo consiliari. L’incontro, programmato da tempo e annunciato qualche settimana fa dallo stesso Avv. Filetti, fa seguito alla lettera indirizzata il 22 ottobre scorso dal Forum al Presidente del civico consesso, nella quale si chiedeva di valutare quali iniziative il Consiglio comunale di Acireale intendesse intraprendere in merito alle Terme, dopo la risoluzione unanime adottata il 1 febbraio scorso.

Nel ringraziare il Presidente Avv. Filetti per la sensibilità istituzionale e l’interesse concreto ad affrontare la questione nonchè i capigruppo consiliari per la disponibilità all’incontro, il Forum permanente – che rappresenta 22 realtà associative del territorio oltre al Lions Club che l’ha promosso il 1 giugno scorso – accoglie con speranza e fiducia il rinnovato entusiasmo del Consiglio Comunale di Acireale di riportare al proprio interno il dibattito cittadino sul futuro delle Terme, importante risorsa sanitaria e del benessere, fondamentale per il futuro sviluppo economico, turistico e culturale di Acireale e di un più vasto comprensorio. Il civico consesso, infatti, nella risoluzione unanime adottata 1 febbraio scorso, si impegnava “ad adottare tutti gli atti necessari per non pregiudicare le previsioni e i vincoli urbanistici contenuti nel PRG in ordine alla riqualificazione e allo sviluppo del termalismo nella nostra Città” e si faceva carico di interloquire con l’Amministrazione comunale per richiedere un tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana. Quella risoluzione, votata quale ordine del giorno, costituisce un valido punto di partenza per valutare la fattibilità di alcune iniziative che rientrano pienamente fra le prerogative istituzionali del Consiglio Comunale.

Un’ampia rassegna stampa sul comunicato dei liquidatori in merito alla riapertura


Rassegna di articoli apparsi sul web e tratti da:

 

Si è costituita la Pro Loco Sciacca Terme


Si è costituita, con decreto dell’Assessore del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana l’associazione pro loco Sciacca Terme.

Le imprese pubbliche siciliane tra legalità e politiche di sviluppo, un convegno dell’Assessorato all’Economia a Palermo


Interrogazione parlamentare dei deputati Raia e Barbagallo sulle Terme di Acireale


Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo parlamentare PD

Interrogazione

Iniziative volte a garantire la prosecuzione delle attività termali della società Terme di Acireale

All’Assessore all’economia.

Premesso che:

la Termedi Acireale S.p.A è stata posta in liquidazione compito conferito anche alla ex amministratrice unica, Dott.ssa Margherita Ferro, oggi co-liquidatrice;

dal mese di marzo di quest’anno l’impianto termale ha chiuso i battenti interrompendo tutte le prestazioni sanitarie e trasferendo i dipendenti rimasti in forza occupandoli presso altre amministrazioni regionali senza tenere conto delle specializzazioni anche peculiari di alcuni di essi in materia di cure termali.

Rilevato che:

in una nota del Ragioniere Generale della Regione, Dott.Vincenzo Emanuele, in data 11 novembre 2011, prot n°61249, si comunica che “al verificarsi di una causa di scioglimento gli amministratori conservano il potere di gestire la società ai soli fini della conservazione dell’integrità e del valore del patrimonio sociale. Gli amministratori sono personalmente e solidalmente responsabili dei danni arrecati alla società, ai soci ed ai terzi, per atti od omissioni compiuti in violazione del precedente comma”;

la nota sopracitata è direttamente riconducibile alla necessità, già deliberata dall’assemblea societaria nel marzo 2011, che i liquidatori proseguissero nell’attività termale per evitare ogni possibile criticità sul territorio sul quale gravitano le attività sociali;

i liquidatori non hanno dunque provveduto al compito conferitogli di conservare il valore dell’impresa che invece è stato depauperato e disperso;

specificamente la decisone di chiudere tutte le strutture, comprese quelle erogatrici di cure, ha aggravato considerevolmente il loro stato strutturale con un danno conseguente sul piano sanitario e di immagine dell’intero comprensorio acese con il rischio di rendere irreversibile ogni possibile collocazione mercantile del prodotto termale e di disperdere definitivamente l’avviamento di natura socio-sanitario-commerciale dell’Azienda.

