Salvatore La Rosa, portavoce del comitato civico Terme di Acireale
In occasione dell’incontro fra la Conferenza dei Capigruppo consiliari ed i Coordinatori del forum permanente sulle Terme di Acireale, il Comitato Civico “Terme di Acireale” intende porre l’attenzione sulle seguenti priorità:
1) Deve essere mantenuto e potenziato il ruolo delle Terme di Acireale come importante presidio sanitario nell’ambito della medicina del territorio, erogatrici di prestazioni terapeutiche fondate sulla risorsa termale scientificamente validata e riconosciuta che deve essere tutelata e valorizzata;
2) Deve essere arrestata la dissipazione del patrimonio immobiliare ed aziendale delle Terme, frutto avvelenato di una gestione che continua a depauperare l’Azienda (come si evince dagli ultimi bilanci approvati) ma anche del mancato rispetto degli impegni assunti dalla Regione siciliana;
3) Deve essere reso funzionale ed economicamente redditizio il complesso polivalente, attrezzato ed arredato per la riabilitazione motoria ma oggi destinato ad altri fini impropri e gratuiti;
Il complesso polivalente ha tutte le caratteristiche e potenzialità per divenire un centro di eccellenza per la riabilitazione anche in considerazione della chiusura del servizio gestito dalla ASP;
4) Occorre dotarsi di un progetto integrato che metta in rete le risorse sanitarie, ambientali, culturali, scientifiche, architettoniche, archeologiche, ed enogastronomiche del territorio;
Un progetto fondato su Sanità e turismo: un binomio che necessita di precise scelte in materia di Urbanistica, Ambiente, Ricerca, Mobilità e Trasporti, Rifiuti, Programmazione culturale e artistica, che necessita, in una parola, di una Politica che promuova ed organizzi la Qualità del Territorio;
Il Consiglio Comunale esprima finalmente il necessario protagonismo affinchè le Terme, nell’ambito di un progetto integrato, tornino a costituire per il nostro territorio quel formidabile volano di sviluppo economico e sociale che hanno rappresentato fino a pochi anni addietro.
In tal senso rappresenta intanto una esigenza prioritaria quella della tutela del territorio termale da ulteriori interventi edilizi speculativi che consumano insostituibili risorse e non creano stabile occupazione.
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Salvatore Zappalà, Presidente AcirealeHotels
Nella qualità di Presidente del Consorzio degli albergatori acesi, vorrei esprimere, alla luce della interruzione dell’attività di gestione dell’Hotel Excelsior, il mio rammarico e disappunto per come è stata condotta la vicenda il cui risultato finale è ormai noto a tutti: come titolava Akis, “3 eccellenze che muoiono”, con L’excelsior un altro storico “pezzo” del termalismo acese viene meno.
Ritengo che la perdita della più grande struttura alberghiera del distretto del mare dell’Etna rappresenti un ulteriore durissimo colpo al sistema turistico locale, già orfano della Perla Jonica e compromesso dall’inefficienza del complesso termale, il quale avrebbe dovuto costituire l’elemento trainante del turismo della riviera dei limoni.
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Acireale, dunque, perde la prerogativa di polo turistico della riviera jonica; nel giro di pochi anni oltre 2.000 letti hanno cessato di fornire servizi di ospitalità, compromettendo quel patrimonio di valori e competenze che hanno reso celebre la destinazione “Acireale”. In tutto questo i liquidatori della terme di Acireale S.p.A. non hanno dimostrato di possedere la sensibilità e la visione d’insieme che il ruolo avrebbe imposto.
Senza alcuna motivazione valida si è pervenuti alla peggiore delle soluzioni, ovvero chiudere; ma per che cosa? Non lo sappiamo, di certo la Regione non potrà tornare a fare l’imprenditore e stranamente la mancata nomina dell’advisor rende ancora più oscura la manovra!
Avrei auspicato che le terme di Acireale spa, nelle more del giudizio relativo al contenzioso in corso, avesse optato per una soluzione di buon senso in grado di salvaguardare gli equilibri occupazionali ma soprattutto l’integrità dell’offerta ricettiva del polo turistico acese.
Con queste mie considerazioni e punti di domanda lascio a Voi il compito di portare nelle sedi competenti la gravità della condizione che le imprese, i lavoratori e il tessuto economico locale acese sta attraversando nella sostanziale indifferenza delle classi dirigenti.
AugurandoVi un buon lavoro, ringrazio per il prezioso ed insostituibile contributo che il forum permanente sulle terme di Acireale sta apportando alla comunità acese e non solo.
Con i migliori saluti, che vorrete estendere al Presidente avv Filetti e ai signori capigruppo consiliari.