fatto grave, ai fini della conservazione dell’integrità del patrimonio societario, la mancata utilizzazione dell’edificio polifunzionale (secondo le risultanze del piano industriale redatto dal dott. Pogliese si stimavano possibili ricavi annui per 1.300.000,00 €), parzialmente concesso gratuitamente in uso a terzi, oggetto di procedura esecutiva per il mancato pagamento del mutuo, il cui rateo annuo è pari a circa 400 mila euro.

le disfunzioni prima e la chiusura adesso degli impianti termali, nonché di ogni possibile dialogo in ordine alla vicenda giudiziaria che ha visto convalidare lo sfratto per morosità da parte del Giudice di Acireale su istanza dei liquidatori, hanno compromesso gravemente le sorti del struttura alberghiera Excelsior Palace Terme con il rischio per la perdita del posto di lavoro per circa 40 persone.

Ritenuto che:

in alcune aree della Sicilia anche a minore vocazione termale si sono sviluppati interessanti percorsi tesi a coniugare sviluppo del territorio e benessere della persona mediante un investimento mirato proprio nel settore del termalismo socio-sanitario;

a tal fine sono state avanzate e apprezzate idonee proposte che puntano alla valorizzazione del comparto termale in sinergia con il territorio mentre, ad oggi, si assiste unicamente al disfacimento di un patrimonio che ha contribuito a rappresentare l’immagine della Sicilia e della città di Acireale;

Per sapere:

se i liquidatori hanno provveduto a redigere la relazione inerente eventuale azione di responsabilità ex art. 2393 c.c. come deliberato nell’Assemblea orinaria dei soci del 23/11/2010 e per quali motivi eventualmente non vi hanno provveduto stante il notevole tempo trascorso ed i termini di prescrizione delle eventuali azioni;

quali iniziative urgenti sono state intraprese o si intende assumere per consentire, seppur nella fase liquidatoria della società, il proseguimento dei servizi termali garantendo così un presidio sanitario al comprensorio acese;

se non ritenga necessario porre in essere adeguate misure atte ad accelerare le procedure di liquidazione della società per azioni garantendo contestualmente il proseguo dell’attività, l’integrità del patrimonio pubblico delle Terme, nonché il rispetto delle norme a tutela dei creditori e non ultimo il recupero delle professionalità lavorative disperse in altre amministrazioni pur sempre a carico della Regione;

se non ritenga opportuno, anche alla luce delle proposte avanzate negli ultimi mesi, promuovere rapidamente un percorso di riordino e programmazione del settore termale che possa determinarne non solo una leva strategica dello sviluppo turistico dell’isola,  ma anche il rilancio del termalismo in seno al sistema sanitario regionale finalizzato, oltre che alle terapie termali,  alla prevenzione e alla riabilitazione nell’ambito della medicina del territorio.

Palermo, 29 novembre 2011

Raia

Barbagallo

Federterme: eletto il nuovo Consiglio Direttivo


FEDERTERME: eletto il nuovo Consiglio Direttivo e il Tesoriere (dal sito di Federterme)

L’Assemblea di Federterme Confindustria (378 imprese associate, in 20 regioni, in 170 comuni, 15.000 addetti) si è riunita, in seduta privata e ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo per il biennio 2012/2013 e il Tesoriere. Il vertice della Federterme è quindi ora così composto:

Presidente: Costanzo JANNOTTI PECCI

Vice Presidenti:
Stefania CAPALDO (Ischia – Campania) per il Mezzogiorno;
Enzo BARETELLA (Abano Terme – Veneto) per i rapporti internazionali;
Sirio BUSSOLOTTI (Chianciano Terme-Toscana) alle relazioni istituzionali per le imprese a capitale pubblico e privatizzazioni;
Aldo FERRUZZI (Cervia – Emilia Romagna) per innovazione tecnologica, rapporti con il sistema confederale, relazioni industriali, formazione professionale, enti formativi ed EBITERME;
Giorgio MATTO (Rivanazzano Terme – Lombardia) Presidente del Gruppo Giovani, con delega per i rapporti interni e marketing associativo, PMI, semplificazione e infrastrutture, stampa house organ.

I componenti del nuovo Consiglio Direttivo 2012/2013 sono:
Paolo BONINI (Terme di Trescore – Lombardia)
Achille BORRINI (Terme di Monticelli – Emilia Romagna)
Walter BUCELLI (STB -Toscana)
Emilio CATALDI (Terme Caronte – Calabria)
Guglielmo CACCHIOLI (Salsomaggiore e Tabiano Terme – Emilia Romagna)
Paolo GENOVESE (Terme Vigliatore – Sicilia)
Luigi GUIDA (Santa Cesarea Terme – Puglia)
Roberto MOLINA (Terme di Acqui – Piemonte)
Paola PAGANELLI (Terme di Montecatini – Toscana)
Fausto SENSI (Terme dei Papi – Lazio)
Stefano TERRANOVA (Acque Albule Terme di Roma – Lazio)
Silvio VALTORTA (Terme di Sirmione – Lombardia)

Il Tesoriere
Rosanna CRESTI TURCHI (Montepulciano – Toscana) è stata rieletta – all’unanimità – Tesoriere di Federterme.
Scelte urgenti per contrastare il rischio di declino:
“L’anno 2010 per il settore termale è stato un anno difficile e di sensibile frenata – ha esordito il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci, illustrando la Relazione annuale – con ricavi (per cure, benessere e attività ricettiva e altri servizi) pari a 796 milioni di euro rispetto ai 788 del 2009. Mentre i numeri dei primi 9 mesi del 2011 indicano una tendenza in calo, anche se solo a fine anno disporremo di ulteriori elementi per capire se ci troviamo davanti a un fenomeno congiunturale in qualche modo recuperabile o ad una inversione di tendenza destinata a protrarsi nel tempo; è una situazione che abbiamo portato responsabilmente e tempestivamente all’attenzione del Governo e delle Regioni e delle rappresentanze sindacali, in sede di avvio dell’ esame delle piattaforme per il rinnovo del CCNL dei dipendenti delle aziende termali”.
L’Assemblea ha condiviso l’esigenza di operare con tempestività e in maniera proattiva per contra-stare il declino, con misure appropriate, senza costi aggiuntivi.
“A questi fini – ha concluso Jannotti Pecci – occorre:
– rinnovare innanzitutto l’Accordo nazionale per le tariffe termali, con le risorse disponibili;
– realizzare iniziative di comunicazione anche con i nuovi media per far conoscere le valenze tera-peutiche e riabilitative delle cure termali erogate dal Servizio Sanitario Nazionale, utilizzando anche la Carta della Comunicazione Termale;
– promuovere una più stretta collaborazione tra università ed imprese per la ricerca scientifica svolta dalla Fondazione FORST, istituita e sostenuta da Federterme e dalle 3 nuove Scuole di specializza-zione in medicina termale di Milano, Roma e Napoli, che usufruiranno di borse di studio finalizzate ad hoc”.
– recepire la Direttiva UE 2011/24 per la libera circolazione dei curandi nello spazio UE, in modo che le nuove regole rappresentino un’opportunità per il rilancio delle terme italiane, sia come strut-ture sul territorio del Servizio sanitario nazionale sia come risorse attrattive per il benessere e il turi-smo termale, degli italiani e degli stranieri;
– definire un percorso condiviso per l’attuazione della figura dell’operatore termale per riqualificare le maestranze in servizio e offrire nuova occupazione”.

Giovanni Vasta rieletto Presidente della Consulta Giovanile


Giovanni Vasta è stato rieletto Presidente della Consulta Giovanile di Acireale, Paolo Pennisi Vicepresidente. La Consulta è l’organismo rappresentativo delle associazioni e degli organismi giovanili compresi nell’Albo delle libere forme associative giovanili della città di Acireale. Dall’estate scorsa aderisce al Forum permanente sulle Terme di Acireale, a dimostrazione di un forte interesse per il tema del rilancio del termalismo che è fattivo e qualificato, testimoniato da alcuni interventi alle prime iniziative avviate dal Forum e al primo incontro operativo tenutosi lo scorso settembre. Al neo Presidente e ai giovani della Consulta gli auguri di buon lavoro e di un sereno mandato da parte del Forum.

L’agenda dell’on. Cracolici per le Terme di Acireale


Clicca di seguito per il comunicato stampa del PD di Acireale (COMUNICATO STAMPA 17 novembre 2011) e per l’articolo apparso sul Giornale di Sicilia del 20 novembre 2011, a cura di Raffaele Musumeci (gds-20nov-2011). Pubblicato pure un articolo sul quotidiano La Sicilia a firma di Antonio Carreca (CT2011-CP04-45-PD).

Il sito raggiunge quota 10.000 visite


Il sito http://www.termediacireale.it, organo ufficiale del Forum permanente delle Terme di Acireale dal 1 giugno scorso, ha toccato quota 10.000 visite da quando è stato pubblicato, per la prima volta, sul web il 23 marzo del 2011. Il primo “post”  di quel giorno sottolineava l’apertura di un “nuovo sito per le Terme cittadine”. Inizialmente attivato per divulgare i contenuti del convegno del Lions Club del 9 aprile scorso, il sito Internet è rimasto attivo nelle settimane successive per continuare a monitorare il dibattito sulle Terme di Acireale, sulla stampa regionale e locale. Dal 1 giugno, ovvero dal momento della formale costituzione del Forum promosso dal Lions Club, è diventato l’organo ufficiale di informazione del Forum stesso, le cui principali attività sono richiamate nella home page. Al sito è possibile accedere, cliccando sull’indirizzo Internet, oppure attraverso i principali motori di ricerca, o ancora attraverso le pagine di Facebook, Twitter e Linkedin dove il Forum è presente e seguito da numerosi amici. Con una media di oltre 50 visite al giorno, e con un “picco” di 163 visualizzazioni nella giornata del 14 giugno, il sito è rapidamente diventato uno dei principali strumenti di informazione sulla vicenda delle Terme, di analisi e di studio sulla storia dello stabilimento termale, di divulgazione delle iniziative e delle attività del Forum promosso dal Lions Club di Acireale, cui hanno finora aderito 22 associazioni.

Terme: Ritorno al Futuro?


La diciannovesima puntata della serie di inchieste televisive ”Agendaerre”, a cura del giornalista Sebastiano Ambra.
“Terme | Ritorno al futuro?” è la seconda parte del viaggio dentro la storia del termalismo nelle Aci, un viaggio lungo due puntate. In questa, che segue “Terme | Buio in fondo al pozzo” (in onda quindici giorni fa e adesso on line all’indirizzowww.youtube.com/watch?v=bL1g46uKUHM), si affronta l’attuale situazione delle terme di Acireale, che vede una struttura in mano a due entità parallele (l’Azienda Autonoma e la Spa) in liquidazione e con una serie di problemi da affrontare (dalla delicatissima questione della “Pozzillo”, in parte in mano alla Regione attraverso l’Spa; alla vicenda dell’Excelsior Palace Terme, la più grande struttura ricettiva di Acireale sulla quale pende uno sfratto per la ditta che l’ha in gestione dal 1998, sfratto appena scongiurato e rimandato di un mese se non dovessero cambiare le cose). Come è stato possibile che si è giunti alle condizioni attuali, con un patrimonio immobiliare di decine di milioni di euro adesso praticamente improduttivo (ogni giorno che passa si perde di fatto fatturato)? Deve essere necessariamente di natura privata il futuro delle Terme? Per quanto ancora le vedremo in questo stato? C’è la possibilità di tornare ai fasti di un passato che vide quel luogo protagonista di eventi culturali di enorme spessore (dalla realizzazione di “Palombella Rossa” di Nanni Moretti alla nascita del movimento di transavanguardia su spinta di Achille Bonito Oliva)? Di tornare ad un passato che oggi sarebbe il futuro per una città che perde pezzi?
Ne parlano con noi uno dei coordinatori del Forum permanente sulle Terme di Acireale, Rosario Faraci, ed uno dei due commissari liquidatori della Spa, Margherita Ferro.

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AGENDAERRE, un programma ideato, scritto, girato e montato da Sebastiano Ambra.

In onda il sabato alle 21:00 su T.R.A.

In replica il mercoledì alle 21:00 su T.R.A. e tutti i giorni alle 13:00.

Il lunedì, il martedì, il giovedì e il venerdì in replica anche in seconda serata.

TUTTE LE PUNTATE SONO VISIBILI SU YOU TUBE

La controversia fra le Terme di Acireale e la gestione dell’Excelsior Palace Terme. Chiesta una mediazione al Prefetto


Pubblichiamo di seguito, fornita dall’amministratore unico della società Palace Terme srl, documentazione  riguardante la controversia in atto fra la gestione dell’Excelsior Palace Terme e le Terme di Acireale SpA (in liquidazione). Le procedure dell’eventuale sfratto sono state programmate per i primi giorni del mese di novembre.

La documentazione contiene:

  •  lettera del 12 ottobre, inviata ai liquidatori, contenente l’istanza di prosecuzione dell’attività ricettiva;
  •  missiva indirizzata il 14 ottobre al Presidente della Regione Raffaele Lombardo e all’Assessore all’Economia Gaetano Armao;
  •  richiesta, inoltrata il 17 ottobre al Prefetto di Catania Francesca Cannizzo, di un tavolo di mediazione per la soluzione della controversia giudiziaria.

Clicca qui per visualizzare la documentazione (palace terme srl)

Dal gruppo SHR, cui la società Palace Terme srl afferisce, l’imprenditore turistico Salvo Zappalà informa che tale documentazione è stata inviata per conoscenza ad alcuni deputati regionali della provincia di Catania e riferisce che il Prefetto Cannizzo ha già scritto al Presidente Lombardo.

Il sito, naturalmente, è disponibile alla pubblicazione di ulteriore documentazione ufficiale, ove fornita dai diretti interessati.

 

Il Presidente del Consiglio Comunale convocherà la conferenza dei capigruppo consiliari


Ai microfoni di REI TV, il Presidente del Consiglio Comunale avv. Pietro Filetti, al quale il Forum il 22 ottobre si era rivolto con una lettera, ha dichiarato che convocherà presto la conferenza dei capigruppo al Consiglio Comunale per discutere, insieme ad una rappresentanza del Forum, i temi della liquidazione e della privatizzazione delle Terme di Acireale sui quali il civico consesso, in virtù del documento unitario votato il 1 febbraio scorso, ha manifestato interesse a vigilare.

Nel prendere atto dell’importante comunicazione, il Forum ringrazia l’Avv.Filetti per l’attenzione mostrata ed auspica che le istituzioni locali possano continuare ad esercitare un forte presidio sulla vicenda, di rilevante importanza per il futuro sviluppo economico e turistico della città.

Terme. Buio in fondo al pozzo


La diciottesima puntata della serie di inchieste televisive ”Agendaerre”, a cura del giornalista Sebastiano Ambra.
“Terme | Buio in fondo al pozzo” è un viaggio dentro la storia del termalismo nelle Aci, un viaggio lungo due puntate. In questa prima, che precede “Terme | Ritorno al futuro?” (in onda fra quindici giorni), le telecamere entrano dentro l’area archeologica di Santa Venera al Pozzo, in contrada “Reitana” ad Aci Catena. Un sito di importanza enorme per l’intero comprensorio delle Aci, eppure semisconosciuto: scarsissime visite, resti ancora da portare alla luce, elementi importantissimi interrati o chiusi da lunghissimo tempo. Come si è giunti a questo? Come è possibile che venga ignorato questo posto incredibile (fatto di strutture termali, una villa di 37 stanze divenuta officina di vasellame e laterizi, un tempio e resti cristiani risalenti al 1300)? E’ vero, Pompei crolla e i fondi per i beni culturali subiscono tagli profondissimi, ma qui manca anche la promozione. Fortunatamente da pochissimo è nato il parco “Valle delle Aci”: 9 ettari che comprendono l’area archeologica ed enormi spazi aperti che guardano l’Etna e respirano il mare. Un parco che porta con se una magnifica notizia, ma che ha bisogno dei Comuni vicini. Cosa faranno? Cosa fa e cosa ha fatto Aci Catena, che lo contiene? Cosa fa e cosa ha fatto Acireale, che ha un legame profondissimo col parco, un legame che trova radici nella sua chiesa principale?
Ne parlano con noi il direttore del neonato parco “Valle delle Aci”, Carmelo Di Stefano, e l’archeologa che ha dedicato 20 anni della sua vita al parco, Susanna Amari, che farà da guida a chi assisterà alla puntata.
Tutto si conclude dove inizia la seconda parte, chiedendosi come è possibile che una storia millenaria (fatta di alti e bassi, ma mai morta) abbia trovato un misero declino in poco più di secolo, dopo un trasferimento in pompa magna…_____________________

AGENDAERRE, un programma ideato, scritto, girato e montato da Sebastiano Ambra.

In onda il sabato alle 21:00 su T.R.A.

In replica il mercoledì alle 21:00 su T.R.A. e tutti i giorni alle 13:00.

Il lunedì, il martedì, il giovedì e il venerdì in replica anche in seconda serata.

TUTTE LE PUNTATE SONO VISIBILI SU YOU TUBE

Stasera su REI TV intervista al Presidente Pietro Filetti e al Coordinatore del Forum Rosario Faraci


Nell’edizione serale del TG di REI TV (ore 19.45), andrà in onda questa sera 28 ottobre un servizio giornalistico sulle Terme, con le interviste al Presidente del Consiglio Comunale di Acireale Avv.Pietro Filetti e al Co-coordinatore del Forum sulle Terme Prof. Rosario Faraci.

Le Terme di Acireale “fanno scuola”. In visita l’assessore agrigentino Michele Ferrara


Dal sito Agrigento Web e Agrigento News (27 ottobre 2011)

Terme e Carnevale. Trasferta dell’assessore al Termalismo e allo Spettacolo Michele Ferrara questa mattina ad Acireale. L’assessore Michele Ferrara partecipa ad un incontro nello stabilimento delle Terme di Acireale sul costituendo Distretto Produttivo del Termalismo e del Benessere.
“È il secondo incontro che si svolge, spiega l’assessore Michele Ferrara, per dare vita a un organismo che comprenda quante più località e strutture che si occupano di termalismo e benessere in Sicilia al fine di rilanciare, innovare, rendere più competitivo e mettere a sistema il settore”.
Nell’occasione, l’assessore Michele Ferrara ha in programma un incontro con il sindaco di Acireale Antonino Garozzo e l’assessore al Turismo Maria Nives Leonardi dello stesso comune. “Si parlerà di Carnevale, dice l’assessore Ferrara. Approfondirò, in particolare, il tema che riguarda la fondazione, organismo che da alcuni anni gestisce il Carnevale di Acireale. Voglio capire come è strutturata, come funziona e se, rispetto alla precedente gestione pubblica, l’organizzazione è migliorata o ci sono dei punti di criticità”.

Non è ancora pubblico il bilancio delle Terme approvato dai liquidatori


Il bilancio delle Terme SpA in liquidazione, che l’Assemblea dei Soci ha approvato alla fine di agosto, non è ancora pubblico. Come si evince dall’immagine riprodotta in bassa, tratta da una consultazione avvenuta oggi 26 ottobre sul sito del Registro delle Imprese, gli unici bilanci pubblici disponibili (a pagamento) sono quelli relativi agli esercizi 2006, 2007 e 2008 quando operava il Consiglio di amministrazione presieduto dall’imprenditore Claudio Angiolucci e la società non era stata posta in liquidazione. Non appena le formalità di trasmissione del bilancio nel format richiesto dagli Enti camerali saranno espletate, presto verrà reso pubblico anche il bilancio intermedio di liquidazione, relativo agli esercizi 2009 e 2010, redatto dai liquidatori Michele Battaglia e Margherita Ferro, con la revisione legale effettuata dalla società BDO SpA di Milano.

Il Forum scrive al Presidente del Consiglio Comunale di Acireale


Il testo della lettera che è stata inviata questa mattina dal Forum al Presidente del Consiglio Comunale di Acireale e trasmessa a mezzo posta elettronica certificata. Il messaggio è stato notificato e accettato dal sistema informatico del Comune di Acireale.

Al Presidente del Consiglio Comunale di Acireale

Avv.Pietro Filetti

SEDE

Acireale, 22 ottobre 2011

Oggetto: Terme di Acireale

             Gentilissimo Signor Presidente

facendo seguito all’interesse che la Sua persona ha già dimostrato nel recente passato nel farsi portavoce presso le competenti sedi istituzionali delle sollecitazioni provenienti dal Forum, come da Sua lettera del 13 luglio scorso indirizzata al Sindaco Avv. Nino Garozzo, Le rinnoviamo la richiesta di valutare l’opportunità di convocare una seduta ad hoc del Consiglio Comunale o di includere in un prossimo ordine del giorno la discussione di un punto specifico riguardante le Terme di Acireale.

Converrà la Sua persona, infatti, che il 1 febbraio 2011 il Consiglio Comunale di Acireale, all’unanimità, aveva adottato un ordine del giorno in cui, oltre ad impegnare l’Amministrazione comunale a richiedere un tavolo di confronto permanente con la Regione Siciliana, lo stesso civico consesso si impegnava “ad adottare tutti gli atti necessari per non pregiudicare le previsioni e i vincoli urbanistici contenuti nel PRG in ordine alla riqualificazione ed allo sviluppo del termalismo nella nostra Città”.

 RiconoscendoLe sensibilità ed attenzione alla problematica, ringraziandoLa per la Sua partecipazione al primo incontro operativo del Forum tenutosi il 29 settembre scorso, a nome delle ventidue associazioni aderenti al Forum e del Lions Club che l’ha promosso, La invitiamo, qualora lo ritenesse opportuno ed urgente, a convocare i capigruppo consiliari per una prima discussione del tema, propedeutica alle iniziative che il Consiglio vorrà adottare in una seduta del civico consesso.

Assicuriamo fin d’ora la disponibilità del Forum a partecipare alle attività consiliari, di gruppo e di aula, al fine di sensibilizzare l’intera Città sulla delicata vicenda delle Terme, i cui esiti dei procedimenti di liquidazione e di privatizzazione non sono affatto neutrali rispetto al modello di futuro sviluppo economico di Acireale.

Cordiali saluti

I Coordinatori del Forum

Rosario Faraci e Mario Scandura

Il Coordinamento Acese per il Bene Comune aderisce al Comitato civico Terme di Acireale


Ci comunica il dottor Salvatore La Rosa, portavoce del Comitato civico Terme di Acireale che il Coordinamento Acese per il Bene Comune, presieduto da Enzo Dato, ha aderito al Comitato. Ha dichiarato La Rosa: “L’opera di sensibilizzazione per la tutela e il rilancio delle Terme di Acireale e del termalismo come patrimonio sanitario, culturale, storico ed economico, continua e si rafforza nella nostra Città. Ne siamo davvero contenti. Questo ci spinge a continuare la nostra azione con sempre maggiore determinazione ed efficacia”. Di seguito il comunicato del Coordinamento Acese per il Bene Comune (coordinamentobenecomune)

Ventiduesima adesione al Forum: è il Kiwanis Club di Acireale


L’architetto Giuseppe Balsamo, presidente del Kiwanis Club di Acireale per l’anno sociale 2011-2012, ha comunicato questo pomeriggio l’adesione del sodalizio acese al Forum permanente. Si tratta della ventiduesima adesione. Entra a fa parte dell’iniziativa ancora un altro club service, dopo il Serra, il Rotaract e il Rotary che avevano aderito al Forum prima dell’estate. Con il Kiwanis e gli altri club service cittadini, il Lions Club – presieduto quest’anno da Citty Maugeri Grasso – ha portato avanti nel 2010 le due iniziative della Conferenza delle idee e della Conferenza dei progetti “per l’economia di Acireale“.